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    Milano sopra la parità grazie alle banche al centro del risiko, l’Europa fa peggio

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Piazza Affari, sostenuta dalle banche al centro del consolidamento del settore italiano (BPER e Pop Sondrio dopo dopo la conclusione dell’OPAS con adesioni per oltre il 58% del capitale, sopra la soglia per l’efficacia dell’operazione; Banco BPM dopo che la Commissione europea ha detto che le prescrizioni che il governo italiano ha posto a UniCredit con il Golden power potrebbero violare il diritto UE), mentre hanno chiuso in calo le principali Borse europee (ad eccezione di Londra), dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che i dazi sulle importazioni dall’Unione Europea saranno del 30% e saranno applicati a partire dal primo di agosto, in assenza di una intesa che soddisfi entrambe le parti. Nelle prossime seduta arriveranno importanti spunti da oltreoceano, con l’avvio della stagione delle trimestrali (si inizia con i grandi gruppi finanziari JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup e Blackrock) e la pubblicazione di dati macroeconomici significativi (l’inflazione americana è in calendario domani).L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,169. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,27%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 67,56 dollari per barile, in calo dell’1,30%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, composta Londra, che cresce di un modesto +0,64%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,27%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,27% a 40.186 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.713 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,37%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,25%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla BPER, con un forte incremento (+6,54%). Ottima performance per Banca Popolare di Sondrio, che registra un progresso del 6,18%. Exploit di Banco BPM, che mostra un rialzo del 5,19%. Si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento del 2,75%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -1,77%. Discesa modesta per STMicroelectronics, che cede un piccolo -1,48%. Pensosa Moncler, con un calo frazionale dell’1,37%. Tentenna Nexi, con un modesto ribasso dell’1,36%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, NewPrinces (+4,42%), Moltiply Group (+2,98%), Fincantieri (+2,06%) e MARR (+1,74%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su D’Amico, che ha archiviato la seduta a -4,98%. Si concentrano le vendite su Ferragamo, che soffre un calo del 2,74%. Vendite su Intercos, che registra un ribasso del 2,68%. Seduta negativa per Ferretti, che mostra una perdita del 2,48%. LEGGI TUTTO

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    Milano tiene la posizione grazie agli acquisti sulle banche al centro del risiko

    (Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, sostenuta dalle banche al centro del consolidamento del settore italiano, mentre si muovono in calo le principali Borse europee (ad eccezione di Londra), dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che i dazi sulle importazioni dall’Unione Europea saranno del 30% e saranno applicati a partire dal primo di agosto, in assenza di una intesa che soddisfi entrambe le parti. Nelle prossime seduta arriveranno importanti spunti da oltreoceano, con l’avvio della stagione delle trimestrali (si inizia con i grandi gruppi finanziari JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup e Blackrock) e la pubblicazione di dati macroeconomici significativi (l’inflazione americana è in calendario domani).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,169. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,46%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.Nello scenario borsistico europeo sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,74%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,32%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,46%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 40.068 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 42.588 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,49%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,32%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Banca Popolare di Sondrio, con un forte incremento (+5,71%, dopo la conclusione dell’OPAS di BPER con adesioni per oltre il 58% del capitale, sopra la soglia per l’efficacia dell’operazione). Ottima performance per BPER, che registra un progresso del 5,51%. Exploit di Banco BPM, che mostra un rialzo del 4,49% (le prescrizioni che il governo italiano ha posto a UniCredit con il Golden power potrebbero violare il diritto UE, ha detto la Commissione). Buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,66% (è iniziata l’OPS su Mediobanca).Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -1,97%. Scivola Moncler, con un netto svantaggio dell’1,69%. Sottotono Nexi che mostra una limatura dell’1,48%. Deludente Stellantis, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, NewPrinces (+3,54%), MARR (+2,97%), Moltiply Group (+2,75%) e Fincantieri (+2,06%).I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -5,25%. In rosso Intercos, che evidenzia un deciso ribasso del 3,31%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende del 2,74%. Ferretti scende del 2,13%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street con escalation su dazi, vola Levi Strauss dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street (che rimane comunque vicina ai massimi storici toccati ieri da S&P 500 e Nasdaq Composite), con gli investitori preoccupati per l’escalation del presidente statunitense Donald Trump nella sua guerra commerciale. Ieri ha annunciato un dazio del 35% sulle importazioni canadesi, che entrerà in vigore il mese prossimo, in aumento rispetto al 25% imposto a marzo, e ha avvertito che l’imposta potrebbe aumentare ulteriormente in caso di rappresaglia da parte del Canada. Inoltre, ha ventilato la possibilità di un dazio generalizzato del 15% o del 20% su altri paesi, in aumento rispetto all’attuale base del 10%. Nel frattempo, sale l’attesa per la lettera nei confronti dell’Unione europea, che dovrebbe arrivare nel corso della giornata. Trump ha ampliato la sua guerra commerciale negli ultimi giorni, imponendo nuovi dazi su diversi paesi, tra cui gli alleati Giappone e Corea del Sud, oltre a un dazio del 50% sul rame.Intanto, gli investitori si preparano alla stagione delle trimestrali. Le grandi banche di Wall Street pubblicheranno i risultati trimestrali la prossima settimana, con J.P. Morgan che darà il via martedì. La prossima settimana sarà anche ricca di dati macroeconomici, inclusi quelli sull’inflazione, sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio.Tra chi ha già pubblicato i conti, balza il produttore di jeans Levi Strauss, dopo aver alzato le previsioni annuali di ricavi e utili e battuto le stime trimestrali. Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,74%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,32%, scambiando a 6.260 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,09%); con analoga direzione, senza direzione l’S&P 100 (-0,18%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti sanitario (-1,27%), materiali (-1,19%) e finanziario (-1,02%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Amazon (+1,39%), Microsoft (+0,62%) e Chevron (+0,56%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -2,75%. Nike scende del 2,67%. Calo deciso per Visa, che segna un -2,37%. Sotto pressione Salesforce, con un forte ribasso dell’1,50%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Baker Hughes Company (+2,52%), Constellation Energy (+1,84%), CSX (+1,45%) e Amazon (+1,39%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Gilead Sciences, che continua la seduta con -3,68%. Soffre Atlassian, che evidenzia una perdita del 3,19%. Preda dei venditori Intuitive Surgical, con un decremento del 2,85%. Si concentrano le vendite su DexCom, che soffre un calo del 2,66%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee, prese di profitto generalizzate con timori su dazi. A Milano pesano le banche

    (Teleborsa) – Chiusura negativa per Piazza Affari, che fa peggio degli altri Listini continentali, comunque in rosso, per le prestazioni negative del comparto bancario, che pesa molto sugli indici italiani. La giornata è stata caratterizzata dall’attesa per l’arrivo della lettera che fissa i dazi sulle merci europee in entrata negli Stati Uniti, come preannunciato dal presidente americano, dopo che ieri ha fissato tasse doganali al 35% sulle merci canadesi a partire dal primo agosto.Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all’ingrosso sono stati in aumento a giugno trainati dagli alimentari, nel Regno Unito la produzione industriale e manifatturiera è calata più delle attese a maggio e in Francia l’inflazione è stata rivista al rialzo a giugno.Il PIL italiano è cresciuto nel primo trimestre dello 0,3% rispetto al periodo precedente, grazie all’aumento di consumi e investimenti e, in misura minore, della domanda statunitense, secondo il Bollettino economico di Bankitalia. Le più recenti proiezioni di Via Nazionale danno il PIL in crescita dello 0,6% nel corso del 2025 e di circa lo 0,8% nella media del biennio successivo, con un quadro “soggetto a una significativa incertezza riconducibile in particolare all’evoluzione delle tensioni geopolitiche e commerciali”.Per quanto riguarda la politica monetaria, il governatore di Bankitalia e membro del board BCE Fabio Panetta ha detto che “la questione centrale è ora se l’attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l’inflazione in prossimità dell’obiettivo, evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni”. “Se i rischi al ribasso per la crescita dovessero rafforzare le tendenze disinflazionistiche, sarà opportuno continuare con l’allentamento della politica monetaria”, ha aggiunto. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece affermato che “i nostri tassi di interesse sono in una buona posizione e l’asticella per un ulteriore taglio dei tassi è molto alta”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,17. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.359,7 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,71%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.Tra le principali Borse europee vendite su Francoforte, che registra un ribasso dello 0,82%, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,38%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,92%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,11% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 42.620 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,27%; sulla stessa linea, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,13%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,39%), Saipem (+1,09%), Tenaris (+0,86%) e Buzzi (+0,78%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -6,09%. Tonfo di Stellantis, che mostra una caduta del 4,65%. Lettera su Amplifon, che registra un importante calo del 3,81%. Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo del 3,74%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, D’Amico (+4,77%), OVS (+2,11%), Fincantieri (+2,04%) e Philogen (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Pharmanutra, che ha chiuso a -3,34%. Scivola WIIT, con un netto svantaggio del 2,92%. In rosso The Italian Sea Group, che evidenzia un deciso ribasso del 2,89%. Spicca la prestazione negativa di CIR, che scende del 2,34%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia nera in Europa con le banche. Attesa per lettera Trump su dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo appesantita dalle banche, facendo peggio degli altri Listini continentali, comunque in rosso. C’è attesa per l’arrivo della lettera che fissa i dazi sulle merci europee in entrata negli Stati Uniti, come preannunciato dal presidente americano, che intanto ha fissato tasse doganali al 35% sulle merci canadesi a partire dal primo agosto. “Rispetto a ieri, rimaniamo dalla nostra parte completamente pronti per concludere un accordo di principio con gli Stati Uniti. Non abbiamo aggiornamenti che indichino che ciò accadrà in via imminente”, ha detto in tarda mattinata il portavoce della Commissione europea responsabile per il Commercio, Olof Gill. “Non ci sono contatti previsti” nelle prossime ore, “ma tutto può cambiare da un momento all’altro”, ha evidenziato. Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all’ingrosso sono stati in aumento a giugno trainati dagli alimentari, nel Regno Unito la produzione industriale e manifatturiera è calata più delle attese a maggio e in Francia l’inflazione è stata rivista al rialzo a giugno.Per quanto riguarda la politica monetaria, il governatore di Bankitalia e membro del board BCE Fabio Panetta ha detto che “la questione centrale è ora se l’attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l’inflazione in prossimità dell’obiettivo, evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni”. “Se i rischi al ribasso per la crescita dovessero rafforzare le tendenze disinflazionistiche, sarà opportuno continuare con l’allentamento della politica monetaria”, ha aggiunto. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece affermato che “i nostri tassi di interesse sono in una buona posizione e l’asticella per un ulteriore taglio dei tassi è molto alta”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,169. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.353,8 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,76%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +86 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,51%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte scende dello 0,83%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,39%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,94%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l’1,33%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.530 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,41%; sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,05%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, performance modesta per Leonardo, che mostra un rialzo dell’1,31%. Resistente Italgas, che segna un piccolo aumento dello 0,73%. Buzzi avanza dello 0,68%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -6,67%. Crolla Stellantis, con una flessione del 4,82%. Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso del 3,55%. Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita del 3,26%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+4,99%), GVS (+1,89%), NewPrinces (+1,68%) e OVS (+1,19%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca Ifis, che continua la seduta con -2,86%. Preda dei venditori BFF Bank, con un decremento del 2,79%. Si concentrano le vendite su WIIT, che soffre un calo del 2,41%. Vendite su The Italian Sea Group, che registra un ribasso del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso con Trump che intensifica annunci di maggiori dazi

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street (che rimane comunque vicina ai massimi storici toccati ieri da S&P 500 e Nasdaq Composite), con gli investitori preoccupati per l’escalation del presidente statunitense Donald Trump nella sua guerra commerciale. Ieri ha annunciato un dazio del 35% sulle importazioni canadesi, che entrerà in vigore il mese prossimo, in aumento rispetto al 25% imposto a marzo, e ha avvertito che l’imposta potrebbe aumentare ulteriormente in caso di rappresaglia da parte del Canada. Inoltre, ha ventilato la possibilità di un dazio generalizzato del 15% o del 20% su altri paesi, in aumento rispetto all’attuale base del 10%. Nel frattempo, sale l’attesa per la lettera nei confronti dell’Unione europea, che dovrebbe arrivare nel corso della giornata. “Rispetto a ieri, rimaniamo dalla nostra parte completamente pronti per concludere un accordo di principio con gli Stati Uniti. Non abbiamo aggiornamenti che indichino che ciò accadrà in via imminente”, ha detto in tarda mattinata il portavoce della Commissione europea responsabile per il Commercio, Olof Gill. “Non ci sono contatti previsti” nelle