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    Wall Street debole. Pesano tensioni su bufera banche

    (Teleborsa) – I listini azionari americani avviano l’ultima seduta della settimana in calo seguendo la debolezza dei mercati europei, seppur con ribassi più limitati, sul ritorno delle tensioni sul settore bancario. Ciò nonostante le rassicurazioni arrivate da Oltreoceano dalla segretaria al Tesoro, Janet Yellen, che ha affermato che le autorità di regolamentazione bancaria e il Tesoro sono pronti a fornire garanzie sui depositi di altre banche, come hanno fatto con le fallite Silicon Valley Bank e Signature Bank. Gli istituti di credito restano dunque osservati speciali dopo che due banche tedesche, ieri, hanno annunciato che non eserciteranno l’opzione call prevista da un loro bond AT1.A Wall Street, il Dow Jones è in calo (-0,7%) e si attesta su 31.880 punti; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 3.918 punti, ritracciando dello 0,78%. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,66%; sulla stessa tendenza, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,74%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori energia (-1,83%), finanziario (-1,65%) e materiali (-1,21%) sono tra i più venduti.Tra i protagonisti del Dow Jones, Procter & Gamble (+0,74%) e McDonald’s (+0,54%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow,, che continua la seduta con -1,97%.Sotto pressione Goldman Sachs, che accusa un calo dell’1,75%.Scivola American Express, con un netto svantaggio dell’1,66%.In rosso Chevron, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,57%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Activision Blizzard (+6,05%), Intuitive Surgical (+2,55%), Electronic Arts (+2,09%) e Netflix (+1,05%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Diamondback Energy, che prosegue le contrattazioni a -2,97%.Spicca la prestazione negativa di Warner Bros. Discovery,, che scende del 2,17%.Baker Hughes scende del 2,15%.Calo deciso per Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, che segna un -1,87%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Venerdì 24/03/202313:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,6%; preced. -5%)14:45 USA: PMI servizi (atteso 50,5 punti; preced. 50,6 punti)14:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 47 punti; preced. 47,3 punti)14:45 USA: PMI composito (atteso 47,5 punti; preced. 50,1 punti)Martedì 28/03/202314:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. -0,4%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee in forte calo su incertezze settore bancario

    (Teleborsa) – Giornata da dimenticare per le Borse europee, Piazza Affari compresa. A pesare sono ancora le banche, tra cui spicca il crollo di Deutsche Bank dopo un forte aumento dei credit default swap, nonostante l’aumento dei tassi d’interesse abbia portato a un miglioramento dei margini d’interesse netti in tutto il settore e le svalutazioni dei crediti rimangano relativamente basse.Sempre sulle difficoltà delle banche, ieri sera il segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen, ha detto al Congresso che le autorità di regolamentazione bancaria e il Tesoro sono pronti a fornire garanzie sui depositi di altre banche, come hanno fatto con le fallite Silicon Valley Bank e Signature Bank.Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI di S&P Global hanno mostrato che l’attività delle imprese dell’Eurozona ha registrato un’accelerazione inaspettata a marzo mese grazie alla performance positiva dei servizi, mentre persiste l’indebolimento della manifattura.L’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,77%) e si attesta su 1,075. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,23%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,34%), che ha toccato 67,62 dollari per barile.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +186 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,87%.Tra le principali Borse europee sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,96%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dell’1,42%, e in perdita Parigi, che scende dell’1,92%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,09%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.066 punti, in netto calo del 2,06%. Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,51%); sulla stessa tendenza, depresso il FTSE Italia Star (-1,59%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+3,10%) e Campari (+0,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -5,12%.Pesante Iveco, che segna una discesa di ben -5,09 punti percentuali.Seduta negativa per Banco BPM, che scende del 4,82%.Sensibili perdite per Banca MPS, in calo del 4,62%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, El.En (+2,31%), Seco (+1,83%), Intercos (+1,62%) e IREN (+1,25%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Webuild, che ottiene -4,75%.In apnea Banca Popolare di Sondrio, che arretra del 4,44%.Soffre Tinexta, che evidenzia una perdita del 3,40%.Preda dei venditori Maire Tecnimont, con un decremento del 3,27%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a New York con scommesse su stop a rialzi tassi

