More stories

  • in

    EQUITA, assemblea approva bilancio 2023 e dividendo di 0,35 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di EQUITA Group, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,35 euro per azione, da corrispondersi in due tranche, rappresentativo di un dividend yield del 9% circa.Via libera anche alla prima e alla seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti nel 2023, oltre che all’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie.L’assemblea ha confermato Matteo Bruno Lunelli quale Consigliere Indipendente del Consiglio di Amministrazione. Lunelli era già stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione del 13 luglio 2023, a seguito delle dimissioni rassegnate da Paolo Colonna, e resterà in carica sino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2025.Infine, i soci hanno integrato la composizione del Collegio Sindacale con la nomina di Andrea Serra, Sindaco Effettivo, e Sabrina Galmarini, Sindaco Supplente. LEGGI TUTTO

  • in

    Banco BPM, Jefferies ha il 5,425% tramite strumenti finanziari

    (Teleborsa) – Jefferies ha una partecipazione potenziale e tramite diversi strumenti finanziari pari al 5,425% in Banco BPM. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale all’11 aprile 2024.In particolare, la quota comprende un 1,079% di partecipazione potenziale (Opzione call con data di scadenza 21/06/2024; Opzione call con data di scadenza 20/09/2024; Opzione call con data di scadenza 20/12/2024; prestito titoli con diritto di recesso con scadenza aperta).Un 3,850% sono posizioni lunghe con regolamento fisico (Opzione put con data di scadenza 21/06/2024; Opzione put con data di scadenza compresa tra il 16/12/2024 ed il 15/01/2025).Un 0,496% sono posizioni lunghe con regolamento in contanti (Futures con data di scadenza 21/06/2024; Swap con data di scadenza 02/07/2024; Swap con data di scadenza 02/12/2025). LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, Norges Bank ha una partecipazione del 3,035%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,035% in Banca Monte dei Paschi di Siena.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 12 aprile 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Equita rivede al rialzo i target price sulle banche. Buy su Intesa e UniCredit

    (Teleborsa) – Gli analisti di Equita hanno rivisto le stime sulle principali banche italiane in attesa dei conti del primo trimestre, incrementando il prezzo obiettivo su tutte e confermando le raccomandazione, con un Buy sui due colossi Intesa Sanpaolo e UniCredit e un Hold sulle altre grandi banche.Su MPS (Hold) si attende un altro buon trimestre, con trend simili a quelli attesi a livello di settore. TP +7% a 4,6 euro per azione dopo revisione al rialzo delle stime.Su Banco BPM (Hold) si aspetta un buon quarter con ancora forte contribuzione da NII e ottimo andamento delle fees. Post revisione stime, TP +8% a 6,6 euro per azione.Su Banca Popolare di Sondrio (Hold), ancora forte contribuzione da NII (che ora stima in crescita FY24 vs FY23), buon andamento delle commissioni e CoR sotto controllo. TP +6% a 7 euro per azione.Su BPER Banca (Hold) è atteso un trimestre solido con ancora elevata contribuzione da NII (anche se in calo QoQ) e CoR contenuto. TP +7% a 5 euro per azione.Su Intesa Sanpaolo (Buy) è atteso un trimestre coerente con la guidance FY24 di utile oltre 8 miliardi di euro. TP +2% a 3,8 euro per azione.Su UniCredit (Buy) si aspetta un trimestre che darà ulteriore visibilità sulla guidance FY24. Riviste al rialzo le stime 2024-25 e TP +10% a 38 euro per azione. LEGGI TUTTO

