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    Farmacosmo, ValueTrack abbassa fair value. Apprezza svolta strategica

    (Teleborsa) – ValueTrack ha abbassato a 1,00 euro per azione (dai precedenti 1,20 euro) il fair value sul titolo Farmacosmo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore Health, Pharma & Beauty.Gli analisti scrivono che il percorso di Farmacosmo verso una piattaforma di benessere integrata e diversificata sta iniziando a dare i suoi frutti, con l’esercizio 2024 caratterizzato dalla forte espansione di Bau Cosmesi (fatturato quasi raddoppiato e margini saldamente a doppia cifra) e dalla continua crescita di ContactU, che sta guadagnando terreno nel settore della salute digitale grazie a solidi KPI e al valore del marchio (ad esempio, un tasso di pazienti ricorrenti del 23%). L’efficienza operativa ha iniziato a concretizzarsi con il lancio di Farmacosmo Logistics, mentre il portafoglio è stato razionalizzato con l’uscita da Innovation Pharma e l’acquisizione completa di FarmaWow.ValueTrack apprezza la svolta strategica di Farmacosmo verso la redditività, ottenuta con l’uscita dal B2B a bassa marginalità. Ciò premesso, ritiene che un’espansione più controllata dovrebbe consentire al Gruppo di attivare meglio le leve di efficienza e di scalare in modo più redditizio.Di conseguenza, entro il 2027, prevediamo: Valore della Produzione a 73,2 milioni di euro, in crescita del 4% CAGR 2024-27; EBITDA a 2,5 milioni di euro e margine (3%), trainato principalmente da Bau Cosmesi; indebitamento netto a 8,6 milioni di euro, con tasso di conversione OpFCF/EBITDA al 75%. LEGGI TUTTO

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    Farmacosmo, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 1,3 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Farmacosmo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore Health, Pharma & Beauty. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 1,30 euro per azione (con un upside potenziale del 100%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”.Considerando che nel primo anno di piano è attesa una fisiologica contrazione del fatturato, legata alla progressiva riduzione del contributo del canale B2B e alla fase iniziale di sviluppo delle nuove linee di attività, si prevede un’inversione di tendenza già a partire dal 2026, con una crescita progressivamente più marcata grazie alla piena implementazione delle direttrici strategiche delineate. In questo contesto, il valore della produzione è stimato in crescita fino a 74,80 milioni di euro nel 2027, corrispondente a un CAGR del 5,2% nel periodo FY24–FY27, a conferma della solidità del riposizionamento in atto e della capacità del nuovo modello di business di generare valore nel medio periodo.Diversamente dalla dinamica del fatturato, l’EBITDA è atteso in crescita già a partire dal 2025, in coerenza con la strategia di Farmacosmo orientata al rafforzamento della marginalità e alla valorizzazione delle aree a più elevata redditività. In particolare, l’EBITDA stimato per il FY25 si attesta pari a 0,75 milioni di euro e si prevede un incremento progressivo fino a 2,25 milioni di euro entro il 2027, corrispondente a un CAGR (FY24-FY27) pari al 74,4%. Di conseguenza, anche l’EBITDA margin è previsto in significativo miglioramento, passando dallo 0,7% registrato nel FY24 al 3% stimato per il FY27.Nel periodo di piano, si prevedono investimenti in attivo fisso contenuti, pari a circa 0,46 milioni di euro, in linea con l’approccio asset-light adottato dal Gruppo. Viene stimato, infine, un miglioramento della NFP, frutto in primo luogo dei migliorati risultati della gestione operativa, che da 3,9 milioni di euro di debito del FY24 passerà a 0,09 milioni di euro cash positive al termine del 2027.Tra i punti di forza della società vengono citati: Modello multiverticale diversificato (Copertura completa dei segmenti pharma, beauty, pet care e digital health, con oltre 70.000 referenze live e sei piattaforme proprietarie); Tecnologia proprietaria avanzata – Software interni (Delivery Manager e Farmavendor) che ottimizzano logistica, pricing e customer service; Elevata fidelizzazione e AOV (L’83,0% delle vendite proviene da clienti abituali con un TrustScore su Trustpilot di 4,7/5. Inoltre, l’AOV risulta essere superiore a 103,00 euro); Strategia just-in-time (Modello logistico che riduce i costi fissi e aumenta la scalabilità operativa).Le opportunità del mercato indicate sono: Crescita