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    Aquafil riduce perdita 9 mesi a 8,8 milioni di euro. Ricavi -5,9%

    (Teleborsa) – Aquafil, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e trasformazione di fibre sintetiche e naturali, ha comunicato che i ricavi al 30 settembre 2024 sono stati pari a 416,1 milioni di euro, di cui 127,9 milioni del terzo trimestre, registrando un decremento del 5,9% e del 2,4% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. La variazione è riconducibile a un incremento delle quantità vendute nei primi nove mesi del 6,3% non pienamente supportata dai prezzi di vendita dovuti all’allineamento degli stessi al minor costo della materia prima e da un mix di vendita diverso. Nel terzo trimestre si registra una leggera diminuzione dei volumi del 2,7% rispetto allo stesso periodo 2023.Al 30 settembre 2024 l’EBITDA si attesta a 48,1 milioni di euro, di cui 15,5 milioni del terzo trimestre, in aumento del 29,9% e del 171,8% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. L’EBITDA margin al 30 settembre 2024 è pari al 11,6% contro l’8,4% del medesimo periodo dell’esercizio precedente mentre nel terzo trimestre si attesta al 12,1% contro il 4,3% del terzo trimestre 2023.Al 30 settembre 2024 il risultato netto della gestione finanziaria è stato pari a -14,2 milioni di euro, rispetto ai -10,5 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente. Al 30 settembre 2024 il risultato netto è stato una perdita pari a 8,8 milioni di euro, rispetto a 17,1 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente.”Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti nel terzo trimestre che ha registrato un incremento di profittabilità notevole rispetto allo scorso esercizio ed una marginalità percentuale in continuo miglioramento, a conferma del nostro obiettivo – ha commentato l’AD Giulio Bonazzi – Le azioni di contenimento dei costi ed il rilancio delle vendite iniziate lo scorso esercizio stanno generando i risultati attesi e avranno impatti ancora più rilevanti nei prossimi periodi”.Al 30 settembre 2024, la posizione finanziaria netta risulta pari a 265 milioni di euro, rispetto ai 248,5 milioni del 31 dicembre 2023. La variazione registrata è principalmente dovuta alla positiva generazione di cassa delle attività operative per 44,1 milioni, dall’assorbimento di cassa del Capitale Circolante per 19,8 milioni, da investimenti netti per 16,6 milioni, dal pagamento di oneri finanziari e strumenti di copertura con fair value negativo per 15,1 milioni, dalla variazione non monetaria relativa all’applicazione del principio contabile IFRS 16 per 5,3 milioni, da imposte ed uso fondi pari a 3,8 milioni.Al 30 settembre 2024 il rapporto PFN su EBITDA LTM si è attestato a x4,52 rispetto al x5,23 del 31 dicembre 2023″Nel quarto trimestre si prevede un ulteriore aumento della marginalità, la continuazione della discesa del debito e volumi in crescita rispetto allo scorso anno – ha aggiunto Bonazzi – In relazione all’operazione di aumento di capitale, stiamo portando a termine le attività propedeutiche all’avvio dell’offerta in opzione che prevediamo di concludere entro la fine dell’esercizio. Qualora alla fine del periodo di sottoscrizione alcuni diritti dovessero rimanere inoptati, il termine ultimo per l’esecuzione degli stessi sarà il 31 gennaio 2025. Rimaniamo confidenti nel raggiungimento degli obiettivi di Piano e dell’ottenimento del supporto dei nostri azionisti, necessario al fine della buona riuscita dell’operazione”. LEGGI TUTTO

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    Sogefi, downgrade a Hold da Intesa con revisione target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato la raccomandazione (a Hold da Buy) e il target price (a 2,3 euro per azione dai precedenti 2,4 euro) sul titolo Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR).Gli analisti scrivono che, in un contesto difficile, i risultati operativi di Sogefi hanno confermato la solida esecuzione del gruppo nel turnaround della divisione Sospensioni. Tuttavia, in mezzo a un ulteriore deterioramento della produzione di nuove auto verso la fine dell’anno, pur confermando un progresso anno su anno nella redditività operativa (escluse le voci non ricorrenti), la società ha dovuto tagliare la sua guidance sui ricavi dell’esercizio.Il continuo ridimensionamento dell’impronta produttiva delle Sospensioni e una significativa diversificazione dei mercati finali della divisione stanno dando i loro frutti, il che potrebbe a un certo punto portare a una potenziale valorizzazione delle due divisioni su base autonoma.Tuttavia, i tempi non sono ancora maturi per questo e Sogefi, come altri fornitori, dovrebbe continuare ad affrontare un contesto difficile nel 2025. Dopo la solida performance del titolo, anche sulla base delle stime ridotte, Intesa Sanpaolo ha modificato il rating. LEGGI TUTTO

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    Reway, assemblea attribuisce al CdA delega ad aumentare il capitale sociale

