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    Covid, Agenas: torna a crescere occupazione posti in reparto

    (Teleborsa) – Numeri ancora decisamente bassi rispetto ai picchi dei mesi passati ma dopo settimane di calo seguite da stabilità, per la prima volta mostra un aumento dell’1%, a livello nazionale, la percentuale di posti letto in reparto occupati da pazienti Covid, raggiungendo il 3%. Questi i numeri del monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornato al 25 luglio. Stabile, al 2%, il numero di posti letto in terapia intensiva occupato da pazienti Covid. Sardegna e Sicilia le regioni che registrano – tra l’altro in pochi giorni – la più alta crescita della percentuale di occupazione di terapie intensive da parte di pazienti Covid, al 5% a fronte di una media nazionale del 2%. LEGGI TUTTO

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    ACRI, Profumo: Positiva risposta Paese a crisi ma coesione sociale a rischio

    (Teleborsa) – “In questo anno terribile ci sono stati però anche alcuni segnali positivi” e tra questi, “innanzitutto, la risposta dell’Italia tutta. A partire dal Governo, che ha dovuto affrontare un’emergenza assolutamente senza precedenti, che ha travolto soprattutto il Nord della Penisola”. Lo ha detto Francesco Profumo, Presidente di Acri, nel suo intervento in occasione della 96esima Giornata Mondiale del Risparmio.”In una fase in cui il nostro Paese si è trovato a essere l’avanguardia di quello che sarebbe successo nelle settimane e nei mesi successivi nel resto del mondo, le misure messe in campo sono riuscite progressivamente ad arginare la diffusione del contagio. Il sistema sanitario nazionale – ricorda ancora Profumo – pur evidenziando alcune criticità organizzative legate principalmente alle carenze strutturali e al dialogo tra Stato centrale e Regioni, ha sostanzialmente retto l’onda che rischiava di farlo soccombere. Il merito va riconosciuto a medici e operatori sanitari che hanno prodotto uno sforzo straordinario, a volte anche a costo della loro vita. A loro va tutta la nostra stima e gratitudine”.Poi un monito. La crisi Covid pone “seri rischi per la tenuta della coesione sociale del nostro Paese” e, se salta la coesione sociale, è a rischio la tenuta della democrazia”, osserva ancora Profumo sottolineando che “dobbiamo avere cura di quello che è il bene più prezioso della nostra società: i corpi intermedi e il loro ruolo insostituibile di coesione sui territori, che devono essere adeguatamente tutelati e promossi.” “Dobbiamo avere a cuore valori come inclusione e solidarietà: sono questi che ci aiuteranno nei mesi e negli anni a venire”.Per questo “si può far ricorso a una ricetta antica. Un approccio innovativo, ma sedimentato nei secoli. Un modo di operare riconosciuto anche nella nostra Costituzione. Si chiama sussidiarietà. Prevede un’ottica per cui lo Stato riconosce il concorso di altri soggetti privati nella cura del bene comune” come appunto le fondazioni.Il Presidente ha quindi osservato che lo stop della BCE alla distribuzione dei dividendi da parte di banche e assicurazioni rischia di “mettere in seria difficoltà molte fondazioni nelle loro attività. “La raccomandazione della Bce agli istituti di credito e assicurativi del continente di non distribuire dividendi per tutto il 2020, alla quale le banche italiane si sono prontamente adeguate, rischia di mettere seriamente in difficoltà molte fondazioni nel portare avanti la loro attività erogativa e nel programmare la loro attività pluriennale. Proprio in una fase in cui ci sarebbe ancora più bisogno di loro”.”Prudenzialmente – ha spiegato – per prevenire l’erraticità dei mercati, le fondazioni hanno già da tempo costituito degli appositi fondi di stabilizzazione, che attualmente ammontano in media al doppio delle erogazioni annuali. Il prevedibile peggioramento complessivo dei mercati finanziari, però, non aiuterà a migliorare la dotazione destinata alle erogazioni”.”Quindi – ha sottolineato il Presidente – l’obiettivo della raccomandazione della BCE è comprensibile perchè intende “preservare la capacità delle banche di assorbire le perdite e sostenere l’economia in questo contesto di eccezionale incertezza”, ma potrebbe danneggiare ulteriormente le comunità a causa della probabile contrazione dei flussi erogativi che ne conseguirà”.”Sarebbe dunque auspicabile – ha aggiunto Profumo – un ripensamento della Banca centrale europea, che contemplasse una maggiore proporzionalità. Ovvero prevedere alcuni parametri per fare in modo che questa misura diventi maggiormente selettiva, in funzione dei diversi livelli di capitalizzazione degli istituti di credito del continente”.Profumo ha poi affermato che è “necessario ridurre le tasse per le fondazioni di origine bancaria, imposte che sono quintuplicate negli ultimi 10 anni”.Viviamo in uno scenario di grande incertezza del quale è impossibile, con precisione, calcolare gli effetti. “Il 2020 – incalza Profumo – è già stato affidato alla storia come un annus horribilis. E non è ancora concluso” e, inoltre, “le stime sull’impatto economico complessivo che la pandemia ha prodotto sul nostro Paese e sul resto del pianeta sono ancora piuttosto altalenanti. Ma alcune ci prospettano uno scenario catastrofico. La Banca Mondiale ha calcolato che la crisi innescata dal Covid-19 farà crescere di quasi 2 punti percentuali la quota della popolazione mondiale che vive in condizione di povertà estrema”.”Dobbiamo guardare con fiducia alle settimane e ai mesi che ci aspettano, ma, fino a quando non sarà disponibile un vaccino per la maggioranza della popolazione, dovremmo continuare a fare i conti con una situazione difficilissima”, conclude Profumo. LEGGI TUTTO

