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    Nasdaq in rally grazie a Nvidia, altri indici indietro con stallo debito

    (Teleborsa) – Andamento contrastato per Wall Street, con il sentiment che è ancora zavorrato dalla mancanza di un accordo sul tetto del debito statunitense. Ieri Janet Yellen, Segretario al Tesoro, ha ripetuto che “appare quasi certo che non saremo in grado di superare l’inizio di giugno” e ha anche affermato l’impegno a non mancare pagamenti, spiegando che il Tesoro non è coinvolto nella pianificazione degli interventi in caso di default.L’incertezza che circonda i colloqui ha spinto Fitch a mettere “on watch” il rating “AAA” degli Stati Uniti per un possibile declassamento, affermando che la “politica del rischio calcolato” sul tetto del debito rappresenta un grande rischio di ribasso per la fiducia nella capacità del paese di rimborsare i suoi debiti, anche se le possibilità di default sono basse. Anche DBRS Morningstar ha posto il rating degli Stati Uniti d’America “Under Review” con implicazioni “negative”.I titoli tech, e quindi il Nasdaq, sono spinti al rialzo dai risultati sopra le attese di Nvidia. Il colosso statunitense delle schede grafiche ha registrato profitti nel primo trimestre superiori alle previsioni e ha offerto indicazioni ottimistiche sui ricavi del secondo trimestre, vedendo un balzo nelle vendite dei suoi chip per data center, che svolgono un ruolo centrale nel potenziare la tecnologia dell’intelligenza artificiale.Tra le altre trimestrali significative, Best Buy ha confermato la guidance per l’intero anno fiscale dopo un primo trimestre in chiaroscuro, mentre Dollar Tree ha tagliato le previsioni di profitto annuale su un contesto macro che rimane sfidante.Sul fronte macroeconomico, è stata rivista al rialzo la crescita dell’economia statunitense nel 1° trimestre del 2023 (+1,3% su base trimestrale), sono salite meno del previsto le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA, ed è migliorato l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) ad aprile 2023.Ieri, i verbali della riunione del FOMC di maggio, come atteso, hanno confermato la dispersione di opinioni riguardo a una possibile pausa nel sentiero dei tassi. “Alcuni” ritenevano probabile la necessità di altri rialzi, alla luce della lentezza con cui l’inflazione sta scendendo. Invece, “diversi” notavano che in base alle loro previsioni, ulteriore restrizione dopo maggio “potrebbe non essere necessaria”. Per quanto riguarda le raccomandazioni degli analisti, Carnival beneficia di un upgrade a “Buy” da “Neutral” da parte di Citi, Dish Network soffre un dowgrade di Citi a “Neutral” da “Buy”, JPMorgan è passata a “Overweight” da “Neutral” su Vipshop.Sessione debole per il Dow Jones, che mostra un calo dello 0,36%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.136 punti. In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+1,86%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+0,92%). LEGGI TUTTO

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    Mercato USA in rosso conferma timori default

    (Teleborsa) – Segno meno per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, mentre sono ancora in stallo le trattative per evitare il default degli Stati Uniti, che potrebbe scattare il 1° giugno se non si arriverà ad un accordo per aumentare il tetto del debito americano.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa una discesa dello 0,71%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 4.112 punti, in calo dello 0,81%. Negativo il Nasdaq 100 (-0,79%); sulla stessa tendenza, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,65%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti finanziario (-1,27%), beni industriali (-1,23%) e materiali (-1,00%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce (+0,84%) e Merck (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su 3M, che continua la seduta con -3,04%.In rosso Boeing, che evidenzia un deciso ribasso del 2,35%.Spicca la prestazione negativa di Walgreens Boots Alliance, che scende del 2,29%.Intel scende del 2,05%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Palo Alto Networks (+7,34%), CrowdStrike Holdings (+2,29%), O’Reilly Automotive (+2,05%) e Netflix (+1,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Analog Devices, che ottiene -8,14%.Tonfo di Intuit, che mostra una caduta del 7,69%.Lettera su Microchip Technology, che registra un importante calo del 5,80%.Scende Moderna, con un ribasso del 5,07%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Mercoledì 24/05/202316:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -920K barili; preced. 5,04 Mln barili)Giovedì 25/05/202314:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 1,1%; preced. 2,6%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 250K unità; preced. 242K unità)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 0,5%; preced. -5,2%)Venerdì 26/05/202314:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 0%). LEGGI TUTTO

