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    Mercati asiatici in netto ribasso, giù anche la Cina nonostante dato PIL

    (Teleborsa) – Seduta in netto ribasso per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, in scia al rosso di Wall Street, tra le persistenti preoccupazioni per le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e la prospettiva di tassi di interesse statunitensi alti a lungo. Giù anche i mercati cinesi, nonostante i dati sul prodotto interno lordo hanno mostrato che la grande economia asiatica è cresciuta più del previsto nel primo trimestre.Il listino di Tokyo termina la seduta ben sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima l’1,94%, mentre Shenzhen perde l’1,43% e Shanghai lascia sul terreno lo 0,97%.Negativo Hong Kong (-1,2%); con analoga direzione, variazioni negative per Seul (-1,03%). Negativo Mumbai (-0,65%); in ribasso Sydney (-1,66%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato -0,03%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido -0,07%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,09%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,87%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,29%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street annulla i guadagni, bene Goldman Sachs dopo i conti

    (Teleborsa) – Wall Street annulla i guadagni della prima di seduta e si assesta vicino alla parità, con i dati sopra le attese sulle vendite al dettaglio che hanno stimolato le scommesse sul fatto che la Federal Reserve non avrà fretta di tagliare i tassi di interesse. Gli investitori continuano anche a monitorare quanto accade in Medio Oriente, anche se le rinnovate tensioni geopolitiche erano già incorporate parzialmente la scorsa settimana e il presidente Joe Biden ha avvertito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che gli Stati Uniti non parteciperanno a una controffensiva contro l’Iran dopo un attacco di droni e missili di massa sul territorio israeliano durante il weekend.Sul fronte degli utili societari, Goldman Sachs ha comunicato utili in aumento del 28% a 4,13 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024 grazie alle ottime performance nell’investment banking, mentre Charles Schwab ha registrato un utile in calo a 1,4 miliardi di dollari nello stesso periodo. Johnson & Johnson, UnitedHealth Group, Bank of America e Morgan Stanley pubblicheranno martedì i loro conti.Debole Tesla, dopo le indiscrezioni sul fatto che licenzierà più del 10% della forza lavoro a livello globale, mentre l’azienda si trova ad affrontare un calo delle vendite e l’intensificarsi della guerra sui prezzi dei veicoli elettrici.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 38.047 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.123 punti, sui livelli della vigilia. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,19%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,03%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori sanitario (+0,67%) e finanziario (+0,42%). Il settore utilities, con il suo -0,45%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Goldman Sachs (+3,39%), Intel (+2,65%), United Health (+1,90%) e Nike (+1,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce, che ottiene -5,07%. Sostanzialmente debole Honeywell International, che registra una flessione dello 0,62%. Si muove sotto la parità Home Depot, evidenziando un decremento dello 0,51%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+2,65%), Microchip Technology (+2,36%), Warner Bros Discovery (+1,92%) e Lululemon Athletica (+1,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Atlassian, che continua la seduta con -3,25%. Seduta negativa per Tesla Motors, che mostra una perdita del 3,09%. Sotto pressione Illumina, che accusa un calo del 2,71%. Scivola Globalfoundries, con un netto svantaggio del 2,40%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche nonostante le tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, che però rallentano sul finale di seduta rispetto all’andamento brillante della mattinata. Gli investitori non sembrano troppo preoccupati dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente dopo l’attacco iraniano a Israele, con l’idea che ci sarà una reazione composta, così come sollecitato dalla comunità internazionale.Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che nell’Eurozona a febbraio la produzione industriale è cresciuta di +0,8% m/m, in linea con le attese, dopo la flessione di -0,3% di gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,31%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,19% e continua a trattare a 84,64 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra i listini europei performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,53%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,45%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,43%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 33.954 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.111 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,11%).Il controvalore del 15/04/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,55 miliardi di euro, con una variazione dell’1,92%, rispetto ai precedenti 2,6 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Prysmian, con un importante progresso del 4,49%. Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,50%. Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio del 2,31%. Ben impostata Brunello Cucinelli, che mostra un incremento dell’1,72%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -1,81%. Si concentrano le vendite su ERG, che soffre un calo dell’1,65%. Vendite su Tenaris, che registra un ribasso dell’1,52%. Pensosa Terna, con un calo frazionale dell’1,39%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Rai Way (+3,35%), El.En (+3,33%), Technoprobe (+3,19%) e SAES Getters (+1,79%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,69%. Seduta negativa per Pharmanutra, che mostra una perdita del 2,91%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo del 2,91%. Scivola Ferretti, con un netto svantaggio del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    In calo la Borsa di New York, JP Morgan crolla dopo i conti

