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    Wall Street in rosso guarda alla Fed

    (Teleborsa) – Seduta in profondo rosso per la borsa di Wall Street con gli investitori che ipotizzano una stretta Fed già a marzo. Gli addetti ai lavori guardano alla riunione di politica monetaria, in calendario la settimana prossima, da cui cercheranno di capire le future mosse della banca centrale americana guidata da Jerome Powell.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta lasciando sul terreno l’1,61%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sull’S&P-500, che continua la giornata a 4.579 punti, in forte calo dell’1,80%. Pesante il Nasdaq 100 (-2,19%); sulla stessa linea, depresso l’S&P 100 (-1,8%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori finanziario (-2,63%), informatica (-2,03%) e beni di consumo secondari (-1,96%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Visa (+0,79%) e Merck (+0,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Goldman Sachs, che continua la seduta con -8,42% dopo aver deluso il mercato con i risultati trimestrali.Tonfo di JP Morgan, che mostra una caduta del 4,36%.Lettera su Cisco Systems, che registra un importante calo del 2,63%.Affonda Honeywell International, con un ribasso del 2,15%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Activision Blizzard (+25,39%), Citrix Systems (+5,58%) che beneficia di indiscrezioni su una possbile acquisizione da parte di Elliott Investment Management and Vista Equity Partners; bene inoltre Electronic Arts (+4,68%) e Vodafone (+1,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -9,01%.Crolla Bed Bath & Beyond, con una flessione dell’8,96%.Vendite a piene mani su Applied Materials, che soffre un decremento del 6,57%.Pessima performance per Lam Research, che registra un ribasso del 4,99%. LEGGI TUTTO

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    Positivi i mercati europei orfani di Wall Street

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei orfani tuttavia del faro di Wall Street chiusa per il Martin Luther King Day. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,14. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.818,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,30%.Invariato lo spread, che si posiziona a +136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all’1,29%.Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,32%, buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,91%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,82%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,52%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.189 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,74 miliardi di euro, in calo di 1.154 milioni di euro, rispetto ai 2,89 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,49 miliardi di azioni, rispetto ai 0,57 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Tenaris (+2,39%) promossa dagli analisti di Mediobanca.Tonica Moncler che evidenzia un bel vantaggio dell’1,55%.In luce STMicroelectronics, con un ampio progresso dell’1,54%.Andamento positivo per CNH Industrial, che avanza di un discreto +1,49%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -3,12%.Pensosa BPER, con un calo frazionale dello 0,97%.Tentenna Atlantia, con un modesto ribasso dello 0,92%.Giornata fiacca per Hera, che segna un calo dello 0,79%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Mutuionline (+4,52%), Reply (+4,11%), Webuild (+3,19%) e El.En (+3,12%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Carel Industries, che ha archiviato la seduta a -2,52%.Scivola ERG, con un netto svantaggio dell’1,64%.In rosso doValue, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,58%.Spicca la prestazione negativa di Fincantieri, che scende dell’1,41%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street chiusa celebra il Martin Luther King Day

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street resta chiusa oggi per i festeggiamenti del Martin Luther King Day. Le negoziazioni riprenderanno regolarmente domani, 18 gennaio. Prosegue intanto la stagione delle trimestrali con focus sui risultati di Goldman Sachs, Morgan Stanley e Netflix. Dall’altra parte dell’oceano viaggiano in territorio positivo le piazze del Vecchio Continente dopo i dati cinesi migliori delle previsioni, per quanto riguarda il Pil del quarto trimestre e la produzione industriale di dicembre. Sullo sfondo l’attenzione degli investitori resta concentrata sull’inflazione e sulle mosse delle banche centrali. Restando in Cina, in risposta ad un clima influenzato dalle restrizioni, a seguito dei casi di Covid con variante Omicron, la banca centrale del Paese ha abbassato i tassi per i prestiti alle banche, sia quelli a brevissimo termine che quelli a medio-breve termine. Si tratta del primo abbassamento in due anni.E’ iniziata oggi la riunione di politica monetaria della Bank of Japan che terminerà domani. LEGGI TUTTO

