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    Wall Street cauta guarda alla Fed. Vola Oracle

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, dopo che il dato sui prezzi alla produzione ha mostrato un calo inaspettato rispetto al mese precedente. Di questa statistica e di quella sull’inflazione, in uscita domani, ne terrà conto la Fed nella riunione della prossima settimana, in cui dovrà decidere se tagliare i tassi, come si attendono gli analisti, dopo la revisione sui numeri sul lavoro americano. Sul fronte societario, occhi puntati su klarna, pioniera dei pagamenti rateizzati post acquisti online, che debutta al Nyse al prezzo di 40 dollari per azione. Focus su Oracle che annunciato un aumento significativo del portafoglio ordini in sospeso, grazie al business dell’intelligenza artificiale. I risultati del primo trimestre, in termini di utili e fatturato, sono al di sotto delle aspettative, così le previsioni per il secondo trimestre sono state giudicate deludenti dagli investitori. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,26%, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.542 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,25%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,57%). LEGGI TUTTO

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    Mercati azionari asiatici positivi trainati da Hong Kong e Seul

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati azionari asiatici, guidati da Corea del Sud e Hong Kong, che hanno seguito la chiusura record di Wall Street. Inoltre, la Borsa giapponese è vicino ai massimi storici, in un contesto di instabilità politica seguita alle dimissioni del Primo Ministro Shigeru Ishiba. Gli investitori si sono trovati anche a valutare dati sull’inflazione provenienti dalla Cina, inferiori alle attese, che evidenziano le persistenti pressioni deflazionistiche sulla seconda economia mondiale.Tokyo mostra un buon guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,75%; bene anche Shenzhen, che sale dello 0,49%, e Shangai, che mostra un +0,31%.Buona la prestazione di Hong Kong (+1,29%); sulla stessa linea, ottima la prestazione di Seul (+1,72%). In frazionale progresso Mumbai (+0,44%); sui livelli della vigilia Sydney (+0,19%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato +0,06%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 9 settembre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo +0,03%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,57%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,8%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Giovedì 11/09/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)Venerdì 12/09/202506:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,6%; preced. 2,1%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Revisione payroll conferma attese taglio tassi

    (Teleborsa) – Seduta in lieve rialzo per Wall Street, in una giornata priva di dati macroeconomici, mentre si guarda già ai numeri sull’inflazione negli USA e quelli sui prezzi alla produzione, utile per capire la dinamica del PCE, la misura di inflazione preferita dalla Federal Reserve. Il consensus prevede una conferma della tendenza all’accelerazione dei prezzi al consumo, vista nell’ultimo mese. Il dato dovrebbe confermare le aspettative di un taglio dei tassi, da parte della Fed, nella riunione in calendario la prossima settimana, il 16-17 settembre. Anche la revisione al ribasso dei dati sui payroll non ha intaccato le scommesse su una riduzione del costo del denaro.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 45.628 punti, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.503 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,19%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,3%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+1,30%), telecomunicazioni (+1,15%) e utilities (+0,65%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti materiali (-1,82%) e beni industriali (-0,99%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+7,74%), Goldman Sachs (+2,49%), JP Morgan (+1,67%) e Chevron (+1,12%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sherwin Williams, che continua la seduta con -3,91%.Giornata fiacca per Home Depot, che segna un calo dell’1,38%.Piccola perdita per Nike, che scambia con un -1,21%.Tentenna Caterpillar, che cede l’1,18%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Atlassian (+3,99%), Palantir Technologies (+3,50%), Micron Technology (+3,02%) e Datadog (+2,03%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Shopify, che continua la seduta con -2,24%.Si concentrano le vendite su Ross Stores, che soffre un calo dell’1,83%.Vendite su Broadcom, che registra un ribasso dell’1,81%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta guarda a inflazione in chiave Fed

    (Teleborsa) – Partenza in cauto rialzo per la borsa di Wall Street, con il Dow Jones che riporta una variazione pari a +0,07%; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.503 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,2%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,23%).Per la giornata odierna non sono previsti dati rilevanti, mentre domani sono attesi i numeri sull’inflazione negli USA e quelli sui prezzi alla produzione, dato utile per capire la dinamica del PCE, la misura di inflazione preferita dalla Federal Reserve. Il consensus prevede una conferma della tendenza all’accelerazione dei prezzi al consumo, vista nell’ultimo mese. Il dato dovrebbe confermare le aspettative di un taglio dei tassi, da parte della Fed, nella riunione in calendario la prossima settimana, il 16-17 settembre.Restando in tema di banche centrali, tra due giorni è atteso il meeting della BCE da cui si aspetta una conferma dei tassi attuali, mentre saranno rese note le nuove stime economiche, dopo quelle presentate a giugno. Anche dalla conferenza stampa che segue la decisione è atteso uno status quo: secondo gli addetti ai lavori la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, confermerà l’approccio dipendente dai dato macro, senza fornire segnali forti sulle prossime mosse prima di fine anno. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche miste, Tokyo su nuovi record prima di virare in rosso

