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    Wall Street poco mossa, T-Bond oltre 4%

    (Teleborsa) – I mercati azionari statunitensi sono poco mossi e i rendimenti dei Treasury sono in aumento dopo che nuovi dati macroeconomici hanno segnalato la continua resilienza nel mercato del lavoro USA, che potrebbe esercitare pressioni sulla Federal Reserve affinché mantenga la rotta con i suoi aumenti dei tassi. In particolare, il costo unitario del lavoro e la produttività sono aumentate nel quarto trimestre del 2022, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono state moco mosse nell’ultima settimana.Il rendimento dei Treasury a 10 anni ha oltrepassato il 4%, raggiungendo nuovi massimi di quattro mesi, al 4,07%. Il rendimento a due anni, più rilevante per le aspettative sui tassi a breve termine, ha toccato un nuovo massimo di 15 anni al 4,91%.Tra i titoli più mossi, strappa Salesforce, che ha previsto entrate del primo trimestre superiori alle stime degli analisti e ha raddoppiato il riacquisto di azioni proprie a 20 miliardi di dollari, e affonda Silvergate Capital, che ha ritardato la pubblicazione del suo rapporto annuale e ha dichiarato che sta valutando la sua capacità di operare come un’azienda in funzionamento.Tra le trimestrali più importanti, rally di Macy’s (storica catena della grande distribuzione statunitense) ha registrato una trimestrale oltre le attese, ma segnalato che l’incertezza continuerà), mentre è in calo Best Buy (il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti) ha segnalato vendite in calo per l’effetto del difficile contesto macro sulle scelte dei consumatori.Seduta brillante per Stevanato Group, fornitore italiano di soluzioni per il contenimento e la somministrazione di farmaci, dopo la pubblicazione dei risultati 2022. Franco Stevanato, Executive Chairman, ha detto che il gruppo sta accelerando sui prodotti high-value e sull’aumento della capacità produttiva in Italia e Stati Uniti.Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,34%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 3.946 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,30%; consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,17%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+0,91%), beni di consumo per l’ufficio (+0,72%) e materiali (+0,49%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti finanziario (-1,27%) e beni di consumo secondari (-1,15%).Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce, (+11,54%), McDonald’s (+1,39%), Boeing (+1,02%) e Procter & Gamble (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su 3M, che continua la seduta con -2,06%. Sotto pressione JP Morgan, con un forte ribasso dell’1,78%. Sottotono American Express che mostra una limatura dell’1,22%. Deludente Travelers Company, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, DexCom (+6,88%), Old Dominion Freight Line, (+3,55%), Pdd Holdings Inc Sponsored Adr (+3,55%) e Monster Beverage (+2,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tesla Motors, che ottiene -6,76%. Vendite a piene mani su Micron Technology, che soffre un decremento del 4,18%. Soffre Lucid Group, che evidenzia una perdita del 2,96%. Preda dei venditori Datadog, con un decremento del 2,59%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo con inflazione in moderazione

    (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee, dopo che l’inflazione dell’Eurozona è scesa all’8,5% a febbraio dall’8,6% del mese precedente, risultando comunque sopra le aspettative dell’8,2%. Si tratta comunque di un dato più confortante rispetto alle forti sorprese al rialzo dei dati francesi, spagnoli e tedeschi usciti negli scorsi giorni. Gli operatori continuano comunque a interrogarsi su quanto la BCE dovrà alzare i tassi per combattere l’inflazione.Dai verbali dell’ultima riunione della stessa BCE, è emerso che è “imperativo mantenere la rotta e mostrare determinazione nell’intenzione di stringere ulteriormente”. Sono comunque emerse divergenze sulla proposta di comunicazione di un’intenzione per la riunione di marzo -Tra chi ha diffuso i risultati annuali, spicca il rialzo di Ariston, che ha chiuso il 2022 con un utile di 140 milioni di euro e annunciato un dividendo di 13 centesimi di euro per azione (pari a un pay-out del 34%), e il calo di Brembo, nonostante un 2022 che si è chiuso con numeri record in termini di ricavi, margini e utile netto.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,65%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.838,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,74%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +180 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,52%.Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità Francoforte (+0,15%), piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,37%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,69%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,30%, mentre, al contrario, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 29.572 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,06%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,63%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,79 miliardi di euro, in calo del 23,87%, rispetto ai 3,67 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,98 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,75 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+4,09%), Campari (+3,68%), Tenaris (+2,71%) e Terna (+1,75%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -3,24%. Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dell’1,38%. Deludente Unicredit, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca DiaSorin, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+7,13%), Saras (+2,80%), IREN (+2,36%) e Industrie De Nora (+2,31%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -3,06%. In rosso Brembo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,60%. Spicca la prestazione negativa di CIR, che scende dell’1,61%. Technogym scende dell’1,60%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole, Salesforce sostiene il Dow Jones