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    Stallo su debito USA affossa i mercati europei

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che si muove in rosso. Anche il mercato USA segna un andamento in rosso, mentre sono ancora in stallo le trattative per evitare il default degli Stati Uniti, che potrebbe scattare il 1° giugno se non si arriverà ad un accordo per aumentare il tetto del debito.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,076. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+2,06%), raggiunge 74,41 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.Tra gli indici di Eurolandia scende Francoforte, con un ribasso dell’1,92%, crolla Londra, con una flessione dell’1,75%; vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento dell’1,70%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,39%), che ha toccato 26.526 punti: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.594 punti, in forte calo del 2,36%.Mediobanca, che mette a segno un +1,92%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -7,10%.Pessima performance per STMicroelectronics, che registra un ribasso del 5,42%.Sessione nera per Pirelli, che lascia sul tappeto una perdita del 5,03%.In perdita Saipem, che scende del 4,53%.Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, Saras ottiene un +1,48%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Safilo, che continua la seduta con -4,84%.Pesante Autogrill, che segna una discesa di ben -4,75 punti percentuali.In rosso Piaggio, che evidenzia un deciso ribasso del 4,35%.Seduta negativa per El.En, che scende del 4,32%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici in ribasso tra debito USA e tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici è in ribasso, seguendo l’andamento di Wall Street. A pesare sul sentiment continua a essere l’impasse sull’accordo per aumentare il tetto del debito USA e i timori di un peggioramento delle tensioni tra Cina e Stati Uniti. Su questo fronte, preoccupazioni arrivano dal fatto che Russia e Cina firmeranno una serie di accordi bilaterali mercoledì durante il viaggio del primo ministro russo a Pechino, con i due paesi che si impegnano a una più stretta cooperazione.Prevale la cautela a Tokyo, con il Nikkei 225 che continua la seduta con un calo dello 0,93%; sulla stessa linea, si muove al ribasso Shenzhen, che perde lo 0,26%. Shanghai scende dello 0,91%.In ribasso Hong Kong (-1,14%); pressoché invariato Seul (-0,01%). Poco sopra la parità Mumbai (+0,21%); in rosso Sydney (-0,78%).In leggero rialzo il mercato neozelandese, dopo che la banca centrale ha aumentato il tasso di interesse chiave al 5,50%, pari a un aumento di 25 punti base, centrando le attese degli analisti.Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido 0%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,05%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto +0,07%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,41%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,7%. LEGGI TUTTO

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    Chiudono in negativo gli Eurolistini

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l’S&P-500, mentre resta da sciogliere il nodo del tetto del debito negli Stati Uniti. Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,36%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.966,3 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,98%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,31%.Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,44%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,1%; sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,33%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,50% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.286 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Saipem, che mostra un incremento del 3,59%.Tonica Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio del 3,15%.Tenaris avanza dell’1,44%.Si muove in modesto rialzo Generali Assicurazioni, evidenziando un incremento dello 0,33%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferrari, che ottiene -3,34%.Sottotono Pirelli che mostra una limatura dell’1,31%.Resta vicino alla parità Iveco (-0,16%).Deludente Campari, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Industrie De Nora (+3,21%), Saras (+2,92%), Juventus (+2,52%) e Seco (+2,35%).Le peggiori performance, invece, si registrano su doValue, che ottiene -4,28%.Soffre Sesa, che evidenzia una perdita del 3,45%.Preda dei venditori Mutuionline, con un decremento del 2,24%.Si concentrano le vendite su Fincantieri, che soffre un calo del 2,11%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street al palo. Focus su debito

