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    Bankitalia, Signorini: “Cripto-attività inadatte a uso come mezzo pagamento”

    (Teleborsa) – Le cripto-attività sono “inadatte all’uso come mezzo di pagamento” perché caratterizzate da una “estrema volatilità”. Lo ha affermato il Direttore generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini, in occasione dell’incontro con la Scuola Superiore della Magistratura. “La grande volatilità delle quotazioni le rende evidentemente inadatte all’uso come mezzo di pagamento; esse hanno svolto finora solo una funzione speculativa”, ha detto Sigorini, dopo aver ricordato i casi Terra/Luna avvenuto a maggio ed FTX a novembre. “La Banca d’Italia, come altre autorità monetarie e di vigilanza – sottolinea – da tempo mette in guardia il pubblico nei confronti di atteggiamenti non sufficientemente attenti e cauti nei confronti di questo tipo di strumenti”. Il Direttore di Bankitalia ha criticato la concezione che riporta ad unità un insieme di strumenti legato esclusivamente dalla tecnologia perché afferma che “è fuorviante”, mentre quello che rileva ai fini della della regolamentazione e dell’uso “è la sostanza economico-finanziaria”. “Se uno strumento rappresenta un’attività per qualcuno, ma non è passività di nessuno, il suo valore non poggia su alcun elemento concreto; – prosegue Signorini – il rischio insito è estremo e non può essere mitigato dalla regolamentazione”.Secondo Signorini “la distinzione rilevante quindi non è quella tra tecnologie più o meno avanzate, ma tra strumenti che sono in qualche modo assimilabili a quelli tradizionali, in quanto emessi da un’entità ben identificabile che detiene un adeguato paniere di attività a contropartita, e strumenti per i quali questa condizione non si verifica”. Nel primo caso – afferma – “è ragionevole adottare una regolamentazione simile, nella sostanza, a quella degli strumenti tradizionali” e nel secondo caso no. Il Direttore dell’Istituto di via Nazionale ha argomentato il problema del foro competente ed il concetto di “code is law”, concludendo che “nessuna tecnologia finanziaria possa fare a meno di porsi il problema della b, giudiziale o stragiudiziale che sia”.A questo proposito Signorini ha sottolineato l’importanza dell’Arbitro bancario finanziario, affermando che serve a “consolidare la fiducia nel sistema finanziario e rafforzare la tutela dei diritti anche nei casi più minuti” e ricordando che “la percentuale di controversie che ogni anno, dopo essere state sottoposte all’Arbitro, giungono all’attenzione del giudice civile è esigua”. “Nel 2021 solo l’1,4 per cento è approdata in una corte di giustizia – ha rilevato Signorini – e in oltre l’80 per cento di questo 1,4 per cento, il giudice ha confermato la decisione dell’Arbitro. In altre parole, solo in una percentuale minima dei casi la decisione dell’Arbitro è stata rovesciata in giudizio”. LEGGI TUTTO

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    Tlc, Labriola: “Manca politica industriale. Taglio IVA sosterrebbe profittabilità”

    (Teleborsa) – Il numero uno di TIM Pietro Labriola torna sul problema dell’assenza di una politica industriale per il settore delle telecomunicazioni, sottolineando che in Italia c’è “un’assenza di politica industiale” e che “oggi il nostro paese non è in grado di avere 5 operatori mobili, non perché il management dei 5 operatori mobili non è in grado di gestire ma c’è un tema di economie di scala”. Lo ha detto l’Ad della compagnia telefonica, intervenendo all’evento “Molto Futuro” del Messaggero, dove ha ribadito “se io proietto il trend degli anni passati e lo porto al 2024, tutto il comparto sarà EBITDA meno Capex negative. Abbiamo un oggettivo problema”per quanto riguarda gli investimenti.Per Labriola occorre “rivedere alcune norme” e valutare la cosiddetta market consolidation, per individuare il numero di operatori che può stare sul mercato e le regole di merger.Il manager è apparso critico rispetto alla scelta di non includere le tlc nel regime di IVA agevolata, ricordando “oggi l’IVA per il gas e la luce è al 10 e al 5%. Le tlc sono trattate come un servizio di lusso, come una pallina da golf, al 22%”, ma “se vogliamo recuperare profittabilità e non vogliamo impattare sulle tasche dei consumatori, probabilmente bisogna ridurre l’IVA”. Non poteva mancare un accenno alla Rete Unica. “Non mi sembra che nessuno tra vecchio governo e nuovo governo nelle varie esternazioni stia dicendo una cosa diversa dal fatto che la rete unica è importante”, ha sottolineato Labriola, aggiungendo che al momento “non c’è una divergenza sul risultato finale, c’è una discussione su come arrivarci ed il contradditorio è sempre importante”.A proposito di un’eventuale OPA sulla rete unica, l’Ad di TM ha affermato “non sono io che devo definire se è meglio un’OPA o meno. Io devo fare affidamento sulle decisioni che l’azienda può prendere in favore di tutti quanti gli azionisti” e quindi “il piano che abbiamo presentato ha un determinato percorso che stiamo portando avanti”. LEGGI TUTTO