strutturale nei verticali ad alta marginalità (Nutraceutica, pet care e servizi di digital health (come ContactU) in espansione); Espansione omnicanale (Integrazione tra e-commerce e farmacie fisiche/hub per quick-commerce e telemedicina); Allentamento normativo (Un possibile allentamento delle normative porterà, nel tempo, a una maggiore vendita online di prodotti).I maggiori punti deboli della società sono: Mercato italiano (Farmacosmo opera principalmente in Italia, il che comporta una limitata diversificazione geografica e dimensioni relativamente contenute rispetto ai concorrenti internazionali); Gestione complessa di più verticali (Sono richiesti continui investimenti in IT, logistica e marketing personalizzato); Dipendenza da fornitori chiave (soprattutto nel B2B) con impatto potenziale sulla continuità e condizioni d’acquisto.Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: Concorrenza crescente (Player globali come Amazon e locali sempre più aggressivi nel pharma e beauty online); Rischi tecnologici e operativi (Le violazioni dei dati o i cyber attacchi possono causare perdite e compromettere la reputazione aziendale).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Talea, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 10,60 euro per azione (da 11,40 euro) il prezzo obiettivo su Talea Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’e-retailing di prodotti legati alla salute e benessere della persona, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 130%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimano ricavi per il FY25 pari a 130 milioni di euro e un EBITDA pari a 7,30 milioni di euro, corrispondente a una marginalità dell’5,4%. Per gli anni successivi, si aspettano che i ricavi possano aumentare fino a 161 milioni di euro (CAGR 24-27: 8,1%) nel FY27, con EBITDA pari a 15,60 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 9,4%), in crescita rispetto a 2,84 milioni di euro del FY24 (corrispondente ad un EBITDA margin del 2,2%). A livello patrimoniale, stimano per il FY27 una NFP pari a 12,49 milioni di euro di debito. (Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    DEA, Banca Profilo incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Profilo ha incrementato il target price (a 15,20 euro per azione da 13,70 euro) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo Distribuzione Elettrica Adriatica (DEA), operatore quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione nel Centro e Nord Italia.Gli analisti hanno aumentato le stime sui ricavi per il 2025-27 dell’8,7% annuo rispetto alla precedente stima, poiché avevano sottostimato i ricavi della Distribuzione per il 2024. Hanno mantenuto pressoché invariata la crescita percentuale annua per la distribuzione nel 2025-27, poiché la crescita è trainata dalla metodologia tariffaria. Illuminazione pubblica e Altro sono rimasti invariati. Viene ricordato che la crescita dei ricavi nel 2025 è principalmente legata al consolidamento di ASPM. Hanno rivisto le ipotesi di costo principalmente in relazione al Costo dei Servizi (+15% rispetto alla precedente stima), che nel 2024 era superiore alle previsioni, e al Costo del Lavoro (-10% rispetto alla precedente stima). L’aumento del fatturato ha più che compensato l’impatto sul margine EBITDA, che ora si attesta al 39,9% nel 2025 (+1,1 punti percentuali rispetto alla precedente stima) e al 40,8% nel 2026 (+1,6 punti percentuali rispetto alla precedente stima) e nel 2027. Complessivamente, hanno incrementato in media del 19% i ricavi per il 2025-2026.Alla fine del 2024, un emendamento alla Legge di Bilancio ha esteso la concessione (in scadenza nel 2030) fino a 20 anni, subordinatamente alla presentazione di un piano di investimenti. Ciò elimina la procedura di gara competitiva prevista per il 2030, garantendo agli attuali distributori un orizzonte operativo più lungo. Un aspetto chiave dell’equity story di DEA è stato il consolidamento di operatori di piccole dimensioni con una capacità di distribuzione inferiore a 25.000 unità, non idonei al rinnovo delle concessioni e troppo piccoli per essere obiettivi delle grandi multiutility.Banca Profilo ricorda che il settore è altamente frammentato in termini di numero di distributori, ma altamente concentrato in termini di capacità di distribuzione con: i) E-Distribuzione (85%), ii) 5 aziende (11%), iii) oltre 100 aziende (4%). Sebbene la Legge di Bilancio non stabilisca soglie esplicite in termini di PoD richiesti per