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    Ascopiave, Mediobanca conferma Outperform: sconto significativo rispetto alla RAB

    (Teleborsa) – Mediobanca ha confermato la raccomandazione (Outperform) e il target price (3,75 euro per azione) sul titolo Ascopiave, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, dopo la pubblicazione dei risultati definitivi per il 2024.”Continuiamo a credere che l’attuale prezzo delle azioni implichi una significativa sottovalutazione del valore patrimoniale della società – si legge nella ricerca – Il titolo offre un’elevata visibilità sul suo SOTP grazie alla sua esposizione quasi completa al business della distribuzione del gas. L’attuale prezzo delle azioni implica uno sconto di circa il -15% rispetto al valore RAB, che si confronta con un premio del +10% del suo principale peer”.Mediobanca ribadisce l’opinione che l’acquisizione delle concessioni di distribuzione del gas da A2A, unita all’esercizio delle opzioni put sulle restanti quote di EstEnergy e HeraComm, semplificherebbe significativamente la struttura finanziaria della società e quindi migliorerebbe la visibilità sul valore del titolo. LEGGI TUTTO

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    Comal, Andrea Santarelli supera il 5%: sarà consegnato nell’OPA

    (Teleborsa) – Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, ha comunicato che l’azionista Andrea Santarelli ha superato la soglia rilevante del 5% del capitale sociale, detenendo 669.872 azioni ordinarie (pari al 5,12% del relativo capitale sociale).Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria, promossa da Duferco (che settimana scorsa ha aumentato il corrispettivo), l’azionista Andrea Santarelli ha dichiarato: “Si precisa che l’intero quantitativo in oggetto sarà consegnato nell’OPA recentemente promossa”.Il capitale sociale è ora composto da: Virtutis Solaris al 23,39%, Alberto Previtali al 15,73%, Savio Consulting al 5,32%, Andrea Santarelli al 5,12%, SAM al 4,25%, Team Lab al 2,49%, VIFRAN allo 0,93%. Tutti questi soggetti hanno assunto impegni di adesione all’OPA. Il mercato ha in mano il 42,77%.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    eVISO, EnVent incrementa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha incrementato il target price (a 11,3 euro per azione da 7,5 euro, upside del 23%) e confermato la raccomandazione (Outperform) su eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche.Gli analisti scrivono che le azioni di eVISO hanno registrato una crescita eloquente (+171% LTM vs FTSE Italia Growth a -6%), raggiungendo un massimo storico di 9,18 euro il 6 marzo 2025. Questa traiettoria ascendente si è verificata “insieme a una notevole performance finanziaria, in linea con un modello di business e una strategia vincenti”.Viene ricordato che il 13 febbraio eVISO ha riportato i principali risultati preliminari del primo semestre 2024-2025, confermando la sua capacità di scalare in modo efficiente attraverso la sua piattaforma proprietaria basata sull’intelligenza artificiale. Inoltre, eVISO ha completato l’integrazione dell’intera filiera del gas, consentendo l’approvvigionamento diretto dalla borsa GME, il trasporto tramite la rete Snam e la consegna ai clienti. LEGGI TUTTO

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    Suez conferma di non avere intenzione di cedere la quota in Acea

    (Teleborsa) – Suez, gruppo francese attivo nella gestione delle acque e dei rifiuti, “conferma di non avere intenzione di cedere la sua quota” in Acea, multi-utility romana quotata su Euronext Milan. Lo si legge in una breve nota che fa riferimento al fatto che “circolano voci sul ritiro di Suez da Acea”.Oggi MF ha scritto che Suez starebbe valutando una riorganizzazione delle attività internazionali, che potrebbe includere la valorizzazione degli asset italiani, tra cui la partecipazione del 23,3% nella multiutility romana. La quota, prima del calo odierno in scia alle indiscrezioni, valeva circa 850 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    KEY the Energy Transition Expo: presentata partnership  tra “Fondazione CER Italia” ed Enel

