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    Ucraina: giovedì incontro Zelensky-Erdogan-Guterres

    (Teleborsa) – Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si recherà a Leopoli in Ucraina per incontrare il 18 agosto il presidente Volodymyr Zelensky e il presidente turco Tayyip Erdogan e poi, il giorno dopo, visiterà il porto ucraino di Odessa nel Mar Nero. Lo ha reso noto un portavoce delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric durante una conferenza stampa, secondo Afp.L’incontro “esaminerà” l’attuazione dell’accordo internazionale firmato a Istanbul a luglio per consentire le esportazioni di grano dall’Ucraina, accordo “di cui la Turchia è un elemento chiave”, ha aggiunto la portavoce.”Verranno sollevate una serie di questioni, in generale, come la necessità di una soluzione politica al conflitto. Anche discussa”, ha affermato, osservando che dovrebbe aver luogo anche un bilaterale tra il presidente ucraino e il segretario generale.Come detto, nella giornata di venerdì Guterres si recherà a Odessa, uno dei tre porti ucraini utilizzati nell’ambito dell’accordo internazionale che ha già consentito la partenza di 21 barche cariche, in particolare, di mais e grano.Nel corso di un’intervista al Washington Post, Zelensky ha anche risposto alla domanda su cosa i partner occidentali possono fare per impedire che la Russia proceda con i programmi di annessione di Kherson. “Io ho detto sin dall’inizio che le sanzioni più importanti sono quelle della chiusura del confini, perché loro stanno portando via il territorio di qualcun altro. Allora facciamoli vivere nel loro mondo fino a quando non cambiano filosofia”. Sottolineando che “il referendum illegale e l’annessione di Kherson” sono una violazione della “legge internazionale e dei confini”,il presidente ucraino afferma che i partner potrebbero rispondere “imponendo sanzioni restrittive: per esempio un bando dell’ingresso dei cittadini russi nei Paesi dell’Unione Europea”.Secondo Zelensky i paesi “dovrebbero chiudere i confini e mettere un embargo sulle risorse energetiche, secondo me tutto il resto èdebole”. LEGGI TUTTO

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    Supplenze, GPS 2022/2024: troppi errori. Azione legale di ANIEF

    (Teleborsa) – Graduatorie da rifare. Sono migliaia i reclami non processati o non accolti per la mole della segnalazioni. Ne dà notizia Anief che mette a disposizione il proprio ufficio legale per una consulenza giuridica per proporre ricorso al giudice del lavoro e recuperare mancati punteggi, posizioni, stipendi.Si rischia di perdere una supplenza – viene chiarito – per l’omessa valutazione di punti relativi a titoli e servizi dichiarati, domande di scioglimento della riserva, illegittime esclusioni.Il giovane Sindacato della scuola dopo aver messo a disposizione il modello di reclamo e aver chiesto la correzione degli evidenti errori non processati o processati male all’amministrazione, ora mette a disposizione il proprio ufficio legale per valutare la necessaria azione legale così da ripristinare i diritti negati. LEGGI TUTTO

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    Fisco, MEF: entrate tributarie e contributive crescono dell'11,6%

    (Teleborsa) – Le entrate tributarie e contributive nel primo semestre 2022 sono aumentate di 39,1 miliardi di euro (+11,6%) rispetto all’analogo periodo del 2021 a 375 miliardi di euro. E’ quanto emerge dal Rapporto sulle entrate redatto dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze.Il risultato deriva dalla variazione positiva delle entrate tributarie del 14,5% a 254,7 miliardi di euro (+32,2 miliardi di euro) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 6,0% a 120,3 miliardi di euro (+6,8 miliardi di euro). L’importo delle entrate tributarie, ricorda il Mef, comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato gia’ diffuso con la nota del 5 agosto scorsoIn particolare, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il Rapporto registra una crescita del gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato (+28.951 milioni di euro, +13,5%). Le variazioni risultano positive anche per gli incassi da attività di accertamento e controllo (+2.518 milioni di euro, +70,8%) e per il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali (+3.208 milioni di euro, +13,4%). Anche le entrate contributive, sottolinea il Mef, “evidenziano un aumento da ricondursi principalmente alla crescita delle entrate contributive del settore privato per effetto dell’andamento positivo del quadro congiunturale e del mercato del lavoro registrato nei primi mesi del 2022”. LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale luglio +0,6% m/m, manifattura +0,7%