l’estensione, la legislazione vigente consente lo sviluppo autonomo di piani di investimento esclusivamente per i distributori che servono più di 100.000 PoD. Inoltre, gli operatori più piccoli potrebbero essere meno attrezzati a sostenere gli investimenti richiesti, in termini di capacità finanziaria e complessità esecutiva.”Pertanto, sebbene il quadro normativo stia subendo cambiamenti significativi e un decreto attuativo dovrà specificare i dettagli dell’estensione, riteniamo che le tendenze di fondo continuino a puntare al consolidamento – si legge nella ricerca – In questo scenario, DEA rimane ben posizionata per fungere da hub aggregatore, grazie alla sua comprovata capacità esecutiva (5 operazioni dal 2023) e al diritto di acquisire 24.000 PoD (con un price cap di 20 milioni di euro)”. LEGGI TUTTO

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    Allcore, Banca Finnat incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e incrementato il target price (a 2,49 euro per azione dai precedenti 2,41 euro) sul titolo Allcore (già Soluzione Tasse), società attiva nella consulenza aziendale alle PMI e quotata su Euronext Growth Milan.Gli analisti evidenziano che la divisione Tech del Gruppo, Yuxme, ha intrapreso negli ultimi mesi delle iniziative finalizzate al go-to-market diretto per acquisire nuova clientela e collaborare con professionisti esterni al network Soluzione Tasse, con l’obiettivo di posizionarsi come TES (Technology Enabled Service) n.1 in Italia per la gestione dei processi contabili e fiscali di forfettari e PMI. La riorganizzazione dei processi di acquisizione dei clienti gestita in partnership con Soluzione Tasse sta già portando i primi risultati in termini di ricavo.Alla luce dei risultati dell’esercizio 2024, Banca Finnat ritiene necessario rivedere le stime formulate in precedenza (2024-2027) per il periodo ora 2025-2028. Stima dunque una crescita media annua del valore della produzione pari al 10,68% da 51,6 milioni di euro attesi nel 2025 (53,2 milioni le stime precedenti) a 62,8 milioni di euro nel 2027 (66,6 milioni le precedenti stime), a 68,8 milioni di euro nel 2028. Il margine operativo lordo (Ebitda) dovrebbe poter raggiungere 9,6 milioni di euro a fine periodo previsionale da 8,7 milioni a fine 2027 (9,8 milioni le precedenti stime) e da 7,1 milioni attesi a fine 2025 (6,6 milioni precedentemente stimati). Il risultato operativo netto (Ebit) dovrebbe portarsi da 4,9 milioni di euro attesi a consuntivo 2025 (4,8 milioni le precedenti stime) a 6,6 milioni nel 2027 (8 milioni le precedenti stime) e 7,4 milioni a fine periodo previsionale. Il risultato netto viene stimato attestarsi a 2,6 milioni di euro a fine 2025 e a 4,3 milioni a fine 2028.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cyberoo, Alantra avvia copertura con Buy e TP di 2,7 euro

    (Teleborsa) – Alantra ha avviato la copertura sul titolo Cyberoo, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in cybersecurity per le imprese, con un target price di 2,70 euro per azione e una raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale dell’86%.Gli analisti scrivono che il modello di business di Cyberoo offre visibilità (contratti pluriennali) con un flusso ricorrente (circa il 50% del fatturato). Questo è garantito da canali di distribuzione indiretti con oltre 100 partner europei e diversi distributori in Italia, Polonia, Spagna e Portogallo, massimizzando la portata del mercato e accelerando l’ingresso sul mercato. La società madre Sedoc, uno dei principali partner di Cyberoo, è passata da canale diretto a distributore per migliorare la trasparenza tra i gruppi. La storica esposizione commerciale con Cyberoo, ridotta nel corso degli anni grazie alla diversificazione della rete, ha generato crediti consistenti, che stanno gradualmente diminuendo, con un piano di rimborso che prevede la liquidazione della posizione entro il 2027.Secondo Alantra, Cyberoo è ben posizionata per la crescita in diverse regioni strategiche. Ciò include il rafforzamento della sua leadership nelle soluzioni di sicurezza informatica nei mercati esistenti, potenziando la sua rete di distribuzione e promuovendo l’innovazione continua, l’espansione in nuove regioni europee (anche tramite M&A) e il lancio di nuove soluzioni tecnologiche (con un nuovo prodotto SaaS previsto per quest’anno).Viene fatto notare che Cyberoo ha registrato una notevole crescita del fatturato (+28% CAGR 2019-24, tutto organico). Viene previsto che