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    Centenario matteottiano, al via le celebrazioni presso l'Università Suor Orsola di Benincasa di Napoli

    (Teleborsa) – Ha preso avvio ieri, mercoledì 9 novembre, il convegno di studi organizzato dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti presso l’Università Suor Orsola di Benincasa di Napoli, dal titolo “Verso il centenario matteottiano. Parlamentarismo e antiparlamentarismo nell’Europa del Novecento”. L’evento, che prosegue anche oggi 10 novembre, è organizzato con il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Matteotti e la Fondazione di Studi Storici Filippo Turati. Si tratta di una riflessione a più voci sulla storia del parlamentarismo nel XX secolo: la sua ascesa, i suoi critici, la sua crisi, il suo scontro con le dittature autoritarie e totalitarie, la sua nuova stagione nel secondo dopoguerra i suoi nuovi antagonisti (presidenzialismo, tecnocrazia, populismi). Il convegno si è aperto ieri alle 15.30, nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, con gli interventi di Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Maurizio Degl’Innocenti, Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti ed il saluto di Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che supporta l’evento.”Sono particolarmente lieto di portare il mio personale saluto, unitamente a quello della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, in apertura di questa pregevole iniziativa che, prendendo le mosse dalla figura e dalle vicende di Giacomo Matteotti, affronta il tema, più che mai attuale anche nel ventunesimo secolo, del Parlamentarismo e dell’Anti Parlamentarismo nell’Europa del Novecento – ha affermato Emanuele –. Matteotti credeva fortemente nella democrazia rappresentativa, e lo testimoniò, attraverso tutto il suo percorso politico e parlamentare, fino al famigerato ultimo discorso tenuto alla Camera dei Deputati il 30 maggio del 2024, in cui denunciava appassionatamente i brogli e gli abusi messi in atto dai fascisti nelle elezioni di poche settimane prima. Il richiamo costante ai concetti di dignità, libertà, sovranità popolare, uniti a valori di fratellanza e giustizia sociale, fanno ancora oggi del pensiero e dell’agire di Matteotti un riferimento per tutti i sostenitori dei nostri modelli liberal-democratici che, pur non privi di difficoltà e debolezze, rappresentano indiscutibilmente l’unico apprezzabile assetto politico, sociale ed istituzionale. La volontà di tenere vivo non solo il ricordo, ma anche l’attualità che il messaggio politico, sociale ed etico di Giacomo Matteotti rappresenta, va nella stessa direzione per la quale io da sempre mi prodigo attraverso la Fondazione Terzo Pilastro, e si innesta peraltro perfettamente nell’ambito della feconda collaborazione che ci lega da anni all’Università Suor Orsola di Benincasa, ai fini del rafforzamento del suo indispensabile contributo scientifico alla collettività”.”Ci ha dato grande orgoglio ospitare all’Università Suor Orsola Benincasa l’abbrivio delle riflessioni verso il centenario della morte di Giacomo Matteotti perché – ha detto d’Alessandro – percepiamo con forza l’attualità della lezione matteottiana su quelli che sono alcuni dei pilastri del nostro sistema costituzionale a cominciare dalla democrazia parlamentare la cui capacità di essere rappresentativa va continuamente aggiornata ai mutamenti sociali e culturali senza però mai perdere quel culto delle regole che ci ha insegnato Matteotti. Ed in particolare siamo lieti di aver contribuito ad una lettura sempre più trasversale del pensiero di Matteotti che diventi finalmente capace di abbandonare ataviche ed ormai ampiamente superate dispute ideologiche”.”Il Comitato nazionale ha inteso inaugurare la sua attività (2022 – 2024) con questo convegno su Parlamentarismo e Antiparlamentarismo nel ricordo di Giacomo Matteotti, figura centrale nella storia parlamentare italiana e, per certi versi, martire nella sua strenua difesa – ha aggiunto Degl’Innocenti –. Un motivo di riflessione sull’epoca dell’ingresso delle masse sulla scena politica dopo la prima guerra mondiale, e allo stesso tempo su tematiche di lungo periodo, quali la rappresentanza, la sovranità popolare, il virtuoso funzionamento degli ordinamenti della società contemporanea”. Fino al pomeriggio di oggi, nelle tre diverse sessioni previste – coordinate rispettivamente da Guglielmo de’ Giovanni-Centelles, professore straordinario di Storia del Mediterraneo all’Università Suor Orsola Benincasa, Alberto Aghemo, presidente della Fondazione Giacomo Matteotti e da Rossella Pace, segretario del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario matteottiano – si alternano al tavolo della discussione alcuni tra i più titolati storici contemporaneisti e delle dottrine politiche italiani da Fulvio Cammarano, già presidente della Società italiana per gli studi di Storia contemporanea a Dino Cofrancesco, già direttore del Centro per la Filosofia italiana. Tra i temi delle diverse relazioni: “L’antiparlamentarismo nella cultura politica e giuridica italiana in epoca liberale”, “La centralità del Parlamento: aspetti del dibattito in Assemblea Costituente”, “Il dibattito sul presidenzialismo nell’Italia del secondo dopoguerra: Mario Vinciguerra ed Edgardo Sogno”, “Crisi e collasso della ‘prima Repubblica’ italiana” e “Il tramonto dei parlamenti? Partitocrazia, antipolitica, tecnocrazia”. LEGGI TUTTO