    (Teleborsa) – Il listino USA si muove in rialzo, con gli investitori che scommettono sul fatto che la Federal Reserve sia vicina a uno stop al rialzo dei tassi. Il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,43%; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,71%. In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+1,69%); sulla stessa linea, positivo l’S&P 100 (+0,91%). Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+2,06%), telecomunicazioni (+1,95%) e beni di consumo secondari (+0,51%).Ieri sera la riunione del FOMC si è conclusa con un rialzo dei fed funds di 25 punti base al 5%, con un punto di arrivo dei tassi invariato a 5,25%. La guidance segnala che “un po’ di ulteriore restrizione potrebbe essere appropriata”, ma sottolinea l’incertezza relativa alla profondità e alla durata della restrizione del credito bancario. Nel complesso, Powell ha segnalato di ritenere necessaria una politica più restrittiva, che potrebbe essere generata dalle condizioni del credito, invece che dai rialzi dei tassi.Il comunicato e la conferenza stampa hanno insistito sula fatto che il sistema bancario sia “solido e resiliente”. Inoltre c’è stata una continua enfasi del presidente Powell sul fatto che “tutti i correntisti sono al sicuro” quando, quasi nello stesso momento, il Segretario al Tesoro Yellen ha però dichiarato al Congresso che l’assicurazione sui depositi senza massimale “non è qualcosa che abbiamo preso in considerazione”.Sul fronte macroeconomico, sono risultate pressoché stabili le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione nell’ultima settimana, è diminuito in modo significativo e oltre le attese il deficit delle partite correnti nel 4° trimestre del 2022, è peggiorato l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) a febbraio, sono aumentate le vendite di case nuove nel mese di febbraio, e sono diminuiti gli stoccaggi settimanali di gas,Tra le maggiori società che hanno comunicato i risultati trimestrali, Accenture ha rivisto al ribasso la guidance per l’esercizio in corso e affermato che eliminerà 19.000 posti di lavoro, mentre General Mills ha alzato le sue previsioni annuali, beneficiando dell’aumento dei prezzi e della domanda resiliente per i suoi prodotti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Microsoft (+2,55%), Intel (+2,35%), Walt Disney (+1,65%) e Nike (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Travelers Company, che ottiene -1,10%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Netflix (+8,38%), Marvell Technology (+6,40%), Regeneron Pharmaceuticals (+6,28%) e Micron Technology (+5,45%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Paypal, che ottiene -1,67%. Si muove sotto la parità Dollar Tree, evidenziando un decremento dell’1,29%. Contrazione moderata per Sirius XM Radio, che soffre un calo dell’1,09%. Sottotono Keurig Dr Pepper che mostra una limatura dello 0,74%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti con focus sulle banche centrali

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della cautela la seduta finanziaria delle borse europee, con Piazza Affari che termina vicino ai valori della vigilia. A dominare le discussioni degli operatori sono ancora le banche centrali, dopo che ieri sera la Federal Reserve ha alzato i tassi di 25 punti base e ha segnalato che potrebbe vicina alla fine della stretta monetaria a seguito delle recenti turbolenze del comparto bancario. Oggi la Bank of England ha aumentato il costo del denaro di 25 punti base, la Banca Nazionale Svizzera di 50 punti base e la banca centrale norvegese di 25 punti base.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,09. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,00%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,08%, a 70,84 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +180 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,95%.Tra le principali Borse europee nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dello 0,89%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 26.482 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 28.686 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+0,75%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,9 miliardi di euro, in deciso ribasso (-33,18%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,85 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,48 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Inwit che segna un importante progresso del 5,21% (su indiscrezioni che il fondo francese Ardian sarebbe in una fase iniziale per la valutazione di un’offerta).Terna avanza del 2,71% (con risultati e guidande sopra le attese del mercato).Si muove in territorio positivo Snam, mostrando un incremento dell’1,76%.Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo dell’1,72%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -3,43%.Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita del 3,01%.Preda dei venditori DiaSorin, con un decremento del 2,52%.Si concentrano le vendite su Tenaris, che soffre un calo del 2,25%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Salcef Group (+5,56%), Mondadori (+3,68%), Luve (+3,36%) e Sesa (+3,31%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Industrie De Nora, che ha archiviato la seduta a -4,82% (con conti e outlook che hanno deluso le aspettative).Sensibili perdite per Saras, in calo del 4,01%.Vendite su Antares Vision, che registra un ribasso del 2,71%.Seduta negativa per Seco, che mostra una perdita del 2,33%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo con conclusione dei rialzi tassi in vista

