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    Mercati prudenti alle prese con le banche centrali

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, con il sentiment degli investitori sempre condizionato dalle banche centrali specie dopo la sterzata della Bank of Japan alla sua politica monetaria. L’istituzione guidata da Kuroda era stata fino ad oggi l’unica tra le banche centrali a lasciare immutata la propria posizione ultraespansiva. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,061. L’Oro, in aumento (+1,14%), raggiunge 1.807,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 75,75 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +215 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,41%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,18%, poco mosso Londra, che mostra un +0,04%; sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,16%. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 23.728 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 25.720 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bene le banche: Unicredit avanza del 3,52%. Si muove in territorio positivo Banco BPM, mostrando un incremento del 2,89%. Denaro su BPER, che registra un rialzo dell’1,85%.Piccolo passo in avanti per ENI, che mostra un progresso dell’1,40%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -2,07%.Scivola DiaSorin, con un netto svantaggio dell’1,72%.In rosso Iveco, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,59%.Piccola perdita per Nexi, che scambia con un -1,35%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, OVS (+3,34%), Saras (+2,24%), Juventus (+2,15%) e Banca Ifis (+2,11%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salcef Group, che prosegue le contrattazioni a -2,56%.Spicca la prestazione negativa di MARR, che scende del 2,49%.Mutuionline scende del 2,36%.Calo deciso per Piaggio, che segna un -2,08%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Martedì 20/12/202208:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso -2,5%; preced. -4,2%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 30,6%; preced. 34,5%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,49 Mln unità; preced. 1,51 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,4 Mln unità; preced. 1,43 Mln unità)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -22 punti; preced. -23,9 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street negativa in seduta con pochi spunti

    (Teleborsa) – Scende Wall Street, in scia ai ribassi della settimana scorsa a causa dei messaggi hawkish lanciati dalle maggiori banche centrali globali, con gli investitori che restano preoccupati per il fatto che l’inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve ostacolerà la crescita economica il prossimo anno.Sul fronte macroeconomico, si è deteriorata ancora la fiducia del settore immobiliare USA. Nel corso della settimana arriveranno altri dati sul mercato immobiliare: martedì i nuovi permessi di costruzione a novembre, mercoledì le richieste settimanali di mutuo e le vendite di case esistenti sempre per novembre. Il dato più importante però arriverà venerdì ed è il deflattore dell’inflazione PCE, ritenuto “la misura preferita della FED”.Poco mossa Tesla, dopo che Elon Musk ha lanciato un sorprendente sondaggio sul suo futuro a capo del social network, dal quale è uscito nettamente sconfitto. Negli scorsi mesi gli investitori hanno espresso preoccupazioni per il fatto che il nuovo impegno nella società di social media lo abbia distratto dalla gestione del produttore di auto elettriche.Negativa Meta Platforms, dopo che la Commissione europea le ha comunicato che probabilmente sta violando le leggi antitrust dell’UE, distorcendo la concorrenza nei mercati degli annunci online e abusando della propria posizione dominante. Sale Mesa Air Group (vettore aereo regionale che opera con propri marchi o per conto di grandi partner), che ha annunciato una significativa ristrutturazione delle sue operazioni con American Airlines e United Airlines, colossi dell’aviazione commerciale statunitense. A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 32.821 punti, con uno scarto percentuale dello 0,30%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 3.828 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,03%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,7%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+1,33%), Walgreens Boots Alliance, (+1,15%), Travelers Company (+0,94%) e Chevron (+0,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walt Disney, che ottiene -3,60%. Scivola Nike, con un netto svantaggio del 2,20%. In rosso Microsoft, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,63%. Tentenna IBM, che cede l’1,46%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Mercadolibre, (+4,63%), O’Reilly Automotive (+1,42%), JD.com (+1,36%) e Align Technology, (+1,27%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Splunk, che continua la seduta con -4,79%. Tonfo di Atlassian, che mostra una caduta del 4,57%. Lettera su Vertex Pharmaceuticals, che registra un importante calo del 3,94%. Scende Docusign,, con un ribasso del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari resta al palo in una giornata positiva per le Borse europee

