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    De Nora individua forchetta IPO. Punta a capitalizzazione da 3,2 miliardi

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, ha individuato un intervallo di valorizzazione indicativa delle azioni pari a un minimo di 13,50 euro e un massimo di 16,50 euro per e corrispondente a una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra 2.723 e 3.283 milioni di euro. Come già annunciato, la società lombarda si sta quotando su Euronext Milan. Il periodo di offerta è previsto inizi il 22 giugno e termini entro la fine del mese, salvo proroga o chiusura anticipata. Il flottante richiesto ai fini dell’ammissione alle negoziazioni delle azioni sarà ottenuto attraverso un collocamento privato, riservato esclusivamente ad investitori qualificati in Italia ed investitori istituzionali esteri. L’offerta avrà per oggetto massime 35.075.683 azioni, corrispondenti a circa il 17,4% del capitale sociale. Le azioni oggetto di offerta saranno in parte, per massime 14.814.815 azioni, rinvenienti dall’aumento di capitale e in parte, per complessive massime 20.260.868 azioni, poste in vendita dalla famiglia De Nora e Snam. Gli azionisti venditori hanno accordato a Credit Suisse, in qualità di stabilising manager, una opzione per l’acquisto di un massimo di 5.261.352 azioni aggiuntive, pari al 15% delle azioni oggetto di offerta (opzione di Over Allotment).SQ Invest, società di investimenti interamente posseduta da San Quirico, holding di partecipazioni della famiglia Garrone Mondini e controllante di ERG, si è impegnata ad agire come Cornerstone Investor. SQ Invest e 7-Industries Holding, family office di Ruthi Wertheimer (congiuntamente i Cornerstone Investors) si sono impegnati a effettuare nell’ambito del collocamento ordini vincolanti per la sottoscrizione e/o l’acquisto di azioni per un importo massimo pari a 100 milioni di euro per ciascun Cornerstone Investor. A un prezzo nel punto medio dell’intervallo di valorizzazione, i Cornerstone Investors acquisterebbero circa il 38,3% delle azioni oggetto dell’offerta. Alessandro Garrone sarà nominato amministratore indipendente.Nell’ambito dell’offerta, Credit Suisse e Goldman Sachs International agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, BofA Securities, Mediobanca e UniCredit in qualità di joint bookrunners. Mediobanca agisce inoltre in qualità di sponsor ai fini dell’ammissione a quotazione delle Azioni. Latham & Watkins agisce in qualità di advisor legale della società, mentre Clifford Chance è l’advisor legale dei joint global coordinators e joint bookrunners. LEGGI TUTTO

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    Energy (sistemi di accumulo) si quota a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Energy, società veneta attiva nell’offerta di sistemi integrati di accumulo di energia (Energy Storage System, ESS), ha annunciato la propria intenzione di quotarsi su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’offerta sarà totalmente in aumento di capitale e composta da azioni ordinarie di nuova emissione, da realizzarsi con un collocamento rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero. I proventi dell’IPO saranno rivolti allo sviluppo e all’accelerazione del piano di crescita già avviato dalla società, all’allargamento dell’offerta commerciale a sistemi di maggiori dimensioni e al supporto dell’espansione internazionale.Fondata nel 2013 da Davide Tinazzi, Andrea Taffurelli e Massimiliano Ghirlanda, Energy progetta e commercializza sistemi avanzati di accumulo di energia, costituiti da più componenti forniti da partner tecnologici internazionali e integrati dalla società anche con l’utilizzo di un software proprietario. Inoltre, sta provvedendo ad internalizzare alcune fasi produttive strategiche dei componenti utilizzati, con l’obiettivo di divenire un full system integrator, presidiando tutta la filiera dei sistemi avanzati di accumulo di energia.Al 31 dicembre 2021, i ricavi di Energy sono stati pari a euro 51,5 milioni (in forte crescita rispetto ai 20,2 milioni di euro dell’esercizio 2020), con un EBITDA di 10,4 milioni di euro (pari al 20% sui ricavi). Ad oggi, sono oltre 15.000 gli impianti venduti da Energy e già installati sul territorio nazionale, dedicati al mercato residenziale, commerciale, industriale, alle utilities e alla mobilità elettrica.”Oggi si compie un passo fondamentale nella strategia di crescita globale dell’azienda – ha commentato Davide Tinazzi, co-fondatore e AD – Siamo determinati e convinti che il mercato offra enormi potenzialità e ci permetta di cavalcare i trend di settore più interessanti, dall’estensione del modello di business a una produzione ESS (Energy Storage Systems) completamente integrata. L’obiettivo della quotazione in Borsa è per noi un’opportunità per dare un impulso ancor maggiore allo sviluppo in Italia e all’estero”.Tra i progetti realizzati più importanti della società ci sono il grande impianto a Comiso, in Sicilia, composto da un impianto agrivoltaico e un campo fotovoltaico; il grande impianto dedicato al CAAB di Bologna; le Smart Grids presso numerosi comuni in Sardegna e in Veneto, una Comunità Energetica di Condominio in Svizzera dove i singoli snodi si scambiano energia secondo il fabbisogno.Nell’ambito dell’offerta, UniCredit e Stifel Europe Bank agiscono in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Stifel Europe Bank agisce, inoltre, in qualità di Euronext Growth Advisor e Specialist ai fini dell’ammissione a quotazione delle Azioni. La Compagnia Holding Merchant Bank ha il ruolo di Advisor Finanziario.(Foto: © Federico Rostagno | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Thyssenkrupp, non è momento giusto per IPO controllata Nucera

