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    Pioggia di vendite a Wall Street. Inflazione non lascia scampo alla Fed

    (Teleborsa) – Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street dopo che i numeri sull’inflazione statunitense hanno mostrato una crescita dei prezzi superiore alle attese, nel mese di settembre, con la componente “core” balzata ai massimi degli ultimi 40 anni. Il dato rafforza la posizione della Federal Reserve che con tutta probabilità effettuerà il quarto maxi rialzo dei tassi di interesse (75 punti base), già prezzato al 99%. Anche i verbali Fed, della riunione della Banca centrale americana del 20 e 21 settembre. hanno confermato la volontà dell’istituto guidato da Jerome Powell di proseguire con il rialzo del costo del denaro.Non aiuta neanche il dato sui sussidi settimanali di disoccupazione, saliti oltre le stime.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa un ribasso dell’1,75%; sulla stessa linea, profondo rosso per l’S&P-500, che retrocede a 3.497 punti, in netto calo del 2,25%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-3,11%); sulla stessa linea, pessimo l’S&P 100 (-2,23%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-3,89%), informatica (-2,76%) e telecomunicazioni (-2,36%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Walgreens Boots Alliance (+6,23%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing, che prosegue le contrattazioni a -4,14%.Pessima performance per Home Depot, che registra un ribasso del 3,17%.Sessione nera per Salesforce, che lascia sul tappeto una perdita del 3,08%.In perdita American Express, che scende del 2,99%.Unico titolo in positivo del Nasdaq-100, Walgreens Boots Alliance mette a segno un +6,23%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Asml Holding Nv Eur0.09 Ny Registry, che continua la seduta con -8,69%.Pesante Datadog, che segna una discesa di ben -8,06 punti percentuali.Seduta negativa per Atlassian, che scende del 7,86%.Sensibili perdite per KLA-Tencor, in calo del 7,35%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Giovedì 13/10/202214:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,3%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 219K unità)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 1,75 Mln barili; preced. -1,36 Mln barili)Venerdì 14/10/202214:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -1,1%; preced. -1%). LEGGI TUTTO

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    Brillante Piazza Affari che supera gli Eurolistini. Focus su MPS

    (Teleborsa) – Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che sovraperforma rispetto alla buona giornata delle borse europee. La seduta era iniziata all’insegna della prudenza, con gli investitori che si trovano a valutare il dato sull’inflazione USA, il quale dovrebbe fornire supporto alla significativa stretta monetaria da parte della FED.Crolla MPS, nella giornata in cui il CdA ha fissato le condizioni e i termini definitivi dell’aumento di capitale in opzione per massimi 2,5 miliardi di euro. La banca senese ha sottolineato che “l’operazione è interamente garantita”. Borsa Italiana ha sottolineato che l’operazione è “fortemente diluitiva”, e perciò trova applicazione la normativa di riferimento del cosiddetto modello rolling.Sul fronte macroeconomico, confermata in accelerazione l’inflazione in Germania a settembre 2022, con un incremento del 10% su base annua.LU-VE, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha registrato un fatturato pari a 456,7 milioni di euro al 30 settembre 2022, in aumento del 29,6%. Piquadro, società quotata su Euronext Milan e attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria, ha registrato un fatturato consolidato pari a 80,2 milioni di euro nel primo semestre dell’esercizio fiscale 2022/23 (chiuso al 30 settembre 2022), in aumento del 26%.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 0,9738. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,18%.Lo Spread migliora, toccando i +235 punti base, con un calo di 11 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,64%.Nello scenario borsistico europeo si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dell’1,09%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e Parigi avanza dello 0,55%.A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell’1,04%, a 20.679 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 22.488 punti.Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,08%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+0,74%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Banco BPM, con un progresso del 3,25%.Incandescente Pirelli, che vanta un incisivo incremento del 2,75%.In primo piano CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 2,74%.Decolla Tenaris, con un importante progresso del 2,57%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -1,69%.Si concentrano le vendite su Campari, che soffre un calo dell’1,37%.Vendite su Saipem, che registra un ribasso dell’1,19%.Si muove sotto la parità Amplifon, evidenziando un decremento dello 0,65%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Mfe A (+5,78%), Danieli (+4,49%), Safilo (+4,29%) e Juventus (+4,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Luve, che continua la seduta con -1,52%.Seduta negativa per Ariston Holding, che mostra una perdita dell’1,33%.Contrazione moderata per Carel Industries, che soffre un calo dello 0,52%.Sottotono ERG che mostra una limatura dello 0,51%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Giovedì 13/10/202201:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 1,9%; preced. 0,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 10%; preced. 7,9%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 219K unità). LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Tokyo. Governo preoccupato per volatilità yen

