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    Wall Street in stand-by dopo il rally, attesa per mosse Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa dopo il rally della scorsa settimana, con gli investitori che si trovano a valutare le possibilità che la Federal Reserve sospenda gli aumenti dei tassi di interesse alla sua prossima riunione di politica monetaria. Venerdì, i dati sul mercato del lavoro di maggio ha sorpreso verso l’alto, con un aumento di 339 mila dei nonfarm payrolls e revisioni per i due mesi precedenti per un totale di 93 mila posti.”Alla luce dei discorsi e dei dati recenti, il FOMC a giugno potrebbe fare una pausa e segnalare un probabile aumento a luglio, chiarendo che a questo punto la velocità di crociera dei rialzi sarà più contenuta, senza necessariamente avere raggiunto il picco, con interventi a riunioni alternate, basati anche sul flusso di informazioni disponibili”, hanno commentato gli analisti di Intesa Sanpaolo.La risoluzione sul tetto del debito degli Stati Uniti della scorsa settimana – con Biden che ha firmato il Fiscal Sustainability Act of 2023 per sospendere il limite del debito e vincolare la crescita della spesa discrezionale fino a inizio 2025 – ha suscitato reazioni limitate sui mercati finanziari, in quanto ampiamente scontata.Diversi titoli sono toccati dalla revisioni dei maggiori indici statunitensi da parte di S&P Dow Jones. In particolare, Palo Alto Networks (società californiana di sicurezza informatica) sostituirà DISH Network nell’S&P 500 e DISH Network sostituirà Cutera nell’S&P SmallCap 600.I titoli energetici – tra cui i pesi massimi Exxon Mobil, Chevron e Schlumberger – beneficiano della corsa del petrolio, dopo che l’Arabia Saudita si è impegnata a tagliare la produzione di un altro milione di barili al giorno da luglio.Occhi puntati anche su Apple, in vista della conferenza annuale degli sviluppatori di software, dove è ampiamente previsto l’annuncio di un nuovo visore per realtà aumentata.Nessuna variazione significativa per il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 33.745 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.292 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,39%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,33%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive su raffreddamento dell’inflazione

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati europei, dopo che l’inflazione della zona euro è diminuita più del previsto a maggio e anche la crescita dei prezzi sottostanti è rallentata. I prezzi al consumo si sono attestati a 0% m/m (contro +0,2% atteso e +0,6% precedente) e a +6,1% a/a (contro +6,3% previsto e +7% di aprile) per l’indice complessivo e a +5,3% a/a (contro +5,5% atteso e +5,6% precedente) per l’indice al netto di alimentari ed energia (elementi più volatili). I dati odierni seguono quelli altrettanto positivi, sempre sull’inflazione provenienti da Spagna, Francia e Germania.L’attenzione degli investitori rimane anche sul tema dell’approvazione dell’accordo sul limite del debito negli Stati Uniti, in attesa del via libera al Senato dopo quello di ieri alla Camera.Sul fronte della politica monetaria, la presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che “ad oggi, l’inflazione è troppo elevata ed è destinata a rimanere tale a lungo” e quindi i banchieri centrali sono “determinati a riportarla tempestivamente all’obiettivo di medio termine del 2%”.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,53%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,92%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,63%), che raggiunge 70,56 dollari per barile.Scende lo spread, attestandosi a +174 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,99%.Tra i listini europei ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,21%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,59%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,55%.A Milano, scambia in deciso rialzo il FTSE MIB (+2,02%), che raggiunge i 26.577 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata brillante per il FTSE Italia All-Share, che avanza a 28.662 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,86%); sulla stessa linea, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,21%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+4,78%, grazie a una serie di giudizi positivi da parte dei broker), Unicredit (+4,57%), Intesa Sanpaolo (+3,46%), Prysmian (+3,23%) e Mediobanca (+3,21%, grazie alla promozione a Buy da Hold di Jefferies).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -2,27%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+5,12%), Mutuionline (+3,65%), Saras (+3,44%) e OVS (+3,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -1,85%. Spicca la prestazione negativa di Autogrill, che scende dell’1,65%. Tentenna Tod’s, che cede l’1,37%. Sostanzialmente debole Bff Bank, che registra una flessione dell’1,13%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in affanno. Focus su debito USA

