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    Usa, leading indicator di agosto -0,5%

    (Teleborsa) – Frena anche ad agosto 2025 il superindice USA. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 98,4 punti in calo dello 0,5% rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un +0,1% (rivisto da -0,1%), e contro il -0,2% atteso dagli analisti.La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,2% a 115,0 punti, mentre la componente sulle aspettative future è cresciuta dello 0,1% a 120,0 punti. “Ad agosto, il LEI statunitense ha registrato il suo maggiore calo mensile da aprile 2025, segnalando ulteriori venti contrari in arrivo”, ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso The Conference Board. Tra le sue componenti, solo i prezzi delle azioni e il Leading Credit Index hanno sostenuto il LEI ad agosto e negli ultimi sei mesi. Nel frattempo, il contributo dello spread dei rendimenti è diventato leggermente negativo per la prima volta da aprile”.”Oltre alla persistente debolezza dei nuovi ordini manifatturieri e degli indicatori delle aspettative dei consumatori, anche l’andamento del mercato del lavoro ha pesato sull’indice, con un aumento delle richieste di sussidio di disoccupazione e un calo delle ore settimanali medie nel settore manifatturiero. Nel complesso, il LEI suggerisce che l’attività economica continuerà a rallentare. Un fattore importante di questo rallentamento è stato l’aumento dei dazi, che ha già frenato la crescita nel primo semestre del 2025 e continuerà a frenare la crescita del PIL nella seconda metà di quest’anno e nel primo semestre del 2026. Il Conference Board, pur non prevedendo al momento una recessione, prevede che il PIL crescerà solo dell’1,6% nel 2025, un rallentamento sostanziale rispetto al 2,8% del 2024″. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste settimanali sussidi disoccupazione calano a 231 mila unità

    (Teleborsa) – Calano più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana conclusasi il 13 settembre, i “claims” sono risultati pari a 231 mila unità, in calo di 33.000 unità rispetto alle 264 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 263mila) e rispetto alle 241 mila unità attese.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 240.000 unità, in calo di 750 unità rispetto nella settimana precedente (240.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana il 6 settembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.920.000, in calo di 7.000 unità rispetto a 1.927.000 (rivisto da un preliminare di 1.939.000) della settimana precedente e inferiore a 1.950.000 atteso.(Foto: Pete Linforth / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 18 settembre 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 18/09/202501:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -1,8%; preced. 3%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (atteso 34,6 Mld Euro; preced. 35,8 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. -0,8%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 1,7 punti; preced. -0,3 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 241K unità; preced. 263K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,1%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 80 Mld piedi cubi; preced. 71 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, calano più delle attese gli ordini di macchinari core settore privato a luglio

    (Teleborsa) – Aumentano gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a luglio 2025, anche se gli ordinativi core diminuiscono più delle attese. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 3,7% dopo il -10,3% riportato a giugno. Calano del 4,6% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +3% precedente e contro il -1,8% del consensus. Al dato complessivo degli ordini, che risulta in diminuzione del 4,2% dopo il +0,3% precedente, ha contribuito l’incremento di quelli governativi (+21,3%) rispetto al calo di quelli esteri (-8,4%). LEGGI TUTTO

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    USA, crollano i nuovi cantieri ad agosto. Giù anche i permessi edilizi

    (Teleborsa) – Giungono dati negativi ad agosto dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato una flessione dell’8,5%, attestandosi a 1,307 milioni di unità, dopo l’aumento del 3,4% registrato a luglio (dato rivisto da +5,2%) e rispetto ai 1,370 milioni attesi dagli analisti ed i 1.429 milioni del mese precedente. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un calo del 3,7% a 1,312 milioni di unità, dopo il -2,2% registrato il mese precedente e rispetto ai 1,370 milioni attesi dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 17 settembre 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 17/09/202501:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -513,6 Mld ¥; preced. -118,4 Mld ¥)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,8%; preced. 3,8%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,1%; preced. 2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 9,2%)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,37 Mln unità; preced. 1,43 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. 5,2%)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. -2,8%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,37 Mln unità; preced. 1,36 Mln unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 3,94 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    UK, inflazione stabile come da attese ad agosto: +3,8% su anno

    (Teleborsa) – Senza sorprese l’inflazione del Regno Unito nel mese di agosto 2025. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo registrano un crescita dello 0,3% su base mensile, in linea con le stime degli analisti, e superiore al +0,1% del mese precedente.Su base annua, la crescita dell’inflazione si è attestata al 3,8%, come da attese e uguale al mese precedente.Le tariffe aeree hanno contribuito maggiormente al ribasso; ristoranti, alberghi e carburanti per motori hanno contribuito in modo significativo, compensando parzialmente, al rialzo. Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, è salito dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,2% di luglio. La variazione tendenziale si attesta al 3,6%, sotto il +3,7% atteso dal mercato e al +3,8% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, disavanzo commerciale sale meno delle attese ad agosto

    (Teleborsa) – La bilancia commerciale del Giappone chiude in deficit nel mese di agosto 2025. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 242,5 miliardi di yen. Il dato si confronta con il disavanzo di 118,4 miliardi a luglio 2025 e con il disavanzo di 711,4 miliardi di yen di agosto 2024. Le attese degli analisti indicavano un disavanzo in aumento a 513,6 miliardi. In termini di volumi, l’export segnala un calo annuale dello 0,1%, mentre le importazioni hanno registrato una discesa del 5,2%. LEGGI TUTTO