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    USA, Philly FED novembre peggiora a -19,4 punti

    (Teleborsa) – Peggiora, contro attese per un miglioramento, l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A novembre 2022, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) è sceso a -19,4 punti dai -8,7 di ottobre. Il dato è inferiore alle attese degli analisti, che indicavano un aumento fino a -6,2 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è sceso a -16,2 punti da -15,9 punti, quello sulle condizioni di business si porta a -7,1 da -14,9 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è salito a 6,4 da 4,4, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a 7,1 da 28,5 punti e quello sui prezzi a 35,3 da 36,3 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 222 mila

    (Teleborsa) – Scendono leggermente più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 12 novembre 2022, i “claims” sono risultati pari a 222 mila unità, in diminuzione di 4.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 226.000 (rivisto da un preliminare 225.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per richieste stabili a 225 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 221.000 unità, in crescita di 2.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 219.000 (rivisto da un preliminare di 218.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 5 novembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.507.000, in crescita di 13 mila unità rispetto alle 1.494.000 unità della settimana precedente e alle 1.500.000 unità attese. LEGGI TUTTO

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    USA, permessi edilizi ottobre -2,4% apertura cantieri -4,2%

    (Teleborsa) – Segnali negativi giungono dal mercato edilizio USA a ottobre 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo del 4,2%, attestandosi a 1,425 milioni di unità, dopo la diminuzione dell’1,3% registrata a settembre (dato rivisto da -8,1%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri in calo a 1,410 milioni. Il dato è più basso dell’8,8% rispetto allo stesso mese del 2021.I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 2,4% a 1,526 milioni di unità, dopo il +1,4% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una diminuzione dei permessi a 1,512 milioni. Rispetto a ottobre 2021, il calo è del 10,1%. LEGGI TUTTO

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    USA. “Missile in Polonia era ucraino ma la responsabilità rimane russa”

