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    USA, continua calo richieste di mutui. Tassi mutui trentennali a massimi da 2001

    (Teleborsa) – Scendono ancora le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 21 ottobre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una diminuzione dell’1,7%, dopo il -4,5% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sostanzialmente stabile (-86% rispetto a un anno fa), mentre quello relativo alle nuove domande registra un decremento del 2,3%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti ancora, attestandosi al 7,16% dal 6,94% della settimana precedente.”I tassi ipotecari sono aumentati per la decima settimana consecutiva, con il tasso fisso a 30 anni che ha raggiunto il 7,16%, il tasso più alto dal 2001. La tendenza in corso all’aumento dei tassi ipotecari continua a deprimere l’attività di richiesta di mutui, che è rimasta al ritmo più lento dal 1997″, ha affermato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista dell’MBA.”Le domande di rifinanziamento sono rimaste sostanzialmente invariate, ma le richieste di acquisto sono diminuite del 2% al ritmo più lento dal 2015, oltre il 40% in meno rispetto al ritmo dell’anno scorso”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti, De Vincenti (AdR): da noi solo 7% sequestri, ma 50% in valore

    (Teleborsa) – “I sequestri nel settore porti sono il 90%, ma in termini di valore rappresentano il 29%. I sequestri negli aeroporti rappresentano solo 7% di sequestri, ma il 50% in valore”. Così Claudio De Vincenti, presidente di Aeroporti di Roma, intervenendo alla presentazione del Libro Blu dell’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli. “A Fiumicino abbiamo sviluppato una collaborazione molto attiva con l’Agenzia”, ha aggiunto. “Abbiamo discusso tanto di innovazione e di digitalizzazione – prosegue De Vincenti – l’accelerazione delle procedure di sdoganamento delle merci, che per la buona funzionalità degli aeroporti sono essenziali”. “Per noi – ha concluso – è importantissimo che chi utilizza l’aeroporto senta di stare in un luogo sicuro. E questa attività dell’ADM è fondamentale per garantire questa sensazione”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi servizi settembre +2,1% a/a

    (Teleborsa) – Aumenta leggermente la crescita dei prezzi del settore servizi in Giappone a settembre 2022. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica rispetto all’anno precedente un incremento del 2,1%, uguale rispetto al +2,1% delle attese, dopo il +2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +1,9%). Su base mensile, il dato registra una variazione pari a +0,1%, dopo il -0,1% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Rinnovo del contratto scuola, Pacifico (Anief): “Finiamola di giocare con la pelle di docenti e Ata”

    (Teleborsa) – Con la costituzione del nuovo Governo e ministro dell’Istruzione, torna in primo piano il rinnovo del contratto scuola, scaduto da 46 mesi: si tratta dell’unico contratto del pubblico impiego non ancora rinnovato. Un rinnovo che – come evidenzia il Sole 24 Ore – vale oltre 2 miliardi ai quali vanno aggiunti anche i 5 miliardi di arretrati. Uno degli ultimi atti del ministro Bianchi – ricorda il quotidiano economico – è stato quello di spostare i 340 milioni destinati alla valorizzazione della professione insegnante sul rinnovo contrattuale. Quindi, si domanda cosa farà, adesso, il ministro dell’Istruzione e del Merito: girerà le risorse nel contratto nazionale o andrà allo scontro con i sindacati?. Intanto, i 340 milioni sono al momento bloccati, fermi sul parere del ministero dell’Economica che tarda ad arrivare. Sempre secondo quanto segnala il Sole 24 Ore, le perplessità tecniche e politiche sul cambio di destinazione del fondo da 340 milioni sono parecchie. Spunta una terza via – scrive sempre oggi Orizzonte Scuola – cioè quella di far passare l’attribuzione dei fondi del contratto da un vincolo di destinazione al salario accessorio, in base ai criteri di distribuzione che la stessa intesa tra Governo e sindacati dovrebbe disciplinare.In tale scenario Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, non vuole nemmeno prendere in considerazione che il nuovo Governo possa spostare la destinazione dei 340 milioni destinati al rinnovo del contratto. Si tratterebbe di un esordio davvero infausto. “Finiamola di giocare con la pelle dei lavoratori della scuola – dichiara il sindacalista autonomo – perché di fronte a una inflazione superiore al 10% soltanto nell’ultimo anno, è vergognoso il solo pensare che i 340 milioni debbano essere assegnati al merito, un oltraggio visto che la copertura per gli aumenti contrattuali è ferma al 4,22%. Invece di cambiare il destino di un contratto già definito e da chiudere in fretta, è bene che il nuovo ministro ci convochi il prima possibile: abbiamo tanti dossier da affrontare e dei primi provvedimenti da prendere: oltre al contratto scaduto da 46 mesi, con l’inflazione 10 punti sopra e le regole da rivedere, c’è il problema dell’organico aggiuntivo, del precariato, della mobilità e molto altro”. LEGGI TUTTO

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    A2A apre una nuova fase di confronto con le istituzioni europee

