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    Borsa: Terna, nuovo record storico del titolo sotto la gestione di Giuseppina Di Foggia

    (Teleborsa) – Nuovo massimo storico del titolo Terna a Piazza Affari, sotto la gestione di Giuseppina Di Foggia. Alla chiusura di Borsa di oggi, il titolo Terna ha raggiunto 9,176 euro/azione registrando un nuovo record storico dalla quotazione del 23 giugno 2004. Con questo risultato, il valore di Terna in termini di capitalizzazione di mercato ha superato i 18,4 miliardi di euro. Il record odierno aggiorna quello precedente del 22 ottobre quando il titolo Terna aveva toccato quota 9,104 euro/azione.I dati registrati oggi a Piazza Affari testimoniano il percorso di creazione di valore della gestione Di Foggia, confermato dal brillante risultato assicurato agli azionisti del titolo Terna nel periodo fra aprile 2023 e novembre 2025, cioè un Total Shareholder Return pari al 35% (TSR – misura il rendimento totale per un azionista sommando il prezzo delle azioni ai dividendi pagati), superando i principali operatori europei del settore come Redeia (9%) e National Grid (28%). Inoltre, il target price medio fissato dagli analisti è oggi pari a 9 €/azione, il più alto mai registrato nella storia di Terna. LEGGI TUTTO

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    Snam, BlackRock ha una partecipazione del 5,011%

    (Teleborsa) – BlackRock, il più grande asset manager al mondo, ha una partecipazione pari al 5,011% in Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 18 novembre 2025. La quota è classificata come “indiretta gestione non discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    Terna, sottoscritta linea di credito ESG-linked con BPER per 200 milioni di euro

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha sottoscritto in data odierna con BPER Banca un Credit Facility Agreement ESG-linked per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro.La linea di credito avrà una durata complessiva di 5 anni, con un tasso d’interesse legato anche all’andamento della performance di Terna relativamente a specifici indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG).Tale linea di credito “consente a Terna di poter contare su una liquidità adeguata alla propria solidità finanziaria e conferma il costante impegno del Gruppo nell’introduzione di un modello di business orientato a consolidare sempre di più la sostenibilità come leva strategica per la creazione di valore per tutti i suoi stakeholder”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Saudi Aramco firma accordi preliminari negli USA per oltre 30 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il gigante petrolifero Saudi Aramco ha annunciato 17 Memorandum d’Intesa (MoU) e accordi per un valore totale potenziale di oltre 30 miliardi di dollari con importanti aziende statunitensi, attraverso le sue società del Gruppo Aramco.Tale annuncio è avvenuto nell’ambito del US-Saudi Investment Forum 2025 a Washington, DC, e si basa sulla lunga storia di partnership di Aramco con aziende statunitensi che dura da oltre novant’anni.Gli accordi si basano su precedenti memorandum d’intesa firmati durante un tour nei paesi del Golfo dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a maggio, quando Aramco ha siglato 34 accordi preliminari per un valore potenziale fino a 90 miliardi di dollari.Si prevede che i MoU e gli accordi annunciati oggi supporteranno gli obiettivi di crescita strategica di Aramco, incrementando al contempo il valore per gli azionisti, e prevedono collaborazioni e partnership che coprono una vasta gamma di attività, tra cui il gas naturale liquefatto (GNL), i servizi finanziari, la produzione di materiali avanzati e l’approvvigionamento di materiali e servizi.Tra i protocolli d’intesa e gli accordi di mercoledì figura un’alleanza con MidOcean Energy per un potenziale investimento nel progetto Lake Charles LNG, nonché un accordo con Commonwealth LNG per un progetto di liquefazione in Louisiana. Nell’ambito dell’approvvigionamento di materiali e servizi, sono stati siglati accordi con fornitori strategici quali Baker Hughes e Halliburton; mentre sul fronte dei servizi finanziari, Aramco ha annunciato intese con, tra gli altri, colossi come Blackstone e J.P. Morgan.Amin H. Nasser, Presidente e CEO di Aramco, ha dichiarato: “Fin dagli anni ’30, le aziende statunitensi hanno svolto un ruolo fondamentale nel sostenere il successo dell’azienda. Queste relazioni hanno contribuito alla prima produzione di petrolio in Arabia Saudita, alla crescita del nostro business del gas, all’espansione delle nostre operazioni downstream integrate, allo sviluppo di tecnologie digitali avanzate, intelligenza artificiale e ricerca e sviluppo, e hanno promosso l’aggiornamento professionale attraverso la formazione e lo sviluppo di molti dipendenti di Aramco negli Stati Uniti. Ci aspettiamo che i protocolli d’intesa e gli accordi multimiliardari annunciati oggi fungano da trampolino di lancio per ulteriori progressi, rafforzando la lunga tradizione di collaborazione di Aramco con le controparti americane e aprendo nuove opportunità di creazione di valore che promuovano l’innovazione e la crescita”. LEGGI TUTTO