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Reway Group , gruppo quotato su Euronext Growth Milan e specializzato nella manutenzione e risanamento di infrastrutture stradali e autostradali, ha deliberato l’attribuzione al CdA di una delega ad aumentare il capitale sociale, in via scindibile e a pagamento, in una o più volte, per un periodo di 3 anni a decorrere dalla data odierna e nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente, con esclusione del diritto di opzione.La delega ha l’obiettivo di assicurare al CdA la necessaria flessibilità e tempestività nell’esecuzione di uno o più aumenti del capitale sociale al fine di cogliere le condizioni più favorevoli per la conclusione ed esecuzione di accordi con eventuali partner e/o investitori che apporterebbero denaro e/o partecipazioni e/o rami d’azienda e/o attività industriali per il perseguimento degli obiettivi strategici.Inoltre, tale delega permetterà al CdA di procedere all’aumento di capitale legato all’acquisizione strategica di Vega Engineering, storica società di ingegneria che ha nel proprio core business la progettazione ingegneristica di infrastrutture stradali e ferroviarie, opere civili e industriali, servizi di supporto a R.U.P. e gestione delle commesse. L’operazione è stata annunciata lo scorso 10 settembre.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Acea, 500 milioni di euro da BEI e CDP con garanzia SACE

    (Teleborsa) – Acea, multi-utility romana quotata su Euronext Milan, ha ottenuto un finanziamento da 500 milioni di euro concesso dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), con la garanzia Archimede di SACE, e da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) con provvista messa a disposizione dalla stessa BEI. L’obiettivo è modernizzare, potenziare ed estendere l’infrastruttura elettrica di Areti (società al 100% del gruppo Acea che gestisce la rete di distribuzione elettrica di Roma e Formello).Oggi a Roma sono stati siglati gli accordi che riguardano la prima tranche di finanziamento pari a 320 milioni di euro, di cui 200 milioni concessi direttamente dalla BEI con garanzia Archimede SACE al 70% e 120 milioni di euro da CDP con funding BEI. La seconda tranche da 180 milioni sarà sottoscritta nel 2025.L’operazione conferma BEI e CDP tra i maggiori finanziatori istituzionali del piano di investimenti di Acea e SACE come partner assicurativo finanziario strategico anche su future operazioni del gruppo, si legge in una nota.”Gli accordi firmati oggi con BEI, CDP e SACE rappresentano per Acea un’operazione di sistema di particolare rilevanza strategica e certificano il valore e la qualità degli investimenti che il gruppo ha pianificato per i prossimi anni nelle reti di distribuzione elettrica – ha commentato Fabrizio Palermo, AD di Acea – Gli investimenti contribuiranno ad ottenere una sempre maggiore resilienza e flessibilità delle infrastrutture grazie all’impiego di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale”.”Questo finanziamento conferma l’impegno della BEI a favore della transizione energetica e degli obiettivi di REPowerEU, che ci siamo impegnati ad accompagnare mettendo a disposizione 45 miliardi di finanziamenti aggiuntivi entro il 2027 – ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente BEI – L’ammodernamento delle infrastrutture elettriche è cruciale non solo per rendere la rete più efficiente e resiliente, ma anche per favorire una maggiore integrazione delle energie rinnovabili nel sistema”.”Grazie alla sinergia con le istituzioni europee promossa efficacemente in questi anni – ha detto Dario Scannapieco, AD di Cassa Depositi e Prestiti – CDP oggi riesce a essere promotore di operazioni finanziarie di valore per il territorio e dall’elevato impatto. In quest’ottica il finanziamento a favore di Acea conferma ulteriormente l’impegno di CDP nel sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture del Paese. La consolidata collaborazione con la BEI, accompagnata in diverse occasioni anche dal contributo di SACE, negli anni ci ha consentito di sostenere investimenti per circa 13 miliardi destinati alla crescita economica dei territori”.”Confermiamo il nostro impegno a sostenere gli investimenti per la competitività sul territorio nazionale attraverso la Garanzia Archimede come il potenziamento dell’infrastruttura elettrica di Acea – ha dichiarato Alessandra Ricci, AD di SACE – Questa nuova operazione consolida la forte sinergia con gli investitori istituzionali BEI e CDP in progetti in grado di produrre un tangibile impatto sul tessuto economico italiano”. LEGGI TUTTO

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    Zest, Banca Finnat avvia copertura con Buy e TP a 0,7 euro