    (Teleborsa) – A2A consolida la sua presenza a Bruxelles per dare il proprio contributo al dibattito che definirà le scelte ambientali ed energetiche dell’Unione Europea. L’obiettivo è mettere al servizio delle istituzioni l’esperienza che il Gruppo ha maturato nelle comunità di cui è al servizio.A2A vuole quindi unire la propria voce al sistema Italia per contribuire a rappresentare il Paese nel consesso europeo favorendo il lavoro di squadra tra istituzioni, associazionismo e imprese. Bruxelles, la comune Casa Europea, rappresenta in tal senso un’occasione per costruire insieme un futuro sostenibile.Si terrà questa sera alla residenza dell’Ambasciatore, un incontro organizzato congiuntamente da A2A, Ambasciata d’Italia in Belgio e Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione cui parteciperanno l’Ambasciatore Francesco Genuardi e l’Ambasciatore Pietro Benassi insieme a Marco Patuano e Renato Mazzoncini, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo.”Credo che in questo momento ciò che occorre per superare la crisi energetica in corso sia più Europa – ha dichiarato Marco Patuano, Presidente di A2A – un’Europa più coesa, più unita e solidale, che si muova con un’unica voce per cercare di dare una risposta unitaria alle necessità di cittadini e imprese. Noi siamo qui oggi per raccogliere la sfida che la situazione propone e per fare squadra e vincerlaassieme”.”La transizione ecologica necessita di una soluzione globale a partire dalle peculiarità locali. Il motto del Parlamento Europeo è proprio “uniti nella diversità – commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – la necessità di una regia e di un progetto comune emergono con chiarezza sempre più forte. Un obiettivo comune declinato in impegni e soluzioni specifiche. Uno studio che abbiamo realizzato insieme a European House-Ambrosetti sull’autonomia energetica arriva a una simile conclusione: ognuno deve fare la sua parte secondo le proprie potenzialità”.La giornata di domani sarà dedicata a una serie di incontri nella cornice istituzionale del Parlamento Europeo e della Commissione. All’ordine del giorno la crisi energetica ma anche quella climatica e ambientale LEGGI TUTTO

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    Eclissi di sole, Terna: “Gestita in piena sicurezza. Nessun impatto per sistema elettrico italiano”

    (Teleborsa) – “Terna, grazie anche al coordinamento con gli altri operatori di rete europei, ha gestito in piena sicurezza e garantito in tempo reale la continuità del servizio elettrico nazionale durante l’eclissi di sole di questa mattina”. È quanto fa sapere Terna in una nota in riferimento all’evento astronomico che ha coinvolto prevalentemente i Paesi nordici e baltici e parte dell’Europa continentale, inclusa l’Italia, interessando complessivamente circa 13 GW di produzione solare.A seguito di accurate analisi svolte in questi mesi in stretto coordinamento con Entso-E, l’associazione dei gestori di rete europei, Terna ha fatto sapere di aver programmato e messo in atto una serie di contromisure che hanno consentito di limitare gli impatti dell’eclissi solare sul sistema elettrico interconnesso, derivanti dalla repentina riduzione della generazione da fonte fotovoltaica. Questo ha consentito al gestore della rete di trasmissione nazionale di fronteggiare il fenomeno naturale senza ripercussioni su imprese e cittadini, garantendo la piena sicurezza dell’esercizio elettrico.Nello specifico, la società guidata da Stefano Donnarumma – evidenzia la nota – ha garantito un accurato monitoraggio dell’evento nelle sale operative del Dispacciamento, il Centro Nazionale di Controllo e la Sala Market Operation, da dove i tecnici altamente qualificati e specializzati della società gestiscono 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, i flussi di energia elettrica sui circa 75 mila km di linee in alta e altissima tensione presenti su tutto il territorio italiano e le interconnessioni con l’estero. Per l’intera durata del fenomeno naturale, le sale operative di Terna hanno predisposto e dispiegato, in sinergia e collaborazione anche con gli altri gestori europei, tutte le misure necessarie a garantire che l’eclissi non avesse effetti critici sul sistema elettrico italiano, anche facendo ricorso ad adeguati approvvigionamenti di risorse nel mercato dei servizi di dispacciamento.L’eclissi del 25 ottobre, che ha interessato l’emisfero boreale del pianeta e vaste aree dell’Europa continentale tra le ore 10:50 e le ore 15:00, ha oscurato nei Paesi sudorientali fino al 52% del disco solare visibile dal nostro continente e una parte non trascurabile – circa il 19,6% – di quello osservabile dall’Italia tra le 11:18 e le 13:30. A livello europeo, l’impatto dell’eclissi è stato maggiore sulle produzioni fotovoltaiche di Germania, Turchia e Italia: complessivamente ha ridotto fino a un massimo di circa 13 GW la generazione fotovoltaica sul sistema elettrico interconnesso dell’Europa continentale, in linea con le previsioni formulate dai gestori delle reti elettriche.Benché si tratti di un fenomeno conosciuto e prevedibile con largo anticipo, l’eclissi di sole – spiega Terna – necessita di misure operative coordinate a livello europeo e di un attento monitoraggio per il suo potenziale impatto sui sistemi elettrici, dovuto sostanzialmente alla repentina riduzione di produzione fotovoltaica. Infatti, durante l’eclissi il fenomeno di oscuramento solare avviene con una rapidità maggiore rispetto al tempo in cui normalmente il sole sorge all’alba e scompare al tramonto, e richiede, pertanto, l’adozione di azioni condivise e coordinate. Inoltre, bisogna considerare il notevole aumento delle fonti rinnovabili installate in Europa in questi anni, con la capacità installata fotovoltaica di fatto raddoppiata in poco tempo e che attualmente è pari a circa 160 GW.Fondamentale per la gestione in sicurezza del sistema elettrico interconnesso dell’Europa continentale è stato il coordinamento tra tutti gli operatori di rete, con task force dedicate, azioni preparatorie e specifiche attività operative concertate in ambito Entso-E: dal rafforzamento del personale tecnico specializzato nelle sale di controllo, alla predisposizione di piani ad hoc per l’approvvigionamento dei servizi di dispacciamento. LEGGI TUTTO

