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    Brunello Cucinelli, Equita alza target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha aumentato a 91 euro per azione (+5%, anche per la discesa dei tassi) il target price su Brunello Cucinelli, maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, confermando la raccomandazione “Hold” sul titolo, dopo che ieri sera la società ha comunicato i dati preliminari di ricavi e debito per il 2023.Il broker alza le stime di EBIT/Utile netto 2023 dell’1%, con EBIT margin 16,4% vs. prec. 16,3% (la guidance indicava margine leggermente superiore al 16%, ma dato il fatturato 1% sopra la guidance pensa aumenti anche la visibilità sull’EBIT). Alza anche le stime 2024 di 1% sul fatturato e 2% su EBIT/Utile netto, con un’attesa di crescita del fatturato (+13% vs. prec. +12%) superiore rispetto alla guidance preliminare della società (+10%).Equita fa notare che il titolo tratta a 43-37x P/E24-25E, a premio sui peers del 120% vs. 113% medio da inizio 2022 (min. 80%, massimo 140%), “ma pensiamo possa continuare ad essere supportato dall’alta visibilità sulle stime e dal posizionamento difensivo all’interno del settore (lusso assoluto, clientela più resilient), particolarmente premiante nell’attuale contesto di rallentamento per la maggior parte degli altri players quotati”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Prysmian in leggero rialzo con Citi che alza target price

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo a Piazza Affari per Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, in una giornata negativa per l’intero mercato. A sostenere gli acquisti sul titolo è la revisione al rialzo del target price a 46 euro per azione (da 43 euro) da parte di Citigroup, che ha confermato la raccomandazione “Buy”.Migliora l’andamento di Prysmian, che si attesta a 40,41 euro, con un aumento dello 0,25%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 40,66 e successiva a 41,2. Supporto a 40,12. LEGGI TUTTO

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    Scivola Apple, pesa downgrade

    (Teleborsa) – Si muove verso il basso Apple, con una flessione del 2,93%.A pesare sulle azioni della società di Cupertino contribuisce il peggioramento del giudizio deciso da Barclays. Gli esperti dell’ufficio studi hanno rivisto al ribasso la raccomandazione portandola a “underweight” dalla precedente “equal-weight”. LEGGI TUTTO

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    Technogym in rialzo, Intesa alza tp e conferma giudizio

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale rialzo il titolo Technogym che passa di mano in progresso dello 0,77%.A fare da assist alle azioni contribuisce la revisione al rialzo del prezzo obiettivo da parte degli analisti di Intesa Sanpaolo. Il target price è stato portato a 9,20 euro dagli 8,10 indicati in precedenza. Confermato il giudizio “Hold”.La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella del FTSE Italia All-Share, ad evidenza del fatto che il movimento del leader mondiale nel settore delle soluzioni fitness e wellness subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso. LEGGI TUTTO

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    Reply, Intesa alza il target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Si muove in modesto recupero il titolo Reply che passa di mano in progresso dello 0,59%.A fare da assist alle azioni contribuisce la promozione giunta dagli analisti di Intesa SanPaolo che hanno alzato il prezzo obiettivo a 114.20 euro rispetto ai 106 euro indicati in precedenza. Confermata la raccomandazione “Hold”.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista della società di consulenza più pronunciata rispetto all’andamento del FTSE Italia Star. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, Intermonte taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 7,0 euro per azione (da 9,8 euro) il target price su Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, e ha confermato il giudizio a “Buy”. Gli analisti hanno rivisto la raccomandazione dopo che i risultati del primo semestre 2023 “as-is” sono stati penalizzati dal calo dei prezzi di riferimento e dall’aumento dei costi dell’energia elettrica, e considerando una serie di ritardi in progetti chiave.Dopo l’avvio a fine 2022, l’impianto di batterie al litio di Teverola 1 ha subito un aumento significativo degli scarti di produzione e dei fermi macchina una volta aumentata la produzione. Gli analisti stanno quindi spostando la previsione di un anno, ipotizzando ricavi di 7/55/133 milioni di euro nel 2023/24/25 (vs precedenti 61/140/148 milioni di euro) e riflettendo nel 2023 la vendita spot dei prodotti ottenuti durante il ramp-up, e dal 2024 in poi il progressivo aumento della produzione.Nel progetto gigafactory Teverola 2, il nuovo CTO e il suo team stanno ridefinendo tutti i parametri di processo dell’impianto. Qui il broker prevede ora l’accelerazione commerciale del T2 al 2027 (rispetto alla metà del 2026 precedente).”Ci sono stati evidenti passi falsi nell’esecuzione dei progetti relativi alle batterie al litio che rappresentano il principale motore di valore dell’ equity story di Seri – si legge nella ricerca – Le conseguenze di ciò sono l’ulteriore rinvio del lancio commerciale dell’impianto T1 e l’implementazione del CapEx più lenta del previsto al T2, con conseguente performance negativa del prezzo delle azioni. Tuttavia, l’arrivo del nuovo CTO e l’incasso degli anticipi sul T2 rafforzano la nostra fiducia nella realizzazione del piano industriale, anche se con ritardi rispetto al piano originario”. LEGGI TUTTO

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    Radici Pietro, CFO SIM conferma target price e Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha confermato il target price (a 1,80 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo Radici Pietro Industries & Brands, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della pavimentazione tessile di alta gamma e nei rivestimenti tessili di alto contenuto tecnologico. La revisione è arrivata dopo che la società ha comunicato le previsioni di chiusura al 31 dicembre 2023.”I ricavi totali e l’EBITDA sono risultati abbastanza in linea sia con il budget della società che con le previsioni del CFO SIM – si legge nella ricerca – Il portafoglio prodotti ampio e ben diversificato, composto da numerosi prodotti innovativi, abbinato alle azioni di mitigazione dei costi energetici, ha sicuramente guidato la crescita dei ricavi e facilitato il forte aumento del margine”.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cofle, TP ICAP Midcap conferma Buy e TP a 12,8 euro

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha confermato il target price (a 12,8 euro per azione) e il giudizio (Buy) sul titolo Cofle, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore dei sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha annunciato una collaborazione strategica con un primario produttore internazionale di macchinari nel settore costruzioni, finalizzata allo sviluppo di nuovi supporti per i sedili.”A nostro avviso si tratta di un tentativo sensato di diversificazione, in linea con la strategia del Gruppo – scrivono gli analisti – Lo sviluppo dei supporti dei sedili riflette la volontà del Gruppo di sfruttare sempre di più il valore dell’abitacolo del veicolo, ambito nel quale vanta una competenza riconosciuta. Inoltre, rivolgersi al mercato delle macchine edili ci sembra naturale poiché è un settore molto simile alle macchine agricole (veicoli off-road professionali), e clienti Tier 1 di Cofle come John Deere operano in entrambi i mercati”. LEGGI TUTTO