    (Teleborsa) – Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,95%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,14%, continuando la seduta a 5.140 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,41%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-1,14%).Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-1,41%), informatica (-1,38%) e sanitario (-1,32%).La Borsa di New York ha visto oggi l’avvio della stagione delle trimestrali con alcuni colossi del mondo bancario. JPMorgan ha registrato un utile del primo trimestre in crescita grazie ai ricavi da interessi, Wells Fargo ha comunicato un utile del primo trimestre in calo con minori proventi da interessi, mentre Citigroup ha messo a segno un utile in calo a 3,4 miliardi di dollari nel primo trimestre.Tra le altre trimestrali uscite prima della campanella, BlackRock ha registrato asset under management (AUM) record e un aumento dei profitti, mentre State Street ha segnalato che gli asset under management sono aumentati del 20% su base annua.Sul fronte macroeconomico, sono risultati in aumento i prezzi import-export statunitensi a marzo 2024, mentre cala la fiducia dei consumatori americani ad aprile.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Travelers Company (+0,63%), Nike (+0,62%) e Wal-Mart (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su JP Morgan, che continua la seduta con -5,29%. Lettera su Intel, che registra un importante calo del 3,88%. Sotto pressione Walt Disney, che accusa un calo del 2,26%. Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio dell’1,93%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Fastenal Company (+0,97%) e Diamondback Energy (+0,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su ON Semiconductor, che ottiene -4,99%. Scende Advanced Micro Devices, con un ribasso del 3,98%. Crolla Intel, con una flessione del 3,88%. In rosso Globalfoundries, che evidenzia un deciso ribasso del 3,67%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee perdono slancio con rosso Wall Street. Milano chiude sopra la parità