    (Teleborsa) – I mercati azionari statunitensi sono in calo e i rendimenti dei Treasury sono in aumento dopo che nuovi dati macroeconomici hanno segnalato la continua resilienza nel mercato del lavoro USA, che potrebbe esercitare pressioni sulla Federal Reserve affinché mantenga la rotta con i suoi aumenti dei tassi. In particolare, il costo unitario del lavoro e la produttività sono aumentate nel quarto trimestre del 2022, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono state moco mosse nell’ultima settimana.”Fino a poco tempo fa, la narrativa del mercato era stata che il ritmo più aggressivo e rapido degli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve in 40 anni avrebbe inevitabilmente portato a un forte rallentamento dell’attività economica, con la Fed destinata a tornare ai tagli dei tassi nella seconda metà del anno in cui l’inflazione si è abbassata – hanno scritto gli analisti di ING – Tuttavia, i (recenti, ndr) dati suggeriscono che l’economia è ancora hot”.Ieri Bostic (Atlanta Fed) ha ribadito che, nonostante i recenti segnali di rallentamento, l’inflazione rimane troppo elevata e che il FOMC è determinato a riportarla su un sentiero sostenibile verso il 2%. Kashkari (Minneapolis Fed) ha detto che il rialzo dell’inflazione, inizialmente considerato transitorio, è stato invece duraturo.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Salesforce, che ha previsto entrate del primo trimestre superiori alle stime degli analisti e ha raddoppiato il riacquisto di azioni proprie a 20 miliardi di dollari, e Silvergate Capital, che ha ritardato la pubblicazione del suo rapporto annuale e ha dichiarato che sta valutando la sua capacità di operare come un’azienda in funzionamento.Tra le trimestrali più importanti, Macy’s (storica catena della grande distribuzione statunitense) ha registrato una trimestrale oltre le attese, ma segnalato che l’incertezza continuerà), mentre Best Buy (il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti) ha segnalato vendite in calo per l’effetto del difficile contesto macro sulle scelte dei consumatori.Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 32.707 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.933 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,71%); con analoga direzione, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,4%).Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 02/03/202314:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 1,6%; preced. 2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 195K unità; preced. 192K unità)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso 2,6%; preced. 1,4%)Venerdì 03/03/202315:45 USA: PMI composito (preced. 46,8 punti)15:45 USA: PMI servizi (preced. 46,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli. STM scivola su scia Tesla

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, dopo che in mattinata è stato diffuso il dato sui prezzi al consumo dell’eurozona, in calo a febbraio, ma meno delle stime degli analisti. L’inflazione e le banche centrali continuano dunque a farla da padrone. A tal proposito si attende nel pomeriggio la pubblicazione dei verbali della BCE, relativi alla riunione di febbraio, nel giorno in cui saranno diffusi i dati sui prezzi al consumo dell’Italia e soprattutto dell’Eurozona, dopo quelli in Germania che si sono dimostrati superiori alle previsioni. Ulteriori spunti arriveranno dagli interventi della presidente della BCE, Lagarde, e della consigliera SchnabelPrevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,40%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,75%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +179 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,48%.Tra le principali Borse europee si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,41%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.558 punti, sui livelli della vigilia.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Amplifon (+4,43%) all’indomani l’annuncio di ricavi record a 2,1 miliardi nel 2022. Bilancio decisamente positivo per Tenaris, che vanta un progresso del 2,39%.Buona performance per Terna, che cresce dell’1,92%.Sostenuta ERG, con un discreto guadagno dell’1,88%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -5,47%.Contrazione moderata per Banco BPM, che soffre un calo dell’1,45%.Sottotono Iveco che mostra una limatura dello 0,92%.Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, IREN (+2,23%), Industrie De Nora (+1,72%), Saras (+1,40%) e Acea (+1,24%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Brembo, che ottiene -4,51%.Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento dell’1,80%.Fiacca CIR, che mostra un piccolo decremento dell’1,38%.Discesa modesta per SOL, che cede un piccolo -1,24%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Giovedì 02/03/202310:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 7,8%; preced. 7,8%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,6%; preced. 6,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,2%; preced. 8,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. -0,2%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rosso. Bene Moncler, negative le utilities