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street mentre resta da sciogliere il nodo del tetto del debito negli Stati Uniti. Intanto gli investitori si interrogano sulle prossime mosse delle banche centrali alla luce dei segnali contrastanti in arrivo dall’economiaTra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 33.213 punti, con uno scarto percentuale dello 0,22%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.179 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,38%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,29%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori materiali (-0,85%), sanitario (-0,63%) e telecomunicazioni (-0,60%).Al top tra i giganti di Wall Street, 3M (+2,71%), American Express (+1,67%), Intel (+1,17%) e Microsoft (+0,89%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -3,99%.Trascurata Procter & Gamble, che resta incollata sui livelli della vigilia.Nulla di fatto per McDonald’s, che passa di mano sulla parità.Incolore Coca Cola, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Tra i best performers del Nasdaq 100, Atlassian (+7,75%), Lucid Group, (+6,55%), Rivian Automotive (+5,64%) e Tesla Motors (+4,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Micron Technology, che ottiene -2,85%.Spicca la prestazione negativa di O’Reilly Automotive, che scende del 2,74%.PepsiCo scende del 2,71%.Calo deciso per Booking Holdings, che segna un -2,52%. LEGGI TUTTO

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    Segno meno per le Borse europee in attesa da novità su debito USA

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in una seduta priva di grandi spunti. Gli investitori guardano agli indici dei responsabili degli acquisti (PMI) dell’Eurozona e al braccio di ferro fra democratici e repubblicani sul tetto al debito USA.Sul primo fronte, l’economia dell’Eurozona ha segnato il quinto mese consecutivo di crescita, registrando una forte espansione economica nel secondo trimestre. Tuttavia, il tasso di crescita è diminuito a causa del flusso dei nuovi ordini quasi allo stallo, generando una crescita sempre più disomogenea. Il forte aumento del settore terziario si è contrapposto ad un calo maggiore della produzione industriale, legati a loro volta al divario sempre più ampio tra il rilancio della domanda dei beni e dei serviziPer quanto riguarda le notizie da oltreoceano, l’incontro fra Biden e McCarthy sul limite del debito è concluso di nuovo senza una soluzione, ma è stato definito “produttivo” da entrambi, che da ora in poi si incontreranno ogni giorno. Sia Biden sia McCarthy hanno ribadito che un default è fuori discussione e che un accordo è possibile, anche se Janet Yellen ha ripetuto che il default è possibile a partire dal 1° giugno.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,88%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,21%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,26%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,86%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,41% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.325 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,17%); con analoga direzione, pressoché invariato il FTSE Italia Star (0%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Banca MPS, che mostra un forte aumento del 3,24%. Ottima CNH Industrial, che avanza del 2,39%. Resistente Saipem, che segna un aumento dell’1,98%. Ben impostata Tenaris, che mostra un incremento dello 0,99%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che segna un -3,28%. Ferrari continua la seduta con -2,76%. Debole Leonardo, che evidenzia un decremento dell’1,23%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Saras (+4,21%), GVS (+3,11%), Juventus (+3,01%).I più forti ribassi, invece, si verificano su doValue, che continua la seduta con -3,38%. Vendite su Tod’s, che registra un ribasso del 2,28%. Seduta negativa per Fincantieri, che mostra una perdita dell’1,93%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo rifiata dopo il rally nonostante i dati macro positivi

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è in ribasso, compresa Tokyo, che rifiata dopo il rally che ha portato gli indici giapponesi sui massimi degli ultimi 33 anni. Le vendite hanno prevalso sugli acquisti nonostante i dati PMI abbiano mostrato che il settore manifatturiero del paese è cresciuto inaspettatamente a maggio, mentre la crescita nel settore dei servizi ha raggiunto un livello record, indicando una certa resilienza nella terza economia mondiale.Già anche i mercati cinesi, con una ripresa delle tensioni commerciali con gli USA dopo che la Cina ha vietato al produttore di chip Micron Technology di vendere alcuni prodotti nel paese. Inoltre, la prospettiva di un default degli Stati Uniti ha tenuto i mercati asiatici all’erta, poiché i trader temono le ricadute di un simile evento.Prevale la cautela a Tokyo, con il Nikkei 225 che termina la seduta con un calo dello 0,35%, troncando così la scia rialzista sostenuta da otto guadagni consecutivi, iniziata l’11 di questo mese; sulla stessa linea, Shenzhen ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia. Shanghai scende dello 0,93%.In lieve ribasso Hong Kong (-0,61%); poco sopra la parità Seul (+0,4%). In moderato rialzo Mumbai (+0,4%); sui livelli della vigilia Sydney (+0,06%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,06%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 22 maggio si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,4%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,69%. LEGGI TUTTO