    (Teleborsa) – Sorprendono in positivo sia la produzione industriale che manifatturiera negli Stati Uniti nel mese di luglio 2022. L’attività industriale ha registrato un incremento mensile dello 0,6% dopo il -0,2% del mese precedente e rispetto al +0,3% delle attese degli analisti. Su base annua si registra una salita del 3,9%.La produzione manifatturiera registra una decrescita dello 0,7%, contro il +0,2% del consensus e dopo il -0,4% di giugno (dato rivisto da un preliminare di -0,5%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa leggermente all’80,3% dal 79,9% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 80%) e risulta superiore alle stime degli analisti (80,1%). LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Ryanair dice addio alle tariffe super scontate. Pesa il caro energia

    (Teleborsa) – Ryanair non offrirà più le tariffe super scontate che negli anni ’90 hanno fatto decollare la prima compagnia aerea low cost in Europa. Il cambio di rotta annunciato dall’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, è dettato dal caro energia, spinto dalla guerra in Ucraina che ha portato ad un forte aumento del carburante che si riflette sulle tariffe aeree. “Non credo che ci saranno più voli a 10 euro. La nostra tariffa media è stata l’anno scorso di 40 euro, andremo verso i 50 nei prossimi cinque anni. Le nostre tariffe promozionali superscontate, quelle a 1 euro, a 0,99 o anche a 9,99, penso che non si vedranno per un certo numero di anni”, ha detto O’Leary intervistato dalla Bbc. Il settore delle low cost – che pure resisterà perché le persone continueranno a volare “frequentemente” – è “inevitabilmente influenzato” dagli aumenti del petrolio. Tuttavia – ha fatto sapere l’ad – Ryanair continuerà ad avere “milioni di posti a 19,99 euro, 24,99 e 29,99”, mentre i biglietti dei concorrenti diventeranno ancora più costosi. Un aumento già evidenziato dall’Istat che ha registrato a luglio un incremento del 160,2% per i biglietti aerei internazionali.Per O’Leary Ryanair ha gestito “meglio degli altri” il problema della mancanza di personale grazie alla decisione di assumere e formare personale di bordo già lo scorso novembre quando la variante Omicron stava ancora pesando sul trasporto aereo. Ma la low cost irlandese quest’estate, in particolare nei mesi di giugno e luglio, ha dovuto fare i conti con scioperi a raffica proprio del suo personale viaggiante che rivendica migliori condizioni di lavoro e stipendi più alti. Le proteste hanno coinvolto piloti e assistenti di volo Ryanair dall’Italia alla Spagna al Portogallo al Belgio. Scioperi che hanno colpito per lo stesso motivo anche altri vettori low cost come Easyjet e Volotea e che hanno portato a ritardi e cancellazioni di voli. Il numero uno di Ryanair ha accusato i gestori aeroportuali di “cattiva gestione”, riferendosi in particolare allo scalo londinese di Heathrow, tra i più colpiti dal caos voli, per le carenze post pandemia di personale. Inoltre, secondo O’Leary a complicare le cose nel Regno Unito è stata soprattutto la Brexit che ha drasticamente ridotto l’accesso di lavoratori europei nel Paese. “Se ci fosse un pò di onestà da parte del governo – ha detto O’Leary – Johnson, ammetterebbe che la Brexit è stata un disastro per la libera circolazione dei lavoratori e che una delle principali difficoltà che l’economia britannica deve affrontare in questo momento è la mancanza di personale”. LEGGI TUTTO