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    Vendite sui mercati europei

    (Teleborsa) – Finale di giornata negativo per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che termina in rosso. Sostanzialmente debole l’andamento di Wall Street, con l’S&P-500 che registra una flessione dello 0,36%.Sul fronte macroeconomico, il PIL britannico ha superato per la prima volta livelli pre-pandemia a novembre, il PIL tedesco non ha recuperato il calo del 2020 nell’arco dello scorso anno, la bilancia commerciale dell’Eurozona è passata in deficit, l’inflazione spagnola di dicembre è stata rivista leggermente al ribasso, mentre è cresciuta secondo attese l’inflazione in Francia a dicembre. Sul versante societario, debole Generali dopo che ieri sera Francesco Gaetano Caltagirone si è dimesso dagli incarichi nella compagnia triestina. Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,142. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.818,9 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,07%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,26%.Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,93%, tentenna Londra, che cede lo 0,28%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,81%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,08% sul FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 30.340 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,58 miliardi di euro, in deciso ribasso (-19,86%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,22 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,49 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per Tenaris, che avanza di un discreto +1,99%.Ben comprata Leonardo, che segna un forte rialzo dell’1,90%.ENI avanza dell’1,04%.Si muove in modesto rialzo Atlantia, evidenziando un incremento dello 0,75%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferrari, che ha archiviato la seduta a -3,87%.Affonda Moncler, con un ribasso del 3,63%.Crolla Iveco Group, con una flessione del 3,43%.Vendite a piene mani su Interpump, che soffre un decremento del 3,13%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sanlorenzo (+2,28%), UnipolSai (+1,43%), Unieuro (+1,10%) e Maire Tecnimont (+1,08%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Alerion Clean Power, che ha chiuso a -5,14%.Pessima performance per doValue, che registra un ribasso del 4,95%.Sessione nera per De’ Longhi, che lascia sul tappeto una perdita del 4,60%.In caduta libera Carel Industries, che affonda del 3,55%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso. Focus sulle big del credito

    (Teleborsa) – Avvio negativo per la borsa di Wall Street in una giornata ricca di dati macroeconomici. Prima dell’Opening Bell sono state diffuse le vendite al dettaglio che hanno registrato un calo a dicembre deludendo le previsioni degli analisti. Tra poco sono attesi la fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan e le scorte e vendite all’industria. Sotto i riflettori degli investitori c’è anche la stagione delle trimestrali che ha preso il via: in focus le big del credito, come JP Morgan, Citi e Wells Fargo che hanno annunciato risultati migliori delle previsioni nel quarto trimestre,Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones segna una flessione dello 0,92%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.632 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,24%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,55%).Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-1,84%), materiali (-1,14%) e beni industriali (-1,01%).Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce.Com (+0,80%) e United Health (+0,57%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -5,52%.Crolla American Express, con una flessione del 4,20%.Vendite a piene mani su Goldman Sachs, che soffre un decremento del 3,02%.Pessima performance per Walt Disney, che registra un ribasso del 2,80%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Wynn Resorts (+8,43%), Check Point Software Technologies (+3,48%), KLA-Tencor (+0,83%) e NetApp (+0,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Garmin, che prosegue le contrattazioni a -2,73%.Sessione nera per Sirius XM Radio, che lascia sul tappeto una perdita del 2,36%.Sotto pressione Dollar Tree, con un forte ribasso dell’1,62%.Soffre Moderna, che evidenzia una perdita dell’1,53%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street passa in negativo delusa dai dati macro