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    Constellation Energy, performance tonica in scia a prestito DOE da 1 miliardo di dollari

    (Teleborsa) – Ben comprato il titolo Constellation Energy al Nasdaq, all’indomani dell’annuncio che il Crane Clean Energy Center è ora supportato da un prestito da 1 miliardo di dollari del Dipartimento dell’Energia (DOE) degli Stati Uniti.Finanziato dall’Energy Dominance Financing Program, questo prestito fruttifero ridurrà i costi di finanziamento di Constellation e stimolerà gli investimenti privati ??per ripristinare l’energia nucleare affidabile nella rete e aiutare l’America a vincere la corsa all’intelligenza artificiale.”La rapidità d’azione e la leadership del DOE rappresentano un altro enorme passo avanti verso l’immissione in rete di centinaia di megawatt di energia nucleare affidabile in questo momento critico”, ha dichiarato Joe Dominguez, presidente e CEO di Constellation. “Sotto l’amministrazione Trump, la FERC e il DOE ci hanno permesso di accelerare notevolmente questa ripartenza senza compromettere la qualità o la sicurezza. È un ottimo esempio di come le politiche energetiche “America first” creino posti di lavoro, crescita e opportunità e rendano la rete più affidabile. Le utility e i gestori di rete si stanno muovendo troppo lentamente e devono apportare modifiche normative che consentano alla nostra nazione di liberare il suo abbondante potenziale energetico”.I lavori per il riavvio del reattore – si legge in una nota della società – giungono in un momento di crescita senza precedenti della domanda di energia elettrica, dovuta all’elettrificazione e ai nuovi data center necessari per supportare un’economia digitale in crescita e per aiutare l’America a vincere la corsa all’intelligenza artificiale. Crane sosterrà la stabilità della rete elettrica fornendo un’alimentazione elettrica affidabile e 24 ore su 24. Uno studio sull’impatto economico commissionato dal Pennsylvania Building & Construction Trades Council ha rilevato che il riavvio del reattore di Crane contribuirà a tenere sotto controllo i prezzi dell’elettricità; a creare circa 3.400 posti di lavoro diretti e indiretti; a generare oltre 16 miliardi di dollari per il PIL della Pennsylvania e a generare oltre 3 miliardi di dollari di entrate fiscali statali e federali. LEGGI TUTTO

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    A2A colloca green bond per 500 milioni di euro. Domanda 2,4 volte l’offerta