prossime ore, “ma tutto può cambiare da un momento all’altro”, ha evidenziato. Trump ha ampliato la sua guerra commerciale negli ultimi giorni, imponendo nuovi dazi su diversi paesi, tra cui gli alleati Giappone e Corea del Sud, oltre a un dazio del 50% sul rame.Intanto, gli investitori si preparano alla stagione delle trimestrali. Le grandi banche di Wall Street pubblicheranno i risultati trimestrali la prossima settimana, con J.P. Morgan che darà il via martedì. La prossima settimana sarà anche ricca di dati macroeconomici, inclusi quelli sull’inflazione, sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio.Guardando ai principali indici, il Dow Jones che lima lo 0,64%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,52%, scambiando a 6.248 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,39%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,48%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative in attesa di accordo UE-USA su dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sui mercati continua a essere centrale il tema dei dazi, con il presidente statunitense Donald Trump che ha nuovamente inasprito i toni dichiarando ieri di voler applicare un’aliquota tariffaria del 35% su tutte le importazioni dal Canada dal 1° agosto e che manderà una lettera all’Unione Europea nella giornata odierna, raffreddando le speranze di un imminente accordo. Inoltre, ha ipotizzato la possibilità di alzare l’aliquota generalizzata al 15% o 20% dall’attuale 10%.Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all’ingrosso sono stati in aumento a giugno trainati dagli alimentari, nel Regno Unito la produzione industriale e manifatturiera è calata più delle attese a maggio e in Francia l’inflazione è stata rivista al rialzo a giugno.Per quanto riguarda la politica monetaria, il governatore di Bankitalia e membro del board BCE Fabio Panetta ha detto che “la questione centrale è ora se l’attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l’inflazione in prossimità dell’obiettivo, evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni”. “Se i rischi al ribasso per la crescita dovessero rafforzare le tendenze disinflazionistiche, sarà opportuno continuare con l’allentamento della politica monetaria”, ha aggiunto. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece affermato che “i nostri tassi di interesse sono in una buona posizione e l’asticella per un ulteriore taglio dei tassi è molto alta”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,168. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,33%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 66,6 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +86 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.Nello scenario borsistico europeo spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,98%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,51%, e Parigi scende dello 0,94%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,31% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l’1,27%, continuando la seduta a 42.527 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,73%); sulla stessa linea, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,09%).In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva apprezzabile.I più forti ribassi si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,02%. Calo deciso per Amplifon, che segna un -2,97%. Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso del 2,78%. Soffre Moncler, che evidenzia una perdita del 2,77%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D’Amico (+4,60%), GVS (+1,14%), Caltagirone SpA (+0,86%) e TXT E-solutions (+0,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su BFF Bank, che prosegue le contrattazioni a -2,40%. Preda dei venditori Webuild, con un decremento dell’1,87%. Si concentrano le vendite su The Italian Sea Group, che soffre un calo dell’1,87%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso dell’1,86%. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa di Tokyo, bene i listini cinesi su ulteriori misure di stimolo

    (Teleborsa) – Seduta debole per la maggior parte dei mercati azionari asiatici a causa delle nuove preoccupazioni sui dazi commerciali degli Stati Uniti, dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato tariffe elevate contro il Canada, mentre i mercati cinesi hanno registrato performance migliori grazie alle scommesse su ulteriori misure di stimolo.Sostanzialmente stabile Tokyo (-0,11%), che continua la sessione sui livelli della vigilia, mentre, al contrario, Shenzhen continua la giornata in aumento dell’1,35%.Effervescente Hong Kong (+1,66%); senza direzione Seul (-0,11%). In ribasso Mumbai (-0,79%); pressoché invariato Sydney (+0,04%).Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata dell’11 luglio si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo -0,01%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile 0%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,5%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,67%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:Lunedì 14/07/202501:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (preced. -9,1%)06:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 0,3%)06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. -1,1%)Martedì 15/07/202504:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 1%; preced. 1,2%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6,4%). LEGGI TUTTO