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    Aiuti quater, bozza: da Superbonus a tetto contante, le novità

    (Teleborsa) – Taglio al 90% del contributo del Superbonus per le spese sostenute nel 2023 mentre per gli interventi avviati dall’anno prossimo fino al 31 dicembre 2023 il contributo è riconosciuto “a condizione che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale” e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro. È quanto si legge nella bozza del decreto aiuti quater che dovrebbe andare questo pomeriggio in Consiglio dei ministri. La norma è comunque indicata “in valutazione”. Il reddito viene calcolato in base ad un coefficiente familiare.Dal primo gennaio del 2023, il tetto all’uso del contante passa da mille a 5mila euro. Attualmente il tetto al contante è di 2mila euro, ma è previsto a legislazione vigente che dal primo giorno del prossimo anno passi a mille euro. La norma contenuta nel decreto, fissa invece il tetto dal 2023 a 5mila euro.Secondo quanto prevede una norma contenuta nella bozza, ancora provvisoria, i fornitori di elettricità e gas sono obbligati a fornire la possibilità alle imprese di rateizzare le bollette quando queste siano superiori all’importo medio pagato, a parità di consumi, nel 2021. La norma prevede che “il fornitore ha l’obbligo di offrire ai richiedenti una proposta di rateizzazione recante l’ammontare degli importi dovuti, l’entità del tasso di interesse eventualmente applicato, che non può superare il saggio di interesse pari al rendimento dei buoni del Tesoro poliennali (BTP) di pari durata, le date di scadenza di ciascuna rata e la ripartizione delle medesime rate, per un massimo di 48 rate mensili”. La norma prevede anche che SACE fornisca una garanzia sulle assicurazioni dei crediti così maturati dalle imprese fornitrici a meno che, questo aspetto è ancora in valutazione, “l’impresa richiedente non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel corso degli anni nei quali si procede al riconoscimento della rateizzazione a favore della stessa impresa”.Arriva un contributo per imprese, artigiani e professionisti, fino al 100% della spesa sostenuta per un massimo di euro 50 per ogni strumento, per l’acquisto di nuovi registratori di cassa. Per l’adeguamento dei registratori di cassa si prevede un contributo “complessivamente pari al 100 per cento della spesa sostenuta, e per un massimo di euro 50 per ogni strumento e – puntualizza la norma – in ogni caso nel limite di spesa di euro 80 milioni”. Il contributo “è concesso sotto forma di credito d’imposta di pari importo, da utilizzare in compensazione”.Nella bozza, anche il via libera al rilascio di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi “in zone di mare poste fra le 9 e le 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette”. Le nuove concessioni possono essere rilasciate “limitatamente ai siti aventi un potenziale minerario di gas per un quantitativo di riserva certa superiore a una soglia di 500 milioni di metri cubi mc”. La norma apre alla possibilità di riattivare pozzi esistenti anche “nel tratto di mare compreso tra il 45? parallelo e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po, a una distanza dalle linee di costa superiore a 9 miglia e aventi un potenziale minerario di gas per un quantitativo di riserva certa superiore a una soglia di 500 milioni di metri cubi”. Questo a condizione che i titolari delle concessioni presentino “analisi tecnico-scientifiche e programmi dettagliati di monitoraggio e verifica dell’assenza di effetti significativi di subsidenza sulle linee di costa da condurre sotto il controllo del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica”.Novità anche per la seconda rata Imu del 2022 che non è dovuta per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate. LEGGI TUTTO