    (Teleborsa) – A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, ha concluso con successo il collocamento del suo secondo European Green Bond, i cui proventi saranno destinati a progetti interamente allineati alla Tassonomia Europea. L’obbligazione, del valore nominale di 500 milioni di euro, ha una durata di 6,5 anni e scadenza al 24 maggio 2032 e ha ottenuto un forte interesse da parte del mercato, con richieste complessive, pari a circa 2,4 volte l’ammontare offerto. Il titolo è stato collocato a un prezzo di emissione pari a 99,323%, con un rendimento annuo di 3,370% e uno spread di 83 punti base rispetto al tasso midswap di riferimento. Le note pagheranno una cedola a tasso fisso pari a 3,250%. I titoli, regolati da legge inglese e destinati ad investitori istituzionali, sono stati emessi a valere sul Programma “European Medium Term Notes” approvato a dicembre 2024 dalla CONSOB. L’ammissione a quotazione sul Mercato Obbligazionario Telematico (MOT) di Borsa Italiana è prevista per il 24 novembre 2025.Le iniziative finanziate riguarderanno ambiti chiave della transizione energetica e dell’economia circolare, dallo sviluppo delle reti elettriche e delle fonti rinnovabili, all’efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti.L’operazione è stata curata da Goldman Sachs e Santander in qualità di Global Coordinators. Hanno agito nel ruolo di Joint Bookrunners BNP Paribas, BofA, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley, Santander e UniCredit. LEGGI TUTTO

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    Terna, Tyrrhenian Lab: al via la quarta edizione del master per la transizione energetica del Paese

    (Teleborsa) – Si inaugura oggi la quarta edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, promosso da Terna in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno, nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab. Il Master, che è stato prorogato di ulteriori due anni, ha preso il via nei tre atenei coinvolti: a Palermo sono intervenuti il Presidente di Terna, Igor De Biasio, il Direttore Strategia, Digitale e Sostenibilità di Terna, Francesco Salerni e il Rettore dell’Università, Massimo Midiri; a Salerno il Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, nonché Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab, Francesco Del Pizzo, e il Rettore dell’Università, Virgilio D’Antonio; a Cagliari il Direttore Risorse Umane di Terna, Daniele Amati, il Direttore Ingegneria e Realizzazione di Progetto di Terna, Maria Rosaria Guarniere e il Prorettore Vicario dell’Università, Gianni Fenu.”Il Tyrrhenian Lab non è solo un progetto formativo: è un investimento concreto nel futuro del nostro Paese. Con la quarta edizione del Master, rinnoviamo il nostro impegno a formare nuove generazioni di professionisti altamente qualificati, capaci di gestire la trasformazione energetica e digitale del sistema elettrico italiano – ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna –. Le centinaia di candidature per l’accesso al Master confermano il grande interesse verso questa iniziativa. Vogliamo offrire ai giovani laureati non solo un’opportunità di crescita professionale, ma anche la possibilità di contribuire attivamente allo sviluppo dei territori da cui provengono. Siamo convinti che la transizione energetica sia una sfida che si vince insieme, con competenza e impegno. Il Tyrrhenian Lab è una dimostrazione di come Terna intenda essere protagonista di questo cambiamento”.Il Tyrrhenian Lab – sottolinea Terna in una nota – si conferma, per il quarto anno, un centro di formazione di eccellenza per garantire lo sviluppo di competenze avanzate legate alla digitalizzazione e alla transizione energetica. Il progetto è strettamente connesso al Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino lungo circa 970 chilometri che unirà Campania, Sicilia e Sardegna. L’opera consentirà di incrementare la capacità di trasporto di energia, contribuendo a migliorare la sicurezza, l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale.Il Master del Tyrrhenian Lab, articolato in 11 moduli e un project work finale per un totale di 60 crediti formativi, ha riscosso un costante e crescente interesse da parte delle studentesse e degli studenti, frutto anche della campagna di talent attraction & acquisition lanciata dal gestore della rete elettrica nazionale, al fine di individuare e coinvolgere giovani qualificati, interessati a partecipare al Master: il progetto formativo è passato infatti dalle 170 candidature della prima edizione alle circa 400 dell’attuale.Tra gli iscritti al bando, 57 sono stati selezionati per accedere al percorso che, una volta terminato, porterà all’assunzione da parte di Terna nelle tre regioni coinvolte, contrastando così l’abbandono delle aree del Sud per motivi professionali.L’elevato numero di iscrizioni – conclude la nota – permette anche di delineare il profilo dei giovani candidati che, prevalentemente, hanno meno di 30 anni e provengono da percorsi di studio STEM, in particolare da Ingegneria energetica e nucleare, elettrica, meccanica e gestionale. Si registra inoltre un forte aumento delle candidature femminili, +27% rispetto alla scorsa edizione. LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali: Fondazione Milano Cortina 2026 sigla partnership con Terna