  • in

    Banco Desio, assemblea approva bilancio. Folco Trabalza entra in CdA

    (Teleborsa) – L’Assemblea di Banco di Desio e della Brianza ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2023. L’utile netto di esercizio è pari a 238.044.542,60 euro. In tale ambito l’Assemblea ha approvato la distribuzione agli azionisti di un dividendo, pari a 0,2634 euro per ciascuna delle 134.363.049 azioni ordinarie. In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 24 aprile 2024, contro stacco della cedola n. 33; la data di stacco e la record date saranno rispettivamente il giorno 22 e 23 aprile 2024.A seguito del decesso di un Amministratore Indipendente, che era stato espresso dalla lista di minoranza (Fondazione Cassa di Risparmio Terni e Narni) nella scorsa Assemblea del 27 aprile 2023, per la cui sostituzione il Consiglio aveva successivamente ritenuto di non procedere mediante cooptazione, l’Assemblea Ordinaria ha provveduto alla nomina di un nuovo Amministratore per gli esercizi 2024-2025. È stato eletto, nell’ambito della proposta presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio Terni e Narni che detiene il 4,46% del capitale sociale, Folco Trabalza il quale ha ottenuto voti favorevoli pari al 99,94% del quorum deliberativo corrispondente al 10,62% del capitale sociale.I soci hanno anche approvato la relazione annuale sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti; ha approvato il piano di incentivazione annuale denominato “sistema incentivante 2024”, basato sull’assegnazione di “phantom shares”, destinato all’amministratore delegato/direttore generale nonché al restante personale più rilevante; approvato la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie. LEGGI TUTTO

  • in

    Popolare di Sondrio, Scope conferma rating BBB con outlook stabile

    (Teleborsa) – Scope Ratings ha confermato il rating di Banca Popolare di Sondrio al livello investment grade “BBB” con outlook – pure invariato – stabile. L’agenzia sottolinea che la banca ha un consolidato franchising commerciale e al dettaglio, con solide quote di mercato nella ricca regione italiana della Lombardia. Nonostante la sua quota di mercato nazionale sia bassa, gode di una posizione dominante nella sua provincia di Sondrio e ha una presenza significativa sul mercato nelle province di Lecco e Como. Ciò favorisce ricavi e utili moderatamente stabili e prevedibili nel corso del ciclo.Inoltre, Banca Popolare di Sondrio ha dimostrato la capacità di generare utili durante tutto il ciclo. Sebbene bassa rispetto agli standard internazionali, la redditività è stata migliore della media delle banche italiane negli ultimi dieci anni grazie alla stabilità dei ricavi, alla buona efficienza dei costi, alle moderate perdite sui prestiti e all’assenza di grandi costi di ristrutturazione. Anche la qualità degli attivi del gruppo è migliorata sostanzialmente dal 2017, con parametri principali ora vicini a quelli dei concorrenti nazionali ed europei.In un contesto di tassi di interesse più elevati, gli utili del gruppo sono aumentati in modo significativo grazie agli spread commerciali più ampi. Inoltre, a differenza della maggior parte dei concorrenti nazionali, Banca Popolare di Sondrio ha registrato una crescita costante dei ricavi da commissioni. Le perdite su crediti sono rimaste sotto controllo con un tasso di default intorno all’1%, mentre l’impatto delle cessioni di NPL è stato limitato. Nel 2023, BPS ha registrato un return on average equity proprio del 13,8%, ben al di sopra del suo obiettivo per il 2025.Scope prevede che il return on average equity del gruppo rimarrà a due cifre nel 2024 e nel 2025, nonostante un calo del reddito netto da interessi poiché la BCE inizierà a ridurre i tassi di riferimento a partire dalla seconda metà di quest’anno. Mentre si prevede che il tasso di default aumenterà rispetto ai minimi storici, il gruppo dispone di un cuscinetto di 200 milioni di euro in coperture (circa 50 punti base di prestiti ai clienti) che potrebbero essere utilizzati per assorbire maggiori perdite su crediti. Il management ha portato ad un costo del rischio di 50-60 pb, in linea con i concorrenti del Sud Europa. LEGGI TUTTO