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    Gestione della crisi d'impresa, al via l'Executive Programme della Luiss

    (Teleborsa) – Fornire gli strumenti necessari per prevenire ed affrontare le fasi più complesse e delicate vissute dalle aziende che si trovano ad affrontare una crisi. Questo l’obiettivo dell’Executive Programme in gestione della crisi d’impresa, progettato dalla Luiss School of Law e dalla Luiss Business School. Il corso, gestito da Giorgio Meo, docente Luiss di Diritto Commerciale, e Vito Cozzoli, docente Luiss di Diritto pubblico dell’economia, – spiega la Luiss in una nota – mira a formare professionisti di alto profilo in grado di analizzare, programmare e gestire scenari di complessità gestionale crescenti.L’Executive Programme verrà presentato l’11 novembre nella sede Luiss di Villa Blanc, in via Nomentana 216, alle ore 14:30. L’evento si svolgerà in presenza di leader istituzionali e manager di importanti realtà aziendali, quali: Gianpaolo Alessandro, general counsel di Unicredit, Pietro Bianchi, capo Ufficio Analisi del Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, e Luciano Panzani, già presidente della Corte d’Appello di Roma, Luca Ramella, AlixPartners, ed Emanuele Rimini, ordinario nell’Università di Milano.Il Corso è rivolto a chi già opera nel settore della crisi di impresa (avvocati, commercialisti, dirigenti di azienda e del mondo bancario) e si svolgerà nei fine settimana. I professionisti, durante le dieci lezioni, avranno l’opportunità di confrontarsi con i nuovi regimi di gestione e conoscere le linee guida più aggiornate, volgendo lo sguardo ad un approccio innovativo, pensato per persone che operano nel campo della crisi d’impresa e del turnaround management.La faculty è composta da accademici dell’Università Luiss Guido Carli e altri prestigiosi Atenei, oltre che da professionisti e manager con consolidata esperienza aziendale. L’approccio della didattica sarà multidisciplinare e si focalizzerà sui profili giuridici, anche alla luce della giurisprudenza di merito e di legittimità e sugli aspetti economico-aziendali, formando profili professionali in linea con le richieste delle imprese, oggi di difficile reperimento nel mercato del lavoro. Il corso di perfezionamento prevede la realizzazione di un project work finale e conferirà ai partecipanti 6 CFU. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono a 225 mila

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 4 novembre 2022, i “claims” sono risultati pari a 225 mila unità, in aumento di 7.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 218.000 (rivisto da un preliminare 217.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per richieste in aumento a 220 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 218.750 unità, in diminuzione di 250 unità rispetto al dato della settimana precedente di 219.000 (rivisto da un preliminare di 218.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 29 ottobre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.493.000, in crescita di 6 mila unità rispetto alle 1.487.000 unità della settimana precedente e alle 1.475.000 unità attese. LEGGI TUTTO

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    USA, l'inflazione rallenta più delle attese a ottobre

    (Teleborsa) – Risulta inferiore alle attese l’inflazione USA a ottobre 2022. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,4% su base mensile, contro il +0,6% del consensus e dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 7,7%, inferiore al +8,2% del mese precedente ed al +8% atteso dal mercato. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile come il mese precedente e contro il +0,5% atteso. Il dato tendenziale attesta un aumento del 6,3%, inferiore al +6,5% del mese precedente e al di sotto delle aspettative (+6,6%).(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Mutui, Banca d'Italia: a settembre tassi per le famiglie al 2,65% (+20 p.b)