    (Teleborsa) – I mercati asiatici si muovono in ribasso, dopo una seduta in stand-by di Wall Street in attesa del dato sull’inflazione. Gli investitori monitorano i possibili sviluppi della politica monetaria della FED (con i verbali dell’ultimo meeting che hanno suggerito che la Banca centrale statunitense intende mantenere la posizione restrittiva per tutto il tempo necessario) e l’incertezza sull’impegno della Banca d’Inghilterra a stabilizzare i mercati.In Cina sale l’attesa per il 20° Congresso del Partito Comunista Cinese, in partenza domenica. Xi Jinping dovrebbe conquistare il suo terzo mandato quinquennale, che gli assicurerebbe la statura di presidente più potente del paese dalla fondazione del leader Mao Zedong.In Giappone sono risultati sopra le attese i prezzi produzione a settembre. Inoltre, un’indagine della Banca centrale ha mostrato che le famiglie che prevedono un aumento dei prezzi tra un anno si è attestato sono l’85,7%, in calo dall’87,1% di giugno. Le famiglie che prevedono un aumento dei prezzi tra cinque anni sono scese al 78,3% a settembre, dal 79,8% di giugno.Il cambio dollaro/yen si mantiene sopra quota 146, con il ministro delle finanze Shunichi Suzuki che ha affermato che il Giappone è pronto a intraprendere un’azione “decisa” contro il rapido calo della valuta nipponica e si sta concentrando sulla volatilità piuttosto che sui livelli nel decidere se intervenire di nuovo.Suzuki, a lato dei meeting G7 e G20, ha sottolineato che il Giappone è “profondamente preoccupato per la volatilità in forte aumento” nel mercato valutario. “Non possiamo tollerare un’eccessiva volatilità nel mercato valutario guidata da mosse speculative – ha aggiunto – Stiamo osservando i movimenti valutari con un forte senso di urgenza”.A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,42%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, Shenzhen fa un piccolo salto in avanti dello 0,59%. Sulla parità Shanghai.In discesa Hong Kong (-0,87%); come pure, negativo Seul (-1,31%). Poco sotto la parità Mumbai (-0,56%); senza direzione Sydney (-0,11%).Andamento piatto per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale pari a -0,08%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto +0,04%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,08%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,25%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,73%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Giovedì 13/10/202201:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)Venerdì 14/10/202203:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,8%; preced. 2,5%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 1%; preced. 2,3%). LEGGI TUTTO

