More stories

  • in

    Piazza Affari avanti con le banche. Le altre Borse europee azzerano guadagni

    (Teleborsa) – Piazza Affari si conferma in moderato rialzo, mentre il resto d’Europa evidenzia una maggiore cautela, di riflesso ad un clima di incertezza per le politiche commerciali di Trump, che ha annunciato entro la settimana l’annuncio di nuovi dazi su semiconduttori e chi e messo in guardia l’UE da possibili passi indietro sugli investimenti promessi in Scozia. La Borsa di Milano mostra uno spunto in più rispetto agli altri Eurolistini, grazie al maggior peso delle banche, che corrono in scia ai solidi risultati del semestre.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,161. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,56%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,62%), che raggiunge 66,22 dollari per barile. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street naviga sui livelli della vigilia al giro di boa

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, risentendo da un lato delle nuove minacce di Trump all’Europa e all’India , dall’altro di alcuni dati macro deludenti come l’ISM non manifatturiero. Scarsi l’imatto di qualche trimestrali superiore alle attese, come quella di Palantir. L’indice Dow Jones riporta una variazione pari a +0,12%, piatto anche l’S&P-500 che si posiziona a 6.321 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,30%.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+0,89%) e beni di consumo secondari (+0,72%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,70%) e energia (-0,43%). LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari chiude sotto i massimi in linea con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Chiusura a due velocità per le borse europee, che si sono indebolite nel corso del pomeriggio, dopo alcuni dati macro USA deludenti e di fronte alla performance incerta di Wall Street, che sconta il persistere di tensioni sul fronte del commercio.Nel pomeriggio, il dato dell’ISM dei servizi ha evidenziato un rallentamento a 50,1 punti dai 50,8 di giugno e rispetto ai 51,5 punti attesi; controbilanciando il dato positivo della bilancia commerciale, che ha visto scendere il deficit a 60,2 miliardi di dollari a giugno, il livello più basso da settembre 2023, a fronte di importazioni in calo del 3,7% ed esportazioni pressoché stabili (-0,5%).Anche le rinnovate e sempre incontrollate minacce di dazi di Trump hanno alzato la pressione sul mercato, avendo promesso tariffe elevatissime contro l’India e di ritrattare gli accordi presi in Scozia con l’UE se non investirà i 600 miliardi concordati negli USA. Minacce di dazi a tre cifre su famaci e semiconduttori hanno completato un pomeriggio da incubo per i mercati.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,158. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,48%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 65,29 dollari per barile, in forte calo dell’1,51%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street parte a piccoli passi: focus su India e dati macro

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in modesto rialzo, indicando una possibile estensione del rimbalzo avvisto questa settimana, dopo le perdite archiviate l’ottava precedente. Tengono banco le tensioni relative al commercio, laddove l’India è stata penalizzata dalle relazioni commerciali con la Russia, incassando tariffe elevatissime, e sta cercando di portare a casa un nuovo accordo con il Presidente americano Donald Trump. LEGGI TUTTO

