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    Listini europei piatti, attesa per giudizio Fitch su rating Francia

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Sul fronte macroeconomico, in Germania e Francia l’inflazione armonizzata di agosto è stata confermata a +2,1% a/a e a +0,8% a/a, rispettivamente. Nel Regno Unito a luglio la produzione industriale è scesa di -0,9% m/m (contro 0% atteso e +0,7% precedente), con la componente manifatturiera in diminuzione di -1,3% m/m (peggior calo da 1 anno) sulla scia di flessioni diffuse in tutti i settori (guidati da elettronico e farmaceutico). Dopo l’ennesimo status quo della BCE di ieri, Christine Lagarde ha dichiarato che “il processo di disinflazione è terminato” nell’area euro e che la BCE “rimane ben posizionata” contro i rischi. La BCE ha basato la sua decisione su nuove proiezioni economiche, sostanzialmente in linea con le precedenti: l’inflazione è prevista al 2,1% nel 2025 (rispetto all’obiettivo del 2% ancora auspicato a giugno), prima di scendere all’1,7% nel 2026 (rispetto all’1,6% precedente).Fitch pubblicherà questa sera la sua decisione sul rating della Francia, attualmente classificato come “AA-” con outlook negativo dall’ottobre 2024.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,173. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.652 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,74%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +88 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,51%.Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso Francoforte, che mostra un -0,02%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,19%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,16%).A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.503 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 45.094 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,37%); come pure, in denaro il FTSE Italia Star (+1,11%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Banca MPS, che mostra un incremento del 2,47%. Tonica Mediobanca che evidenzia un bel vantaggio del 2,44%. In luce Banco BPM, con un ampio progresso dell’1,54%. Sostanzialmente tonico Moncler, che registra una plusvalenza dell’1,42%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Stellantis, che ottiene -2,39%. Tentenna Recordati, con un modesto ribasso dell’1,01%. Giornata fiacca per DiaSorin, che segna un calo dell’1,00%. Piccola perdita per Buzzi, che scambia con un -0,94%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Avio (+9,46%), Sesa (+6,01%), Moltiply Group (+5,16%) e Tamburi (+5,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cembre, che prosegue le contrattazioni a -4,20%. In rosso Ferragamo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,96%. Spicca la prestazione negativa di Maire, che scende del 2,60%. Sanlorenzo scende del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street tira il fiato dopo i nuovi record. Focus rimane su taglio tassi Fed

    (Teleborsa) – Wall Street tira il fiato, dopo che i tre indici principali hanno raggiunto nuovi massimi storici nella sessione di ieri, spinti da una serie di dati macroeconomici che hanno consolidato le aspettative di tagli dei tassi di interesse.Ieri l’indice dei prezzi al consumo di agosto ha sorpreso leggermente al rialzo, con l’inflazione headline allo 0,4% m/m (previsione allo 0,3%, precedente allo 0,2%) e l’inflazione core a un “alto” 0,3% m/m (come da previsione e precedente). L’inflazione è stata trainata principalmente dai prezzi delle abitazioni e dei prodotti alimentari, mentre i beni core e gli altri servizi sono rimasti stabili. Non sono emersi forti segnali di trasmissione dei dazi nei dati.A poco più di tre mesi dalla fine dell’anno, i mercati ora stimano quasi tre tagli consecutivi, uno per ogni riunione del FOMC rimanente nel 2025. “Questo rimane il fattore chiave per il sentiment azionario, indipendentemente dal fatto che i tagli siano guidati dalla crescita o dall’inflazione, il che di per sé non è del tutto confortante”, commentano gli analisti di Danske Bank.Sul fronte macroeconomico, oggi l’attenzione è sull’indagine preliminare di fiducia dei consumatori di settembre dell’Università del Michigan. Il focus, in particolare, è sulle aspettative di inflazione dei consumatori per capire se sono rimaste elevate a causa delle preoccupazioni sui dazi.Tra i singoli titoli mossi da notizie, attenzione a Warner Bros. Discovery (dopo indiscrezioni sul fatto che Paramount Skydance sta preparando un’offerta), Adobe (ha alzato le sue previsioni annuali di utili e ricavi), Super Micro Computer (ha iniziato le spedizioni in grandi quantità dei sistemi Blackwell Ultra di Nvidia).Per quanto riguarda le IPO, oggi Via Transportation debutta al NYSE con capitalizzazione di 3,65 miliardi di dollari, mentre Black Rock Coffee Bar debutta al Nasdaq con capitalizzazione di 956 milioni di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 46.034 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.585 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,05%); come pure, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,01%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street su nuovi massimi con inflazione che non intacca attese su taglio tassi

