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    USA, a giugno spese personali salgono meno delle attese

    (Teleborsa) – In aumento più delle attese i redditi delle famiglie americane, mentre le spese personali salgono, ma meno delle previsioni. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,2% a giugno rispetto alla variazione nulla registrata nel mese precedente, e meno delle attese degli analisti (+0,4%). I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,3%, più di quanto stimato dal mercato (+0,2%) e contro il -0,4% rilevato nel mese precedente.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione dello 0,3% su mese (in linea con le stime degli analisti, +0,2% il mese precedente) e del 2,6% su anno (+2,5% le attese degli analisti) e contro il +2,4% di maggio. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione luglio stabile al +2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta superiore alle attese l’inflazione tedesca a luglio 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, rispetto al +0,2% del consensus, dopo il +0% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2%, dopo il +2% del mese precedente, e risulta superiore al +1,9% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,4%, rispetto al +0,1% precedente e al +0,4% atteso. Su anno si registra un incremento dell’1,8%, dopo il +2% del mese precedente e sotto al +1,8% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 31 luglio 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 31/07/202501:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1,8%; preced. 2,2%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,7%; preced. -0,1%)07:00 Giappone: Fiducia consumatori (atteso 35,1 punti; preced. 34,5 punti)08:00 Germania: Prezzi import, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,7%)08:45 Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. 0,2%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1%; preced. 1%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. -0,8%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 6,4%; preced. 6,3%)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 6,4%; preced. 6,5%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,3%; preced. 6,3%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,5%; preced. 1,7%)12:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. -0,7%)12:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 1,7%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 48K unità)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,9%; preced. 2%)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,4%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 222K unità; preced. 217K unità)14:30 USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 0,8%; preced. 0,9%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 41,9 punti; preced. 40,4 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 37 Mld piedi cubi; preced. 23 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import ancora deboli a giugno

    (Teleborsa) – Si moderano meno delle attese i prezzi import in Germania a giugno 2025. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato una variazione pari a +0% su mese, contro il -0,2% atteso dagli analisti e dopo il -0,7% di maggio. Su base annuale si registra un decremento dell’1,4% a fronte del -1,1% del mese precedente e rispetto al -1,6% atteso.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono scesi dello 0,4% su base annua e dello 0,3% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento dello 0,7% su anno e un calo dello 0,1% rispetto al mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale sale inaspettatamente a giugno

    (Teleborsa) – Rimbalza più delle attese la produzione industriale giapponese a giugno 2025. Secondo il Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale destagionalizzato ha registrato un incremento dell’1,7% su base mensile, dopo il -0,1% registrato a maggio. Le stime degli analisti erano per una discesa dello 0,7%. L’indice grezzo ha segnato un incremento su base annuale del 4%.Alla frenata della produzione contribuisce la caduta delle scorte (-0,4% su mese), mentre diminuiscono le consegne (-0,8%). La ratio delle scorte è pari a +0,8%. LEGGI TUTTO

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    USA, EIA: scorte petrolio evidenziano forte aumento di 7,7 MBG

    (Teleborsa) – Sono aumentate a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 25 luglio 2025, sono cresciuti di circa 7,7 milioni di barili a 426,7 MBG, contro attese per un decremento pari a -2,3 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 3,6 MBG, arrivando a 113,5 MBG, contro attese per una decrescita di 0,9 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 2,7 milioni a quota 228,4 MBG (era atteso un decremento di 1,1 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 402,7 MBG.Nonostante questi dati, il petrolio prosegue gli scambi in rialzo, con il Light Crude statunitense che scambia a 69,52 dollari al barile, in rialzo dello 0,45%, mentre il Brent registra un incremento dello 0,36% a 71,94 dollari. LEGGI TUTTO

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    Acea, calo a doppia cifra per i veicoli commerciali in UE

    (Teleborsa) – La prima metà del 2025 si è rivelata impegnativa per il mercato dei veicoli commerciali dell’UE, caratterizzato da un calo significativo delle immatricolazioni nei mercati chiave, in un contesto economico già difficile e nonostante la quota di veicoli a ricarica elettrica sia aumentata, spiega l’Acea, l’associazione dei costruttori europei.Le nuove immatricolazioni di furgoni nell’UE sono diminuite del 13,2%, con i tre mercati principali che hanno contribuito alla flessione. La Germania ha registrato il calo più significativo con una discesa del 14,7%, seguita da Francia (-12%) e Italia (-11,7%). Al contrario, la Spagna ha registrato un aumento delle vendite, con un +11,2%.Anche le nuove immatricolazioni di camion nell’UE sono diminuite del 15,4%, raggiungendo un totale di 155.367 unità. Questo calo è stato principalmente determinato dalla contrazione del 14,5% delle immatricolazioni di autocarri pesanti, insieme al calo del 20% delle immatricolazioni di autocarri medi. Tutti i principali mercati hanno registrato cali, con Germania (-27,5%), Francia (-18,8%), Spagna (-13,6%) e Italia (-13,3%) che hanno registrato flessioni a due cifre.Sebbene a un ritmo più lento, le nuove immatricolazioni di autobus nell’UE hanno visto la loro domanda diminuire rispetto al primo semestre del 2025, totalizzando 18.123 unità. Tra i principali mercati, l’Italia ha registrato un forte calo (-24,5%), seguita da Spagna (-10,7%), Francia (-8%) e Germania (-3,2%). D’altra parte, mercati come Svezia (+222,4%) e Belgio (+76,7%) hanno registrato una crescita notevole.(Foto: © Dmitry Kalinovsky/123RF) LEGGI TUTTO

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    Germania, vendite al dettaglio giugno meglio di attese

    (Teleborsa) – Cresce, più delle attese, il commercio al dettaglio in Germania. Le vendite in termini reali hanno registrato a giugno un incremento dell’1% su mese, contro il +0,5% atteso e dopo il -0,6% registrato il mese precedente. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), la variazione annua si attesta a +4,9% in aumento dal +4,6% registrato a maggio.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO