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    Altea, Alantra taglia TP: battuta d’arresto temporanea, crescita strutturale invariata

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 10,6 euro per azione (dai precedenti 12,4 euro) il target price su Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 58%.Gli analisti scrivono che, dopo un secondo trimestre positivo, Altea si trova ad affrontare difficoltà a breve termine, poiché gli investitori BESS adottano un atteggiamento attendista in vista dell’asta MACSE. Il management ha comunque adottato un tono costruttivo durante la conference call, evidenziando: 1) il forte interesse di diversi investitori internazionali per i progetti BESS e FV; 2) i nuovi investitori statunitensi che esplorano sempre più le energie rinnovabili europee (principalmente in Italia) in un contesto nazionale meno favorevole; 3) l’espansione della pipeline con oltre 2 GW di autorizzazione; 4) la fiducia in un rilancio del settore BESS dopo il MACSE, pur escludendo un impatto significativo sui prezzi, poiché i progetti di Altea rappresentano solo il 5-7% degli investimenti totali; 5) la diversificazione dei ricavi, con circa 1 GW di pipeline situata nel Nord Italia (al di fuori del perimetro MACSE); e 6) accelerazione verso progetti IPP, con investimenti iniziali di 10-15 milioni di euro e vendite ora previste nel 2026 (rispetto al 2027).Alantra ha rivisto le previsioni in linea con le nuove indicazioni del management, che implicano lo spostamento di circa 400 MW (circa 22 milioni di euro di vendite) di progetti BESS al 2026-27. Le nuove stime riflettono un taglio del 47% dell’utile per azione (EPS) per il 2025, compensato da un aumento medio del 17% nel 2026-2027. Le proiezioni del margine EBITDA rimangono sostanzialmente invariate.”Sebbene le difficoltà a breve termine implichino una temporanea variazione dei ricavi, riteniamo che l’equity story rimanga intatta – si legge nella ricerca – Il know-how di Altea, il solido posizionamento competitivo nel mercato BESS (non solo guidato dal MACSE) e il solido portafoglio ordini/pipeline sostengono la visibilità a lungo termine. A nostro avviso, la recente correzione del prezzo delle azioni appare eccessiva, offrendo un punto di ingresso interessante. Le prospettive a medio-lungo termine rimangono molto interessanti”.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scivolano di 9,3 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di petrolio, negli ultimi sette giorni al 12 settembre 2025, sono saliti di circa 3,9 milioni di barili a 415,4 MBG, contro attese per un incremento di 1,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 4 MBG, arrivando a 124,7 MBG, contro attese per una salita di 1,1 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una discesa di 2,3 milioni a quota 217,6 MBG (era atteso un decremento di 0,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,5 milioni a 405,7 MBG. LEGGI TUTTO

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    ACER, Wargon sostituisce Poletti alla presidenza del Comitato dei Regolatori

    (Teleborsa) – Cambio della guardia all’Agenzia dell’UE per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER). Emmanuelle Wargon è la nuova Presidente del Comitato dei Regolatori dell’ACER. George Niculescu è il nuovo Vicepresidente del Comitato dei Regolatori dell’ACER. Volker Zuleger è stato nominato Direttore ad interim dell’ACER.Il Direttore gestisce l’Agenzia. Il Comitato dei Regolatori è uno degli organi di governo dell’Agenzia. Rappresenta le autorità nazionali di regolamentazione dell’energia presso l’ACER.Le nomine dei membri del Comitato dei Regolatori sono state effettuate, per consenso, durante la 134esima riunione del Comitato dei Regolatori dell’ACER tenutasi oggi a Copenaghen. Wargon e Niculescu succedono a Clara Poletti (Italia) e Rafal Gawin (Polonia), rispettivamente Presidente e Vicepresidente uscenti.Wargon è Presidente della Commission de Régulation de l’Énergie (CRE), l’autorità francese di regolamentazione dell’energia, dall’agosto 2022. Niculescu è Presidente dell’Autoritatea Nationala de Reglementare in domeniul Energiei (ANRE), l’autorità rumena di regolamentazione dell’energia, dall’aprile 2023.Il mandato del nuovo Presidente e del nuovo Vicepresidente dell’ACER avrà effetto immediato, dal 17 settembre 2025, per un mandato di due anni e mezzo (rinnovabile).Zuleger è stato nominato Direttore ad interim dell’ACER, a seguito di una decisione del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia del 12 settembre. Assumerà la carica di Direttore ad interim il 16 ottobre 2025, garantendo la continuità del servizio e il corretto funzionamento dell’Agenzia. Succede a Christian Zinglersen, che lascerà l’incarico di Direttore dell’ACER il 15 ottobre per assumere un nuovo incarico altrove.Il prossimo passo è l’assunzione del nuovo Direttore dell’ACER. Questa selezione seguirà una procedura aperta e trasparente, indetta dalla Commissione europea. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,27 milioni di quote di emissione a 76,17 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,27 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 76,17 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power taglia guidance 2025 con rallentamento mercato BESS

    (Teleborsa) – Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, ha comunicato che i ricavi totali si attestano a 13,7 milioni di euro nel primo semestre del 2025, rispetto a 14,5 milioni al 30 giugno 2024. Tale differenza riflette l’evoluzione naturale delle commesse, le dinamiche operative legate a tempistiche autorizzative variabili e alla fisiologica modulazione dei flussi progettuali, nonché, la presenza di un’importante plusvalenza realizzata nel primo trimestre del 2024.L’EBITDA è pari a 8 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a 8,1 milioni al 30 giugno 2024. L’EBITDA margin è in crescita e si attesta al 58% rispetto al 56% del primo semestre 2024. L’EBIT è pari a 7,8 milioni, rispetto a 8 milioni al 30 giugno 2024. Il risultato netto di periodo si attesta a 5,4 milioni, rispetto a 5,3 milioni al 30 giugno 2024.L’Indebitamento Finanziario Netto complessivo è pari a 4,1 milioni (cash negative) rispetto a 7,4 milioni (cash negative) al 31 dicembre 2024. L’Indebitamento Finanziario Netto evidenzia una dinamica positiva, beneficiando in modo significativo dell’incasso di acconti da parte dei clienti, correlati al raggiungimento di milestone contrattuali previste nell’ambito di commesse in fase di esecuzione.”Il primo semestre del 2025 ha rappresentato per il Gruppo AGP un ulteriore capitolo per il consolidamento della nostra visione industriale – ha commentato l’AD Giovanni Di Pascale – In un contesto globale complesso e in continua evoluzione, il nostro Gruppo ha saputo distinguersi per capacità di adattamento, solidità finanziaria e coerenza strategica, confermando il proprio ruolo di riferimento nel panorama delle infrastrutture energetiche sostenibili”.”I risultati raggiunti confermano la capacità del Gruppo di generare valore in modo sostenibile – ha aggiunto – Tuttavia, alla luce di alcune variabili esterne non sempre favorevoli e della positiva conclusione di un progetto che ha avuto un impatto sulla nostra struttura finanziaria, abbiamo deciso di posticipare gli obiettivi economici del 2025 agli anni successivi, pur mantenendo intatta la nostra significativa marginalità, e migliorare la nostra posizione finanziaria attesa per fine 2025″.Il CdA ha ritenuto opportuno un aggiornamento delle guidance 2025 del piano per tener conto sia di ritardi normativi relativi alla definizione delle aste del MACSE, attese per il mese di ottobre (rispetto alle quali molti investitori hanno espresso la necessità di attendere preliminarmente i risultati) con impatto negativo sui dati economici; nonché, dalla recente chiusura di un importante progetto con impatto positivo sulla struttura finanziaria. In particolare, quindi, è stato preso in considerazione uno slittamento temporale degli obiettivi economici del 2025 agli anni successivi, accompagnato da un miglioramento della performance attesa sul fronte finanziario.Ora per il 2025 si attende un Valore della produzione a 25-30 milioni di euro (vs precedenti attese di 46-51,5 milioni), EBITDA a 15-18 milioni (vs 27-30,5 milioni), EBITDA Margin confermato a circa il 60%, Posizione Finanziaria Netta cash positive per circa 8 milioni (vs cash negative per circa 2 milioni).(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    FISG ed Enel insieme per la stagione 2025-2026