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    “IMQ Excellence Certificate”, Aspi riceve certificato e rating di integrazione dei sistemi di gestione

    (Teleborsa) – Autostrade per l’Italia ha celebrato l’obiettivo del Piano di Trasformazione di certificazione integrata dei processi aziendali con la Cerimonia di Consegna dell’IMQ Excellence Certificate, ottenuto per “l’alto numero e la qualità dei sistemi ISO certificati e per l’impegno costante dimostrato nel miglioramento continuo dei propri processi”. All’evento, svoltosi a Roma, hanno partecipato tra gli altri l’amministratore delegato dall’Organismo di certificazione accreditato IMQ Antonella Scaglia e l’amministratore delegato della società Roberto Tomasi.”I volumi di investimenti che il nostro Gruppo sta affrontando – afferma Tomasi – non hanno eguali rispetto al passato: questa sfida non può prescindere da un sistema di gestione integrato, veloce ed efficiente. Perseguire l’obiettivo di piena eccellenza operativa è elemento irrinunciabile per l’attuazione del piano trasformazione aziendale. L’implementazione e la certificazione esterna di un sistema di gestione unico e integrato, fondato sulla mappatura di processi, le responsabilità, i rischi e le procedure, dimostra l’impegno della società e di tutti i colleghi verso il potenziamento delle iniziative volte al miglioramento continuo delle performance aziendali”.L’amministratore delegato di IMQ ha anche consegnato all’ad Aspi il Rating di Integrazione del Sistema di Gestione, valutato sulla base dello schema IMQ-IMS che ha assegnato alla società il valore Classe B e Rating 89/100. Si tratta di un’attestazione che riguarda l’intero ecosistema aziendale di Autostrade per l’Italia, ovvero la capacità di far interagire e integrare tra loro i diversi sistemi di gestione aziendale. LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT aumenta stanziamenti per 2023 con focus su crisi energetica

    (Teleborsa) – Fondazione CRT stanzia 60 milioni di euro per il 2023, il 9,1% in più rispetto ai 55 milioni di euro del 2022. Lo ha deciso oggi all’unanimità il Consiglio di Indirizzo, che ha approvato il Documento Programmatico Previsionale (DPP). Il bilancio di previsione 2023 è “improntato a una logica espansiva per sostenere lo sviluppo del territorio e far fronte alla doppia sfida dell’emergenza energetica e idroclimatica”, si legge in una nota.Per contribuire al superamento della crisi energetica e dei fenomeni climatici estremi sempre più diffusi, la Fondazione CRT ha messo in campo un piano straordinario da 8 milioni di euro, di cui 3 milioni a integrazione del DPP 2022 e di ulteriori 5 milioni nel DPP 2023. Si tratta di interventi immediati di aiuto agli enti non profit penalizzati dal caro-bollette e saranno collegati a misure di più ampio respiro per la razionalizzazione dei consumi e la mitigazione dell’impatto ambientale.”La forte solidità economico-finanziaria della Fondazione e la leva del risparmio fiscale ci consentono di aumentare da subito e in maniera significativa le risorse da destinare sia al sostegno degli enti del territorio sottoposti a forti pressioni esterne, sia allo sviluppo di nuove progettualità, in uno scenario macroeconomico ancora incerto che richiede risposte rapide e capacità di adattamento”, ha dichiarato Massimo Lapucci, Segretario Generale della fondazione di origine bancaria, la terza in Italia per entità del patrimonio.I 60 milioni di euro stanziati dalla Fondazione CRT per il 2023 saranno così ripartiti: 18,5 milioni (+12,1%) per arte e cultura; 18,5 milioni (+15,6%) ricerca e istruzione; 18,5 milioni (+15,6%) per welfare e territorio; 4,5 milioni (+28,6%) per modalità innovative. LEGGI TUTTO