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    Seduta moderatamente positiva a New York in attesa dell'inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta in modo cauto, con il Dow Jones e il S&P 500 che riescono a interrompere una serie di cinque sedute negative consecutive. La Borsa americana è comunque in modalità stand-by in attesa di conoscere l’andamento dei prezzi al consumo del mese di settembre e il contenuto dei verbali della riunione di settembre della FED, per avere maggiore chiarezza sulla traiettoria di rialzo dei tassi di interesse.Sul fronte macroeconomico, sono scese ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi ipotecari a 30 anni che hanno raggiunto il 6,81%, il livello più alto dal 2006. Sono invece arrivate letture sopra le attese dai prezzi alla produzione statunitensi nel mese di settembre 2022. Domani verranno resi noti i prezzi al consumo, le richieste di sussidio di disoccupazione, gli stoccaggi di gas e le scorte di greggio. Il dato maggiormente osservato sarà quello dell’inflazione, in quanto un dato ancora elevato potrebbe rafforzare le previsioni per un rialzo di 75 punti base nella prossima riunione della Federal Reserve. I funzionari della Banca centrale statunitensi, negli interventi e interviste delle ultime settimane, non hanno mostrato alcuna inclinazione a mettere in pausa il loro ciclo di aumento dei tassi nel prossimo futuro.Questa settimana inizia anche la stagione delle trimestrali. Venerdì, JPMorgan, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citi, quattro delle più grandi banche del mondo, comunicheranno i guadagni trimestrali.Seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il Dow Jones, che avanza a 29.332 punti, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 3.594 punti, sui livelli della vigilia. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,28%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,26%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo per l’ufficio (+0,92%), energia (+0,78%) e finanziario (+0,65%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-2,36%) e materiali (-0,62%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, JP Morgan (+2,20%), Coca Cola (+1,64%), Intel (+1,34%) e Goldman Sachs (+1,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -2,06%.Contrazione moderata per Home Depot, che soffre un calo dello 0,56%.Sottotono Walgreens Boots Alliance che mostra una limatura dello 0,54%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+10,36%), Pepsico (+4,14%), Intuit (+4,02%) e Netflix (+3,67%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Mercadolibre, che prosegue le contrattazioni a -2,84%.Lettera su Atlassian, che registra un importante calo del 2,69%.Scende Splunk, con un ribasso del 2,64%.Crolla Exelon, con una flessione del 2,60%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa con focus su dati macro. Attesa per inflazione

    (Teleborsa) – Seduta in marginale rialzo per Wall Street, che è in modalità stand-by in attesa di conoscere l’andamento dei prezzi al consumo del mese di settembre. Intanto, sono arrivate indicazioni dai prezzi alla produzione: mentre le interruzioni della catena di approvvigionamento sono generalmente migliorate, i costi per energia, cibo e servizi sono aumentati.Sul fronte macroeconomico, sono scese ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi ipotecari a 30 anni che hanno raggiunto il 6,81%, il livello più alto dal 2006. Sono invece arrivate letture sopra le attese dai prezzi alla produzione statunitensi nel mese di settembre 2022. Domani verranno resi noti i prezzi al consumo, le richieste di sussidio di disoccupazione, gli stoccaggi di gas e le scorte di greggio. Il dato maggiormente osservato sarà quello dell’inflazione, in quanto un dato ancora elevato potrebbe rafforzare le previsioni per un rialzo di 75 punti base nella prossima riunione della Federal Reserve. I funzionari della Banca centrale statunitensi, negli interventi e interviste delle ultime settimane, non hanno mostrato alcuna inclinazione a mettere in pausa il loro ciclo di aumento dei tassi nel prossimo futuro.Questa settimana inizia anche la stagione delle trimestrali. Venerdì, JPMorgan, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citi, quattro delle più grandi banche del mondo, comunicheranno i guadagni trimestrali.La Borsa di New York mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,25%; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 3.599 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,57%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,42%).Beni di consumo per l’ufficio (+1,18%), telecomunicazioni (+0,55%) e sanitario (+0,46%) in buona luce sul listino S&P 500.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Coca Cola (+2,65%), Wal-Mart (+0,84%), Procter & Gamble (+0,83%) e Walt Disney (+0,70%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -0,87%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+15,35%), Lucid (+5,85%), Pepsico (+3,55%) e Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+3,28%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Splunk, che continua la seduta con -1,68%.Soffre Marvell Technology, che evidenzia una perdita dell’1,42%.Fiacca Fiserv, che mostra un piccolo decremento dello 0,94%.Discesa modesta per Micron Technology, che cede un piccolo -0,88%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street passa in positivo ma sentiment rimane cupo

