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    FinDynamic e Open-es insieme per una Supply Chain Finance Sostenibile

    (Teleborsa) – FinDynamic, azienda leader della Supply Chain Finance italiana ed europea, annuncia la collaborazione con Open-es, l’iniziativa di sistema per lo sviluppo sostenibile delle filiere produttive. L’accordo si pone l’obiettivo di promuovere un approccio sempre più integrato e sinergico tra mondo finanziario e industriale, attraverso un percorso di crescita e miglioramento delle performance ESG.FinDynamic, grazie alla sua piattaforma innovativa proprietaria, permette oggi a più di 150 aziende Capo-filiera di supportare i propri fornitori (oltre 18.000 PMI) tramite strumenti di Supply Chain Finance come Dynamic Discounting, Confirming, Reverse-factoring e receivable financing, e, attraverso questa collaborazione, accrescerà la propria proposta estendendo ai propri clienti l’accesso alla piattaforma Open-es, consentendo loro la misurazione, il miglioramento e la valorizzazione delle proprie performance di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Anche le aziende capo-filiera avranno l’opportunità di unirsi ad Open-es, l’alleanza tra mondo finanziario, industriale e associativo, e utilizzare in maniera sinergica con la tecnologia Findynamic le informazioni e valutazioni ESG, premiando, attraverso sistemi di rewarding, i fornitori più sostenibili e offrendo loro l’opportunità di accedere a soluzioni finanziarie vantaggiose e collegate alle performance di sostenibilità.L’accordo va nella direzione tracciata dall’ecosistema Open-es, per creare un network di soluzioni integrate che semplifichino il percorso di misurazione e valorizzazione dei dati ESG, ottimizzando la condivisione con il sistema industriale e finanziario e agendo a supporto dello sviluppo sostenibile del mondo imprenditoriale.”La collaborazione con Open-es ci permette di perseguire una delle nostre aspirazioni principali: valorizzare la sostenibilità di filiera e permettere alle grandi aziende di supportare i propri fornitori, stringendo rapporti di fiducia reciproca basati sulla condivisione dei valori” ha commentato Enrico Viganò, CEO di FinDynamic.FinDynamic, nata nel 2016 all’interno del Polihub, è la Fintech di riferimento in Italia nel settore della Supply Chain Finance. Con le sue soluzioni (Dynamic Discounting, Confirming, Factoring, etc.) permette alle aziende di generare valore economico attraverso l’utilizzo efficiente della propria liquidità.FinDynamic è l’azienda leader in Italia per le soluzioni di Dynamic Discounting, con un market share superiore all’85%, più di 160 Capo filiera attivi e oltre 18.000 fornitori coinvolti.Le sue soluzioni sono fortemente integrate sia al sistema gestionale o software di tesoreria del capo filiera, che ai sistemi di gestione portafoglio degli istituti bancari.Open-es, un’iniziativa di sistema che riunisce il mondo industriale, finanziario e istituzionale per supportare attraverso una piattaforma digitale tutte le imprese nel percorso di misurazione e crescita sulle dimensioni della sostenibilità.Un’alleanza, avviata da Eni con Boston Consulting Group e Google Cloud ad inizio 2021, che oggi include importanti partner come Snam, TIM, WeBuild, Autostrade per l’italia, Iveco Group, Saipem, Baker Hughes, Accenture, Rina, KPMG, illimity Bank, Techedge, ESG European Institute, Luiss Business School, SDA Bocconi.La piattaforma gratuita e flessibile, consentirà a tutte le imprese di valutare il proprio profilo ESG, misurando le proprie performance su metriche standard riconosciute a livello internazionale e ottenere benchmark e piani di miglioramento personalizzati per intraprendere concretamente un percorso di sviluppo sostenibile.Questa iniziativa rappresenta un importante passo verso la creazione di una forte sinergia del sistema imprenditoriale, un’opportunità per vedere tutte le più importanti imprese industriali e finanziarie italiane e non solo collaborare per coinvolgere e supportare i rispettivi fornitori e clienti, in un percorso comune di miglioramento e valorizzazione della sostenibilità del nostro tessuto produttivo. Per saperne di più: openes.io, LinkedIn. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, Fancel (Generali Italia): sfida è adattarsi a complessità contesto