    (Teleborsa) – Si indebolisce la performance di Wall Street, complici dati i USA sui prezzi alla produzione inferiori alle previsioni. Da domani la stagione degli utili societari entrerà nel vivo, con la pubblicazione delle trimestrali di JP Morgan, Citi e Wells Fargo.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si ferma a 36.293 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 perde lo 0,75%, continuando la seduta a 4.691 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-1,71%); sulla stessa tendenza, in ribasso l’S&P 100 (-0,99%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti utilities (+0,57%) e beni industriali (+0,53%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-1,60%), beni di consumo secondari (-1,33%) e sanitario (-1,04%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+3,17%), Caterpillar (+1,49%), IBM (+1,04%) e Honeywell International (+0,99%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce.Com, che prosegue le contrattazioni a -2,90%.Vendite a piene mani su Microsoft, che soffre un decremento del 2,66%.Vendite su Apple, che registra un ribasso dell’1,28%.Piccola perdita per Nike, che scambia con un -0,87%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Bed Bath & Beyond (+11,22%), Biogen (+5,67%), American Airlines (+5,30%) e Lam Research (+3,89%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -4,76%.Pessima performance per Tesla Motors, che registra un ribasso del 4,72%.Sessione nera per Nvidia, che lascia sul tappeto una perdita del 4,54%.In caduta libera Baidu, che affonda del 3,70%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee rallentano con Wall Street

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata Piazza Affari. La BCE ha affermato che l’attività economica dell’Eurozona si è moderata nell’ultimo trimestre del 2021, anche se si aspetta che riprenda vigore nel corso del 2022. Sostanzialmente stabile l’S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a +0,04%, alla vigilia dell’avvio della stagione delle trimestrali. Sul mercato valutario, seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,147. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.817,6 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,21%.Tra gli indici di Eurolandia senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,50%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,47%, proseguendo la serie positiva iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.224 punti.A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,22 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.049,5 milioni di euro, pari al 48,31% rispetto ai precedenti 2,17 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,46 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,71 miliardi di azioni.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per Stellantis, che registra un progresso del 3,43%.Exploit di Iveco Group, che mostra un rialzo del 3,26%.Su di giri STMicroelectronics (+3,06%).Acquisti a piene mani su CNH Industrial, che vanta un incremento del 2,18%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -4,22%.Interpump scende dell’1,99%.Calo deciso per Ferrari, che segna un -1,94%.Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, doValue (+7,16%), IGD (+2,94%), Ferragamo (+2,29%) e Maire Tecnimont (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -4,00%.Lettera su GVS, che registra un importante calo del 3,74%.Affonda El.En, con un ribasso del 2,49%.Crolla Garofalo Health Care, con una flessione del 2,30%. LEGGI TUTTO

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    Moderati guadagni alla Borsa di New York. Positivi i titoli tech

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di Wall Street dopo la diffusione dei dati sui prezzi al consumo di dicembre, che sono saliti secondo le attese del mercato. Questo ha tranquillizzato gli investitori che temevano un innalzamento più rapido del previsto dei tassi da parte della FED, spingendo al rialzo i colossi della tecnologia e permettendo al Nasdaq di essere il migliore tra i tre principali indici. Nella giornata di ieri il presidente della FED Jerome Powell ha affermato che la banca centrale aumenterà i tassi di interesse quest’anno e che farà ciò che è necessario per arginare l’impennata dell’inflazione.Il Dow Jones sale dello 0,25% a 36.344 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.732 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,64%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,47%). Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+0,77%), beni di consumo secondari (+0,68%) e telecomunicazioni (+0,67%). Intanto, cresce l’attesa per la diffusione dei risultati trimestrali delle grandi banche statunitensi: le prime sono JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo nella giornata di venerdì.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce.Com (+1,69%), Microsoft (+1,49%), Nike (+1,44%) e Caterpillar (+1,23%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Goldman Sachs, che ottiene -2,29%.Johnson & Johnson scende dell’1,07%.Contrazione moderata per Merck, che soffre un calo dello 0,84%.Sottotono Walgreens Boots Alliance che mostra una limatura dello 0,76%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Bed Bath & Beyond (+5,34%), Dish Network (+4,20%), Applied Materials (+3,65%) e Tesla Motors (+3,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biogen, che prosegue le contrattazioni a -6,67%.Crolla Ebay, con una flessione del 3,03%.Vendite a piene mani su Henry Schein, che soffre un decremento del 3,02%.Andamento cauto per Garmin, che mostra una performance pari a -2,73%. LEGGI TUTTO