    (Teleborsa) – Le continue strette sui tassi della Banca Centrale Europea si ripercuotono sui mutui e sui prestiti alle imprese, sebbene in misura differenziata. A settembre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg) si sono collocati al 2,65 per cento, ovvero 20 punti base in più rispetto al 2,45% di agosto. È quanto riferisce la Banca d’Italia con la statistica “Banche e moneta: serie nazionali”. Intanto i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono saliti in misura più contenuta, all’8,83 per cento dall’8,70 per cento nel mese precedente. Invece i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese non finanziarie sono balzati al 2 per cento a settembre, riporta ancora Bankitalia, ovvero 55 punti base in più rispetto all’1,45% nel mese precedente. In questo segmento, i tassi su prestiti per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,59 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati all’1,69 per cento. Invece restano inchiodati a valori appena sopra lo zero i tassi passivi sul complesso dei depositi bancari: sono stati pari allo 0,34 per cento a settembre, dallo 0,32% nel mese precedente. Sempre a settembre la dinamica dei prestiti al settore privato è rimasta espansiva, con una crescita del 4% annuo. I prestiti alle famiglie sono aumentati del 4,2 per cento sui dodici mesi (+4,1% nel mese precedente) e quelli alle società non finanziarie del 4,4% (contro il 4,8 per cento nel mese precedente). I depositi del settore privato sono cresciuti del 2,1 per cento sui dodici mesi (contro il 2,7 in agosto). Infine, secondo Bankitalia è rimasta in calo la raccolta obbligazionaria, con un meno 7,4 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente (-8,6% ad agosto). LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, Monacelli (Generali Italia): settore vive fase di grandissima trasformazione

    (Teleborsa) – “La fase che stiamo attraversando è di grandissima trasformazione del settore, è mutato l´atteggiamento dei nostri clienti”. Lo ha detto Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia, intervenendo all’Insurance Summit a Milano spiegando che “hanno cambiato la sensibilità e la consapevolezza verso il settore: hanno iniziato a confrontarci non solo sul prezzo, ma per esempio sulla solidità”.”La pandemia – prosegue Monacelli – ha rappresentato un acceleratore molto forte per la digitalizzazione. In Generali avevamo avviato procedimenti di trasformazione e con la pandemia questa cosa è diventata la regola: grazie agli investimenti tecnologici abbiamo remotizzato in pochi giorni il lavoro di migliaia di persone e non abbiamo interrotto nemmeno per un giorno la relazione con i clienti”. “Ma – sottolinea ancora – non è mai la tecnologia da sola, la trasformazione è prima di tutto culturale. In questi anni abbiamo inserito tante persone per qualità e quantità che portano competenze diverse: Iot, data scientist, customer experience. E abbiamo costituito centri di competenza, penso a Jeniot oppure Welion con cui siamo entrati nel mondo della Salute proponendo servizi e penso soprattutto al welfare”. “Abbiamo quindi ridisegnato la nostra offerta, integrando il nostro core business storico con assistenza prevenzione e servizi a valore aggiunto. Noi puntiamo sul modello delle partnership, offriamo servizi mettendo la nostra competenza assicurativa al fianco della competenza di chi lavora sul mercato: è la logica degli ecosistemi”, conclude il manager. LEGGI TUTTO

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    PNRR, P. Chigi: obiettivo comune è rispettare i tempi

    (Teleborsa) – “Oggi si è riunita la cabina di regia del Pnrr alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il presidente ha sottolineato la centralità del ruolo e delle funzioni della Cabina di regia, quale luogo istituzionale dove monitorare lo stato di attuazione degli obiettivi del PNRR e individuare puntualmente le soluzioni tecnico-politiche per superare le eventuali criticità in fase di attuazione”. Lo rende noto Palazzo Chigi, al termine della riunione di oggi presieduta dal premier Giorgia Meloni spiegando che Per assicurare a pieno le sue funzioni, la Cabina sarà convocata sistematicamente, in sede sia plenaria che settoriale, per affrontare le questioni connesse aspecifici adempimenti e obiettivi. La Cabina di regia sarà coordinata dal ministro per gli Affari europei la coesione territoriale e ilPnrr, Raffaele Fitto”. “La prossima settimana saranno previste sedute bilaterali con le singole amministrazioni – viene inoltre spiegato – per monitorare lostato di attuazione di tutti gli obiettivi ancora da raggiungere entro il 31 dicembre 2022”. LEGGI TUTTO