    (Teleborsa) – Al momento gli Stati Uniti non hanno raccolto nessuna prova che “contraddica la valutazione preliminare del presidente Duda secondo cui il missile esploso in Polonia fosse ucraino”. È quanto ha dichiarato la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, sottolineando tuttavia che al di là delle conclusioni dell’indagine “è chiaro che la responsabile ultima di questo tragico incidente è la Russia, che ha lanciato una raffica di missili contro l’Ucraina destinati a colpire le infrastrutture civili”. “L’Ucraina – ha aggiunto Watson – aveva, e ha, tutto il diritto di difendersi”La tesi è, dunque, quella di uno “sfortunato incidente”, probabilmente un missile della contraerea ucraina che ha sbagliato rotta, ma viene escluso un attacco deliberato contro la Polonia o alla Nato. All’indomani della giornata più pericolosa dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, con la caduta di un missile nel villaggio polacco di Przewodow, a una manciata di chilometri dal confine ucraino, che ha causato la morte di due civili e rischiato di trascinare l’Occidente direttamente nel conflitto a difesa di un alleato, dopo una notte di tensione, è stata evitata l’escalation. Una conclusione a cui si è arrivati dopo un reciproco scambio di accuse tra Mosca e Kiev, con la prima che ha accusato l’Ucraina di “classica provocazione” e di “sognare uno scontro diretto tra la Nato e la Russia per salvarsi”, e la seconda che ha puntato il dito verso est senza esitazioni: “È stato un missile russo, ne abbiamo le prove”.Dopo le informazioni degli 007 Usa che ipotizzavano un colpo fuori traiettoria della difesa aerea ucraina, è stato lo stesso presidente polacco Andrzej Duda ad ammettere la possibilità di uno “sfortunato incidente”. La conferma è arrivata dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, dopo la riunione straordinaria del Consiglio Atlantico: “Le indagini sono in corso, gli esiti preliminari dicono che sia stato un missile ucraino. Kiev non ha colpe”. La responsabilità va infatti ricercata nella “guerra di Vladimir Putin”, contro la quale gli alleati continueranno a sostenere e armare l’Ucraina, ha rimarcato il segretario generale, riassumendo la posizione dell’Occidente, dalla Casa Bianca a Giorgia Meloni.L’Alleanza ha rafforzato “la sorveglianza sul lato orientale, sia con truppe di terra sia con difese aeree”, ma – ha precisato Stoltenberg – non ci sarà alcuna no-fly zone, a lungo invocata da Kiev nelle prime settimane di conflitto prima di incassare le ampie forniture militari necessarie alla propria difesa: una simile misura causerebbe un’ulteriore escalation che gli alleati vogliono ad ogni costo scongiurare. Russia e Occidente concordano sul fatto che si sia trattato di un missile S-300 di fabbricazione russa, ma in dotazione anche alle forze ucraine. Volodymyr Zelensky, invece, non ha dubbi: “Il missile era russ”», ha dichiarato riportando informazioni ricevute dal comando delle sue forze armate e dell’aeronautica. Parole giudicate irresponsabili dal governo ungherese. Ma per Zelensky “la Russia ha voluto mandare un messaggio al summit del G20”, che a Bali ha di fatto sancito l’isolamento internazionale di Mosca. Kiev chiede che le venga accordato “l’accesso immediato” al luogo in cui è caduto il missile e alle indagini coordinate da Usa e Polonia. Fonti Usa hanno detto alla Cnn che l’Ucraina ha riferito all’amministrazione Biden di aver provato a intercettare un missile russo ieri proprio vicino al confine polacco e “nello stesso lasso di tempo” in cui è stata colpita la campagna di Przewodow, ma non è chiaro se si tratti dello stesso missile poi effettivamente caduto. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Fitto incontra associazioni imprese: il punto di giornata