    (Teleborsa) – Fondazione Milano Cortina 2026 e Terna annunciano una nuova partnership che vede il gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale ad alta e altissima tensione come sponsor dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 saranno diffuse, si estenderanno su un territorio ampio che coinvolge due regioni e due province autonome. Un evento ricco di sfide e opportunità, che richiede infrastrutture all’altezza delle esigenze e, soprattutto, con la massima garanzia di continuità e sicurezza operativa. Per questo, il Comitato Organizzatore valorizza la collaborazione con Terna, una realtà di eccellenza capace di assicurare una trasmissione di energia elettrica in alta e altissima tensione affidabile ed efficiente nelle sedi dei Giochi.Il ruolo dell’azienda è cruciale non solo per l’alimentazione dei siti di gara e logistici, ma anche per assicurare la stabilità del servizio elettrico in alta e altissima tensione attraverso la regolazione della frequenza e il controllo della tensione lungo l’intera Rete di Trasmissione Nazionale (RTN). Terna ha previsto una serie di interventi a ridotto impatto ambientale in Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, con l’obiettivo di incrementare l’affidabilità e la sicurezza energetica dei territori che ospiteranno le competizioni Olimpiche e Paralimpiche.Tra le principali opere pianificate rientra la realizzazione di nuovi collegamenti in alta tensione in zone montane mediante l’utilizzo di cavi interrati. Questa scelta, oltre a migliorare la magliatura e la sicurezza della rete di trasmissione, aumenta la resilienza a eventi atmosferici estremi e permette un’elevata compatibilità paesaggistica, mitigando l’impatto visivo delle infrastrutture in zone di pregio naturalistico. Previsto anche il collegamento di nuove cabine primarie nel territorio interessato dai Giochi Invernali. Questi interventi garantiscono il punto di raccordo nevralgico tra la rete di trasmissione nazionale di Terna (l’alta e altissima tensione) e le reti di distribuzione locale che alimentano l’utenza (la media e bassa tensione).”La collaborazione con Terna conferma il nostro impegno nel realizzare un evento costruito su partnership di valore, che si distinguono per efficienza e affidabilità. Terna, asse portante del sistema elettrico nazionale in alta e altissima tensione, rappresenta una garanzia di continuità per Milano Cortina 2026. Questa partnership va oltre il tempo dei Giochi: lascia un’eredità concreta ai territori. Gli interventi di potenziamento contribuiscono non solo a migliorare la sicurezza e la resilienza energetica, ma anche a restituire valore paesaggistico alle aree montane coinvolte. È un investimento nel futuro, un segnale di attenzione e rispetto verso i luoghi che ospiteranno le competizioni” ha affermato Nevio Devidé, Chief Revenue Officer di Milano Cortina 2026.”La partnership con la Fondazione Milano Cortina 2026, che valorizza lo sport come strumento di coesione sociale, conferma l’impegno di Terna nella promozione dell’inclusione e del rispetto e nella valorizzazione della diversità – ha dichiarato Danilo Del Gaizo, Direttore Affari Generali, Legali e Societari di Terna –. I Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 hanno rappresentato per l’azienda un impulso ad accelerare i tempi di realizzazione delle opere, per consegnare una rete di trasmissione dell’energia elettrica in alta e altissima tensione efficiente e sostenibile”. LEGGI TUTTO