    (Teleborsa) – Chiusura sulla parità per la maggior parte delle Borse europee, Piazza Affari compresa, mentre il FTSE 100 si distingue in senso positivo. I listini si rimangiano gran parte dell’aumento della mattina a causa dell’andamento in ribasso di Wall Street, appesantita da alcune trimestrali deludenti dei colossi bancari. JPMorgan ha registrato un utile per azione migliore delle attese di consenso, tuttavia, hanno deluso le indicazioni sul margine d’interesse per l’intero esercizio. Citigroup ha superato le stime degli analisti, mentre Wells Fargo ha disatteso le previsioni sul margine di interesse.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,76%). L’Oro, in aumento (+0,99%), raggiunge 2.397,1 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,70%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +139 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,73%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,14%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dello 0,91%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,16%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.764 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.921 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,31%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,64%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 12/04/2024 è stato pari a 2,6 miliardi di euro, dai 2,68 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,55 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,92%), Amplifon (+3,42%), Enel (+2,91%) e ENI (+2,69%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Interpump, che ha chiuso a -5,63%. In rosso Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso del 3,27%. Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dell’1,20%. Deludente STMicroelectronics, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+3,78%), Maire Tecnimont (+2,09%), Juventus (+1,88%) e D’Amico (+1,87%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -3,86%. Pessima performance per MFE A, che registra un ribasso del 3,83%. Spicca la prestazione negativa di Digital Value, che scende del 2,67%. GVS scende del 2,45%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street, focus su conti banche e dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, che ha visto oggi l’avvio della stagione delle trimestrali con alcuni colossi del mondo bancario. JPMorgan ha registrato un utile del primo trimestre in crescita grazie ai ricavi da interessi, Wells Fargo ha comunicato un utile del primo trimestre in calo con minori proventi da interessi, mentre Citigroup ha messo a segno un utile in calo a 3,4 miliardi di dollari nel primo trimestre.Tra le altre trimestrali uscite prima della campanella, BlackRock ha registrato asset under management (AUM) record e un aumento dei profitti, mentre State Street ha segnalato che gli asset under management sono aumentati del 20% su base annua.Gli investitori continuano a monitorare le dichiarazioni di funzionari Fed, dopo che la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo più calda del previsto di mercoledì ha portato gli investitori a diminuire la probabilità di un taglio dei tassi a giugno, in particolare dopo il forte rapporto mensile sulle buste paga.Ieri, la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha affermato che sta valutando un paio di tagli dei tassi di interesse quest’anno, perché potrebbe volerci del tempo prima che l’inflazione ritorni al livello target. L’attenzione ora si concentra sui commenti del presidente della Fed di Kansas City Jeffrey Schmid, del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic e della presidente di San Francisco Mary Daly nel corso della giornata.Sul fronte macroeconomico, sono risultati in aumento i prezzi import-export statunitensi a marzo 2024.Guardando ai maggiori indici, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 38.246 punti, con uno scarto percentuale dello 0,55%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da lunedì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.170 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-0,91%); con analoga direzione, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,59%). LEGGI TUTTO

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    Seduta mista in Asia. Yen a nuovo minimo sul dollaro

    (Teleborsa) – Seduta mista in Asia, che comunque accusa i ribassi di Wall Street, dopo che l’inflazione statunitense più calda del previsto ha eroso le scommesse sui tagli anticipati dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Gli investitori si sono trovati a valutare anche i dati sui prezzi al consumo e alla produzione della Cina per il mese di marzo, che hanno inoltre mostrato come la più grande economia asiatica sia interessata da un trend deflazionistico prolungato.Sul fronte valutario, lo yen giapponese ha continuato il suo calo rispetto al dollaro USA, superando la soglia dei 153. Si tratta del livello più basso registrato dallo yen rispetto al biglietto verde dal 1990.Sessione debole per il listino di Tokyo, che termina con un calo dello 0,35% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per Shenzhen, che arriva allo 0,50%. Shanghai sale dello 0,31%.Consolida i livelli della vigilia Hong Kong (-0,06%); poco sopra la parità Seul (+0,26%).Chiusa per festività Mumbai; scende Sydney (-0,40%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,11%. Profondo rosso per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che esibisce una variazione percentuale negativa dell’1,79%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,86%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,31%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso guarda alla Fed dopo l’inflazione

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, dopo l’impennata dell’inflazione americana, a marzo, oltre le attese, che ha archiviato le speranze di un primo taglio dei tassi a giugno. Tra gli indici statunitensi, in flessione dell’1,18% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 5.158 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1%); sulla stessa linea, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,78%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti utilities (-1,84%), materiali (-1,54%) e finanziario (-1,39%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Wal-Mart (+0,79%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -3,11%.Soffre Home Depot, che evidenzia una perdita del 3,09%.Preda dei venditori Boeing, con un decremento del 2,76%.Si concentrano le vendite su Goldman Sachs, che soffre un calo del 2,47%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Constellation Energy (+1,63%), Nvidia (+1,39%) e Dollar Tree (+0,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su CoStar, che prosegue le contrattazioni a -5,90%.Pessima performance per Walgreens Boots Alliance, che registra un ribasso del 5,79%.Sessione nera per Warner Bros Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 5,07%.In perdita Globalfoundries, che scende del 4,93%. LEGGI TUTTO