    (Teleborsa) – I principali indici di Wall Street si muovono sui massimi storici, dopo che i dati sull’inflazione di agosto si sono mostrati in aumento sopra le attese su base mensile e in rialzo come previsto su base annua. In sostanza, questi ultimi dati non hanno modificato le aspettative del mercato di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve la settimana prossima. Il mercato prevede che la Fed taglierà i tassi di almeno 25 punti dopo una serie di dati deludenti sul mercato del lavoro.Sempre sul fronte macro, nella settimana del 6 settembre le richieste di sussidi alla disoccupazione negli USA sono salite più delle attese, a 263 mila unità, il livello più alto di richieste iniziali dal 23 ottobre 2021.Tornando al tema delle banche centrali, come ampiamente previsto, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento. I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale rimarranno invariati al 2,00%, al 2,15% e al 2,40%, rispettivamente.Sul fronte societario, occhi su Adobe Systems che presenterà i risultati trimestrali dopo la chiusura delle contrattazioni, avendo aumentato le previsioni finanziarie annuali a giugno. Kroger ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un fatturato totale di 33,9 miliardi di dollari. L’azienda prevede per l’intero anno un aumento delle vendite comparabili tra il 2,7% e il 3,4%, rispetto alla precedente previsione di un aumento tra il 2,25% e il 3,25%.Giornata ai principali indici, il Dow Jones che mostra una plusvalenza dell’1,28%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,81% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,67%); come pure, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,58%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori sanitario (+1,64%), beni di consumo secondari (+1,54%) e materiali (+1,45%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+3,20%), Sherwin Williams (+2,56%), 3M (+2,34%) e Home Depot (+2,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walt Disney, che ottiene -0,54%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Synopsys (+11,26%), Micron Technology (+10,10%), Lam Research (+7,27%) e Warner Bros Discovery (+7,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CDW, che ottiene -2,72%. Sotto pressione Netflix, con un forte ribasso del 2,65%. Soffre Advanced Micro Devices, che evidenzia una perdita del 2,60%. Sottotono Broadcom che mostra una limatura dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee chiudono in rialzo dopo BCE e inflazione USA senza sorprese

    (Teleborsa) – I mercati azionari europei hanno chiuso la giornata con buoni guadagni, dopo la decisione della BCE di lasciare i tassi invariati, come nelle attese. Francoforte ha confermato anche la forward guidance: le decisioni saranno prese riunione per riunione e saranno dipendenti dai dati, senza alcun impegno a seguire un sentiero predeterminato. “L’inflazione è al livello che vogliamo”, ha dichiarato la presidente Christine Lagarde, sottolineando che le prospettive per i prezzi rimangono “più incerte del solito” a causa della volatilità del contesto commerciale. “I rischi per la crescita economica sono diventati più bilanciati”, ha affermato, evidenziando che “mentre i recenti accordi commerciali hanno ridotto l’incertezza, un ulteriore peggioramento delle relazioni commerciali potrebbe frenare ulteriormente le esportazioni e trascinare investimenti e consumi”. Ha nuovamente descritto la BCE come “in una buona posizione”, dichiarando concluso il processo di disinflazione.Le proiezioni trimestrali aggiornate hanno mostrato che i prezzi al consumo aumenteranno dell’1,7% il prossimo anno, più vicini all’obiettivo rispetto alla precedente previsione dell’1,6%. Ma nel 2027 aumenteranno dell’1,9%, meno di quanto previsto in precedenza. Si prevede che il PIL aumenterà dell’1,2% quest’anno (rivisto al rialzo) e dell’1% nel 2026 (rivisto al ribasso). “Abbiamo indicato molto chiaramente nella nostra strategia che una deviazione minima, se rimane minima e non duratura, non giustificherà necessariamente alcun movimento particolare”, ha affermato Lagarde in merito alle nuove prospettive di inflazione.Sul fronte macroeconomico, negli Stati Uniti le nuove richieste settimanali di sussidi di si sono attestate a 263 mila (massimo da quasi 4 anni). Ad agosto l’inflazione headline ha segnato variazioni di +0,4% m/m (contro +0,3% previsto e precedente) e di +2,9% a/a (come atteso e contro +2,7% di luglio), mentre quella core ha registrato, in linea con il consenso e col precedente, incrementi di +0,3% m/m e di +3,1% a/a.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,31%. Lieve calo dell’oro, che scende a 3.633 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 62,34 dollari per barile, in netto calo del 2,09%, mentre, secondo l’AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia), la domanda mondiale di petrolio è prevista in aumento di 740 mila barili al giorno su base annua nel 2025.In discesa lo spread, che retrocede a quota +87 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,45%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,3%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,78%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,80%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,89%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,90% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 45.018 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,91%); sulla stessa tendenza, sale il FTSE Italia Star (+0,98%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Stellantis, che mostra un rialzo del 9,18%. Su di giri Buzzi (+6,77%). Buona performance per Leonardo, che cresce del 2,87%. Sostenuta Banca MPS, con un discreto guadagno del 2,08%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -1,79%. Si muove sotto la parità Nexi, evidenziando un decremento dell’1,42%. Contrazione moderata per Campari, che soffre un calo dello 0,77%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dello 0,70%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sesa (+10,79%), SOL (+4,93%), De’ Longhi (+4,16%) e Cementir (+4,01%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su El.En, che ha terminato le contrattazioni a -4,05%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento del 2,47%. Si concentrano le vendite su MFE B, che soffre un calo del 2,22%. Vendite su Pharmanutra, che registra un ribasso dell’1,87%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive dopo la BCE, a Milano strappa Buzzi