    (Teleborsa) – Wall Street prova il rimbalzo dopo i cali della seduta di ieri, con le azioni che si sono inabissate dopo la decisione della Fed e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell.Ieri sera la riunione del FOMC si è conclusa con un rialzo dei fed funds di 25 punti base al 5%, con un punto di arrivo dei tassi invariato a 5,25%. La guidance segnala che “un po’ di ulteriore restrizione potrebbe essere appropriata”, ma sottolinea l’incertezza relativa alla profondità e alla durata della restrizione del credito bancario. Nel complesso, Powell ha segnalato di ritenere necessaria una politica più restrittiva, che potrebbe essere generata dalle condizioni del credito, invece che dai rialzi dei tassi.Il comunicato e la conferenza stampa hanno insistito sula fatto che il sistema bancario sia “solido e resiliente”. Inoltre c’è stata una continua enfasi del presidente Powell sul fatto che “tutti i correntisti sono al sicuro” quando, quasi nello stesso momento, il Segretario al Tesoro Yellen ha però dichiarato al Congresso che l’assicurazione sui depositi senza massimale “non è qualcosa che abbiamo preso in considerazione”.”Senza una chiara copertura governativa per i correntisti non assicurati delle banche di medie dimensioni (oltre il 40% del totale delle banche di medie dimensioni nel quarto trimestre del 2022), la probabilità che le tensioni continuino e si intensifichino rimane elevata – ha commentato Daleep Singh, Chief Global Economist, PGIM Fixed Income – In effetti, come ha riconosciuto il presidente Powell, l’entità e la persistenza dello shock del settore bancario sull’economia reale rimangono molto incerte, mettendo in dubbio la convinzione che non saranno necessari tagli dei tassi per quest’anno”.Sul fronte macroeconomico, sono risultate pressoché stabili le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nell’ultima settimana, è diminuito in modo significativo e oltre le attese il deficit delle partite correnti americano nel 4° trimestre del 2022, ed è peggiorato l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) a febbraio.Tra le maggiori società che hanno comunicato i risultati trimestrali, Accenture ha rivisto al ribasso la guidance per l’esercizio in corso e affermato che eliminerà 19.000 posti di lavoro, mentre General Mills ha alzato le sue previsioni annuali, beneficiando dell’aumento dei prezzi e della domanda resiliente per i suoi prodotti.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Coinbase Global, dopo che la Securities and Exchange Commission ha emesso un avviso in cui dichiarava la sua intenzione di raccomandare un’azione esecutiva contro i prodotti dell’exchange di criptovalute, e AMC, con Citi che ha ripreso la copertura della società con un rating “Sell”, citando un common equity sopravvalutato.Wall Street continua la sessione in rialzo, con il Dow Jones che avanza a 32.255 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,95%. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,49%); sulla stessa linea, in rialzo l’S&P 100 (+1,06%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street volatile mentre trader digeriscono parole Powell