    (Teleborsa) – La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio annuncia l’avvio di una nuova partnership con Enel che, per la stagione sportiva 2025-2026, sarà Main Sponsor della Federazione. Un’ulteriore occasione per ribadire l’impegno del Gruppo elettrico al fianco delle più importanti organizzazioni sportive del Paese. L’accordo – concluso con la collaborazione di Infront, official advisor di FISG – segna l’inizio di un percorso condiviso in una stagione di straordinaria importanza per gli sport del ghiaccio italiani, che culminerà con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.”La presenza di Enel al fianco della FISG – fa sapere la Federazione in una nota – rappresenta un sostegno concreto allo sviluppo e alla promozione delle discipline del ghiaccio, dalla crescita dei settori giovanili all’attività delle Nazionali, fino agli eventi di rilievo internazionale ospitati in Italia. La collaborazione nasce dalla condivisione di valori comuni, come la passione, la sostenibilità e l’energia delle persone che rafforzano il legame tra sport, comunità e territorio. Con Enel come Main Sponsor, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio affronta la stagione 2025-2026 con rinnovato entusiasmo e con l’obiettivo di trasformare le sfide in opportunità di crescita e condivisione, in un anno destinato a segnare la storia dello sport italiano”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 3,9 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di petrolio, negli ultimi sette giorni al 5 settembre 2025, sono saliti di circa 3,9 milioni di barili a 424,6 MBG, contro attese per un decremento di 1,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 4,7 MBG, arrivando a 120,6 MBG, contro attese per una salita di 0,2 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una crescita di 1,5 milioni a quota 220 MBG (era atteso un decremento di 0,1 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,5 milioni a 405,2 MBG. LEGGI TUTTO

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    Equinor, “mente aperta” su possibile combinazione degli asset rinnovabili con Orsted

    (Teleborsa) – Equinor, azienda energetica norvegese controllata dallo stato, ha una “mente aperta” sulla struttura della partnership con Orsted, colosso danese delle energie rinnovabili, inclusa la possibilità di combinare i loro asset rinnovabili. Lo ha detto il presidente Jon Erik Reinhardsen in un’intervista a Bloomberg.Unire gli asset eolici delle due aziende “è una delle tante opzioni”, ha dichiarato Reinhardsen, aggiungendo che “valuteremo sempre ciò che è ottimale per i nostri azionisti in termini di struttura più adatta. Indipendentemente dalla forma che assumerà, abbiamo una mente aperta”.”Siamo sostanzialmente nella prima vera crisi del settore eolico offshore, con una forte inflazione, sfide normative e, non da ultimo, ciò che abbiamo visto ultimamente negli Stati Uniti”, ha affermato Reinhardsen, con riferimento alla forte opposizione dell’amministrazione Trump all’energia eolica, che ha spinto Orsted a un nuovo profit warning. Equinor ha sostenuto l’aumento di capitale di Orsted con 940 milioni di dollari per mantenere la sua quota del 10%.”Abbiamo bisogno di dimensioni più grandi in questo settore, proprio come abbiamo visto nel settore petrolifero e del gas, ed è così che sono nate le grandi multinazionali – ha affermato Reinhardsen – Dobbiamo costruire alleanze più solide in grado di affrontare questo mercato”. LEGGI TUTTO