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    Revolut diventa banca in Italia, CEO: solidità da banca e innovazione da fintech

    (Teleborsa) – Revolut, società fintech britannica che intende creare una super app finanziaria, nella giornata di oggi ha reso operativa la sua licenza bancaria europea specializzata in Italia. Ora i depositi dei clienti italiani che passano a Revolut Bank saranno protetti dal sistema di garanzia dei depositi, ovvero un sistema che rimborsa i depositanti (fino a 100.000 euro) qualora la loro banca sia in dissesto e i depositi diventino indisponibili. I clienti italiani possono passare da subito a Revolut Bank per ottenere servizi aggiuntivi dall’interno dell’app, con il processo di aggiornamento che richiede pochi minuti, mentre il loro IBAN rimarrà lituano. Anche se, al momento, non sono stati annunciati nuovi servizi per il pubblico italiano, per la società è un passo importante per offrire “altri prodotti bancari in un prossimo futuro”, ha detto a Teleborsa Joe Heneghan, Chief Executive Officer di Revolut Bank. Revolut oggi offre servizi come una carta di debito prepagata, cambio valuta, acquisto di criptovalute e pagamenti peer-to-peer, e a luglio 2021 ha portato a termine un maxi round di finanziamento da 800 milioni di dollari, che l’ha valutata 33 miliardi di dollari e l’ha resa la seconda startup fintech europea dietro a Klarna.Perché l’ottenimento della licenza bancaria in Italia è un passo importante per Revolut? “Revolut ha ottenuto la licenza bancaria europea nel 2018. Revolut Bank è una banca specializzata, autorizzata dalla Banca Centrale Europea e regolamentata dalla Banca di Lituania. Stiamo passaportando la nostra licenza bancaria nei paesi dell’Europa meridionale e occidentale, inclusa l’Italia – dopo l’Europa centrale e orientale – per un totale, ad oggi, di 18 paesi. È un grande passo per Revolut, perché potremo offrire ai nostri clienti maggiore sicurezza sui conti che saranno protetti dal sistema di garanzia dei depositi, così come altri prodotti bancari in un prossimo futuro. Oltre il 50% dei nostri clienti italiani ha affermato che avrebbe versato lo stipendio sul conto Revolut e lo avrebbe utilizzato di più se avessimo offerto conti protetti”.Cosa cambierà da oggi, concretamente, per i clienti italiani di Revolut? “I clienti di Revolut Bank possono godere della sicurezza di una banca e della user experience, della flessibilità e dell’innovazione di un’azienda fintech. I nostri clienti italiani che passano a Revolut Bank per servizi aggiuntivi godranno sia della protezione sui depositi sia della gamma di altri servizi Revolut che già usano ogni giorno”.L’assimilarvi a una banca serve a offrire nuovi servizi o anche a rendervi più attraenti verso un pubblico adulto? “Operare con una licenza bancaria ci consente di offrire la protezione sui depositi ma anche prodotti di credito al consumo come quelli che già offriamo ai clienti in Lituania e Polonia. Penso che il pubblico più maturo consideri già attraente Revolut, l’età media in Italia è di 36 anni ed è salita con la pandemia. Inoltre molti genitori usano Revolut insieme ai loro figli dai 7 ai 17 anni che hanno un conto Revolut Junior. Con Revolut offriamo una serie di servizi che si adattano alle esigenze di un pubblico molto diversificato, dall’analisi del budget all’open banking, dai conti Junior alla prenotazione di alloggi per le vacanze. Ecco perché vogliamo costruire una super app: per rendere possibile un’ampia gamma di operazioni e gestire tutto ciò che riguarda il denaro”.Dopo l’ottenimento della licenza bancaria in Italia, quali nuovi servizi prevedete di lanciare? “Per il momento i clienti che aggiorneranno i conti beneficeranno di una maggiore sicurezza, ovvero i depositi saranno protetti fino a 100.000 euro nell’ambito del sistema di garanzia dei depositi. Nel prossimo futuro la nostra intenzione è di introdurre nuovi servizi, ma non possiamo condividere maggiori dettagli in questa fase”.Che opportunità vede Revolut nel mercato italiano? “L’Italia è un mercato importante per Revolut, in cui abbiamo aumentato la base clienti da 100.000 a oltre 650.000 negli ultimi due anni con la costituzione del team locale. Consentiamo già ai nostri clienti di inviare e ricevere denaro, spendere e scambiare senza commissioni nascoste, ottenere cashback durante lo shopping, monitorare e analizzare in dettaglio le loro spese e molto altro ancora – e ci siamo resi conto che i nostri servizi sono diventati molto popolari con la pandemia da quando le persone possono fare molte operazioni dal proprio smartphone in modo molto semplice e veloce. Vogliamo crescere di più nel paese e anche lanciare nuovi prodotti che rendano Revolut sempre più rilevante per le esigenze degli italiani”.Quanto manca affinché Revolut offra servizi più tradizionali del mondo bancario come i prestiti?”Stiamo iniziando con conti protetti insieme a una serie di servizi e prodotti finanziari offerti nell’app Revolut. Ascoltiamo attentamente i feedback dei clienti e miglioriamo di conseguenza la nostra offerta. Questo è ciò che faremo in Italia e in altri mercati mentre espandiamo i servizi della banca. Prevediamo di lanciare ulteriori servizi bancari in futuro, tuttavia al momento non abbiamo una timeline specifica”. LEGGI TUTTO

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    Twitter torna agli scambi e vola a Wall Street

    (Teleborsa) – Il titolo Twitter torna agli scambi a Wall Street dopo la sospensione in seguito all’annuncio delle possibili dimissioni dell’amministratore delegato Jack Dorsey, rilanciate dai media americani. Le azioni stanno guadagnando al momento il 2,76% dopo essere salite di oltre 10 punti percentuali nei primi minuti di contrattazioni sulla piazza americana. LEGGI TUTTO

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    N26 interrompe le operazioni negli USA dopo poco più di 2 anni

    (Teleborsa) – N26, la banca a misura di smartphone e società di punta del fintech tedesco, ha deciso di lasciare il mercato statunitense a partire dall’11 gennaio 2022. La decisione è stata giustificata dalla scelta di focalizzarsi sul business europeo e sull’impegno a espandere la propria offerta oltre ai conti correnti per rispondere alla richiesta di nuovi prodotti e servizi finanziari. Inoltre, N26 è al lavoro per lanciare nuovi verticali come i prodotti di investimento entro il prossimo anno.”Oltre a rafforzare le proprie operazioni legate al core business in Europa, un’area geografica in cui l’adozione del digital banking è ancora allo stadio iniziale, N26 intende espandersi nei mercati dell’Europa orientale per rispondere alla crescente domanda dei clienti residenti in questi paesi”, si legge in una nota.Attualmente, N26 ha 7 milioni di clienti in 25 mercati. Era entrata nel mercato statunitense nel luglio 2019 con grandi aspettative. “L’arrivo negli Stati Uniti è un passo fondamentale nel nostro percorso per diventare una banca globale a tutti gli effetti”, avevano detto in quell’occasione i fondatori Valentin Stalf e Maximilian Tayenthal.L’annuncio arriva in un momento di espansione della società, accompagnato però da alcuni problemi con le autorità tedesche. Il mese scorso N26 ha chiuso un round di finanziamento di serie E da oltre 900 milioni di dollari, che ha aumentato la sua valutazione a oltre 9 miliardi di dollari. All’inizio di novembre, il regolatore finanziario tedesco BaFin le ha però ordinato di limitare il numero di nuovi clienti mensili a 50.000. A settembre, BaFin aveva multato N26 per omissioni nei controlli antiriciclaggio. LEGGI TUTTO

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    Garofalo Health Care, informativa periodica su azioni proprie

    (Teleborsa) – Garofalo Health Care, con riferimento al programma di acquisto di azioni ordinarie proprie autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2021, ha comunicato che, dall’1 al 5 novembre 2021, ha acquistato 3.500 azioni GHC pari allo 0,004% del capitale sociale, al prezzo medio di 5,7764 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 20.217,28 euro.A seguito degli acquisti comunicati sopra, all’8 novembre, la società attiva nel settore della sanità privata accreditata detiene 782.718 azioni ordinarie proprie, pari allo 0,87% del capitale sociale.Nel frattempo, sul listino milanese, Garofalo Health Care si muove in territorio negativo e si attesta a 5,84 euro, con un calo dell’1,02%.. LEGGI TUTTO