    (Teleborsa) – È stata presentata oggi durante il Key Energy di Rimini la partnership tra Enel e Fondazione CER Italia, la prima e unica comunità energetica nazionale a trazione pubblica, già operativa all’entrata in vigore dei regolamenti specifici. La Comunità Energetica si propone di offrire alle amministrazioni locali un modello “plug&play” che consente il lancio rapido ed efficace di configurazioni dedicate ai propri territori, coinvolgendo comuni, cittadini e imprese nel ruolo di consumatori e piccoli produttori. Nei territori dove la CER dispone d’impianti di produzione da fonti pulite, l’entrata a far parte della comunità energetica permette anche agli aderenti di beneficiare degli incentivi dedicati alle CER per i membri consumatori. Un sistema che ottimizza l’utilizzo di energia rinnovabile, producendo un beneficio economico, ambientale e sociale.Fondazione CER Italia, grazie ad una rete di partnership, consente ai suoi membri di accedere a proposte dedicate, definite dalle aziende partner. Nell’ambito di questa iniziativa, è stato annunciato l’avvio della collaborazione con Enel, che diventa partner per i servizi energetici di Fondazione CER Italia e dei suoi membri. Enel è un operatore di primo piano nei servizi a supporto delle CER, con oltre 28 MW d’impianti fotovoltaici gestiti nella disponibilità di comunità energetiche in fase di popolamento. L’impegno di Enel a supporto di Fondazione CER Italia si articola su diversi fronti, supportando i membri con proposte per l’energia elettrica e il gas e soluzioni per la realizzazione d’impianti fotovoltaici, dedicate in particolare alle pubbliche amministrazioni e alle piccole e medie imprese aderenti alla Fondazione.La Fondazione, operativa già dal 2023, vede come membri 43 Comuni da tutta Italia, in particolare enti sotto i 5mila abitanti che non hanno la forza per costituire una comunità energetica, ma facendo parte di Fondazione CER Italia possono usufruire del 40% a fondo perduto del PNRR.L’iniziativa di Fondazione CER Italia è stata illustrata dalla presidente della Fondazione e sindaca del Comune di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, nell’area GSE della fiera Key The Energy Transition Expo di Rimini, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) tra i più importanti sulla transizione e l’efficienza energetica. Alla presentazione erano presenti il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il presidente del GSE, Paolo Arrigoni e il direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta.”Tutti possono essere protagonisti attivi della rivoluzione virtuosa promossa da Fondazione CER Italia. La comunità energetica è già pienamente operativa e consente di beneficiare fin da subito di vantaggi economici, con un impatto positivo sia per i piccoli comuni sia per le aziende sia, soprattutto, per le fasce più fragili della popolazione. L’iniziativa favorisce la produzione e lo scambio di energia rinnovabile, oltre a offrire un sostegno immediato alle imprese e ai cittadini, in un contesto di crescente caro energia – ha affermato Chiassai Martini –. La partnership con Enel rappresenta un ulteriore passo concreto verso un modello di produzione energetica più sostenibile e inclusivo dove la più grande azienda energetica italiana sceglie di collaborare con una progettualità nata dal basso, dimostrando che la transizione ecologica può avvenire attraverso sinergie virtuose. Una collaborazione che coniuga innovazione, risparmio e impegno sociale, ponendo le basi per un futuro energetico più equo e partecipativo”.”Enel è fortemente impegnata nell’accelerazione della transizione energetica del Paese attraverso importanti investimenti nelle rinnovabili e sulla rete di distribuzione elettrica per renderla sempre più digitalizzata e resiliente – ha dichiarato Lanzetta –. I dati sullo sviluppo delle rinnovabili dimostrano che cittadini e imprese hanno pienamente compreso l’importanza e anche la convenienza di queste fonti energetiche. In questo contesto le Comunità Energetiche Rinnovabili giocano un ruolo fondamentale perché consentono di condividere i benefici della produzione di energia rinnovabile all’interno delle comunità locali. L’accordo che abbiamo siglato oggi va proprio in questa direzione ed è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Enel nel sostenere strumenti così strategici per il futuro energetico del Paese”. LEGGI TUTTO

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    OPA Comal, Duferco alza corrispettivo a 5,10 euro e proroga periodo di adesione

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria su Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, l’offerente Duferco ha deciso di incrementare il corrispettivo da 4,80 euro (cum dividend) a 5,10 euro (cum dividend) per ciascuna azione portata in adesione all’offerta. Viene sottolineato che il nuovo corrispettivo è da considerarsi “finale e definitivo”.La decisione arriva dopo che l’azionista Alberto Previtali aveva assunto l’impegno ad aderire all’offerta con tutte le proprie 2.059.933 azioni, rappresentative del 15,73% del capitale sociale di Comal, se il corrispettivo fosse stato incrementato a questo livello.Considerato il nuovo corrispettivo e assumendo che tutte le azioni pggetto dell’offerta siano portate in adesione, il controvalore massimo è pari a 65.347.529,1 euro.L’offerente comunica anche di aver concordato con CONSOB la proroga del periodo di adesione di tre giorni di Borsa aperta e, pertanto il periodo di adesione – la cui chiusura era originariamente prevista per il 7 marzo 2025 – terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 12 marzo 2025. LEGGI TUTTO

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    Elettricità, Areti: boom di adesioni al progetto di flessibilità RomeFlex

