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    Giapppone, leading indicator maggio rivisto al ribasso

    (Teleborsa) – Si confermano in leggero miglioramento le condizioni economiche del Giappone nel mese di maggio 2025. Il leading indicator è stato rivisto al ribasso a 104,8 punti dai 105,3 preliminari, ma si conferma al di sopra dei 104,2 punti del mese precedente. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone nella sua lettura definitiva.L’indicatore segna così una variazione pari a +0,6%, inferiore al +1,1% preliminare, dopo il -3,4% registrato il mese precedente. Nello stesso periodo l’indice coincidente sulle condizioni attuali viene confermato a 116 punti, mentre l’indice differito (lagging index) sulle condizioni future sale a 113,5 punti dai 112,4 punti precedenti.(Foto: © Thampapon Otavorn / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 25 luglio 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 25/07/202506:30 Giappone: Indice servizi, annuale (atteso 3,2%; preced. 3,3%)07:00 Giappone: Leading indicator (atteso 105,3 punti; preced. 104,2 punti)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,2%; preced. -2,7%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1,8%; preced. -1,3%)10:00 Germania: Indice IFO (atteso 89 punti; preced. 88,4 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 3,7%; preced. 3,9%)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 93,9 punti)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 96 punti; preced. 96,1 punti)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -10,4%; preced. 16,4%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi consumo area Tokyo in frenata al 2,9%

    (Teleborsa) – Inflazione in calo in Giappone a giugno. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) dell’area di Tokyo, un indicatore anticipatore di quella nazionale, ha registrato un incremento del 2,9% su base annuale, in decelerazione rispetto al +3,1% del mese precedente.Il dato core, che esclude alimentari freschi, registra un incremento del 2,9% tendenziale, inferiore al consensus (+3%) ed al 3,1% del mese precedente.La variazione mensile è pari a +0,1%. LEGGI TUTTO

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    Giappone: prezzi servizi in frenata a giugno

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita dei prezzi del settore servizi in Giappone. Il dato di giugno, comunicato dalla Bank of Japan, indica un incremento del 3,2%, in linea con le stime degli analisti, dopo il +3,4% del mese precedente.Su base mensile la variazione è pari a -0,1% come il mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +23 BCF

    (Teleborsa) – Salgono meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 18 luglio 2025 sono risultati in aumento di 23 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+28 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 46 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.075 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 4,7% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.228) e in crescita del 5,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.904 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove giugno +0,6% m/m

    (Teleborsa) – Rimbalza leggermente la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di giugno 2025. Il dato ha evidenziato un incremento dello 0,6% a 627 mila unità rispetto alle 623 mila unità di maggio, quando si era registrato un decremento dell’11,6%. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Le attese degli analisti erano per un aumento più robusto, ovvero fino a 649 mila unità.Rispetto alle 671 mila unità di giugno 2024 si registra una discesa del 6,6%.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Manifattura luglio scende più delle attese a 49,5 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti mentre migliora quella dei servizi. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero di luglio 2025 elaborato da S&P indica, infatti, un livello di 49,5 punti che si confronta con i 52,9 punti del mese precedente e i 52,7 punti del consensus. Il dato si porta dunque sotto la soglia critica dei 50 punti sotto la quale l’economia è in contrazione.Nello stesso periodo il PMI dei servizi è atteso a 55,2 punti, in aumento dai 52,9 punti del mese precedente ed al di sopra del consensus (53 punti).Il PMI composito si attesta così a 54,6 punti dai 52,9 di giugno.”I dati flash del PMI hanno indicato che l’economia statunitense è cresciuta a un ritmo nettamente più sostenuto all’inizio del terzo trimestre, in linea con un’espansione economica del 2,3% su base annua – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence – Ciò rappresenta un netto miglioramento rispetto al tasso dell’1,3% segnalato dall’indagine per il secondo trimestre”.”Non è affatto certo che questa crescita possa essere sostenuta – ha aggiunto – La crescita è stata preoccupantemente disomogenea ed eccessivamente dipendente dall’economia dei servizi, con le condizioni del settore manifatturiero che si sono deteriorate per la prima volta quest’anno, a causa del venir meno della spinta derivante dall’introduzione di tariffe front-running”. LEGGI TUTTO

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    Auto, immatricolazioni ini calo del 5,1% in Europa occidentale

    (Teleborsa) – Si contrae il mercato dell’auto europeo a giugno 2025. In base agli ultimi dati pubblicati dall’ACEA, l’associazione europea dei costruttori d’auto, si è registrato un calo delle immatricolazioni del 7,3% a 1.010.201 unità. Il dato porta il bilancio da inizio anno a -1,9% rispetto ai primi sei mesi del 2024.Includendo anche l’EFTA (Associazione di libero scambio che comprende Svizzera, Islanda e Norvegia) ed il Regno Unito, le vendite registrano un decremento del 5,1% a giugno e dello 0,9% nell’arco dei primi sei mesi dell’anno. Il mercato dell’auto tricolore ha fatto segnare un tonfo del 17,4%, mentre la Spagna ha registrato un incremento del 15,2%, la Francia un calo del 6,7% e la Germania un -13,8%.La suddivisione per categoria di veicoli vede un persistente aumento delle auto full electric (+14,5%), che rimangono ancora numericamente contenute, e delle ibride plug-in (+37,7%) ed ibride elettriche (+5,3%), che sono la maggioranza, a scapito delle auto tradizionali a benzina (-24,1%) e diesel (-32,6%). Per quanto concerne i singoli marchi, Stellantis ha registrato un forte calo delle vendite a giugno (-12,3%) nel complesso dell’Unione Europea più EFTA e UK, con una quota di mercato in calo al 14,5%. In particolare la Peugeot ha fatto segnare un aumento del 6,2% con uno share del 4,9%, mentre Fiat registra un tonfo del 38,1% con una quota di mercato in diminuzione all’1,9%. Il Gruppo Volkswagen, comprese Audi e Porsche, registra un calo del 6,1% e lima la sua quota di mercato al 26%.Fra gli altri marchi più popolari in Europa, la Renault registra un calo delle vendite dello 0,6%, con una quota di mercato in aumento all’11,4%. Fra le auto più alte di gamma, la tedesca Mercedes fa segnare un +3,9%, con quota di mercato in aumento al 5,1%, mentre BMW (compresa la Mini) registra un +8,2% in termini di vendite con quota di mercato in aumento al 7,2%. LEGGI TUTTO