    (Teleborsa) – Wall Street taglia il traguardo di metà seduta in calo, mentre gli investitori guardano al voto cruciale alla Camera, previsto questa notte, relativo all’accordo per l’innalzamento del tetto del debito americano. In caso di voto positivo, sarà poi il turno del Senato.Sullo sfondo resta sempre la questione delle banche centrali: stasera sarà pubblicato il Beige Book della Federal Reserve, lo sguardo periodico alle condizioni dei distretti regionali.Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 32.833 punti, con uno scarto percentuale dello 0,63%; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,71%, continuando la seduta a 4.175 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-0,71%); sulla stessa tendenza, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,63%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore utilities. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-1,86%), energia (-1,76%) e finanziario (-1,58%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+4,35%), Verizon Communication (+2,69%), Merck (+1,12%) e Walgreens Boots Alliance (+1,00%).I più forti ribassi, invece, si verificano su 3M, che continua la seduta con -2,64%.Poco mosso Home Depot, che mostra un 0%.Sostanzialmente invariato JP Morgan, che riporta un moderato 0%.Soffre Honeywell International, che evidenzia una perdita dell’1,90%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Intel (+4,35%), DexCom (+3,00%), Intuit (+2,84%) e Atlassian (+2,65%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Marvell Technology, che continua la seduta con -6,44%.Vendite a piene mani su Micron Technology, che soffre un decremento del 4,67%.Pessima performance per Nvidia, che registra un ribasso del 4,62%.Sessione nera per Advanced Micro Devices, che lascia sul tappeto una perdita del 4,53%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Mercoledì 31/05/202315:45 USA: PMI Chicago (atteso 47 punti; preced. 48,6 punti)Giovedì 01/06/202313:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 67K unità)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 170K unità; preced. 296K unità)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 6,1%; preced. 3,3%)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso -2,6%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO

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    In rosso i mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. A pesare sul sentiment sono stati i nuovi dati macroeconomici cinesi di stamattina che hanno evidenziato una contrazione dell’attività manifatturiera più rapida del previsto e una crescita più lenta dei servizi a maggio. Segnali interessanti sono arrivati anche dai dati europei, con l’inflazione che si è moderata in Francia a maggio 2023 e in Italia nello stesso mese, e il PIL italiano del primo trimestre 2023 che è stato rivisto al rialzo.Negativo anche il mercato USA, mentre sullo sfondo rimane il tema del limite sul debito statunitense, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Congresso sull’accordo preliminare raggiunto nel weekend. Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,68%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.972,2 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 68,94 dollari per barile, con un calo dello 0,75%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +180 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per Francoforte, che scende dell’1,54%, in rosso Londra, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,01%, e sensibili perdite per Parigi, in calo dell’1,54%.A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell’1,97%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell’1,83%, scendendo fino a 28.129 punti.Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,51%; come pure, negativo il FTSE Italia Star (-0,79%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+1,79%), Fineco (+1,02%) e Nexi (+0,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Prysmian, che ottiene -4,15%.In apnea Leonardo, che arretra del 4,07%.Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 3,55%.ENI scende del 3,53%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Carel Industries (+4,85%), Cembre (+2,56%), Wiit (+1,75%) e Mutuionline (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE A, che continua la seduta con -4,15%.Calo deciso per Credem, che segna un -3,59%.Sotto pressione MFE B, con un forte ribasso del 3,37%.Soffre Autogrill, che evidenzia una perdita del 3,27%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 31/05/202301:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,1%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 7%; preced. 6,9%)08:45 Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. 0,1%)08:45 Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. 12,8%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,6%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo. Il tetto al debito approda al Congresso

