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    USA, prezzi produzione in accelerazione a luglio

    (Teleborsa) – Accelerano i prezzi alla produzione USA nel mese di luglio. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono saliti dello 0,7% su mese rispetto al +0,4% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,4%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’1,6%, un valore superiore al consensus (+1,2%), rispetto al +0,8% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,2% su mese (+0,4% il mese precedente), in linea con le atteese, mentre su anno registrano un +2,2% dopo il +2,4% precedente (+2,2% atteso).(Foto: TheDigitalArtist / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio luglio superano attese

    (Teleborsa) – Superano le attese i dati delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di luglio si è registrata una variazione positiva dello 0,6% su base mensile, dopo il +0,5% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,2%. Su base annua si è registrato un aumento del 2,5% dopo il +2,6% rivisto di giugno. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,6% su base mensile, superiore alle stime di consensus (+0,4%) dopo il +0,7% di giugno.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Zangrillo lancia la nuova PA: al via campagna comunicazione

    (Teleborsa) – “Più che un posto fisso, un posto figo”: è questo lo slogan dell’iniziativa presentata a Palazzo Vidoni dal ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, il sottosegretario Alberto Barachini (editoria) e dalla testimonial dello spot Orietta Berti.”La campagna vuole esaltare l’immagine positiva della P.A. – ha detto il ministro – chi ci lavora deve non solo avere consapevolezza che il suo lavoro è diretto alla comunità, ma deve mettere in moto le proprie energie e qualità. Le organizzazioni funzionano se si è capaci di dare valore alle persone. Ho capito che abbiamo bisogno di offrire alle nostre persone e a chi si affaccia al mondo del lavoro una immagine e sostanza di organizzzazione che valorizzi le sue persone. Dobbiamo essere in sintonia con il contesto in cui viviamo”.”Prima della pandemia il tempo medio delle procedure concorsuali era di 780 giorni. Era inaccettabile, abbiamo lavorato e corretto. Le abbiamo digitalizzate e velocizzate. Adesso sono di 180-200 giorni”, ha detto Zangrillo.Sui contratti – La retribuzione è un “elemento importante per la motivazione delle persone” e “in questi mesi abbiamo lavorato con grande intensità per alimentarla”, prosegue Zangrillo. “Penso di essere il primo sponsor della voce retributiva – ha detto – l’impegno è fare la mia parte per far sì che ci siano risorse per i rinnovi. Sono consapevole che sono membro dell’esecutivo, ho giurato sull’interesse esclusivo della nazione, il che significa prendere come riferimento il contesto economico”. Zangrillo ha ricordato che della precedente tornata contrattuale “mancano due passaggi che riguardano i contratti dei dirigenti medici e degli enti locali. A luglio sono andato a trovare il ministro Giancarlo Giorgetti (Mef) per prendere in considerazione l’impegno per i nuovi rinnovi. Non si hanno risorse infinite, bisogna fare i conti con la necessità di avere un equilibrio finanziario. Ci apprestiamo a un confronto interno che ci dia la possibilità di condividere delle priorità. Ribadirò le nostre richieste e necessità, da qui alle prossime 5-6 settimane potremo avere le idee più chiare sulle risorse disponibili”. Il ministro della Funzione pubblica ha aggiunto che “è necessario guardare la situazione nel suo complesso, abbiamo un contesto economico generale che è molto critico. Bisogna lavorare su più fronti: contrattuale, e ribadisco lo sforzo che sto facendo, e intervenire su altri fronti per rendere attrattivo il posto nella pubblica amministrazione”.Sul cuneo fiscale – “Siamo ancora in una fase in cui stiamo raccogliendo le istanze, certamente c’è una convergenza sul cuneo fiscale, la consapevolezza che dobbiamo garantire continuità. Il taglio va ribadito”, ha detto Zangrillo. “Il ministro Giorgetti (Mef) è attento al tema dei rinnovi contrattuali e sa benissimo che questa è una delle priorità – ha aggiunto riferendosi al rinnovo dei contratti pubblici – il quadro d’insieme deve però trovare un equilibrio, abbiamo il dover di intervenire innanzitutto sulle fasce più deboli. Ci sono famiglie in grave difficoltà. Dobbiamo intervenire su queste fasce, poi fare quello che serve affinché la nostra organizzazione possa funzionare”. LEGGI TUTTO

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    Ddl Concorrenza, imprese artigiane: “Definire agenda su concorrenza condividendo obiettivi e percorsi”

    (Teleborsa) – Gli interventi per favorire la concorrenza vanno inquadrati nel piano più generale di rilancio dell’economia ed è prioritario rimuovere le condizioni di “rendita da monopolio” o da tariffa che rappresentano un pesante onere per il Paese e in particolare per le imprese. È quanto hanno evidenziato CNA e Confartigianato nel corso dell’audizione davanti alla Commissione industria del Senato sulla legge annuale sulla concorrenza. In quest’ottica le due organizzazioni rinnovano l’esigenza di definire “un’agenda sulla concorrenza, con la condivisione degli obiettivi e dei percorsi, al fine di assicurare una effettiva, perdurante ed equilibrata apertura del sistema economico nazionale”.Nel corso dell’audizione, CNA e Confartigianato hanno indicato alcune necessità di intervento su ambiti specifici come il mercato dell’energia, la qualificazione FER che sta provocando grandi difficoltà alle imprese di installazione e manutenzione impianti, favorire l’autoconsumo individuale in forma aggregata, nonché la rimozione di ostacoli che penalizzano la concorrenza e le piccole imprese nei settori dell’autotrasporto e delle officine di autoriparazione-carrozzerie.In dettaglio, le due organizzazioni hanno sottolineato che il completamento del processo di liberalizzazione rende ormai improcrastinabile l’obiettivo di una piena concorrenza nei settori dell’elettricità e del gas. Inoltre il superamento della fase più acuta della crisi energetica non deve far perdere di vista le debolezze strutturali del sistema energetico nazionale, a partire dalla revisione del funzionamento del mercato elettrico all’ingrosso e dalla riforma della bolletta. LEGGI TUTTO