    (Teleborsa) – I mercati azionari europee si muovono sui massimi di seduta nel pomeriggio, dopo che la riunione della BCE si è conclusa con il tasso sui depositi invariato al 2%. Francoforte ha confermato anche la forward guidance: le decisioni saranno prese riunione per riunione e saranno dipendenti dai dati, senza alcun impegno a seguire un sentiero predeterminato. “L’inflazione è al livello che vogliamo”, ha dichiarato la presidente Christine Lagarde, sottolineando che le prospettive per i prezzi rimangono “più incerte del solito” a causa della volatilità del contesto commerciale. “I rischi per la crescita economica sono diventati più bilanciati”, ha affermato, evidenziando che “mentre i recenti accordi commerciali hanno ridotto l’incertezza, un ulteriore peggioramento delle relazioni commerciali potrebbe frenare ulteriormente le esportazioni e trascinare investimenti e consumi”. Ha nuovamente descritto la BCE come “in una buona posizione”, dichiarando concluso il processo di disinflazione.Le proiezioni trimestrali aggiornate hanno mostrato che i prezzi al consumo aumenteranno dell’1,7% il prossimo anno, più vicini all’obiettivo rispetto alla precedente previsione dell’1,6%. Ma nel 2027 aumenteranno dell’1,9%, meno di quanto previsto in precedenza. Si prevede che il PIL aumenterà dell’1,2% quest’anno (rivisto al rialzo) e dell’1% nel 2026 (rivisto al ribasso). “Abbiamo indicato molto chiaramente nella nostra strategia che una deviazione minima, se rimane minima e non duratura, non giustificherà necessariamente alcun movimento particolare”, ha affermato Lagarde in merito alle nuove prospettive di inflazione.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,37%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,52%), che ha toccato 62,7 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +87 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,46%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,48%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,64%, e Parigi avanza dello 0,93%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,05%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 45.096 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,15%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,97%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Buzzi, con una marcata risalita del 7,91% (sulla scia della promozione a Overweight da parte di JPMorgan). Brilla Stellantis, con un forte incremento (+6,29%). Si muove in territorio positivo Banca MPS, mostrando un incremento del 3,22%. Denaro su Mediobanca, che registra un rialzo del 3,21%.I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -1,15%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sesa (+10,25%), SOL (+5,14%), De’ Longhi (+4,98%) e Cementir (+4,29%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -4,40%. Vendite su Avio, che registra un ribasso del 2,96%. Seduta negativa per Pharmanutra, che mostra una perdita dell’1,99%. Pensosa Reply, con un calo frazionale dell’1,47%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in frazionale rialzo dopo dati sull’inflazione