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    Trento, al via Festival dell'Economia su “Ambiente e Crescita”

    (Teleborsa) – Oggi, giovedì 24 settembre e fino al 27 settembre, si alza il sipario suo Festival dell’Economia di Trento, incentrato su “Ambiente e crescita”. Una questione fondamentale del nostro tempo – sottolineano gli organizzatori – non solo per la necessità di intervenire prima che i cambiamenti climatici diventino irreversibili, ma anche per capire come rilanciare l’economia colpita dagli effetti del coronavirus.La kermesse, giunta alla 15esima edizione, quest’anno – dopo essere stata spostata da fine maggio a settembre – sarà in una versione completamente online, senza la presenza del pubblico, a causa dell’emergenza Covid.Tutti gli incontri saranno trasmessi via streaming sul sito del Festival, in italiano e in inglese. Una selezione di eventi sarà trasmessa in diretta in italiano anche sulla pagina Facebook.Più di 40 gli incontri con gli esperti, tra cui 6 premi Nobel, come Lars Peter Hansen, uno dei principali esperti di dinamiche economiche a livello mondiale, e Michael Spence, che discuterà di “pandemia e innovazione”. Tra i relatori anche il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e il divulgatore e giornalista Piero Angela, che discuterà di tecnologia e sostenibilità. Previsti anche gli interventi del Ministro per gli Affari Europei, Enzo Amendola, della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, di Paolo Guerrieri e Pier Carlo Padoan. LEGGI TUTTO

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    Enel X ampia rete ricarica veicoli elettrici in Europa

    (Teleborsa) – Enel X amplia la sua rete di ricarica per veicoli elettrici superando i 50mila punti di ricarica pubblici con un incremento significativo rispetto ai 30mila già disponibili all’inizio di giugno, avviando l’interoperabilità tramite eRoaming con il Charging Point Operator nordeuropeo Last Mile Solutions ed anche con gli operatori has·to·be e E.ON.Lo annuncia la business line globale di Enel dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali. Nello specifico, nell’ambito della piattaforma e-mobility Hubject, l’aumento consente ai clienti dell’app Enel X JuicePass di ricaricare i propri veicoli senza dover attivare nuovi contratti, nei punti di ricarica gestiti da Last Mile Solutions, has·to·be e E.ON, su una rete di circa 20mila colonnine aggiuntive di ricarica in Austria, Belgio, Svizzera, Germania e Paesi Bassi.”Enel X aggiunge così circa 20mila punti di ricarica alla rete JuicePass, superando i 50mila. Questo passo è coerente con la nostra strategia: stiamo realizzando la nostra visione creando un’esperienza di ricarica semplice in tutta Europa, sfruttando le potenzialità della semplificazione e della facilità di utilizzo grazie alla tecnologia di eRoaming messa a disposizione Hubject, la scelta più affidabile e veloce per l’interconnessione di Charging Point Operator e Mobility Service Provider”, ha commentato Francesco Venturini, CEO di Enel X.”Attraverso i nostri partner di interoperabilità, e attraverso la nostra rete di proprietà, colleghiamo l’intera area del Mediterraneo, dal tacco dello stivale italiano fino alla regione settentrionale dell’Europa, consentendo ai clienti di tornare a spostarsi sulle strade e di godersi le vacanze estive senza ostacoli” ha concluso Venturini, ricordando che il Gruppo ha “superato la soglia di 10mila punti di ricarica installati e gestiti da Enel X” in Italia. LEGGI TUTTO

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    Botti Capodanno, un morto e 204 feriti

    (Teleborsa) – E’ di un morto e di 204 feriti il bilancio dei botti di fine anno. La vittima è un giovane di 26 anni della zona di Ascoli Piceno, nelle Marche, caduto in un dirupo mentre qualche istante dopo la mezzanotte era sceso in strada per spegnere un incendio alle sterpaglie procato da un […] LEGGI TUTTO

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    Papa Francesco: “Ogni violenza alla donna è profanazione di Dio” '

    (Teleborsa) – “Ogni violenza inferta alla donna è profanazione di Dio”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della prima messa celebrata nel 2020, a San Pietro. “Le donne sono fonti di vita – ha sottolineato il Pontefice – eppure sono continuamente offese, picchiate, violentate, indotte a prostituirsi e a sopprimere la vita che portano in […] LEGGI TUTTO