    (Teleborsa) – Le Borse europee peggiorano nel corso della seduta, anche a causa della performance negativa di Wall Street, e terminano in rosso. Gli investitori si sono trovati a valutare una serie di dati macroeconomici contrastanti: i dati della scorsa notte hanno mostrato che l’attività manifatturiera cinese si è espansa al ritmo più veloce in più di un decennio, infondendo ottimismo, mentre l’inflazione tedesca ha sorprendentemente accelerato a febbraio, trainata dai servizi e dai costi alimentari, aumentano la pressione sulla BCE.Sul fronte della politica monetaria, il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha detto che non c’è dubbio che il tightening della politica monetaria dell’area euro debba continuare, ma allo stesso tempo rimarrà essenziale continuare a bilanciare il rischio di una ricalibrazione troppo graduale (doing too little) con quello di un eccessivo inasprimento (doing too much).Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, ha invece affermato che l’aumento dei tassi annunciato per marzo non sarà l’ultimo e che anche in seguito potrebbero essere necessarie ulteriori significative variazioni dei tassi di interesse.A Piazza Affari spiccano i rialzi di Moncler, dopo i risultati del 2022 sopra le attese e la forte partenza delle vendite quest’anno, e i ribassi di doValue, che soffre il fatto che Citigroup ha tagliato il prezzo obiettivo. Ribassi generalizzati per le utilities, con i continui aumenti dei rendimenti dei Titoli di Stato.Ottimo debutto su Euronext Growth Milan (EGM) per Valtecne, società valtellinese che opera nel settore della meccanica di alta precisione per dispositivi medicali e applicazioni industriali.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,87%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 76,82 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,46%.Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,49%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,46%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,59%, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.738 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,31%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,41%).Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,67 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.527,9 milioni di euro, pari al 71,43%, rispetto ai precedenti 2,14 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,98 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+3,29%), Stellantis (+3,03%), Pirelli (+1,43%) e Saipem (+1,15%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -2,76%. Seduta negativa per A2A, che mostra una perdita del 2,65%. Sotto pressione Hera, che accusa un calo del 2,54%. Scivola Recordati, con un netto svantaggio del 2,54%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Italmobiliare (+2,73%), Ferragamo (+2,28%), Salcef Group (+2,21%) e Saras (+2,09%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su doValue, che ha chiuso a -7,24%. In rosso Alerion Clean Power, che evidenzia un deciso ribasso del 2,90%. Spicca la prestazione negativa di Mfe B, che scende del 2,77%. Wiit scende del 2,42%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE chiudono deboli ma bilancio febbraio è positivo

    (Teleborsa) – Finale all’insegna della debolezza per i listini azionari europei che comunque riescono ad archiviare il mese di febbraio con un bilancio positivo. Intanto viaggia sotto la parità la borsa di Wall Street con gli investitori convinti che la stretta di politica monetaria sarà più lunga di quanto sperato alla luce degli ultimi dati macroeconomici.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,061. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,55%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,15%), che raggiunge 77,31 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,37%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato -0,11%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,74%; tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,38%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.478 punti, mentre, al contrario, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +1,65% termina a quota 29.706 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,14 miliardi di euro, in calo di 1.190,8 milioni di euro, rispetto ai 3,33 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,6 miliardi di azioni, rispetto ai 0,65 miliardi precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+2,78%), Poste Italiane (+2,04%), Generali Assicurazioni (+2,02%) e Fineco (+1,77%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tenaris, che ha archiviato la seduta a -2,40%.Seduta negativa per Snam, che mostra una perdita del 2,23%.Sotto pressione Buzzi Unicem, che accusa un calo dell’1,67%.Scivola Italgas, con un netto svantaggio dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Wiit (+2,58%), Banca Popolare di Sondrio (+2,34%), Industrie De Nora (+2,29%) e SOL (+1,89%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca MPS, che ha terminato le contrattazioni a -8,05%.In rosso doValue, che evidenzia un deciso ribasso del 2,68%.Spicca la prestazione negativa di Cementir Holding, che scende dell’1,82%.Sesa scende dell’1,69%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Martedì 28/02/202300:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4%; preced. 3,8%)00:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -2,6%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,7%; preced. 0,4%)08:45 Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,2%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,1%; preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee migliorano dopo lo spavento dell'inflazione