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    N26, nuovo round di finanziamento: ora vale oltre 9 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – N26, banca a misura di smartphone e società di punta del fintech tedesco, ha annunciato un round di finanziamento di serie E da oltre 900 milioni di dollari, il più grande round di finanziamento fino ad oggi per una banca digitale in Europa. Questa operazione aumenta la valutazione della società a oltre 9 miliardi di dollari, rendendola la società fintech più valutata in Germania e tra le prime 20 fintech al mondo. Il round, guidato da Third Point Ventures e Coatue Management, ha visto anche la partecipazione di Dragoneer Investment Group e investitori esistenti.La società utilizzerà i nuovi fondi per espandere la sua offerta di mobile banking e ampliare ulteriormente il suo team globale: N26 punta ad assumere 1.000 nuove persone nei prossimi anni, con un’attenzione particolare alle aree di prodotto, tecnologia e cybersecurity.”Questo recente round di finanziamento rimarca il fatto che il retail banking come lo conosciamo è cambiato – ha commentato Valentin Stalf, CEO e co-fondatore di N26 – Con le nostre nuove risorse, siamo in prima posizione per diventare una delle più grandi banche retail in Europa, tutto senza una sola filiale”.Contestualmente all’annuncio del nuovo round di finanziamento, N26 ha fatto sapere di avere concordato con il regolatore tedesco di acquisire temporaneamente un massimo di 50.000 – 70.000 clienti al mese. Ciò significa che i nuovi clienti in determinati mercati possono venire “temporaneamente reindirizzati a una lista d’attesa”, sottolinea in una nota.N26 è stata fondata nel 2013 da Valentin Stalf e Maximilian Tayenthal. Attualmente ha 7 milioni di clienti in 25 mercati, un team di 1.500 persone basate in tutto il mondo e 10 uffici a Amsterdam, Berlino, Barcellona, Belgrado, Madrid, Milano, Parigi, Vienna, New York e San Paolo. Dalla sua nascita ad oggi ha raccolto quasi 1,8 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Klarna, CEO: attualmente troppa volatilità sul mercato per un'IPO

    (Teleborsa) – Klarna – startup fintech svedese e quella europea con la maggiore valutazione – probabilmente aspetterà che la volatilità nel mercato azionario si stabilizzi prima di procedere con i propri piani per un’offerta pubblica iniziale (IPO). La società aveva in precedenza dichiarato che una IPO non era imminente, anche se potrebbe arrivare già nel 2022. “La volatilità del mercato in questo momento mi rende nervoso per l’IPO ad essere onesto – ha detto il CEO Sebastian Siemiatkowski in un’intervista a CNBC – Penso che sarebbe bello fare un’offerta pubblica iniziale in un ambiente più sicuro. E in questo momento non sembra davvero che sicuro là fuori.”Incalzato per avere maggiori indicazioni sull’orizzonte temporale in cui Klarna potrebbe quotarsi, Siemiatkowski ha detto: “È più probabile che accada presto rispetto a qualche anno fa, ma non abbiamo piani immediati”. Incertezza anche su quale piazza sia la migliore per far diventare Klarna una public company.Il CEO ha detto che gli piace il mercato di Londra per “la quantità di esperienza e la qualità dei regolatori” e “il fatto che il Regno Unito è un posto neutrale nel mondo”. Allo stesso tempo ha sollevato dubbi sulla comprensione degli investitori britannici delle imprese innovative, citando il caso Deliveroo: l’azienda di food delivery è crollata nel primo giorno di negoziazione. “Non penso che quello che è successo a Deliveroo sia del tutto giusto – ha evidenziato – Penso che ci siano stati alcuni aspetti che siano stati fraintesi, e penso che forse sarebbe andata meglio negli Stati Uniti”. LEGGI TUTTO

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    Open banking, la startup TrueLayer (fondata da italiani) diventa unicorno