    (Teleborsa) – Partenza in frazionale rialzo per la borsa di Wall Street, dopo che i dati sull’inflazione di agosto si sono mostrati in aumento sopra le attese su base mensile e in rialzo come previsto su base annua. Statistica di cui conto la Fed nella riunione della prossima settimana, in cui dovrà decidere se tagliare i tassi, come si attendono gli analisti, dopo la revisione sui numeri sul lavoro americano.Sempre sul fronte macro, nella settimana del 6 settembre le richieste di sussidi alla disoccupazione negli USA sono salite più delle attese, a 263 mila unità, il livello più alto di richieste iniziali dal 23 ottobre 2021.Tornando al tema delle banche centrali, come ampiamente previsto, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento. I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale rimarranno invariati al 2,00%, al 2,15% e al 2,40%, rispettivamente.Sul fronte societario, occhi su Adobe Systems che presenterà i risultati trimestrali dopo la chiusura delle contrattazioni, avendo aumentato le previsioni finanziarie annuali a giugno.Si segnala anche Kroger che ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un fatturato totale di 33,9 miliardi di dollari. L’azienda prevede per l’intero anno un aumento delle vendite comparabili tra il 2,7% e il 3,4%, rispetto alla precedente previsione di un aumento tra il 2,25% e il 3,25%.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones scambia con in rialzo dello 0,63%, segue l’S&P-500 a +0,35%. Sostanzialmente in linea il Nasdaq 100 (+0,36%), segue l’S&P 100 (+0,25%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole guarda alla Fed. Focus su inflazione

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, dopo che il dato sui prezzi alla produzione ha mostrato un calo inaspettato rispetto al mese precedente. Di questa statistica e di quella sull’inflazione, in uscita domani, ne terrà conto la Fed nella riunione della prossima settimana, in cui dovrà decidere se tagliare i tassi, come si attendono gli analisti, dopo la revisione sui numeri sul lavoro americano. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.542 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,25%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,71%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+1,94%), utilities (+1,68%) e energia (+1,14%). Nel listino, i settori beni di consumo per l’ufficio (-1,14%), sanitario (-1,13%) e beni di consumo secondari (-1,04%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Nvidia (+4,13%), Caterpillar (+1,75%), Chevron (+1,47%) e JP Morgan (+1,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -3,05%.Sotto pressione Amazon, che accusa un calo del 2,76%.Scivola Salesforce, con un netto svantaggio del 2,38%.In rosso McDonald’s, che evidenzia un deciso ribasso del 2,28%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Broadcom (+9,26%), Constellation Energy (+8,40%), ARM Holdings (+8,15%) e Nvidia (+4,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Synopsys, che ottiene -35,86% sulla scia della trimestrale inferiore alle attese.Tonfo di Trade Desk, che mostra una caduta del 9,83%.Lettera su Cadence Design Systems, che registra un importante calo dell’8,46%.Spicca la prestazione negativa di Atlassian, che scende del 3,66%. LEGGI TUTTO

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    Mercati cauti alla vigilia della BCE. Milano si allinea

    (Teleborsa) – Si chiude con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. Sul fronte delle banche centrali, è atteso il mantenimento dello status quo da parte della BCE, nel consiglio direttivo in calendario domani, giovedì 11 settembre.La prossima settimana sarà, invece, la volta della Federal Reserve da cui è atteso il primo taglio dei tassi dell’anno, dopo la revisione sui numeri sul lavoro americano. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,45%.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,172. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,55%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,77%), che raggiunge 63,74 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +91 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,49%.Nello scenario borsistico europeo pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,36%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; ferma Parigi che segna un quasi nulla di fatto. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 42.060 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 44.617 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Leonardo, che vanta un progresso del 2,41%.Buona performance per Saipem, che cresce del 2,36%.Sostenuta Moncler, con un discreto guadagno del 2,10%.Buoni spunti su Prysmian, che mostra un ampio vantaggio dell’1,81%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Nexi, che ha archiviato la seduta a -9,45%.Scivola Campari, con un netto svantaggio del 2,23%.In rosso Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso del 2,10%.Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende dell’1,99%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, NewPrinces (+6,17%), Danieli (+2,22%), Banca Generali (+1,67%) e Rai Way (+1,64%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Moltiply Group, che ha archiviato la seduta a -5,88%.Pessima performance per Reply, che registra un ribasso del 3,84%. LEGGI TUTTO