  • in

    Zurich Bank consolida la presenza nel Sud Italia con una nuova sede a Napoli

    (Teleborsa) – Zurich Bank inaugura oggi una nuova sede a Napoli, a conferma della volontà di Zurich Bank di “offrire un servizio di advisory capillare, esteso sull’intero territorio nazionale che metta al centro i consulenti e i clienti, offrendo loro spazi digitalizzati e moderni”. La nuova sede è stata inaugurata alla presenza di Silvio Ruggiu, direttore generale di Zurich Bank, Federico Gerardini, direttore commerciale di Zurich Bank e Carmine Antonio Fiordellisi, Area Manager.”È con grande soddisfazione – ha detto Gerardini – che inauguriamo oggi un nuovo capitolo della storia di Zurich Bank nel Sud Italia, compiendo un ulteriore passo nel nostro impegno a fornire un’esperienza bancaria d’eccellenza e accessibile sull’intero territorio nazionale. L’apertura di una nuova sede al Sud, nel cuore del capoluogo partenopeo, conferma l’importanza strategica di questo territorio per Zurich Bank: esso rappresenta infatti una porzione significativa del business della nostra rete con oltre 170 consulenti finanziari e più di 18mila clienti”.”L’apertura dei nuovi uffici di Napoli – ha sottolineato Fiordellisi – riconferma l’importanza strategica dell’area e imprime nuovo slancio al nostro impegno ad affiancare quotidianamente i clienti e accompagnarli nelle scelte più importanti con un servizio d’eccellenza”.I nuovi uffici, collocati in un connubio di innovazione e tradizione nel suggestivo Palazzo Leonetti, capolavoro dell’architettura artistica novecentesca, riflettono tangibilmente la volontà di Zurich Bank di proporsi come modello di rete all’avanguardia con l’obiettivo di rendere l’esperienza bancaria sempre più agile e accessibile, offrendo ai consulenti e ai clienti della Rete uno spazio dinamico e digitalizzato.”L’inaugurazione dei nuovi spazi – fa sapere la banca in una nota – sarà anche l’occasione per presentare la Collezione d’arte Agovino, le cui opere saranno ospitate negli uffici Zurich Bank. La collezione d’arte darà vita a un nuovo dialogo tra arte e finanza e sviluppa una narrazione, visiva e concettuale, della locuzione “posto di lavoro”, declinato non solo come luogo di dimensione estetica ma anche di relazione, formazione e responsabilità sociale, da sempre valori fondanti per Zurich Bank. LEGGI TUTTO

  • in

    Banche, Morningstar DBRS: NPL sotto controllo, ma aumento pressione in certi paesi

    (Teleborsa) – I Non-Performing Loans (NPL) ratio delle banche europee è rimasto resiliente nel 2023, mostrando “pochissimi segnali di deterioramento significativo” nonostante gli aumenti dei tassi di interesse. Lo afferma Morningstar DBRS, facendo notare, tuttavia, che in alcuni paesi le banche hanno mostrato ampie differenze di performance.L’NPL ratio medio nel nostro campione di banche europee di Morningstar DBRS era del 2,9% alla fine del 2023, leggermente migliorato rispetto al 3,1% alla fine del 2022. Tuttavia, le differenze osservate nel terzo trimestre in alcuni paesi si sono ampliate ulteriormente nel quarto trimestre.Le banche dei paesi che tradizionalmente avevano gli NPL ratio più bassi in Europa, vale a dire Germania, Austria, Danimarca e Francia, hanno mostrato il maggiore deterioramento degli NPL ratio alla fine del 2023 su base annua. Inoltre, le banche in paesi tradizionalmente con elevati livelli di NPL come Grecia, Portogallo, Irlanda e Italia hanno mostrato miglioramenti significativi dell’NPL ratio su base annua.Da report emerge, in particolare, che le banche in Germania hanno mostrato il maggiore deterioramento dell’NPL ratio, con un aumento di 106 punti base nell’NPL ratio medio all’2,8% a fine anno 2023, dall’1,7% a fine anno 2022.”Anche se riteniamo che l’intero impatto dell’aumento dei tassi di interesse non sia stato completamente trasferito sulla qualità degli attivi delle banche, il contesto economico resiliente e i livelli di disoccupazione dovrebbero continuare a prevenire un’escalation dei problemi di qualità degli attivi presso le banche europee”, si legge nella ricerca.”In questo contesto, tuttavia, prevediamo ancora un certo deterioramento dell’NPL ratio presso alcune banche, in particolare associato ad alcuni settori che sono sotto pressione, come quello immobiliare commerciale e del credito privato – viene sottolineato – Inoltre, ci aspettiamo che il ritmo di riduzione raggiunto negli ultimi anni presso alcune banche difficilmente sarà mantenuto nel 2024″. LEGGI TUTTO