    (Teleborsa) – Wall Street passa in positivo dopo un avvio in profondo rosso, con l’S&P 500 che ha toccato i minimi intraday dal 2020. Il sentiment rimane comunque debole, dopo che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le stime di crescita globale, sottolineando che “il peggio deve ancora venire e per molte persone il 2023 sembrerà una recessione”. L’FMI suggerisce che “la politica monetaria dovrebbe mantenere la rotta per ripristinare la stabilità dei prezzi e la politica fiscale dovrebbe mirare ad alleviare le pressioni sul costo della vita, pur mantenendo un atteggiamento sufficientemente rigido in linea con la politica monetaria”.L’agenda macro odierna è priva di dati significativi. Domani verranno resi noti prezzi alla produzione e le richieste di mutui agli istituti di credito. Giovedì toccherà all’inflazione, alle richieste di sussidio di disoccupazione, agli stoccaggi di gas e alle scorte di greggio.Il dato maggiormente osservato sarà quello dei prezzi al consumo, in quanto un dato ancora elevato potrebbe rafforzare le previsioni per un rialzo di 75 punti base nella prossima riunione della Federal Reserve. I funzionari della Banca centrale statunitensi, negli interventi e interviste delle ultime settimane, non hanno mostrato alcuna inclinazione a mettere in pausa il loro ciclo di aumento dei tassi nel prossimo futuro.Questa settimana inizia anche la stagione delle trimestrali. Venerdì, JPMorgan, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citi, quattro delle più grandi banche del mondo, comunicheranno i guadagni trimestrali.Il Dow Jones mostra una plusvalenza dell’1,37%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 continua la giornata in aumento dello 0,77%. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,49%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,75%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,75%), sanitario (+1,48%) e beni industriali (+1,31%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Amgen (+6,12%), Walgreens Boots Alliance (+3,84%), Wal-Mart (+2,67%) e Boeing (+2,55%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Verizon Communication, che ottiene -0,61%.Contrazione moderata per JP Morgan, che soffre un calo dello 0,58%.Sottotono Visa che mostra una limatura dello 0,56%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Micron Technology (+6,58%), Amgen (+6,12%), Lucid (+5,37%) e Lululemon Athletica (+4,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Zscaler, che prosegue le contrattazioni a -4,18%.Pessima performance per Baidu, che registra un ribasso del 3,73%.Sessione nera per Synopsys, che lascia sul tappeto una perdita del 3,50%.In perdita KLA-Tencor, che scende del 3,42%. LEGGI TUTTO

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    In ribasso Piazza Affari. Timori per recessione e sviluppi geopolitici