  • in

    Pioggia di vendite a Wall Street con mercato del lavoro debole. Crolla Amazon

    (Teleborsa) – Wall Street è in netto calo, i redimenti dei Treasury sono crollati e il dollaro si è fortemente indebolito dopo che un debole rapporto sull’occupazione statunitense ha rafforzato le scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.La crescita degli occupati negli Stati Uniti è rallentata più del previsto a luglio e i dati del mese precedente sono stati rivisti drasticamente al ribasso. Gli occupati non agricoli sono aumentati di 73.000 unità a luglio, dopo un aumento rivisto al ribasso di 14.000 unità a giugno, in base agli attesi dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics. Gli analisti si aspettavano un aumento degli occupati di 106 mila unità, dopo l’aumento di 147.000 unità registrato a giugno. Il tasso di disoccupazione è salito a 4,2% da 4,1% a giugno.Intanto, i membri del FOMC Christopher Waller e Michelle Bowman – che hanno votato contro la decisione di mantenere i tassi fermi mercoledì – hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’esitazione dei responsabili politici ad abbassare il costo del denaro potesse rischiare di danneggiare inutilmente il mercato del lavoro.Ieri il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato una serie di nuovi dazi. I mesi di negoziati si sono conclusi con nuovi tassi sostanzialmente in linea o inferiori a quelli del 2 aprile. Tuttavia, ci sono stati alcuni shock, come un’aliquota punitiva del 39% per le importazioni dalla Svizzera e un aumento al 35% su alcuni beni canadesi.Trump ha anche proseguito nei suoi attacchi contro il numero uno della banca centrale statunitense, invitando il board ad “assumere il controllo” se Jerome Powell non abbassa i tassi di interesse. Sul fronte delle trimestrali tech, ieri sera Apple ha rilasciato la sua più rapida crescita trimestrale dei ricavi in oltre tre anni, superando ampiamente le stime di Wall Street, mentre Amazon.com ha previsto un utile operativo inferiore alle aspettative e una crescita delle vendite inferiore a quella dei suoi concorrenti nel cloud.Prima della campanella sono arrivate indicazioni dal settore energetico, con i colossi Exxon Mobil e Chevron che hanno registrato risultati migliori del previsto.Guardando ai principali indici di Wall Street, flessione dello 0,96% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,14%, continuando la seduta a 6.267 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,3%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-1,3%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+0,93%), utilities (+0,60%) e sanitario (+0,52%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-3,11%), energia (-1,64%) e finanziario (-1,46%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Home Depot (+1,80%), Coca Cola (+1,39%), McDonald’s (+1,11%) e Johnson & Johnson (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amazon, che continua la seduta con -7,73%. Pessima performance per Dow, che registra un ribasso del 4,40%. In rosso United Health, che evidenzia un deciso ribasso del 2,98%. Spicca la prestazione negativa di 3M, che scende del 2,08%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Electronic Arts (+2,24%), Keurig Dr Pepper (+2,24%), KLA-Tencor (+1,39%) e Lam Research (+1,39%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amazon, che prosegue le contrattazioni a -7,73%. Sessione nera per Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 6,80%. In perdita MongoDB, che scende del 6,26%. Pesante Illumina, che segna una discesa di ben -5,95 punti percentuali. LEGGI TUTTO

  • in

    Le Borse europee iniziano agosto in netto calo. Ancora incertezza su dazi

    (Teleborsa) – Le Borse europee, Piazza Affari inclusa, hanno chiuso la prima seduta di agosto in netto calo. Al rosso della mattina, con dazi tra il 15% e il 50% che entreranno in vigore dal 7 agosto per decine di Paesi (l’UE ha visto la conferma dell’aliquota al 15%, anche se restano negoziati per la versione finale dell’accordo politico raggiunto domenica scorsa), si sono aggiunte nel pomeriggio le cattive notizie sull’economia statunitense nel pomeriggio: negli Stati Uniti il report sull’occupazione di luglio ha mostrato un brusco raffreddamento del processo di creazione di posti di lavoro, con i nuovi occupati non agricoli che si sono attestati a 73 mila (contro 104 mila attesi) e una significativa revisione al ribasso del dato di giugno (passato a 14 mila da 147 mila, in parte a causa di posti pubblici meno numerosi).Sempre sul fronte macroeconomico, a luglio nell’eurozona l’inflazione flash headline ha registrato, come a giugno (e rispetto a +1,9% previsto), una variazione annua di +2% (l’indice è risultato invece invariato su base mensile, contro attese di ribasso pari a -0,1%), mentre il dato flash core ha segnato un incremento annuo di +2,3% (come previsto e precedente).L’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,155 Euro / Dollaro USA, con un aumento dell’1,17%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,78%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 67,34 dollari per barile, in forte calo del 2,91%.Lo Spread peggiora, toccando i +83 punti base, con un aumento di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,43%.Tra i listini europei pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 2,65%, preda dei venditori Londra, con un decremento dello 0,70%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,91%.A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,55%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 42.436 punti, ritracciando del 2,47%. In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-1,58%); sulla stessa tendenza, pessimo il FTSE Italia Star (-1,69%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Campari, con una marcata risalita del 7,95%. Bilancio positivo per Nexi, che vanta un progresso dell’1,40%. Sostanzialmente tonico Inwit, che registra una plusvalenza dell’1,16%. Guadagno moderato per Hera, che avanza dello 0,64%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fineco, che ha chiuso a -5,80%. Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 5,57%. In perdita Saipem, che scende del 4,69%. Pesante Banca Popolare di Sondrio, che segna una discesa di ben -4,49 punti percentuali.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, ENAV (+5,51%), WIIT (+3,33%), IREN (+2,47%) e Ascopiave (+1,98%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su CIR, che ha archiviato la seduta a -7,40%. Seduta negativa per Carel Industries, che scende del 6,71%. Sensibili perdite per Fincantieri, in calo del 5,41%. In apnea NewPrinces, che arretra del 4,61%. LEGGI TUTTO