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    Carburanti, prezzo in salita: benzina al self a 1,99

    (Teleborsa) – Non si arresta la corsa dei prezzi dei carburanti. La media nazionale della benzina in modalità self service è arrivata a 1,99 euro al litro, quella del diesel a 1,91 euro al litro. È quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Mimit di Quotidiano energia. Nel dettaglio della rete, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,990 euro al litro (1,985 la rilevazione precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,977 e 2,002 euro al litro (no logo 1,973). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,913 euro al litro (rispetto a 1,902), con le compagnie tra 1,910 e 1,926 euro al litro (no logo 1,893). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 2,122 euro al litro (2,116 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 2,057 e 2,203 euro al litro (no logo 2,025). La media del diesel servito è 2,047 euro al litro (contro 2,036), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,991 e 2,127 euro al litro (no logo 1,946). LEGGI TUTTO

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    Caro voli, Urso: decreto approvato da tre autorità terze

    (Teleborsa) – “Tre Autorità terze, Antitrust, Trasporti e Enac, hanno giudicato il decreto tariffe in piena rispondenza delle linee europee. L’obiettivo è tutelare gli utenti, in particolare quelli che non hanno alternative per raggiungere le isole, Sicilia e Sardegna. Nei momenti di picco il prezzo dei biglietti aerei ha superato i mille euro”. È quanto ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a Sky TG24. “Anche in occasione dell’alluvione in Emilia Romagna, quando non potevano circolare auto e treni, i biglietti aerei hanno superato il prezzo di mille euro: questo si chiama sciacallaggio”, ha aggiunto.”Oggi al Mimit, che è una casa di vetro, ci sarà il Tavolo di confronto con 8 compagnie aeree, società di gestione degli aeroporti, Ferrovie e Regioni con l’obiettivo di verificare se si puo’ migliorare il decreto, mantenendo però gli stessi obiettivi”, ha ricordato il ministro che ha poi risposto alle critiche dell’Ad di Ryanair, Micheal O’ Leary, che ha definito “spazzatura” e “inapplicabile” il decreto tariffe approvato dal Mimit. “Lo scorso anno la maggior parte dei 300 milioni di incentivi per il trasporto aereo sono stati dati a Ryanair e questo succede da 20 anni”, ha sottolineato Urso.Il ministro è poi intervenuto sul dossier Ita-Lufthansa. “Sono anni che l’Europa chiede ai governi italiani di risolvere la questione Ita attraverso una privatizzazione. Noi la stiamo affrontando seguendo l’impulso che ci ha dato l’Ue cosa che i precedenti governi non sono riusciti a fare. Sarebbe irragionevole se ci fossero delle limitazioni, l’Ue dovrebbe invece dare un giudizio positivo e lodevole”, ha affermato.Urso ha commentato anche la decisione della presidente della von der Leyen di incaricare Mario Draghi di delineare una strategia sul futuro della competitività dell’Ue per tenere testa a Cina e Usa.”È sicuramente una risorsa della nostra Europa, come presidente della BCE ha saputo tutelare gli interessi europei e italiani. Mi sembra indicativo l’editoriale che ha scritto per un giornale europeo (The Economist, ndr) in cui dice che l’Ue non può tornare indietro, in particolare sul Patto di stabilità. Penso che l’incarico conferitogli vada nella direzione giusta”. LEGGI TUTTO

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    OCSE, PIL in frenata nei Paesi G20

    (Teleborsa) – Frena la crescita del Prodotto interno lordo (PIL) nei Paesi della zona del G20 che, nel secondo trimestre, segna una espansione allo 0,7% contro il +1% registrato nel trimestre precedente. E’ quanto emerge dalle stime provvisorie pubblicate oggi dall’OCSE secondo cui in Italia, la crescita è calata a -0,4% contro il +0,6% dei tre mesi precedenti. Il rallentamento nella zona del G20, sottolinea l’organismo internazionale con sede a Parigi in una nota, riflette “principalmente la frenata dell’economia cinese” dove il PIL si è contratto al +0,8% contro il +2,2% del trimestre precedente. Crescita in calo anche in Brasile (0,9% nel secondo trimestre contro 1,8 % nel primo trimestre) e, in India (1,9%, contro 2,1%). In Canada e nell’Unione europea la crescita nel secondo trimestre è stata invariata a fronte rispettivamente dello 0,6% e dello 0,2% dei tre mesi precedenti.(Foto: © gilc | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale si conferma in calo a luglio

    (Teleborsa) – Si conferma in calo la produzione delle fabbriche giapponesi a luglio. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è scesa dell’1,8%, dopo il +2,4% registrato a giugno, e si confronta con il -2% atteso dagli analisti e diffuso nella stima preliminare. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in calo del 2,3% contro il -2,5% stimato nella prima lettura. Le consegne registrano un -1,8% e le scorte un +0,6% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione pari a +1%. LEGGI TUTTO