    (Teleborsa) – Il mercato assicurativo ha avuto un forte impatto da un punto di vista di efficienza ed efficacia grazie all’innovazione, in particolare tecnologica, ma le assicurazioni, soprattutto nell’area vita, devono adattare le loro offerte al difficile contesto finanziario derivato prima dalla pandemia, poi dalla guerra e dall’inflazione.Lo ha detto Giancarlo Fancel, country manager e Ceo di Generali Italia, intervenendo all’Insurance Summit organizzato da Il Sole 24 Ore a Milano, evidenziando che “il comportamento dei risparmiatori al momento sembrerebbe orientato al ‘wait and see’, per cui è in questi momenti che l´assicurazione deve accompagnare il cliente nella scelta di soluzioni di risparmio e investimento che possano conciliare le potenzialità di performance dei mercati azionari con la stabilità della gestione separata, tipica delle soluzioni assicurative. Quando si parla di protezione del patrimonio dall´inflazione o più in generale della volatilità dei mercati è necessario orientare gli investimenti in un´ottica di medio-lungo termine”.”Il mercato assicurativo e in particolare l’area danni negli ultimi anni sono stati interessati da trend dirompenti legati all’innovazione con forti impatti in termini di efficienza ed efficacia. Ci siamo mossi puntando all’innovazione tecnologica, a un progressivo contenimento dei costi di produzione nel momento della liquidazione dei sinistri. Oltre alla liquidazione, però, la capacità di analizzare con l’intelligenza artificiale i dati in nostro possesso e la possibilità di elaborare in real time le informazioni ricevute, offrono la possibilità di cambiare l’approccio, rivoluzionando il classico paradigma della gestione dei sinistri” ha detto Fancel nel suo intervento.In Generali, in ambito Vita, ha spiegato ancora più nel dettaglio Fancel “abbiamo aggiornato la nostra offerta ibrida per garantire a tutte le tipologie di clienti di combinare la ricerca di rendimento alla stabilità del capitale. In particolare, la nostra strategia di offerta si sviluppa su ‘Investimento e Risparmio’, ‘Protezione’ e ‘Previdenza’. Queste soluzioni hanno l´obiettivo di creare valore per il risparmiatore nel tempo”. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, la richiesta di CNA al Governo

    (Teleborsa) – CNA invita il governo ad aprire con urgenza un tavolo con le imprese della filiera delle costruzioni e il sistema finanziario per trovare una risposta definitiva al grave problema della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi. Attraverso un comunicato, l’associazIone rileva che l’annuncio da parte di Poste Italiane di sospendere l’acquisto di crediti fiscali rappresenta un segnale fortemente negativo per decine di migliaia di imprese della filiera, “con i cassetti fiscali pieni di crediti e nell’impossibilità di venderli”.”La circolare dell’Agenzia delle Entrate del mese scorso, come temeva la Cna, non ha sbloccato la situazione. Inoltre – aggiunge l’associaizone – gli annunci da parte di esponenti del governo e della maggioranza sull’ennesima modifica del quadro normativo e i segnali di rallentamento del mercato stanno aggravando lo stato di salute di migliaia di imprese”. LEGGI TUTTO

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    De Guindos: avanti con aumento tassi. Riduzione bilancio “sicuramente in 2023”

    (Teleborsa) – La BCE avvierà la riduzione del bilancio (Quantitative tightening) e delle obbligazioni detenute “sicuramente nel 2023”. E’ quanto afferma il vicepresidente dell’istituto centrale Luis De Guindos in un’intervista a Politico secondo cui l’operazione avverrà “con tantissima prudenza”. “Dal mio punto di vista potremmo iniziare non reinvestendo nei i titoli in scadenza in portafoglio”, il cosiddetto Qt ‘passivo.Sui tassi: “Continueremo ad aumentare fino a un livello che garantisca che l’inflazione ritorni in linea” con la stabilità dei prezzi, ma “tale livello dipenderà dai dati che riceveremo, dall’evoluzione dell’inflazione, dalle condizioni economiche, dalla domanda e dai prezzi dell’energia”, dice de Guindos spiegando che “il tasso neutro è un concetto teorico molto interessante. Ma non penso che sia molto utile per la definizione delle politiche perché non è osservabile e si muove nel tempo”.De Guindos poi aggiunge: “a mio avviso, c’è un’alta probabilità che la crescita nel quarto trimestre di quest’anno sia negativa. È probabile che la crescita negativa trimestre su trimestre continui nel primo trimestre del 2023, il che significa che dovremmo affrontare una recessione tecnica. Tuttavia, non credo che sarà molto profonda”. LEGGI TUTTO

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    Taglio cuneo fiscale, Bonomi: serve intervento “shock” da 16 miliardi