Cyberoo realizzerà un CAGR del fatturato e dell’EBITDA del +15,8% (FY24A-27), sostenuto dalle soluzioni MDR e dall’espansione geografica, con un interessante margine EBITDA di circa il 40%. Il gruppo dovrebbe superare costantemente la “Regola del 40” (media del 55%), raggiungendo un fatturato di 35,5 milioni di euro e un EBITDA di 15,1 milioni di euro entro il 2027. Il modello basato sulla ricerca e sviluppo è evidente, con un rapporto capex/fatturato previsto in media intorno al 19% (in linea con i dati storici). L’aspettativa è che il NWC rimanga strutturalmente rilevante, con una sostanziale esposizione al credito che richiede un attento monitoraggio a causa di una modifica delle condizioni di pagamento delle licenze, da anticipate a rate allineate alla durata della licenza, in parte compensata dalla graduale riduzione dei crediti di Sedoc. LEGGI TUTTO

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    Redelfi, Banca Finnat alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e incrementato il target price (a 14,1 euro per azione dai precedenti 12,6 euro, nell’ipotesi di integrale esercizio dei residui warrant) sul titolo Redelfi, management company con focus sulla transizione energetica e quotata su Euronext Growth Milan.Gli analisti ricordano che il Gruppo Redelfi è attivo nell’ambito della transizione energetica e tecnologica e sta focalizzando le proprie attività sui sistemi infrastrutturali per le reti elettriche a servizio di parchi fotovoltaici e data storage, promuovendo, in USA e in Italia, lo sviluppo dei così detti BESS stand alone (Battery Energy Storage System Parks). Con assai minore enfasi, Redelfi è anche entrata, in qualità di investitore e gestore, nel segmento secondario delle così dette Comunità Energetiche Rinnovabili, al momento limitata ad una sola CER per una potenza di 1 Megawatt.Il bilancio 2024 ha chiuso con un valore della produzione pari a 19,8 milioni di euro, rispetto a 10,9 milioni di euro del 2023 (+82%) e ai 18,4 milioni di euro stimati; il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 9,4 milioni di euro (+86% sul 2023 e rispetto a 7,7 milioni di euro preventivati), per una marginalità sul valore della produzione pari al 47,4% (precedente 46,3%) rispetto al 41,7% atteso; il risultato operativo netto (Ebit) si è portato a 7,8 milioni di euro (4,6 milioni di euro al 31.12.2023) mentre il risultato netto di Gruppo ha raggiunto 2,9 milioni di euro da 2,2 milioni di euro del consuntivo 2023.Sul periodo 2024/2028 Banca Finnat stima una crescita media annua del valore della produzione superiore al 30% (da 19,8 milioni al 31.12.2024 a 60,6 milioni di euro al 2028); un margine operativo lordo (Ebitda) in incremento medio annuo del 40% (da 9,4 milioni del 2024 a 36,4 milioni di euro attesi a fine 2028) e un utile di Gruppo in grado di raggiungere 17,2 milioni di euro da 2,9 milioni del consuntivo 2024.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Leone Film Group, Intesa abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 1,92 euro per azione (da 2,00 euro precedenti) il target price su Leone Film Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e distribuzione di prodotti audiovisivi, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo, visto l’upside potenziale del 22%.Gli analisti scrivono che i risultati dell’esercizio 2024 sono stati modesti e hanno riflesso le incertezze normative (ora risolte). Viene sottolineato che anche l’esercizio 2024 ha dovuto affrontare un confronto piuttosto difficile, poiché l’esercizio 2023 è stato molto solido e ricco di attività di produzione, con la distribuzione di film importanti. Al di là di un esercizio 2024 di transizione, Intesa prevede che l’azienda rilanciarà la sua attività di produzione e continuerà a fare leva sul suo catalogo di alta qualità.”Prevediamo una ripresa degli investimenti produttivi e una continuazione della collaborazione con i registi di spicco che hanno contribuito al successo di molti film nelle ultime stagioni – si legge nella ricerca – Abbiamo rivisto le nostre stime, che incorporano una crescita su base annua, ma partendo da una base inferiore a quella prevista per l’esercizio 2024. Sottolineiamo che il film “Follemente” (diretto da Paolo Genovese e prodotto da Lotus Production) è attualmente nelle sale cinematografiche (con incassi al botteghino di 17,3 milioni di euro ad oggi), rappresentando il maggiore successo finora per Lotus Production”.(Foto: Krists Luhaers on Unsplash) LEGGI TUTTO