    (Teleborsa) – Thyssenkrupp, gruppo industriale tedesco specializzato nella lavorazione dell’acciaio, ha “deciso di astenersi da un’IPO di Thyssenkrupp Nucera in questo momento”, visto “l’attuale contesto del mercato azionario”. A gennaio era stato comunicato che una decisione sulla quotazione in borsa sarebbe stata presa entro la prima metà del 2022. Thyssenkrupp Nucera è una joint venture tra Thyssenkrupp (66%) e la società italiana De Nora (34%), che a sua volta si sta quotando su Euronext Milan.”Un’IPO rimane l’opzione preferita per beneficiare delle prospettive di crescita del business come uno dei leader tecnologici globali per le soluzioni di impianti a idrogeno verde”, ha affermato la società. LEGGI TUTTO

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    Bellini Nautica, +1,92% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Bellini Nautica, società specializzata nel trading di imbarcazioni (nuove e usate), nel restauro e trading di “Vintage Riva” e nell’offerta di un’ampia gamma di servizi correlati, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un rialzo dell’1,92%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 2,65 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 2,60 euro.Il cantiere nautico del Lago d’Iseo ha raccolto 3,5 milioni di euro in fase di collocamento, escludendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment. In caso di integrale esercizio dell’over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 3,8 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 21,21% e la capitalizzazione di mercato all’IPO è pari a 16,5 milioni di euro. Il titolo ha aperto a quota 2,73 euro per azione ed è salito fino a 2,76 euro per azione nei primi scambi. In seguito ha perso terreno ed è sceso fino a un minimo di seduta di 2,58 euro, prima di riprendersi e chiudere a 2,65 euro. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 500.873,25 euro, i contratti conclusi sono stati 114 e le azioni passate di mano 190.000.Bellini Nautica rappresenta l’ottava ammissione da inizio anno su Euronext Growth Milan e porta a 178 il numero delle società attualmente quotate su questo mercato. LEGGI TUTTO

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    Bellini Nautica debutta il 15 giugno su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni su Euronext Growth Milan (EGM), con decorrenza dal 13 giugno 2022, le azioni e i warrant di Bellini Nautica, società specializzata nel trading di imbarcazioni (nuove e usate), nel restauro e trading di “Vintage Riva” e nell’offerta di servizi di rimessaggio e assistenza portuale in generale. Il debutto è atteso per il 15 giugno. Sono state collocate 1.346.000 nuove azioni ordinarie a 2,60 euro ciascuna, per proventi lordi di circa 3,5 milioni di euro. Ulteriori 135.000 azioni saranno collocate in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe.Il capitale sociale, dopo l’aumento di capitale, è composto da 6.346.000 azioni, per una capitalizzazione al prezzo di IPO di circa 16,5 milioni di euro. Calypso (società controllata dall’amministratore delegato Battista Bellini) è il primo azionista con il 40,18%, Romano Bellini (presidente e amministratore esecutivo) ha il 19,70%, Martina Bellini (amministratore esecutivo) il 18,91% e il flottante è al 21,12%. In caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe, il flottante sarà al 22,85%.Il cantiere nautico del Lago d’Iseo ha chiuso il 2021 con un valore della produzione di 10,5 milioni di euro, un EBITDA di 2,2 milioni di euro e un utile netto di 1,3 milioni di euro. La posizione finanziaria netta è di 2,2 milioni di euro.MIT SIM è Euronext Growth Advisor, Specialist e Joint Global Coordinator. CFO SIM è Joint Global Coordinator. 4AIM SICAF è advisor. LEGGI TUTTO

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    Tecom Group avvia IPO a Dubai per collocare 12,5% capitale