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    Dazn chiede scusa, Codacons attacca

    (Teleborsa) – Dopo i disservizi che hanno in più di qualche caso impedito agli abbonati di fruire della trasmissione di gare della prima giornata di Serie A, Dazn “si scusa con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend”, si legge in una nota rilasciata dalla piattaforma di streaming in cui si sottolinea che si trattato di un ‘evento eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati’, segnala di aver indicato un link quale soluzione temporanea e che i suoi tecnici sono al lavoro per una soluzione definitiva.Inoltre annuncia indennizzi ‘nel rispetto delle regole’. “Dazn è consapevole di quanto sia importante il proprio servizio per gli appassionati di sport, prendiamo questa responsabilità seriamente e ci scusiamo profondamente con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend – si legge nella nota della piattaforma di streaming – Si è verificato un evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati in cui Dazn è presente. Come soluzione temporanea, abbiamo predisposto un’alternativa per seguire le partite tramite un link che abbiamo trasmesso ai clienti. Abbiamo tecnici che stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione. Forniremo nuovamente un’alternativa per seguire gli eventi in diretta, ove necessario’.’In Italia, nel rispetto delle regole esistenti, provvederemo ad erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato, che verrà corrisposto secondo modalità rese note nei prossimi giorni. È nostra responsabilità far sì che tutto funzioni. Questo l’impegno che ci prendiamo”, conclude la nota firmata dal Team di Dazn.Sul caso però torna il Codacons che ha deciso di presentare una denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa. “Ha deciso di scendere in campo a tutela degli utenti: questi ultimi potrebbero essere chiamati a un vero e proprio sciopero, sospendendo il pagamento della quota mensile fino alla definitiva risoluzione di questi eterni problemi tecnici, in assenza di soluzioni alternative”. Lo riporta un comunicato dell’associazione in cui si chiede “come mai Lega Calcio e Agcom non si siano mosse in anticipo, verificando per tempo le condizioni del servizio e le garanzie tecniche dell’emittente, invece di limitarsi a tardive e improbabili levate di scudi, come sempre piovute a cose fatte”. LEGGI TUTTO

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    Covid, Londra: via libera a booster Moderna aggiornato

    (Teleborsa) – Approvato in Gran Bretagna un nuovo booster per gli adulti contro il Covid che potrebbe richiedere la somministrazione solo una volta all’anno.Semaforo verde dell’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Mhra) al vaccino di Moderna, che prende di mira il ceppo Covid originale e la variante Omicron. Conosciuta come mRNA-1273.214, la dose è una versione aggiornata del vaccino Moderna che è già in uso per la prima, la seconda e la dose di richiamo.Il direttore medico di Moderna, il dottor Paul Burton, in precedenza aveva affermato che il nuovo vaccino può aumentare gli anticorpi di una persona a livelli così elevati che potrebbe bastare una somministrazione solo una volta l’anno.Stephane Bancel, amministratore delegato di Moderna, ne ha parlato come di un “vaccino Covid-19 di nuova generazione” che svolgerà un “ruolo importante nella protezione delle persone nel Regno Unito dal Covid-19” durante l’inverno. LEGGI TUTTO

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    USA, permessi edilizi luglio -1,3% apertura cantieri -9,6%

    (Teleborsa) – Segnali negativi giungono dal mercato edilizio USA a luglio 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo del 9,6%, attestandosi a 1,446 milioni di unità, dopo l’aumento del 2,4% registrato a giugno (dato rivisto da -2%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri in aumento fino a 1,540 milioni. Rispetto allo stesso mese del 2021, il calo è dell’8,1%.I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento dell’1,3% a 1,674 milioni di unità, dopo il +0,1% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una diminuzione dei permessi a 1,650 milioni. LEGGI TUTTO