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, dopo una seduta positiva a Wall Street per le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve la prossima settimana.Il Nikkei giapponese ha raggiunto un nuovo massimo storico, prima di perdere terreno e virare in rosso, nell’euforia che ha seguito le dimissioni del Primo Ministro Shigeru Ishiba, a seguito di sconfitte elettorali e di un crescente dissenso interno al partito. Ciò ha alimentato le aspettative che il suo successore possa perseguire politiche fiscali e monetarie più espansive.Prevale la cautela a Tokyo, con il Nikkei 225 che continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%; sulla stessa linea, Shenzhen perde l’1,01%.Poco sopra la parità Hong Kong (+0,58%); con analoga direzione, in denaro Seul (+0,97%). In moderato rialzo Mumbai (+0,28%); sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,67%.Lieve ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che presenta una flessione dello 0,28%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato +0,08%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,57%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,78%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Mercoledì 10/09/202503:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,2%; preced. 0%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,9%; preced. -3,6%)Giovedì 11/09/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)Venerdì 12/09/202506:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,6%; preced. 2,1%). LEGGI TUTTO

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    Dow Jones poco mosso, Nasdaq in rialzo su prospettiva di taglio tassi

    (Teleborsa) – Seduta mista a Wall Street, con gli investitori che valuteranno i nuovi dati macroeconomici per avere indizi sulla politica monetaria della banca centrale statunitense. I dati sull’occupazione negli Stati Uniti di agosto usciti venerdì supportano l’intervento della Fed a settembre, poiché sono stati creati solo 22.000 posti di lavoro non agricoli (di cui +38.000 nel settore privato e -12.000 nell’industria), rispetto ai 75.000 previsti e ai 79.000 di luglio (stima finale). Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3% dal 4,2% di luglio. Questa settimana verrà prestata molta attenzione al rapporto sull’inflazione statunitense, previsto per giovedì. Con la Fed che sta entrando in un periodo di “blackout” che impedisce dichiarazioni pubbliche in vista della riunione del 16-17 settembre, i mercati dovranno interpretare i dati economici senza nuove indicazioni da parte dei banchieri centrali.Sul fronte delle materie prime, l’OPEC+ ha concordato questo fine settimana di aumentare la produzione a un ritmo più lento a partire da ottobre, in previsione di una domanda globale più debole.Tra gli annunci societari arrivati prima della campanella, PNC Financial ha annunciato un accordo per acquisire FirstBank per 4,1 miliardi di dollari, Dick’s ha completato l’acquisizione di Foot Locker per 2,4 miliardi di dollari, Pfizer-BioNTech hanno detto che il vaccino COVID aggiornato mostra una migliore risposta immunitaria.Diverse società hanno annunciato piani per quotarsi a Wall Street: Netskope punta a raccogliere 813 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; StubHub punta a raccogliere 851 milioni di dollari nell’IPO sul NYSE; CoinShares si quota sul Nasdaq tramite SPAC con una valutazione di 1,2 miliardi di dollari; Fermi ha annunciato la quotazione sul Nasdaq e sulla Borsa di Londra.Tra i singoli titoli, attenzione a AppLovin, Robinhood ed Emcor, che sostituiranno rispettivamente MarketAxess Holdings, Caesars Entertainment ed Enphase Energy nell’indice S&P 500, il più importante indice azionario statunitense.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,01% sul Dow Jones, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.495 punti (+0,21%). Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,61%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,34%).Informatica (+0,90%) e beni di consumo secondari (+0,54%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,96%), sanitario (-0,64%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,55%).Al top tra i giganti di Wall Street, Amazon (+1,98%), IBM (+1,90%), United Health (+1,81%) e Nvidia (+1,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verizon Communication, che continua la seduta con -2,01%. Fiacca Amgen, che mostra un piccolo decremento dell’1,21%. Discesa modesta per Merck, che cede un piccolo -1,01%. Pensosa Coca Cola, con un calo frazionale dello 0,92%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Broadcom (+3,78%), Take-Two Interactive Software (+3,51%), Marvell Technology (+2,70%) e Cadence Design Systems (+2,27%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Keurig Dr Pepper, che prosegue le contrattazioni a -4,36%. Seduta negativa per Moderna, che scende del 3,90%. In rosso Dollar Tree, che evidenzia un deciso ribasso del 3,72%. Spicca la prestazione negativa di Regeneron Pharmaceuticals, che scende del 3,21%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in rialzo nonostante l’incertezza politica in Francia

