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    MPS, Morningstar DBRS alza rating a BBB dopo successo dell’offerta su Mediobanca

    (Teleborsa) – Morningstar DBRS ha alzato il rating a lungo termine di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) a “BBB” da “BBB (basso)”, con trend positivo.L’upgrade riflette l’ulteriore rafforzamento della generazione di capitale interno e degli indicatori di qualità del credito di MPS nel primo semestre del 2025, nonché il completamento con successo della sua offerta pubblica per l’acquisto di Mediobanca. MPS ha acquisito il controllo di Mediobanca, assicurandosi l’86,3% del capitale, con l’acquisizione positiva per l’affidabilità creditizia di MPS, dati i punti di forza del franchise di Mediobanca e la sua solida situazione patrimoniale.L’unione di MPS e Mediobanca si traduce in un gruppo bancario più grande e diversificato, sostenuto da marchi forti, dice l’agenzia di rating. Tuttavia, la differenza nei loro modelli di business potrebbe comportare sfide di integrazione ed esecuzione. Una gestione efficace delle fasi di transizione sarà fondamentale per garantire un’integrazione fluida. Aree chiave come l’investment banking e il private banking richiederanno particolare attenzione per garantire la fidelizzazione di clienti e talenti. Sebbene questo processo sia probabilmente complesso, secondo Morningstar DBRS, il management di MPS possiede l’esperienza e i punti di forza per raggiungere gli obiettivi strategici di questa transazione. Morningstar DBRS ritiene che le sinergie di ricavo derivanti da questa transazione siano potenzialmente più significative delle sinergie di costo, data la limitata sovrapposizione operativa tra le istituzioni. LEGGI TUTTO

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    Banche: Moody’s conferma rating MPS, abbassa quello di Mediobanca

    (Teleborsa) – Moody’s ha intrapreso oggi una serie di azioni di rating su Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) e Mediobanca, dopo il successo dell’OPS di Siena su Piazzetta Cuccia. Le azioni di rating odierne, spiega l’agenzia, riflettono la formazione di un gruppo bancario più ampio e diversificato, con asset prossimi ai 130 miliardi di euro a giugno 2025.Le azioni di rating includono, per MPS, l’upgrade dei rating sui depositi a lungo termine (LT) da Baa2 a Baa1, quelli sul debito senior non garantito da Baa3 a Ba1 e quelli sugli altri titoli a breve termine. L’outlook sui rating sui depositi a lungo termine e sul debito senior non garantito rimangono “positivo”. Per Mediobanca, il declassamento dei rating a lungo termine e del debito senior non garantito si porta da Baa1 a Baa3, quelli sul debito subordinato da Ba1 a Ba2 e quelli sugli altri titoli a breve termine, nonché la conferma del rating sui depositi a lungo termine a Baa1. L’outlook sui rating dei depositi a lungo termine rimane positivo, mentre l’outlook sui rating sugli emittenti a lungo termine e sul debito senior non garantito è stato modificato da stabile a positivo. LEGGI TUTTO

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    Banche italiane rafforzate dall’upgrade del rating sovrano e dal contesto operativo