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha iniziato la copertura sul titolo Zest, società quotata su Euronext Milan e nata dalla fusione di Digital Magics e LVenture Group. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 0,70 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy”. Gli analisti scrivono che i risultati semestrali di Zest sono risultati fortemente influenzati dall’operazione di fusione divenuta efficace il 1° aprile 2024. La performance economica è, quindi, risultata considerevolmente impattata dalla contabilizzazione, tra i ricavi, della differenza da concambio per 11,2 milioni di euro. I ricavi operativi al 30.06.24 si sono attestati a 3,6 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2023 del gruppo Digital Magics (3,7 milioni di euro). Il margine operativo lordo (EBITDA) è risultato pari a 8,6 milioni di euro, in scia all’aumento dei ricavi totali, contribuendo a un utile netto attestatosi a 8 milioni di euro (da una perdita netta di 517 mila euro al 30.06.23).Per una corretta interpretazione delle stime 2024-27, si evidenzia come i risultati al 31.12.23 siano riconducibili al solo gruppo Digital Magics. Inoltre, le stime relative al consuntivo 2024, beneficiano della suddetta differenza da concambio. Sul periodo 2023-27, stimano una crescita media annua dei ricavi totali del 23,6%, da 20,4 milioni di euro attesi a consuntivo 2024, a 11,7 milioni di euro nel 2025, per giungere a 16,3 milioni di euro stimati a fine 2027. Il margine operativo lordo (EBITDA) dovrebbe beneficiare dell’incremento dei ricavi attesi e dello sfruttamento delle sinergie derivanti dalla fusione, attestandosi a 10 milioni di euro a fine 2024, per normalizzarsi a 656 mila euro nel 2025 e giungere a 2,1 milioni di euro a fine 2027. L’utile netto lo stimiamo pari a 9 milioni di euro nel 2024, negativo per 169 mila euro nel 2025 e attestarsi a 1,1 milioni di euro a fine 2027. LEGGI TUTTO

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    USA, Indice Fed di Dallas ottobre risale a -3 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di ottobre 2024, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -3 punti rispetto ai -9 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è migliorato di 18 punti a +14,6, mentre i nuovi ordini sono migliorati a -3,7 punti da -5,2. L’indice della capacità di utilizzo si è portato +4,3 punti da -7 e l’indice delle consegne a +1,5 punti da -7.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Trawell Co, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 11,80 euro per azione (dai precedenti 14,00 euro) il target price su Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 67%.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre del 2024 di Trawell Co sono stati influenzati negativamente da alcuni problemi specifici (Miami, Rublo/EUR). Tuttavia, si aspettano che alcuni sviluppi recenti e futuri supportino la crescita dell’azienda. In dettaglio, a TraWell è stata assegnata una concessione per operare presso l’aeroporto di Madrid-Barajas da 60 milioni di passeggeri, il quinto più grande in Europa, è prossima a finalizzare una piccola acquisizione nel Nord Europa, e prevede di aumentare la gamma di servizi offerti a un numero maggiore di aeroporti. LEGGI TUTTO

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    Cogefeed sbarca su EGM PRO. Valuterà ulteriore raccolta per passaggio a EGM

    (Teleborsa) – “Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato che rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso di crescita. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno e alla dedizione del nostro team, ci consente di guardare al futuro con rinnovata fiducia”. Lo afferma Daniele Filizola, Presidente e Amministratore Delegato di Cogefeed, commentando l’ammissione su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO), con l’inizio delle negoziazioni fissato per il 30 ottobre 2024.”Continueremo a perseguire il nostro obiettivo di crescita sostenibile, ampliando le attività nel settore delle energie rinnovabili e creando valore per il territorio e per i nostri stakeholder – aggiunge – Il debutto sul segmento professionale di Euronext Growth Milan segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia del Gruppo Cogefeed, in linea con la nostra visione di lungo termine per una crescita continua e uno sviluppo costante”.Cogefeed è specializzata nello sviluppo, gestione e ottimizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con un focus particolare su tecnologie fotovoltaiche e idroelettriche. Attraverso la propria controllata integralmente FG Esco, detiene una centrale idroelettrica sita nel comune di Porto Recanati. La strategia si fonda su un approccio integrato che prevede sia lo sviluppo di impianti a reddito, destinati a generare ricavi ricorrenti tramite la vendita di energia elettrica, sia la realizzazione di impianti chiavi in mano da cedere a investitori terzi. Con un’operatività concentrata soprattutto nel Sud Italia, Cogefeed dispone attualmente di una pipeline di autorizzazioni di circa 13,7MW per la costruzione di impianti fotovoltaici, principalmente in Campania e Basilicata.L’ammissione alle negoziazioni di Cogefeed su EGM-PRO è avvenuta a seguito di un collocamento di 544.000 azioni ordinarie di nuova emissione al prezzo di 0,60 euro per azione (sotto la forchetta individuata in precedenza, tra 0,70 e 1,50 euro per azione), per un controvalore complessivo di circa 0,3 milioni di euro. La società valuterà in futuro, anche sulla base delle condizioni di mercato, l’opportunità di effettuare ulteriore raccolta di capitali per un eventuale passaggio su Euronext Growth Milan. La capitalizzazione alla data di inizio negoziazioni è pari a circa 3,1 milioni di euro, con un flottante pari al 10,58%.Integrae SIM è Euronext Growth Advisor e Global Coordinator. LEGGI TUTTO