    (Teleborsa) – Giornata di consultazioni sul piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per le associazioni delle imprese convocate per oggi alle 12, alla conclusione del confronto con i sindacati.”La crisi energetica assorbirà la maggior parte delle risorse della prossima manovra di bilancio che tuttavia non saranno sufficienti ad allentare i costi che soffocano imprese e famiglie. In questa prospettiva, la scelta del Governo di procedere a una revisione del Pnrr per intervenire sui costi energetici trova il nostro pieno sostegno, ma occorre mettere in campo una strategia politica energetica per il Paese, diversificando le fonti di approvvigionamento”. È quanto ha dichiarato oggi il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, al termine della riunione tra il ministro per gli Affari europei, il sud, le politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, e le parti sociali che si è tenuto a Palazzo Chigi.”La cabina di regia del ministro Fitto con le parti sociali rappresenta un passo importante per affrontare le emergenze contingenti e, al tempo stesso, per dare una prospettiva di crescita al Paese, perché l’obiettivo primario del Pnrr è quello di modernizzare il Paese, a partire dalla Pubblica amministrazione”, ha detto Stella. “In questa prospettiva, i liberi professionisti possono dare un contributo notevole ai processi di riforma collegati al Piano nell’ambito della giustizia, del fisco e delle semplificazioni, dell’ambiente e degli appalti pubblici e della stessa Pa”.”Si parte col piede giusto”. Così Sergio Ventricelli vicepresidente di Confimi Industria con delega alle Infrastrutture intervenendo al tavolo . ”Abbiamo appreso che un primo monitoraggio del Pnrr e del Fondo di Coesione sarà finalizzato a giorni, è per noi fondamentale infatti individuare e quantificare gli obiettivi che si vogliono raggiungere” ha sottolineato. ”Obiettivi che ci auguriamo si vogliano perseguire con il supporto delle piccole e medie imprese e non solo tramite bandi pensati per la grande industrià’, ha continuato.”Merito, qualità e sicurezza siano alla base dell’Accordo Quadro nei Lavori Pubblici. Bene snellire le procedure burocratiche che rendono farraginoso non solo il meccanismo di partecipazione del settore produttivo privato ma soprattutto il rispetto dei tempi dettati dall’Ué’, ha sottolineato Ventricelli. “Ma questo non vuol dire dare adito alla sommaria realizzazione di opere e progettì’, ha aggiunto ancora.”Alla luce del contesto profondamente cambiato in conseguenza della crisi energetica, occorre attualizzare le misure del Pnnr con un approccio che sia politico, non solo tecnico. Serve una regia unica per avviare un’osmosi che superi l’attuale pluripartizione dei compiti fra i vari soggetti interessati, tenendo conto del ruolo centrale del mondo agricolo”. Queste le priorità esposte oggi dal vicepresidente Cia-Agricoltori Italiani, Gianmichele Passarini, a Palazzo Chigi.Secondo Cia, quanto è avvenuto negli ultimi mesi con l’esperienza del bando dei parchi agrisolari va analizzato con attenzione per apportare i necessari correttivi. Come più volte sottolineato, non è, stato, infatti, utile ancorare la misura al solo autoconsumo aziendale, escludendo di fatto le piccole imprese agricole. Cia ricorda, inoltre, che molti di questi agricoltori non hanno concorso anche per carenza di risorse economiche e auspica, pertanto, il necessario coinvolgimento di soggetti di garanzia pubblica, come Ismea e Medio credito centrale.Ancora tante incognite, rileva Cia, si affacciano sull’altra importante misura dei parchi agrivoltaici, dove mancano indicazioni definitive e un quadro d’insieme completo. È necessaria una governance chiara e un tavolo di lavoro tra le varie associazioni di rappresentanza del mondo agricolo ed energetico, con l’obiettivo di una collaborazione strutturale e costruttiva. LEGGI TUTTO

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    UE avvia indagine antitrust su acquisizione di eTraveli da parte di Booking

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare, ai sensi del regolamento UE sulle fusioni, la proposta di acquisizione da parte di Booking di Flugo Group Holdings AB, che opera con il nome commerciale eTraveli. L’Antitrust UE teme che l’acquisizione proposta consenta a Booking di rafforzare la propria posizione sul mercato delle Online Travel Agency (OTA).Booking ed eTraveli sono entrambe attive nella fornitura di servizi OTA, concentrandosi rispettivamente sui servizi OTA di alloggio e sui servizi OTA di volo. Booking è attiva anche nel mercato dei servizi di metaricerca (MSS) principalmente attraverso la sua piattaforma di confronto prezzi KAYAK.L’indagine preliminare della Commissione indica che Booking potrebbe detenere una posizione dominante sul mercato della fornitura di servizi OTA di alloggio e che l’operazione potrebbe ridurre significativamente la concorrenza in questo mercato combinando le attività di eTraveli nei servizi OTA di volo con la suite di servizi di Booking.Inoltre, l’istruttoria suggerisce che Booking potrebbe avere la capacità, oltre che un potenziale incentivo economico, di adottare strategie di preclusione nei confronti delle OTA di volo rivali di Booking, come degradare la loro visibilità sulla sua piattaforma di comparazione dei prezzi KAYAK e impedire che queste aziende dall’attirare i clienti verso i loro servizi.L’operazione proposta è stata notificata alla Commissione il 10 ottobre 2022. Booking ha deciso di non presentare impegni durante l’indagine iniziale per rispondere alle preoccupazioni preliminari della Commissione. La Commissione dispone ora di 90 giorni lavorativi, fino al 31 marzo 2023, per prendere una decisione. LEGGI TUTTO