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta odierna sulla parità, in un contesto più positivo nel resto d’Europa. Gli investitori continuano a valutare i messaggi hawkish lanciati la settimana scorsa dalle maggiori banche centrali globali, e restano preoccupati per le prospettive di rallentamento economico per il prossimo anno. Sul fronte macroeconomico, l’indice IFO sulla fiducia delle imprese tedesche è aumentato più delle attese a dicembre, segnalando prospettive migliori per la prima economia europea a fine anno.Seduta positiva per TIM, dopo che il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha detto che il governo sta lavorando con Cassa depositi e prestiti (CDP) e fondi internazionali sulle opzioni per la rete di Telecom Italia.Bene anche Nexi, sulla scia della notizia che Governo ha eliminato la proposta iniziale di introdurre un limite, pari a 60 euro, sotto il quale gli esercenti potevano rifiutarsi di accettare pagamenti digitali senza incorrere in sanzioni.Sulla parità Azimut, che quindi non rintraccia dopo il rally di venerdì scorso, innescato della partnership commerciale con UniCredit per la distribuzione dei prodotti di risparmio gestito.Seduta da dimenticare per OVS, con Equita che ha ridotto la raccomandazione a “Hold” da “Buy”, sottolineando che “Ovs sta per chiudere un solido 2022, ma il 2023 rimane sfidante e pensiamo che ai prezzi correnti il rischio/rendimento sia meno attraente”.Sul segmento EGM, spicca la performance positiva di Estrima, che venerdì ha annunciato di aver definito gli accordi per la costituzione di Birò Deutschland, per la vendita e distribuzione dei veicoli a marchio Birò nel mercato tedesco. Oggi ha invece comunicato l’avvio di una sperimentazione nella città di Kobe, in Giappone.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,062. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.788,4 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,59%.In salita lo spread, che arriva a quota +216 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,36%.Tra i listini europei composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,36%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,52%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,32%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 23.684 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 25.707 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,64%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,57%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,3 miliardi di euro, con un incremento del 26,69%, rispetto ai precedenti 2,61 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Saipem, che mostra un forte aumento del 4,42%. Decolla Telecom Italia, con un importante progresso del 4,28%. Denaro su Nexi, che registra un rialzo del 2,31%. Bilancio decisamente positivo per Tenaris, che vanta un progresso del 2,21%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Fineco, che ha archiviato la seduta a -1,62%. Contrazione moderata per Leonardo, che soffre un calo dell’1,47%. Sottotono Banca Generali che mostra una limatura dell’1,41%. Deludente Moncler, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Luve (+4,79%), Mfe B (+3,45%), Alerion Clean Power (+3,36%) e Ascopiave (+2,90%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su OVS, che ha terminato le contrattazioni a -8,36%. Crolla Saras, con una flessione del 4,50%. Vendite a piene mani su Intercos, che soffre un decremento del 3,86%. Sotto pressione Rai Way, che accusa un calo del 3,58%.fin LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street con investitori che valutano rischi recessione