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, in una giornata complessivamente debole per le Borse europee, con solamente i titoli difensivi e il comparto automotive che resistono alle vendite. A preoccupare gli investitori restano i timori di recessione e l’instabilità geopolitica. Sul primo fronte, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le stime di crescita globale, sottolineando che “il peggio deve ancora venire e per molte persone il 2023 sembrerà una recessione”. Sul secondo, continua lo scontro tra Russia e Occidente dopo l’ulteriore escalation dei giorni scorsi. “Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare, diplomatico e legale e saremo fermamente al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha detto il G7 in una dichiarazione congiunta rilasciata dopo una riunione dei leader, a cui ha partecipato anche il presidente ucraino Zelensky.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,69%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,20%, scendendo fino a 89,13 dollari per barile.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +237 punti base, con un deciso aumento di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,68%.Tra i mercati del Vecchio Continente deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell’1,06%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,13%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,87% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 22.727 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%); negativo il FTSE Italia Star (-1,25%).In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,51 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,45 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+1,69%), Prysmian (+1,50%), Recordati (+1,33%) e Ferrari (+1,23%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Hera, che ha archiviato la seduta a -3,50%.Pessima performance per STMicroelectronics, che registra un ribasso del 3,06%.Sessione nera per Telecom Italia, che lascia sul tappeto una perdita del 2,98%.In perdita Amplifon, che scende del 2,79%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Brembo (+4,66%), Seco (+4,21%), OVS (+4,00%) e De’ Longhi (+3,00%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -6,65%.Pesante Caltagirone SpA, che segna una discesa di ben -6,45 punti percentuali.Seduta negativa per Luve, che scende del 4,64%.Sensibili perdite per Reply, in calo del 3,36%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street negativa in attesa di inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Wall Street, con gli investitori che sono comunque in attesa di indicazioni sull’andamento dell’economia sia sul fronte macroeconomico che dei risultati aziendali. Intanto, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le stime di crescita globale, sottolineando che “il peggio deve ancora venire e per molte persone il 2023 sembrerà una recessione”. L’FMI prevede che la crescita globale rallenterà dal 6,0% nel 2021 al 3,2% nel 2022 e al 2,7% nel 2023, ovvero il profilo di crescita più debole dal 2001 ad eccezione della crisi finanziaria globale e della fase acuta della pandemia di COVID-19. Ciò riflette significativi rallentamenti per le maggiori economie: una contrazione del PIL statunitense nella prima metà del 2022, una contrazione della zona euro nella seconda metà del 2022 e prolungati focolai di COVID-19 e lockdown in Cina con una crescente crisi del settore immobiliare.L’FMI prevede che l’inflazione globale aumenterà dal 4,7% nel 2021 all’8,8% nel 2022, ma scenderà al 6,5% nel 2023 e al 4,1% entro il 2024, e suggerisce che “la politica monetaria dovrebbe mantenere la rotta per ripristinare la stabilità dei prezzi e la politica fiscale dovrebbe mirare ad alleviare le pressioni sul costo della vita, pur mantenendo un atteggiamento sufficientemente rigido in linea con la politica monetaria”.L’agenda macro odierna è priva di dati significativi. Domani verranno resi noti prezzi alla produzione e le richieste di mutui agli istituti di credito. Giovedì toccherà all’inflazione, alle richieste di sussidio di disoccupazione, agli stoccaggi di gas e alle scorte di greggio.Il dato maggiormente osservato sarà quello dei prezzi al consumo, in quanto un dato ancora elevato potrebbe rafforzare le previsioni per un rialzo di 75 punti base nella prossima riunione della Federal Reserve. I funzionari della Banca centrale statunitensi, negli interventi e interviste delle ultime settimane, non hanno mostrato alcuna inclinazione a mettere in pausa il loro ciclo di aumento dei tassi nel prossimo futuro.Questa settimana inizia anche la stagione delle trimestrali. Venerdì, JPMorgan, Wells Fargo, Morgan Stanley e Citi, quattro delle più grandi banche del mondo, comunicheranno i guadagni trimestrali.Il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 29.145 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 perde lo 0,77%, continuando la seduta a 3.585 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-0,91%); con analoga direzione, in rosso l’S&P 100 (-0,81%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-1,56%), informatica (-1,13%) e telecomunicazioni (-1,03%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Amgen (+5,10%), Walgreens Boots Alliance (+1,38%) e Johnson & Johnson (+0,57%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -2,39%.Calo deciso per Walt Disney, che segna un -1,57%.Sotto pressione DOW, con un forte ribasso dell’1,40%.Soffre JP Morgan, che evidenzia una perdita dell’1,36%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Amgen (+5,10%), Keurig Dr Pepper (+1,87%), Seagen (+1,75%) e Walgreens Boots Alliance (+1,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Baidu, che ottiene -4,41%.Pessima performance per Meta Platforms, che registra un ribasso del 3,88%.Sessione nera per AirBnb, che lascia sul tappeto una perdita del 3,76%.In perdita Mercadolibre, che scende del 3,73%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Mercoledì 12/10/202214:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,1%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,3%; preced. 8,7%)Giovedì 13/10/202214:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,3%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 219K unità). LEGGI TUTTO