    (Teleborsa) – Sessione debole per il listino USA, mentre gli investitori guardano al voto cruciale alla Camera, previsto questa notte, relativo all’accordo per l’innalzamento del tetto del debito americano. In caso di voto positivo, sarà poi il turno del Senato.Sullo sfondo resta sempre la questione delle banche centrali: stasera sarà pubblicato il Beige Book della Federal Reserve, lo sguardo periodico alle condizioni dei distretti regionali.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,53%; sulla stessa linea, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.189 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,11%); sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,30%.Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori energia (-1,37%), finanziario (-0,82%) e beni di consumo secondari (-0,81%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,41%), Salesforce (+1,59%), Apple (+1,07%) e Amgen (+0,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -1,71%.Ferma Procter & Gamble, che segna un quasi nulla di fatto.Trascurata Visa, che resta incollata sui livelli della vigilia.Nulla di fatto per Nike, che passa di mano sulla parità.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Enphase Energy (+5,40%), Qualcomm (+5,12%), Synopsys (+4,52%) e Tesla Motors (+4,14%).Le peggiori performance, invece, si registrano su PDD Holdings, che ottiene -5,31%.Spicca la prestazione negativa di Mondelez International, che scende del 3,67%.Workday scende del 3,24%.Calo deciso per Marvell Technology, che segna un -3,22%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Mercoledì 31/05/202315:45 USA: PMI Chicago (atteso 47 punti; preced. 48,6 punti)Giovedì 01/06/202313:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 67K unità)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 170K unità; preced. 296K unità)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 6,1%; preced. 3,3%)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso -2,6%; preced. 1,6%). LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in forte calo dopo dati macro deboli

    (Teleborsa) – Le borse asiatiche sono in forte ribasso, con i mercati cinesi che mostrano le perdite maggiori dopo che i dati di Pechino hanno indicato un’attività manifatturiera in contrazione per il secondo mese consecutivo a maggio. Inoltre, la produzione delle fabbriche giapponesi è risultata in diminuzione ad aprile. Sullo sfondo rimangono le preoccupazioni per il voto del Congresso USA per aumentare il tetto del debito degli Stati Uniti e i timori di un peggioramento dei rapporti tra Washington e Pechino, dopo che la Cina ha rifiutato una richiesta degli Stati Uniti per un incontro tra i ministri della difesa.Il listino di Tokyo continua la seduta poco sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima l’1,56%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, Shenzhen continua la giornata con un -1,17%, mentre Shanghai mostra un -0,75%.Pesante la Borsa di Hong Kong (-2,61%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo Seul (-0,21%). Poco sotto la parità Mumbai (-0,57%); sulla stessa tendenza, in discesa Sydney (-1,33%).Giornata incolore per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,63% rispetto alla seduta precedente. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,09%. Andamento annoiato per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia in ribasso dello 0,38%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,43%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,72%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Mercoledì 31/05/202301:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,1%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 7%; preced. 6,9%)Giovedì 01/06/202302:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,8 punti; preced. 49,5 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 49,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, sale il Nasdaq con balzo Nvidia

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in maniera contrastata, con il focus che resta sul limite del debito: sono pochi i giorni rimasti per approvare una legge che sospenda il limite e permetta al Tesoro di soddisfare tutti i suoi impegni finanziari. Il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha chiarito che il Tesoro dovrebbe essere in grado di effettuare i pagamenti in scadenza il 1° e il 2 giugno, per circa 130 miliardi, ma potrebbe non avere fondi per gli impegni del 5 giugno, pari a circa 96 miliardi.Domenica il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo Speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, hanno firmato un accordo per sospendere temporaneamente il tetto del debito e limitare alcune spese federali. Alcuni deputati repubblicani hanno però dichiarato in queste ore che si opporranno, segnalando che l’accordo bipartisan potrebbe affrontare un percorso difficile nella sua approvazione al Congresso.Sul fronte macroeconomico, sia l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency che l’indice S&P Case-Shiller hanno segnalato che i prezzi dell’immobiliare statunitense sono in aumento – su base mensile – a marzo 2023. Inoltre, è diminuita la fiducia dei consumatori americani a maggio.Nvidia ha superato una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari, dopo che nella giornata di ieri ha annunciato di stare costruendo il supercomputer AI più potente di Israele per soddisfare la crescente domanda dei clienti per le applicazioni AI.Brilla anche Tesla, con il CEO Elon Musk che è arrivato martedì a Pechino, dove dovrebbe incontrare alti funzionari cinesi e visitare lo stabilimento di Shanghai del produttore di veicoli elettrici.Per quanto riguarda i principali indici, New York scambia con un calo dello 0,47% sul Dow Jones, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.204 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,58%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,15%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+0,94%) e beni di consumo secondari (+0,57%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti energia (-1,54%), beni di consumo per l’ufficio (-1,13%) e materiali (-1,00%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+3,12%), Apple (+1,18%), Boeing (+1,14%) e Cisco Systems (+0,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Visa, che continua la seduta con -2,05%. Spicca la prestazione negativa di Procter & Gamble, che scende dell’1,60%. Tentenna Merck, che cede l’1,26%. Sostanzialmente debole 3M, che registra una flessione dell’1,23%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Qualcomm (+4,17%), Nvidia (+3,82%), Tesla Motors (+3,57%) e Enphase Energy (+3,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su PDD Holdings, che ottiene -5,43%. Pesante JD.com, che segna una discesa di ben -3,99 punti percentuali. Mondelez International scende del 2,34%. Calo deciso per Rivian Automotive, che segna un -2,34%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli. Milano schiva le vendite

    (Teleborsa) – Giornata negativa per le Borse europee, mentre Piazza Affari termina vicina alla parità. Gli investitori continuano a guardare oltreceano, per capire se il Congresso approverà nei prossimi giorni l’accordo raggiunto domenica (dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dallo speaker della Camera Kevin McCarthy) sulla sospensione temporanea del tetto del debito. Continua anche l’attenzione sui titoli tecnologici e interessati dall’AI, con Nvidia che ha superato per la prima volta i mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.A Piazza Affari spiccano i rialzi di MPS, dopo che l’AD Luigi Lovaglio ha dichiarato che la banca giocherà un ruolo importante nella costruzione di un terzo polo bancario, e di Juventus, dopo l’annuncio che il Tribunale Federale nazionale della FIGC ha accettato la proposta di patteggiamento del club, infliggendo una sanzione pecuniaria di 718.240 euro.Sul fronte macroeconomico, in mattinata la BCE ha comunicato che i prestiti bancari alle imprese e alle famiglie dell’Eurozona hanno subito un nuovo rallentamento nel mese di aprile, l’Istituto nazionale di statistica (INE) spagnolo ha segnalato che i prezzi al consumo sono aumentati del 3,2% su base annua a maggio, l’Istat ha reso noto che il fatturato dell’industria italiana è tornato a diminuire su base congiunturale a marzo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. L’Oro continua gli scambi a 1.961,3 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,94%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 70,01 dollari per barile, in forte calo del 4,11%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +181 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,15%.Tra le principali Borse europee sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,27%, Londra scende dell’1,38%, e calo deciso per Parigi, che segna un -1,29%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 26.576 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 28.654 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,40%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,58%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Prysmian, che registra un rialzo del 2,84%. Bilancio decisamente positivo per ERG, che vanta un progresso dell’1,73%. Buona performance per Terna, che cresce dell’1,65%. Sostenuta A2A, con un discreto guadagno dell’1,58%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -2,70%. Sotto pressione ENI, con un forte ribasso del 2,35%. Soffre Saipem, che evidenzia una perdita dell’1,89%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento dell’1,74%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+4,40%), Autogrill (+1,77%), Ascopiave (+1,45%) e Ferragamo (+1,20%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Cembre, che ottiene -2,50%. Si concentrano le vendite su Safilo, che soffre un calo del 2,35%. Vendite su Saras, che registra un ribasso del 2,28%. Seduta negativa per Banca Ifis, che mostra una perdita del 2,27%. LEGGI TUTTO