    (Teleborsa) – Dopo la maxi IPO della Dubai Electricity and Water Authority (DEWA), fornitore esclusivo di elettricità e acqua potabile a Dubai, sbarcherà sul Dubai Financial Market (DFM) anche Tecom Group, importante operatore di parchi commerciali. La Dubai Holding, di proprietà dello Stato, venderà 625 milioni di azioni Tecom (pari a una quota del 12,5%). L’offerta avrà luogo dal 16 giugno al 24 giugno, con l’inizio delle contrattazioni previsto per il 5 luglio.L’azionista venditore si riserva il diritto di modificare l’offerta e le dimensioni, si legge in una nota. La società ha dichiarato che prevede di pagare un dividendo di 800 milioni di dirham (circa 203 milioni di euro) per ogni anno finanziario nei prossimi tre anni.Il portafoglio di Tecom Group è composto da 10 distretti aziendali che si rivolgono a 6 settori economici vitali come design, istruzione, produzione, media, scienza e tecnologia. Il gruppo offre il suo portafoglio – che comprende uffici, spazi di co-working, magazzini e terreni – a oltre 7.800 clienti e più di 100.000 professionisti. LEGGI TUTTO

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    Epta studia quotazione a Piazza Affari prima di agosto

    (Teleborsa) – Epta, gruppo italiano attivo nella refrigerazione commerciale, sarebbe al lavoro per quotarsi a Piazza Affari entro il mese di agosto, puntando a un enterprise value di 1,8 miliardi di euro. Lo ha scritto Reuters, citando due fonti a conoscenza della situazione e spiegando che la decisione sarà presa in base all’andamento del mercato azionario, con una offerta che sarebbe costituita da azioni di nuova emissione e azioni già esistenti.Il gruppo, guidato da Marco Nocivelli, ha chiuso il 2021 con un fatturato netto di 1.197 milioni di euro, in crescita del 29,6% rispetto al 2020 e significativamente al di sopra dei livelli pre-Covid-19.Sono diversi anni che si parla della quotazione di Epta, che ha anche preso parte al programma Elite di Borsa Italiana. Indiscrezioni uscite ad aprile parlavano di uno sbarco su Euronext Milan già nel mese di giugno con una valutazione compresa fra 1,8 e 2 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    De Nora, quotazione su Euronext Milan entro giugno

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, intende procedere alla quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan entro il mese di giugno 2022. È previsto che il flottante sia realizzato attraverso un collocamento di azioni rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero. È inoltre previsto che l’offerta sarà composta da: azioni di nuova emissione della società rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e azioni offerte in vendita dagli azionisti (famiglia De Nora, attraverso le rispettive società veicolo Federico De Nora e Norfin, e Snam, attraverso la società Asset Company 10), con un flottante superiore al requisito minimo di Borsa Italiana (inclusa l’opzione greenshoe).I proventi netti derivanti dall’aumento di capitale saranno utilizzati per sostenere l’attuazione dei propri obiettivi strategici, allocandoli, in ordine di priorità, in via prevalente all’implementazione della propria strategia industriale, secondo gli obiettivi di crescita organica, descritti nel Business Plan relativo al periodo 2022-2025, per sostenere gli investimenti produttivi e per il capitale circolante. Inoltre, ove se ne ravvisi l’occasione, De Nora valuterà opportunità di crescita per linee esterne.”Sono orgoglioso della nostra decisione di quotare Industrie De Nora su Euronext Milan – ha commentato l’AD Paolo Dellachà – Si tratta, alla vigilia del centenario della fondazione della società, di un nuovo capitolo importante della nostra storia; è un passo fondamentale per i nostri piani futuri di crescita, legati allo sviluppo e commercializzazione di tecnologie per la produzione di energie sostenibili da fonti rinnovabili e per il trattamento e il riuso delle acque, settori in forte crescita grazie anche a megatrend quali l’urbanizzazione, la digitalizzazione e la decarbonizzazione”. “Abbiamo una consolidata leadership globale nei settori in cui i nostri elettrodi sono il fattore abilitante, forti di una presenza stabile con 25 sedi operative e 5 centri R&D; vediamo nel processo di quotazione un catalizzatore chiave per cogliere le enormi potenzialità del mercato dell’idrogeno verde che sta accelerando in modo importante in tutto il mondo”.Nell’ambito dell’offerta, Credit Suisse e Goldman Sachs International agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, BofA Securities, Mediobanca e UniCredit in qualità di joint bookrunners. Mediobanca agisce inoltre in qualità di sponsor ai fini dell’ammissione a quotazione delle Azioni. Latham & Watkins agisce in qualità di advisor legale della Società, mentre Clifford Chance è l’advisor legale dei joint global coordinators e joint bookrunners. LEGGI TUTTO