    (Teleborsa) – “Riteniamo fondamentale l’Intervento sul taglio cuneo fiscale, abbiamo un cuneo fiscale troppo alto, il 46,5%. C’è una fascia, quella sotto i 35mila euro, che sta soffrendo, noi dobbiamo mettere più soldi in tasca”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Bari durante l’assemblea annuale di Confindustria Bari-Bat sollecitando “un intervento choc, servono 16 miliardi, due terzi ai dipendenti e un terzo alle imprese. Significa mettere 1200 euro in tasca in più ai lavoratori”.”In questo momento avete meno risorse del governo precedente, vanno messe tutte per uscire dalla crisi dell’energia, per aiutare le imprese e le famiglie”, ha detto Bonomi.Sul PNRR: “Che senso ha comprare tremila bus elettrici se non sappiamo quante aziende italiane producono bus elettrici? Che senso ha parlare di sostenibilità e prendere bus elettrici quando servono materie prime che vengono scavate in Africa sfruttando i bambini? Questa è la sostenibilità che vogliamo?”, incalza il numero uno degli Industriali. “Non vogliamo mettere in crisi il Pnrr, anzi vogliamo che vengano spesi e spesi bene. Ma spediamo 170 miliardi da qui al 2026 e non riusciamo a creare lavoro?”. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways, via libera Tesoro ad aumento capitale di 400 milioni

    (Teleborsa) – L’Assemblea degli azionisti di ITA Airways, la compagnia nata al posto di Alitalia interamente controllata dal MEF, ha deliberato un aumento di capitale da 400 milioni da eseguire entro fine mese.Via libera anche ad alcune modifiche statutarie della compagnia aerea, in particolare la revisione del numero di consiglieri, che potranno essere da un minimo di tre fino a un massimo di 9 membri. A seguito di quanto accaduto nell’ultimo periodo è stata inserita anche la clausola “simul stabunt simul cadent”, che prevede la decadenza dell’intero CdA nel caso di dimissioni della maggioranza dei consiglieri.Rinviata alla prossima seduta utile, martedì prossimo, la decisione inerente alle dimissioni del presidente Alfredo Altavilla e degli altri sette consiglieri componenti il CdA, nel quale è rimasto solo l’Ad Fabio Lazzerini. LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto, Salvini e governatori mettono il turbo

    (Teleborsa) – Il Ponte sullo Stretto è un’opera prioritaria sia per il governo nazionale che per le Regioni coinvolte, la sua realizzazione avrà ricadute positive per tutta Europa e servirà per incentivare il miglioramento generale delle infrastrutture come già successo, in passato, con l’Autostrada del Sole. È quanto emerso dall’incontro tra il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e i Presidenti di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani.”È stato fatto il punto della situazione, per riannodare i fili della questione-Ponte, anche in relazione a tutte le opere commissariate in Calabria e in Sicilia su cui c’è stato un approfondimento tecnico – si legge in una nota -: Salvini è determinato a sbloccarle. Sul tavolo ci sono progetti significativi, come la Statale Jonica in Calabria, l’Alta Velocità o la ferrovia Palermo-Catania. Per una maggiore concretezza e operatività, è stato deciso di creare una regia permanente tra Regioni e Ministero”. Per quanto riguarda il Ponte, ci sarà al più presto un incontro istituzionale con RFI, che ha avuto l’incarico dal precedente esecutivo di organizzare un ulteriore studio di fattibilità”. Si è verificata una forte convergenza per realizzare l’opera strategica – ha detto Schifani -. È emersa dal tavolo la certezza che l’opera si possa realizzare. Valuteremo l’adozione del modello Genova” per velocizzare i lavori. LEGGI TUTTO

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    Mobilità sostenibile, nasce l'Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School

    (Teleborsa) – Si è insediato il Comitato scientifico dell’Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School, costituito in collaborazione con il CARe Center for Automotive Research and Evolution dell’Università Guglielmo Marconi.L’attività dell’Osservatorio prevede un intenso programma di studi e ricerche, pubblicazioni tematiche, organizzazione di seminari, convegni ed eventi relativi all’evoluzione dell’industria dell’auto e alla mobilità sostenibile. E questo perché il tema ha raggiunto una tale importanza e complessità da rendere necessaria la nascita di nuove figure professionali in risposta il bisogno di nuove conoscenze e approfondimenti sviluppati da centri studi indipendenti, che possano fungere da interlocutori autorevoli e credibili dei portatori di interesse pubblici e privati.Unrae, Toyota e Honda sono i primi partner sostenitori dell’iniziativa, che arricchisce il panorama internazionale di un nuovo centro studi universitario di alto profilo nei settori chiave dell’auto e della mobilità.Direttori scientifici dell’Osservatorio sono Fabio Orecchini, ordinario di sistemi per l’energia e l’ambiente dell’Università Guglielmo Marconi, e Luca Pirolo, Associato di Management dell’Università Luiss Guido Carli. LEGGI TUTTO