  • in

    Le Borse europee accelerano al ribasso con nuovi dazi e dati occupazione USA

    (Teleborsa) – Le Borse europee ampliano i cali dopo l’apertura di Wall Street e inaugurano l’avvio del mese di agosto con prese di profitto, dopo aver registrato performance positive a doppia cifra da inizio anno ad eccezione del mercato francese. Al rosso della mattina, con dazi tra il 15% e il 50% che entreranno in vigore dal 7 agosto per decine di Paesi (l’UE ha visto la conferma dell’accordo per il 15%), si aggiungono le cattive notizie sull’economia statunitense nel pomeriggio: negli Stati Uniti il report sull’occupazione di luglio ha mostrato un brusco raffreddamento del processo di creazione di posti di lavoro, con i nuovi occupati non agricoli che si sono attestati a 73 mila (contro 104 mila attesi) e una significativa revisione al ribasso del dato di giugno (passato a 14 mila da 147 mila, in parte a causa di posti pubblici meno numerosi).Sempre sul fronte macroeconomico, a luglio nell’eurozona l’inflazione flash headline ha registrato, come a giugno (e rispetto a +1,9% previsto), una variazione annua di +2% (l’indice è risultato invece invariato su base mensile, contro attese di ribasso pari a -0,1%), mentre il dato flash core ha segnato un incremento annuo di +2,3% (come previsto e precedente).L’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,156 Euro / Dollaro USA, con un aumento dell’1,24%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,76%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,21%), che ha toccato 67,83 dollari per barile.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +108 punti base, aumentando di 27 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,66%.Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 2,36%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dello 0,81%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,73%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,38%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.493 punti, in forte calo del 2,34%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,47%); come pure, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-1,59%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Campari (+7,99%). Denaro su Inwit, che registra un rialzo dell’1,64%. Piccolo passo in avanti per DiaSorin, che mostra un progresso dell’1,42%. Composta Recordati, che cresce di un modesto +0,69%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Fineco, che ottiene -5,37%. Sotto pressione Intesa Sanpaolo, che accusa un calo del 4,95%. In perdita BPER, che scende del 3,94%. Pesante Saipem, che segna una discesa di ben -3,92 punti percentuali.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, ENAV (+4,05%), WIIT (+3,33%), IREN (+2,71%) e MFE B (+1,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CIR, che ottiene -6,66%. Seduta negativa per Carel Industries, che scende del 6,29%. Sensibili perdite per Reply, in calo del 5,45%. In apnea Fincantieri, che arretra del 4,70%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street in netto calo dopo dati deludenti sul mercato del lavoro e nuovi dazi

    (Teleborsa) – Wall Street è in netto calo, i redimenti dei Treasury sono crollati e il dollaro si è fortemente indebolito dopo che un debole rapporto sull’occupazione statunitense ha rafforzato le scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.La crescita degli occupati negli Stati Uniti è rallentata più del previsto a luglio e i dati del mese precedente sono stati rivisti drasticamente al ribasso. Gli occupati non agricoli sono aumentati di 73.000 unità a luglio, dopo un aumento rivisto al ribasso di 14.000 unità a giugno, in base agli attesi dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics. Gli analisti si aspettavano un aumento degli occupati di 106 mila unità, dopo l’aumento di 147.000 unità registrato a giugno. Il tasso di disoccupazione è salito a 4,2% da 4,1% a giugno.Intanto, i membri del FOMC Christopher Waller e Michelle Bowman – che hanno votato contro la decisione di mantenere i tassi fermi mercoledì – hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’esitazione dei responsabili politici ad abbassare il costo del denaro potesse rischiare di danneggiare inutilmente il mercato del lavoro.Ieri il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato una serie di nuovi dazi. I mesi di negoziati si sono conclusi con nuovi tassi sostanzialmente in linea o inferiori a quelli del 2 aprile. Tuttavia, ci sono stati alcuni shock, come un’aliquota punitiva del 39% per le importazioni dalla Svizzera e un aumento al 35% su alcuni beni canadesi.Trump ha anche proseguito nei suoi attacchi contro il numero uno della banca centrale statunitense, invitando il board ad “assumere il controllo” se Jerome Powell non abbassa i tassi di interesse.Sul fronte delle trimestrali tech, ieri sera Apple ha rilasciato la sua più rapida crescita trimestrale dei ricavi in oltre tre anni, superando ampiamente le stime di Wall Street, mentre Amazon.com ha previsto un utile operativo inferiore alle aspettative e una crescita delle vendite inferiore a quella dei suoi concorrenti nel cloud.Prima della campanella sono arrivate indicazioni dal settore energetico, con i colossi Exxon Mobil e Chevron che hanno registrato risultati migliori del previsto.Guardando ai principali indici di Wall Street, flessione dell’1,16% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 6.259 punti, ritracciando dell’1,28%. In discesa il Nasdaq 100 (-1,46%); sulla stessa linea, negativo l’S&P 100 (-1,28%). LEGGI TUTTO