    (Teleborsa) – Wall Street è volatile in concomitanza della decisione della Fed di alzare i tassi di interesse di 25 punti base e le parole di Jerome Powell durante la conferenza stampa. I principali indici sono saliti dopo che il banchiere centrale ha raccontato che, nei giorni precedenti il meeting, è stato considerato uno stop all’aumento del costo del denaro, e hanno virato in ribasso dopo che il numero uno della Federal Reserve ha sottolineato come le mani della Fed “non siano legate” e, se necessario, alzerà i tassi più in alto. Dopo la conclusione della conferenza stampa, le azioni sono risalite dai minimi di seduta, tornando in territorio positivo.”Se avremo bisogno di aumentare i tassi più in alto, lo faremo. Penso che per ora però, come abbiamo detto, vediamo la probabilità di una stretta creditizia”, ha detto, sottolineando che “tagli dei tassi non sono nel nostro scenario di base”. Inoltre, Powell ha affermato che “è troppo presto per dire” se gli eventi bancari avranno un impatto sul potenziale di un soft landing”.Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,42% sul Dow Jones, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 3.995 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,36%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,07%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto informatica. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-0,97%), finanziario (-0,95%) e beni industriali (-0,65%).Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Microsoft (+0,81%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -3,65%. Spicca la prestazione negativa di Boeing, che scende del 2,75%. Travelers Company scende del 2,17%. Calo deciso per Walgreens Boots Alliance,, che segna un -1,89%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Advanced Micro Devices (+3,75%), Nvidia (+3,48%), Lululemon Athletica (+2,95%) e ASML Holding (+1,53%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, che ottiene -4,19%. Sotto pressione Align Technology, con un forte ribasso del 2,91%. Soffre Idexx Laboratories, che evidenzia una perdita del 2,91%. Preda dei venditori Autodesk, con un decremento del 2,86%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street sulla parità con gli occhi puntati alla Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, mentre cresce l’attesa per l’esito della riunione del FOMC e l’annuncio sui tassi di interesse. Gli operatori hanno dimezzato l’entità dell’aumento del tasso di interesse previsto a 25 punti base a seguito dei problemi nel settore bancario, con alcuni che indicano l’aggressiva stretta monetaria della Fed nell’ultimo anno come una delle ragioni della crisi.Continua attenzione sul settore bancario, con i CEO di grandi società finanziarie e i funzionari statunitensi che stanno discutendo di un accordo per sostenere First Republic Bank e stanno esplorando la possibilità del sostegno del governo per incoraggiare i potenziali acquirenti, secondo quanto riferito da Bloomberg. Pacific Western Bank ha invece dichiarato di disporre di una solida liquidità e di aver stabilizzato i saldi dei depositi, con oltre 11,4 miliardi di dollari di liquidità disponibile al 20 marzo 2023.Sul fronte macroeconomico, sono aumentate nell’ultima settimana le domande di mutuo negli Stati Uniti, anche se il volume complessivo delle domande rimane a livelli relativamente bassi. Inoltre, sono salite, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana.Per quanto riguarda l’annuncio di risultati finanziari, Nike ha registrato un terzo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 28 febbraio 2023) sopra le attese del mercato, mentre GameStop ha messo a segno un profitto a sorpresa per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2022, il primo dall’inizio del 2021.Il listino USA scambia con un calo dello 0,37% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.993 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,11%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,04%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto informatica. Nel listino, i settori finanziario (-0,86%), utilities (-0,77%) e energia (-0,75%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Microsoft (+1,16%) e Procter & Gamble (+0,73%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -2,40%. Spicca la prestazione negativa di Nike, che scende del 2,28%. Travelers Company scende dell’1,53%. Fiacca Walgreens Boots Alliance, che mostra un piccolo decremento dell’1,34%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Lululemon Athletica (+3,65%), Advanced Micro Devices (+3,03%), Nvidia (+2,81%) e Microsoft (+1,16%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr, che ottiene -4,04%. Calo deciso per Datadog, che segna un -2,94%. Sotto pressione Align Technology, con un forte ribasso del 2,40%. Soffre Baker Hughes, che evidenzia una perdita del 2,18%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse con focus sulle banche centrali

    (Teleborsa) – Piazza Affari chiude la seduta sulla parità, mentre i listini europei sono debolmente positivi, con gli investitori che attendono la decisione di questa sera della Fed sui tassi di interesse e, soprattutto, le parole del presidente Jerome Powell.Sul fronte europeo, la presidente della BCE Christine Lagarde ha affermato che “a priori, non ci impegniamo a innalzare ulteriormente i tassi né che abbiamo finito di aumentarli” e che “se lo scenario di base delle nostre proiezioni più recenti sarà confermato, avremo ancora molta strada da fare per assicurare che le pressioni inflazionistiche siano disinnescate”.Fabio Panetta, membro dell’Executive Board della BCE, ha detto che “l’inasprimento globale potrebbe anche essere amplificato dalle recenti tensioni finanziarie nei mercati bancari globali”, mentre il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha evidenziato che “la prudenza e l’attenzione alla sequenza e la dimensione degli aumenti dei tassi” sono “da mantenere”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,08. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,40%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,22%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +177 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,07%.Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,41%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,26%.Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 28.686 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,30%.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,55 miliardi di euro, in calo di 1.296,7 milioni di euro, rispetto ai 2,85 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,42 miliardi di azioni, rispetto ai 0,69 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Iveco, con una marcata risalita del 3,98%. Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno dell’1,71%. Performance modesta per Amplifon, che mostra un moderato rialzo dell’1,45%. Resistente Nexi, che segna un piccolo aumento dell’1,36%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco BPM, che ha archiviato la seduta a -2,66%. In rosso Azimut, che evidenzia un deciso ribasso del 2,59%. Spicca la prestazione negativa di A2A, che scende del 2,05%. Banca Mediolanum scende dell’1,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, GVS (+13,66%), MARR (+4,85%), Tamburi (+4,32%) e Salcef Group (+3,88%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Sanlorenzo, che ha chiuso a -5,99%. Calo deciso per Credem, che segna un -2,96%. Sotto pressione Antares Vision, con un forte ribasso del 2,79%. Soffre Bff Bank, che evidenzia una perdita del 2,75%. LEGGI TUTTO