    (Teleborsa) – Nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 febbraio Areti, società del Gruppo Acea che gestisce la rete di distribuzione elettrica a Roma, ha realizzato due nuove sessioni di aste a termine del Mercato Locale della Flessibilità. L’iniziativa rientra nel Progetto pilotaRomeFlex, il programma sperimentale approvato da Arera (con le Delibere 372/23 e 121/24), gestita da Areti con la collaborazione del GME, in qualità di gestore dei mercati energetici. Le procedure hanno registrato una significativa crescita della partecipazione rispetto all’ultima asta di ottobre 2024. Nella sessione del 25 febbraio, la potenza flessibile richiesta da Areti (DSO) era pari a 9 MW, le offerte ricevute hanno raggiunto invece un totale di 12,27 MW, con incremento del 36,3% rispetto alla base di partenza. Nell’asta del 26 febbraio, la potenza richiesta era di 1,2 MW, mentre le offerte ricevute sono arrivate a 1,3 MW: l’8,3% in più. Complessivamente, le offerte ricevute per entrambe le aste hanno raggiunto un totale di 13,57 MW, segnando una crescita del 53,3% rispetto all’asta di ottobre 2024.”Grazie a Romeflex – ha dichiarato Vittorio Zane, presidente di Areti – per la prima volta, l’utente finale non è solo un consumatore di energia elettrica, ma un vero e proprio attore del sistema, capace di cooperare con il DSO per garantire la stabilità della rete e, al tempo stesso, ottenere una remunerazione per il servizio fornito. Con le aste di febbraio si è passati dai circa 170 utenti aderenti del 2024 ad oltre 450, con una crescita del 164%. Di questi, circa 250 sono utenze domestiche, un risultato che conferma il raggiungimento dell’obiettivo principale di Areti: abilitare il mercato della flessibilità a tutti i livelli, non limitandolo alle grandi imprese energivore, ma permettendo anche ai cittadini e alle piccole utenze di partecipare attivamente alle nuove opportunità, anche economiche, offerte dai nuovi servizi energetici”. LEGGI TUTTO

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    Energia, Pichetto Fratin: “Fondamentale incentivare il mix energetico. Nucleare entro il 2035”

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sono intervenuti all’evento “Il peso dell’Energia”, organizzato dal quotidiano Il Giornale presso il Palazzo Ferrajoli. L’incontro ha offerto un’analisi approfondita sul ruolo fondamentale dell’energia nell’economia globale e nel capitalismo, con particolare attenzione alla transizione dai combustibili fossili verso le fonti rinnovabili. Al centro del dibattito, la sfida di trovare un nuovo equilibrio sostenibile in un mondo che consuma sempre più elettricità, tra innovazione tecnologica e urgenza climatica.”Oggi consumiamo molta energia, tutti gli analisti – ha affermato Pichetto Fratin – ci dicono che la domanda aumenterà di circa il doppio. È fondamentale, pertanto, incentivare il mix energetico. Se vogliamo mantenere il benessere nel nostro Paese occorre prevedere l’utilizzo di fonti come il nucleare. A tal fine dobbiamo costruire un quadro giuridico completo e disporre di un altissimo livello di professionalità, oltre che definire quali sono le regole di istallazione. La tecnologia sta avanzando a velocità inimmaginabile, mi auguro che si possa arrivare a produrre energia dal nucleare prima di 10 anni, entro il 2035. Fra 5-6 anni si farà il cosiddetto arbitrato, verificando, cioè cosa conviene di più. Favorire il nucleare di nuova generazione, significa garantire alle future generazioni di vivere in quel miracolo economico che c’è stato anni fa. Per quanto riguarda le bollette, il 2025 sarà ancora molto duro salvo non ci sia diminuzione prezzo del gas, che è legato a equilibri politici. Mi auguro che si arrivi il più in fretta possibile alla pace e che si trovi un punto di non belligeranza”.”Roma Capitale – ha detto Gualtieri – è orgogliosa di ospitare questo importante evento de Il Giornale, che affronta un tema sempre più cruciale: l’energia. Oggi l’energia rappresenta la chiave di qualsiasi ragionamento relativo all’autonomia strategica. Alcune fonti energetiche, infatti, hanno un impatto insostenibile sul nostro pianeta e generano una situazione non sostenibile dal punto di vista ambientale. Ci troviamo di fronte a un doppio problema: da un lato, la necessità di acquisire maggiore autonomia strategica, e dall’altro, l’urgenza di ridurre le emissioni”.”Stiamo andando verso un mondo dove la vera forza e la vera arma sarà produrre energia. È un po’ paradossale che l’Italia non abbia fonti energetiche primarie naturali, ma due aziende leader nel mondo su come trasformare l’energia ‘sporca’ in energia pulita”, ha dichiarato Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale.Hanno preso parte all’evento anche: Lorenzo Giussani, direttore Strategy and Growth del Gruppo A2A; Maria Rosaria Guarniere, direttore Ingegneria e Realizzazione di Progetto di Terna; Laura D’Angelo, direttore sviluppo della strategia di business di Eniverse (Gruppo Eni); Riccardo Toto, direttore generale Renexia Spa; Vittorio Zane, presidente di Areti e COO del Gruppo Acea; Rashad Aslanov, ambasciatore dell’Azerbaijan in Italia; Franco Cotana, AD di Ricerca Sistemi GSE; Davide Puglielli, Head of Strategy and Group Positioning di Enel; Luca Matrone, Global head of Energy IMI CIB Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO