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    Piazza Affari positiva insieme all’Europa. Spiccano MPS e Saipem

    (Teleborsa) – Acquisti sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Oggi non sono stati pubblicati dati macro rilevanti in Eurozona; l’Istat ha rivisto la crescita dell’indice dei prezzi al consumo di febbraio al +1,6% su base annua (da +1,5% del mese precedente), con la la stima preliminare che era +1,7%.La settimana sarà ricca di riunioni delle banche centrali, tra cui la Federal Reserve (l’attenzione sarà rivolta alla comunicazione di Jerome Powell sui futuri tagli dei tassi e sulle proiezioni economiche), la Banca del Giappone e la Banca d’Inghilterra, che dovrebbero lasciare invariati i loro tassi di riferimento. Tra le altre, sono attesi invece interventi in Svizzera e Svezia.Sul fronte geopolitico, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che martedì parlerà con il presidente russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina. Sempre dall’America, pesano i commenti del segretario del Tesoro Scott Bessent che hanno alimentato i timori di un rallentamento dell’economia.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,089. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,23%, a 68,01 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,88%.Nello scenario borsistico europeo piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,33%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,25%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,46%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,70%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,70% rispetto alla chiusura precedente.Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,6%); sulla stessa linea, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,26%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 4,80%. Saipem avanza del 3,24%. Si muove in territorio positivo Mediobanca, mostrando un incremento del 3,14%. Denaro su Stellantis, che registra un rialzo dell’1,77%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+7,61%), Zignago Vetro (+5,86%), Moltiply Group (+3,90%) e Tinexta (+3,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pharmanutra, che ottiene -8,12%. Si concentrano le vendite su The Italian Sea Group, che soffre un calo del 5,11%. Vendite su MARR, che registra un ribasso del 3,39%. Seduta negativa per Philogen, che mostra una perdita del 3,17%. LEGGI TUTTO

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    Francoforte e Piazza Affari guidano i listini europei, volano Iveco e Leonardo

    (Teleborsa) – Ottima seduta di Piazza Affari, che svetta mostrandosi scintillante rispetto alla prestazione in rosso degli euro listini. Sul mercato statunitense, si registrano scambi in forte rialzo per l’S&P-500.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,35%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.988,8 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 67 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Wall Street torna a correre, apertura positiva dopo allontanamento pericolo shutdown

    (Teleborsa) – A Wall Street, il Dow Jones apre la giornata con un aumento dello 0,96%, a 41.206 punti, spezzando la serie negativa iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 che registra un aumento dell’1,34%.Effervescente il Nasdaq 100 (+1,78%); sulla stessa tendenza, positivo l’S&P 100 (+1,35%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+2,13%), beni di consumo secondari (+1,60%) e finanziario (+1,39%).Apertura positiva favorita dalla fiducia dalle notizie provenienti dai segnali provenienti dalla politica americana che sembrano aver scongiurato il rischio shutdown. Nella serata di ieri il leader democratico del Senato Chuck Schumer ha infatti annunciato il sostegno al disegno di legge sui finanziamenti provvisori elaborato dai repubblicani per impedire la chiusura del governo, nonostante le riserve all’interno del suo partito.Scenario economico dominato ancora dalla politica commerciale del presidente Trump che ha ulteriormente inasprito le tensioni con l’Ue minacciando di imporre un dazio del 200% sulle bevande alcoliche europee, tra cui vini e champagne, come rappresaglia per la decisione dell’Unione Europea di imporre un dazio del 50% sul whisky americano. Sono tornati a salire intanto i prezzi del petrolio dopo le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin che ha rimandato la decisione sulla proposta statunitense di un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina in attesa di un confronto con il presidente Trump. LEGGI TUTTO

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    Moderate perdite alla Borsa di Milano. Giù Campari

    (Teleborsa) – Chiude in frazionale ribasso Piazza Affari, mentre Eurolandia cresce con moderazione. Intanto i listini USA mostrano scambi in rosso. A pesare sui listini azionari del Vecchio Continente, contribuiscono le preoccupazioni per gli effetti che la politica commerciale dei dazi statunitense potrà avere sull’economia globale. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,087. Sessione euforica per l’oro, che mostra un balzo dell’1,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,49%, scendendo fino a 66,67 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +110 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,93%.Tra i listini europei sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,48%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,02%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,80% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,74%, terminando la seduta a 40.244 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 13/03/2025 risulta essere stato pari a 3,16 miliardi di euro, in ribasso (-10,38%), rispetto ai precedenti 3,53 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,67 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+2,23%), Telecom Italia (+2,15%), Banca MPS (+1,95%) e ERG (+1,80%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Campari, che ha terminato le contrattazioni a -4,31%, sulla minaccia di Trump di applicare dazi del 200% sugli alcolici europei, qualora la UE non dovesse ritirare quelli sul whiskey americano.In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 3,41%.Spicca la prestazione negativa di Moncler, che scende del 2,75%.STMicroelectronics scende del 2,64%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+14,85%), Reply (+5,43%), Webuild (+4,36%) e Intercos (+3,45%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Carel Industries, che ha archiviato la seduta a -7,90%.Scende Ariston Holding, con un ribasso del 4,84%.Crolla Tinexta, con una flessione del 4,23%. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street, focus su dati macro e minacce Trump di nuovi dazi

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con le buone notizie sul fronte dei dati macroeconomici che vengono bilanciate dall’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea.Sul primo fronte, i dati pubblicati prima della campanella hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono rimasti invariati su base mensile a febbraio, rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,3%. La lettura si aggiunge a quanto emerso ieri sui prezzi al consumo pubblicati ieri, anch’essi sotto le attese. Inoltre, le richieste di disoccupazione sono scese a 220.000 per l’ultima settimana, leggermente al di sotto delle stime.Per quanto riguarda lo scontro commerciale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che introdurrà un dazio del 200% su vini, champagne e altri alcolici provenienti dall’Unione europea se questa non rimuoverà la propria imposta sul whisky. Ieri la Commissione europea ha annunciato che imporrà tariffe su 26 miliardi di euro di merci statunitensi a partire dal mese prossimo, in risposta ai dazi statunitensi su acciaio e alluminio.Nel frattempo, il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick dovrebbe incontrare oggi Doug Ford, il Premier della provincia canadese dell’Ontario. L’incontro arriva dopo che mercoledì sono entrate in vigore imposte del 25% su acciaio e alluminio canadese. All’inizio di questa settimana, Ford è diventato il bersaglio di Trump dopo che ha dichiarato che avrebbe imposto un sovrapprezzo del 25% sull’elettricità esportata dall’Ontario agli Stati Uniti. Tuttavia, in seguito a discussioni con Lutnick e alla minaccia di Trump di raddoppiare le tariffe canadesi su acciaio e alluminio al 50%, Ford ha sospeso la nuova misura.Sui singoli titoli, occhi puntati su Intel, dopo che ieri sera ha annunciato la nomina del veterano Lip-Bu Tan come prossimo amministratore delegato.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 41.271 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.591 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,25%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,2%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari negativa, soffre Campari con minaccia Trump di dazi su alcolici

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. A pesare sul sentiment è ancora l’escalation di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di imporre dazi del 200% su vino, champagne e altre bevande alcoliche europee, se quella che ha definito la “tariffa sgradevole del 50% sul whisky” non verrà rimossa immediatamente. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale in Eurozonaè stata superiore alle attese a gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,36%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 67,32 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,96%.Tra le principali Borse europee seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,74%, poco mosso Londra, che mostra un -0,06%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,42%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,55%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 40.357 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,04%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per ERG, che cresce del 2,50%. Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno del 2,40%. Buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,90%. Ben impostata Nexi, che mostra un incremento dell’1,80%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -3,64%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 2,49%. Scivola Stellantis, con un netto svantaggio del 2,27%. In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+11,42%), Reply (+6,64%), Acea (+2,87%) e Intercos (+2,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,05%. Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 3,38%. Sanlorenzo scende del 2,68%. Calo deciso per Buzzi, che segna un -2,34%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa, corrono Saipem e Prysmian

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno chiuso la seduta odierna vicine ai massimi di seduta, toccati dopo il dato rassicurante sull’inflazione americana. A febbraio le variazioni dei prezzi al consumo sono state inferiori alle attese di un decimo su entrambi gli orizzonti temporali e su ambedue le misure: su base mensile sia la misura headline che la misura core sono salite di +0,2%, mentre su base annua la prima è aumentata di +2,8% e la seconda di +3,1%.Rimane comunque l’incertezza legata alla imprevedibile politica commerciale di Trump, con la guerra dei dazi che entra nel vivo nei confronti di Canada e Unione europea. In particolare, il Canada ha annunciato nuovi dazi del 25% su circa 30 miliardi di dollari canadesi (20,8 miliardi di dollari) di prodotti realizzati negli Stati Uniti, tra cui acciaio e alluminio, dopo che l’amministrazione Trump ha proceduto con imposte globali sulle importazioni di questi due materiali. L’UE ha annunciato l’applicazione di tariffe su beni americani per un valore di circa 26 miliardi di euro.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,091. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,61%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,11%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,94%.Tra le principali Borse europee ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,56%, Londra avanza dello 0,53%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,59%.Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,61%, spezzando la serie negativa iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 40.543 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,29%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,2%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 3,52 miliardi di euro, in calo del 9,32%, rispetto ai 3,88 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,49 miliardi di azioni, rispetto ai 0,64 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Saipem, che mostra un rialzo del 5,85%. Su di giri Prysmian (+5,83%). Acquisti a piene mani su Banca MPS, che vanta un incremento del 4,19%. Ben impostata Unicredit, che mostra un incremento del 3,08%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ERG, che ha terminato le contrattazioni a -7,08%. Scivola Amplifon, con un netto svantaggio dell’1,69%. In rosso Campari, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,66%. Deludente Italgas, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+8,28%), Ariston Holding (+6,58%), Buzzi (+5,74%) e GVS (+5,47%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su OVS, che ha archiviato la seduta a -4,96%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende del 3,64%. Pharmanutra scende del 3,05%. Calo deciso per Alerion Clean Power, che segna un -2,7%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street è volatile con raffreddamento inflazione e nuovi dazi

    (Teleborsa) – Wall Street è volatile, dopo che i dati pubblicati prima dell’apertura del mercato hanno mostrato un raffreddamento dell’inflazione, mentre prosegue l’incertezza sull’impatto economico delle politiche commerciali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il Canada che ha annunciato nuovi dazi su 21 miliardi di dollari di merci dagli Stati Uniti.I dati del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,8% su base annua a febbraio rispetto all’aumento del 2,9% previsto dagli analisti, mentre su base mensile l’indice è aumentato dello 0,2%, rispetto a un aumento stimato dello 0,3%.Oggi, la Commissione europea ha annunciato contromisure su merci statunitensi per un valore massimo di 26 miliardi di euro a partire dal mese prossimo, dopo che l’aumento dei dazi di Trump su tutti le importazioni di acciaio e alluminio statunitensi è entrato in vigore; la mossa del presidente statunitense ripristina dazi complessivi al 25% su tutte le importazioni di metalli ed estende le imposte a centinaia di prodotti a valle realizzati in questo materiale.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,17% sul Dow Jones, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.606 punti (+0,58%). In denaro il Nasdaq 100 (+1,32%); sulla stessa linea, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,82%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+1,81%), telecomunicazioni (+1,05%) e beni di consumo secondari (+0,96%). Nel listino, i settori beni di consumo per l’ufficio (-1,76%) e sanitario (-0,94%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+4,47%), Salesforce (+2,25%), Boeing (+1,88%) e American Express (+1,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Verizon Communication, che ottiene -3,24%. Sotto pressione McDonald’s, con un forte ribasso del 2,58%. Soffre Procter & Gamble, che evidenzia una perdita del 2,53%. Preda dei venditori Wal-Mart, con un decremento dell’1,97%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Micron Technology (+7,55%), Tesla Motors (+7,30%), Nvidia (+6,17%) e CrowdStrike Holdings (+4,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Regeneron Pharmaceuticals, che ottiene -4,58%. Si concentrano le vendite su Mondelez International, che soffre un calo del 3,39%. Vendite su Charter Communications, che registra un ribasso del 3,25%. Seduta negativa per Cognizant Technology Solutions, che mostra una perdita del 3,15%. LEGGI TUTTO