    (Teleborsa) – Timidi acquisiti sui listini azionari europei, dove spicca la performance positiva di Piazza Affari. Nella prima parte di seduta le Borse del Vecchio Continente erani state oggetto di vendite, dopo che letture superiori alle attese per l’inflazione in Spagna e Francia avevano rafforzato le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (BCE), oltre l’aumento di 50 punti base dato per scontato a marzo. I prezzi al consumo francesi sono aumentati a febbraio del 6,2% rispetto a un anno fa, dopo il +6% di gennaio, mentre lo stesso dato in Spagna è salito al 6,1% su base annua, un ritmo più veloce rispetto al 5,9% registrato a gennaio.Sempre sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che a gennaio 2023 il saldo commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue27 è negativo e pari a -1.359 milioni, con un deficit energetico di -7.488 milioni, mentre il fatturato dell’industria è salitodel 18% nell’intero 2022.Per quanto riguarda la politica monetaria, Philip Lane (Chief Economist e membro del Comitato esecutivo della BCE) ha detto che le azioni di Francoforte stanno funzionando e avvertito che non si potrà tornare “allo scenario pre-pandemia di tassi di interesse estremamente bassi e allentamento quantitativo”.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,061. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,43%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,70%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +176 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,36%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,28%, tentenna Londra, che cede lo 0,44%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,21%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,66%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.877 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,19%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,34%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+2,67%), Unicredit (+2,52%), BPER (+2,41%) e Intesa Sanpaolo (+2,41%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -1,43%.Sostanzialmente debole Italgas, che registra una flessione dell’1,00%.Si muove sotto la parità ERG, evidenziando un decremento dello 0,87%.Contrazione moderata per Snam, che soffre un calo dello 0,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+2,86%), Banca Popolare di Sondrio (+2,60%), Luve (+1,66%) e Industrie De Nora (+1,52%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -8,38%, dopo che AXA ha venduto la propria quota a 2,33 euro per azione (sconto del 15%).Scivola Italmobiliare, con un netto svantaggio del 2,08%.In rosso Reply, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,56%.Spicca la prestazione negativa di Sesa, che scende dell’1,53%. LEGGI TUTTO

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    Brillante Piazza Affari grazie al rally di UniCredit e delle altre banche

    (Teleborsa) – Brillante Piazza Affari, che si allinea all’ottima performance delle principali borse europee, le quali si lasciano alle spalle i cali di venerdì causati dai timori di una ripresa dell’inflazione negli Stati Uniti e dalla possibile risposta della Federal Reserve.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che a febbraio 2023 l’indice del clima di fiducia dei consumatori è migliorato e l’indice del clima di fiducia delle imprese è rimasto stabile, mentre dai dati della BCE è emerso che i prestiti bancari alle imprese dell’Eurozona hanno visto un rallentamento per il terzo mese consecutivo a gennaio. Pressoché stabile, invece, la fiducia dell’economia a febbraio nell’Eurozona.Sul fronte della politica monetaria, la presidente della BCE Lagarde ha detto che occorre “aumentare i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo da riportare l’inflazione al 2% e mantenerli lì per tutto il tempo necessario per essere sicuri che l’inflazione ritorni al 2% in modo tempestivo”.A Milano brillano le banche per due report di Jefferies. Nel primo – dal titolo “On the Road with the CEO” – viene ribadito l’apprezzamento a UniCredit dopo un incontro con l’AD Andrea Orcel, mentre nel secondo – focalizzato sulle banche di medie e piccole dimensioni – viene sottolineato che i multipli rimangono ancora a livelli storicamente bassi, nonostante le performance positive dei titoli da inizio anno.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,056. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.811,5 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 76,09 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +180 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,33%.Tra i mercati del Vecchio Continente vola Francoforte, con una marcata risalita dell’1,55%, in luce Londra, con un ampio progresso dello 0,78%, e brilla Parigi, con un forte incremento (+1,63%).Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell’1,84%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.745 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,22%); sulla stessa tendenza, in rialzo il FTSE Italia Star (+1%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Unicredit, che registra un progresso del 5,18% (con giudizio Jefferies e notizie sulla remunerazione).Andamento positivo per BPER, che avanza di un discreto +2,99%. Ben comprata Banco BPM, che segna un forte rialzo del 2,83%. Nexi avanza del 2,45%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,22%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Brembo (+4,65%), Banca Popolare di Sondrio (+3,25%), Maire Tecnimont (+2,89%) e Datalogic (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -3,68%. Piccola perdita per Intercos, che scambia con un -1,26%. LEGGI TUTTO