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, nonostante l’incertezza politica in Francia per il voto di fiducia sulla legge di bilancio, decisivo per il futuro del governo guidato da Bayrou. Il primo ministro ha detto che la Francia sta “annegando in un oceano di debiti” e mandato un avvertimento ai parlamentari nella conclusione del suo discorso: “Avete il potere di far cadere il governo, ma non avete il potere di cancellare la realtà”. I mercati guardano anche alle banche centrali: in agenda la riunione della BCE questa settimana, seguita da quella della Federal Reserve nella prossima ottava. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale in Germania è cresciuta a luglio a ritmi superiori rispetto alle previsioni.A Milano si è registrato il rally di Banco BPM dopo diversi quotidiani riportano che starebbe valutando la possibilità di una business combination con Credit Agricole Italia. L’istituto francese è attualmente prima azionista di Banco BPM con una quota di circa il 20% (effettuata richiesta a BCE per salire sopra la soglia del 20%). “Il principale elemento di ostacolo a un’operazione di questo tipo potrebbe essere rappresentato dalla quota eventualmente posseduta da Credit Agricole all’interno della combined entity, che stimiamo si attesterebbe almeno in area 35%, e su cui sarebbe da valutare l’approccio del governo in tema Golden Power (anche considerando le restrizioni imposte a UniCredit)”, scrive Equita.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,175. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.637,1 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,92%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,09% a quota +91 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.Tra i mercati del Vecchio Continente tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,89%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e in luce Parigi, con un ampio progresso dello 0,78%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,28%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 44.291 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,74%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+1,25%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Banco BPM, che mostra un forte aumento del 3,96%. Andamento positivo per Amplifon, che avanza di un discreto +2,52%. Ben comprata Buzzi, che segna un forte rialzo del 2,08%. Interpump avanza del 2,02%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Campari, che ha chiuso a -2,32%. Sotto pressione Ferrari, con un forte ribasso del 2,27%. Soffre Stellantis, che evidenzia una perdita dell’1,65%. Tentenna Inwit, con un modesto ribasso dell’1,37%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+4,94%), Carel Industries (+3,98%), Danieli (+3,66%) e Caltagirone SpA (+3,16%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -1,64%. Giornata fiacca per MARR, che segna un calo dell’1,30%. Piccola perdita per Juventus, che scambia con un -1,27%. Tentenna Avio, che cede l’1,10%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE in rialzo, poco mossa Piazza Affari nonostante balzo Banco BPM

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per le Borse europee, mentre Piazza Affari è più debole e scambia poco sopra la parità. Oggi l’attenzione è rivolta alla Francia, che si trova ancora una volta a dover affrontare la sopravvivenza del suo governo con il voto di fiducia. Questo voto arriva in un momento di opposizione al piano di bilancio 2026 di Francois Bayrou, che prevede quasi 44 miliardi di euro di risparmi per ridurre il deficit al 4,6% del PIL, rispetto al 5% previsto per il 2025. La Francia ha già visto la caduta di due governi negli ultimi due anni.Sale intanto l’attesa per la riunione della Banca centrale europea, anche se si prevede che la BCE lascerà invariati i tassi di interesse giovedì, con un’inflazione dell’Eurozona che rimane contenuta. I futures non prezzano più alcun taglio dei tassi da parte della BCE fino alla fine del 2026, anche se la situazione è rosea, se si considerano le deboli prospettive di crescita, la probabile caduta del governo francese e la persistente debolezza tedesca.A Milano spicca il rialzo di Banco BPM dopo diversi quotidiani riportano che starebbe valutando la possibilità di una business combination con Credit Agricole Italia. L’istituto francese è attualmente prima azionista di Banco BPM con una quota di circa il 20% (effettuata richiesta a BCE per salire sopra la soglia del 20%). “Il principale elemento di ostacolo a un’operazione di questo tipo potrebbe essere rappresentato dalla quota eventualmente posseduta da Credit Agricole all’interno della combined entity, che stimiamo si attesterebbe almeno in area 35%, e su cui sarebbe da valutare l’approccio del governo in tema Golden Power (anche considerando le restrizioni imposte a UniCredit)”, scrive Equita.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,176. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,31%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 62,06 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +90 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,57%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,48%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 41.639 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 44.198 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,54%); sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,94%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,87%), Buzzi (+1,94%), Amplifon (+1,54%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,36%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -2,49%. Seduta negativa per Ferrari, che mostra una perdita dell’1,74%. Contrazione moderata per Campari, che soffre un calo dell’1,14%. Sottotono STMicroelectronics che mostra una limatura dell’1,12%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+3,94%), Danieli (+3,40%), Carel Industries (+3,32%) e Caltagirone SpA (+3,16%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -1,54%. Deludente Cembre, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca MARR, che mostra un piccolo decremento dell’1,30%. Discesa modesta per Avio, che cede un piccolo -1,23%. LEGGI TUTTO