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in maniera incerta, dopo i ribassi della settimana scorsa a causa dei messaggi hawkish lanciati dalle maggiori banche centrali globali, con gli investitori che restano preoccupati per il fatto che l’inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve ostacolerà la crescita economica il prossimo anno. “Non sembrano esserci ancora le condizioni per un rally duraturo dei mercati azionari – ha commentato Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS WM Italy – D’altra parte, sono possibili recuperi periodici e per questo non ci sembra opportuno assumere posizioni nette per quanto riguarda l’azionario”.L’agenda macroeconomica odierna è piuttosto vuota. L’unico dato significativo è l’indice NAHB, che misura la fiducia dei costruttori americani sulle vendite di nuove abitazioni. Nel corso della settimana arriveranno altri dati sul mercato immobiliare: martedì i nuovi permessi di costruzione a novembre, mercoledì le richieste settimanali di mutuo e le vendite di case esistenti sempre per novembre. Il dato più importante però arriverà venerdì ed è il deflattore dell’inflazione PCE, ritenuto “la misura preferita della FED”.Occhi puntati su Tesla, dopo che Elon Musk ha lanciato un sorprendente sondaggio sul suo futuro a capo del social network, dal quale è uscito nettamente sconfitto. Negli scorsi mesi gli investitori hanno espresso preoccupazioni per il fatto che il nuovo impegno nella società di social media lo abbia distratto dalla gestione del produttore di auto elettriche.Sotto i riflettori anche Meta Platforms, dopo che la Commissione europea le ha comunicato che probabilmente sta violando le leggi antitrust dell’UE, distorcendo la concorrenza nei mercati degli annunci online e abusando della propria posizione dominante. Sul fronte M&A, L3Harris Technologies (azienda statunitense di tecnologia aerospaziale e militare) ha firmato un accordo definitivo per l’acquisizione di Aerojet Rocketdyne (costruttore statunitense di motori a razzo e sistemi di propulsione missilistici) in una transazione interamente in contanti del valore di 4,7 miliardi di dollari.Per quanto riguarda gli annunci societari, Mesa Air Group (vettore aereo regionale che opera con propri marchi o per conto di grandi partner) ha annunciato una significativa ristrutturazione delle sue operazioni con American Airlines e United Airlines, colossi dell’aviazione commerciale statunitense.Gli investitori stanno anche aspettando alcune trimestrali per avere segnali sull’andamento dell’economia statunitense. In particolare, FedEx e Nike pubblicheranno i risultati martedì dopo la chiusura del mercato.Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 32.965 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 3.852 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,27%); senza direzione l’S&P 100 (-0,06%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative. Pesano timori recessione

    (Teleborsa) – Bilancio negativo per le principali borse europee. Negativo anche il mercato USA. A spaventare i mercati azionari mondiali è soprattutto l’intenzione delle banche centrali globali di proseguire con i rialzi dei tassi d’interesse per frenare l’inflazione elevata. La borsa di Milano riesce a schivare le vendite e chiudere la seduta poco sotto la linea di parità nel giorno delle “quattro streghe” in cui scadono contemporaneamente i future sugli indici, i future sulle azioni, le opzioni sugli indici e le opzioni sulle azioni.Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,063. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.789,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,38%, scendendo fino a 74,3 dollari per barile.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +211 punti base, con un timido incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,Tra i listini europei giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,67%, vendite su Londra, che registra un ribasso dell’1,25%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dell’1,08%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 23.688 punti, mentre, al contrario, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 25.757 punti, in forte calo del 3,32%.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,61 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.125,9 milioni di euro, pari al 75,94%, rispetto ai precedenti 1,48 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,71 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Azimut (+6,03%), Intesa Sanpaolo (+3,19%), Fineco (+2,47%) e Unicredit (+1,77%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -3,68%.Sotto pressione Inwit, che accusa un calo del 2,55%.Scivola Hera, con un netto svantaggio del 2,34%.In rosso A2A, che evidenzia un deciso ribasso del 2,16%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Intercos (+7,55%), doValue (+4,48%), SOL (+3,79%) e Saras (+3,14%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Reply, che ha terminato le contrattazioni a -6,86%.Seduta negativa per Caltagirone SpA, che scende del 6,53%.Spicca la prestazione negativa di CIR, che scende del 3,65%.Sesa scende del 3,37%.Tra i dati macroeconomici rilevanti:Venerdì 16/12/202201:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 49 punti)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5,6%; preced. -5,9%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,9%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 47,1 punti; preced. 47,1 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 48 punti; preced. 47,8 punti). LEGGI TUTTO