    (Teleborsa) – TrueLayer – startup fintech attiva nell’open banking e fondata da Francesco Simoneschi e Luca Martinetti – ha chiuso un nuovo round di investimento da 130 milioni di dollari, guidato dalla società di investimento americana Tiger Global Management e con la partecipazione di Stripe, azienda statunitense che fornisce piattaforme di pagamento. L’ultimo investimento dà all’azienda una valutazione post-money di oltre 1 miliardo di dollari, rendendola un “unicorno”.Fondata nel 2016 a Londra, TrueLayer è un provider di API (interfaccia di programmazione di un’applicazione) finanziari che permette di connettere i dati di istituti bancari in un sistema di open banking. I suoi clienti principali sono neo-banche, startup fintech e app di gestione patrimoniale, società di e-commerce e piattaforme di gioco. Finora nel 2021, TrueLayer ha elaborato miliardi di sterline in pagamenti e ha visto una crescita del 400% del volume mensile e dell’800% del valore mensile, mentre ha raddoppiato la propria base di clienti. Tra i suoi clienti ci sono società innovative come Freetrade, Revolut, Nutmeg, Cazoo, Anna e Stake.”Il business globale fa affidamento su sistemi obsoleti, costosi e non adatti all’era digitale – ha commentato il CEO Francesco Simoneschi – TrueLayer sta creando un nuovo mondo di pagamenti, che può offrire un’esperienza fondamentalmente più veloce, più sicura e più facile da usare, che migliora anche la conversione e offre maggiori entrate per i commercianti”. “Francesco e io abbiamo fondato TrueLayer con la convinzione che l’open banking avrebbe agito da catalizzatore per un cambiamento fondamentale nei servizi finanziari – ha aggiunto il CFO Luca Martinetti – Sono incredibilmente orgoglioso di come abbiamo costruito l’azienda, con particolare attenzione all’ingegneria di qualità e all’esperienza utente”.”Il passaggio a metodi di pagamento alternativi sta accelerando con la crescita globale del commercio online e riteniamo che TrueLayer svolgerà un ruolo centrale nel rendere questi metodi di pagamento più accessibili – ha affermato Alex Cook, partner di Tiger Global – Siamo entusiasti di collaborare con Francesco, Luca e il team TrueLayer poiché aiutano i clienti ad aumentare la conversione e continuano a far crescere la rete”. LEGGI TUTTO

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    Switcho, aumento di capitale da 2 milioni per l'app che alleggerisce le bollette

    (Teleborsa) – La startup italiana Switcho – che punta a diminuire le spese di luce, gas, internet e mobile dei suoi clienti – ha chiuso un aumento di capitale da 2 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare la propria tecnologia proprietaria, lanciare nuovi servizi e ampliare la propria customer base. L’algoritmo dell’app Switcho, grazie alla scansione delle bollette e alle informazioni inserite in fase di registrazione, legge le ultime spese dell’utente e verifica se esiste un’offerta più conveniente rispetto ai consumi attuali; la piattaforma gestisce poi tutta la burocrazia necessaria allo switch al posto dell’utente. Secondo dati della stessa società, nei primi 18 mesi Switcho ha inviato a più di 50 mila utenti proposte di risparmio per oltre 5 milioni di euro.A finanziare la startup fintech lanciata nel 2019 da Marco Tricarico, Redi Vyshka e Francesco Laffi è stato principalmente ALIcrowd (in veste di Lead Investor). Si tratta del primo ELTIF di venture capital istituito da Azimut Investments e gestito in delega da Azimut Libera Impresa SGR in partnership con Mamacrowd, piattaforma italiana per investimenti raccolti in Equity Crowdfunding. Al round hanno partecipato anche diversi investitori privati.”Siamo molto felici di poter annunciare questo aumento di capitale che porterà valore aggiunto nella nostra compagine sociale – ha commentato Marco Tricarico, CEO e co-founder di Switcho – Le nuove risorse saranno destinate soprattutto all’espansione del team e allo sviluppo tecnologico, che è il cuore del nostro business: inseriremo subito diverse risorse nei team marketing, tech e operation per poter potenziare il nostro prodotto e la nostra offerta, anche sui canali B2B”. LEGGI TUTTO