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    A picco Wall Street con prospettiva tassi alti più a lungo

    (Teleborsa) – Sessione da dimenticare per la Borsa USA, dopo che la BCE ha segnalato uno scenario in peggioramento per il prossimo anno nel Vecchio Continente e gli investitori che stanno ancora digerendo i messaggi di ieri della FED, che ha segnalato un tasso terminale molto al di sopra delle aspettative del mercato e ha cercato di dissipare le speranze di un taglio dei tassi il prossimo anno.”La vera notizia sono state le modifiche apportate al Summary of Economic Projections (SEP) per il 2023, in particolare la traiettoria prevista per i futuri rialzi dei tassi – ha commentato Jason England portfolio manager di Janus Henderson – La FED vede ora il tasso di riferimento overnight salire al 5,1% entro la fine del prossimo anno. Ciò è in contrasto con il consenso del mercato secondo il quale la banca centrale statunitense sarebbe stata costretta a ridurre i tassi già dalla prossima estate. La FED ritiene invece di dover aumentare i tassi di 50-75 punti base nel corso del prossimo anno”.Sul fronte macroeconomico, sono scese leggermente più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. È risultata peggiore delle attese la produzione industriale nel mese di novembre 2022. È invece migliorata, ma meno delle attese, l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia. Infine, sono scese più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Sono cresciute le scorte e le vendite dell’industria a ottobre 2022. Sono diminuiti leggermente più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas. Positiva Tesla, nonostante il CEO Elon Musk abbia venduto circa 22 milioni di azioni tra lunedì e mercoledì questa settimana, per un valore di circa 3,6 miliardi di dollari, secondo documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC).Il Dow Jones sta lasciando sul terreno il 2,42%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sull’S&P-500, che continua la giornata a 3.895 punti, in forte calo del 2,51%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-3,2%); con analoga direzione, pessimo l’S&P 100 (-2,69%).Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Verizon Communication (+1,21%).Le peggiori performance, invece, si registrano su IBM, che ottiene -3,72%.Sotto pressione Apple, con un forte ribasso del 3,70%.Soffre Walt Disney, che evidenzia una perdita del 3,64%.Preda dei venditori Intel, con un decremento del 3,47%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Align Technology, (+5,77%) e Tesla Motors (+0,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Netflix, che ottiene -8,74%.Lettera su Docusign,, che registra un importante calo del 5,91%.Scende Marvell Technology,, con un ribasso del 5,42%.Crolla Match Group,, con una flessione del 5,13%. LEGGI TUTTO

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    La BCE manda KO le Borse europee, BTP in profondo rosso

    (Teleborsa) – Giornata da dimenticare per le Borse europee dopo che la Banca centrale europea (BCE) ha aumentato i tassi di interesse di 50 punti base e mandato un chiaro messaggio ai mercati, ricordando che i tassi della zona euro continueranno a essere innalzati, molto probabilmente al ritmo di 50 centesimi, per un periodo prolungato. “Chiunque pensi che c’è un pivot si sbaglia”, ha detto la presidente Christine Lagarde, riferendosi all’espressione usata per indicare un punto di svolta di politica monetaria tesa a riabbassare i tassi dopo averli alzati. “Non stiamo svoltando, non stiamo vacillando, stiamo mostrando determinazione in un viaggio che continua – ha aggiunto – Abbiamo ancora strada da fare”.”La BCE oggi ha dato l’impressione di voler sganciarsi dalla FED che di fatto ha marcato stretto negli ultimi mesi”, ha fatto notare Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte, aggiungendo che “la BCE potrebbe implementare manovre restrittive anche dopo lo stop della FED, ossia presumibilmente dopo febbraio, di fronte ad un’inflazione euro molto più difficile da domare a causa della componente energetica”Pioggia di vendite sul mercato obbligazionario italiano, con i rendimenti sul BTP decennale che sono aumentati di circa 30 punti base al 4,15%, trascinando lo spread con il Bund a 207 punti. “Il Quantitative Tightening inizierà con la cessazione del reinvestimento di parte delle obbligazioni in scadenza a partire dall’inizio di marzo, e il ritmo di circa 15 miliardi di euro al mese di roll-off sarà rivalutato alla fine del secondo trimestre. I rendimenti obbligazionari sono saliti in seguito a questa notizia e i titoli di Stato dei paesi periferici hanno sottoperformato, in quanto si intravede un approccio di minor sostegno da parte della Banca centrale”, ha spiegato Dave Chappell, gestore mercato obbligazionario di Columbia Threadneedle Investments.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,068. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 1.776,7 dollari l’oncia, in forte calo dell’1,70%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,44%), che ha toccato 75,4 dollari per barile.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +207 punti base, aumentando di 17 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,15%.Tra i listini europei pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 3,28%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dello 0,96%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 3,09%.A Milano, forte calo del FTSE MIB (-3,45%), che ha toccato 23.726 punti; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 26.642 punti.In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-2,41%); come pure, pesante il FTSE Italia Star (-2,55%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,48 miliardi di euro, in calo di 697 milioni di euro, rispetto ai 2,18 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,42 miliardi di azioni, rispetto ai 0,57 miliardi precedenti.Una giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa a parte Leonardo, che termina sulla parità.Le peggiori performance si sono registrate su Fineco, che ha chiuso a -6,35%.In perdita Amplifon, che scende del 5,47%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 5,24%.Pesante Poste Italiane, che segna una discesa di ben -5,22 punti percentuali.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+7,19%), Caltagirone SpA (+1,51%), Industrie De Nora (+0,98%) e Rai Way (+0,63%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Luve, che ha chiuso a -6,04%.Seduta negativa per OVS, che scende del 5,97%.Sensibili perdite per Safilo, in calo del 4,81%.In apnea Mutuionline, che arretra del 4,68%. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Wall Street. Nessun pivot da banche centrali

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in negativo dopo che la BCE ha segnalato uno scenario in peggioramento per il prossimo anno nel Vecchio Continente, con gli investitori statunitensi che stanno ancora digerendo i messaggi di ieri della FED. Il rally globale innescato da un’inflazione statunitense più debole del previsto si è comunque interrotto mercoledì dopo che la Banca centrale statunitense ha segnalato un tasso terminale molto al di sopra delle aspettative del mercato e ha cercato di dissipare le speranze di un taglio dei tassi il prossimo anno.La FED appare ancora impegnata nel tentativo di portare avanti le manovre restrittive cercando di non spaventare i mercati, secondo Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte, il quale evidenzia che “Powell ha alternato parole amare a parole dolci cercando di portare avanti, di fatto, il tentativo di comunicare l’intenzione di procedere con le manovre restrittive, cercando di spaventare quanto meno possibile i mercati”.Sul fronte macroeconomico, sono scese leggermente più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. È risultata peggiore delle attese la produzione industriale nel mese di novembre 2022. È invece migliorata, ma meno delle attese, l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia. Infine, sono scese più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti.Sotto osservazione Tesla, dopo che il CEO Elon Musk ha venduto circa 22 milioni di azioni tra lunedì e mercoledì questa settimana, per un valore di circa 3,6 miliardi di dollari, secondo documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission (SEC).Tra gli altri annunci societari, Lennar ha affermato di prevedere un rallentamento degli ordini di nuove case, derivante da tassi ipotecari più elevati, mentre Novavax ha annunciato un’offerta di azioni ordinarie da 125 milioni di dollari e un’offerta di debito convertibile da 125 milioni di dollari.Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che accusa una flessione dell’1,28% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per l’S&P-500, che retrocede a 3.935 punti, ritracciando dell’1,51%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,91%); sulla stessa linea, pessimo l’S&P 100 (-1,57%). LEGGI TUTTO