    (Teleborsa) – Il punteggio relativo al contesto operativo (OE) delle banche italiane è stato rivisto al rialzo da Fitch in seguito all’upgrade del rating sovrano dell’Italia, che ha portato anche a un miglioramento del rating bancario. Il punteggio potrebbe essere ulteriormente rivisto al rialzo in caso di un ulteriore miglioramento del rating sovrano, poiché quest’ultimo continua a limitare la valutazione. Questo, insieme ad altri fattori, potrebbe avere implicazioni positive nel rating per le banche con rating limitati o vincolati dal rating sovrano.L’upgrade del rating sovrano dell’Italia a “BBB+” da parte di Fitch ha portato a una valutazione più elevata dell’OE delle banche italiane a “bbb+”. Questo nonostante i punti di forza strutturali in linea con gli OE di categoria “a”, come la ricchezza del settore privato superiore alla media UE e la performance migliorata del sistema bancario. Ciò offre alle banche buone opportunità di business, nonostante una domanda di credito modesta, seppur in miglioramento.Fitch ha alzato UniCredit di un livello (da BBB+/Positivo ad A-/Stabile) e Intesa Sanpaolo di due livelli (da BBB/Positivo ad A-/Stabile). I loro rating sono limitati a un livello superiore a quello dell’Italia. Fitch ha inoltre alzato Credem (BBB+), Banca Mediolanum (BBB+), CA Auto Bank (A) e Banca Nazionale del Lavoro (A), riflettendo l’aggiornamento del rating sovrano e la revisione del punteggio OE.IntesaSP e UniCredit hanno un livello superiore al rating dell’Italia grazie alla loro eccezionale solidità rispetto ai competitor nazionali. Il rating di UniCredit è supportato dalla diversificazione geografica in economie forti, mentre quello di IntesaSP è supportato dalla sua presenza dominante sul mercato domestico, da prodotti e ricavi ben diversificati. Fitch ritiene che questi fattori mitigherebbero le pressioni di un grave stress sovrano per entrambe le banche, e si spetta inoltre che UniCredit e IntesaSP mantengano una redditività superiore alla media delle grandi banche europee, supportando una solida generazione di capitale interno e una qualità degli attivi prossima alla media europea.I rating di Credem e Banca Mediolanum sono vincolati dal rating sovrano dell’Italia. Ciò riflette la vulnerabilità delle banche a un potenziale dissesto sovrano e a una conseguente significativa recessione economica, dato il loro focus quasi esclusivamente nazionale. Gli upgrade di CAAB e BNL riflettono il fatto che le considerazioni sul rischio paese sono diventate meno restrittive sulla capacità delle controllate di accedere al supporto delle società madri, se necessario. L’upgrade del rating sovrano e il punteggio OE più elevato non hanno avuto un impatto immediato sui rating delle altre banche italiane, che non sono limitati dal rating sovrano. Fitch analizzerà le implicazioni a lungo termine per i profili creditizi di queste banche, poiché un rating sovrano più elevato può tradursi in condizioni operative più favorevoli attraverso costi di finanziamento ridotti e un migliore accesso al mercato all’ingrosso, favorendo al contempo la domanda di credito interna e le opportunità commerciali.Fitch ha prospettive positive sui rating a lungo termine di Banco BPM, BPER Banca, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca (tutti BBB-) e Banca Popolare dell’Alto Adige (BB+). Le sensibilità al rialzo del rating per queste banche includono generalmente un punteggio OE più elevato, ma anche una maggiore diversificazione del business e un miglioramento dei profili finanziari, in particolare confermando i recenti progressi in termini di redditività in un periodo di tassi di interesse meno favorevoli. LEGGI TUTTO

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    Fitch alza rating su Credem e Mediolanum a “BBB+”, su BNL ad “A”

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha alzato il rating di di Credito Emiliano a “BBB+” da “BBB”, con outlook stabile. L’azione di rating segue l’innalzamento del rating dell’Italia a “BBB+” da “BBB”. L’innalzamento del rating sovrano, le migliori opportunità di business e la riduzione dei rischi per il sistema bancario hanno portato alla revisione del punteggio relativo al contesto operativo delle banche italiane a “bbb+” da “bbb”.L’innalzamento tiene conto anche dei benefici per il profilo di rischio piuttosto prudente e la solida qualità degli attivi di Credem derivanti dalloperare in regioni performanti, che storicamente hanno portato a risultati significativamente migliori durante il ciclo economico rispetto ad altre banche italiane. Inoltre, l’aumento del rating sovrano favorirà la qualità del credito dei portafogli titoli della banca.Fitch ha anche alzato il rating di Banca Mediolanum a “BBB+” da “BBB” con outlook stabile per lo stesso motivo. L’upgrade è supportato dal modello di business di Banca Mediolanum incentrato sulla gestione patrimoniale e dalle sue performance superiori a quelle dei suoi concorrenti nel corso di più cicli. Il rating sovrano più elevato supporta anche la qualità creditizia del suo portafoglio titoli, che presenta un’elevata concentrazione sull’Italia.Infine, Fitch ha alzato il rating di Banca Nazionale del Lavoro (BNL) da “A-” ad “A”, con outlook è stabile. L’upgrade del rating dell’Italia rappresenta una riduzione dei rischi paese per la capacità di BNL di avvalersi del supporto della sua controllante BNP Paribas, se necessario.(Foto: Adobe Stock (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Fitch alza rating di CDP, FS, AMCO, SACE e FNM dopo upgrade dell’Italia

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato i rating di cinque società collegate al governo italiano (government-related entities), a seguito del recente upgrade del debito sovrano italiano. Le prospettive sono stabili, riflettendo quelle del debito sovrano italiano.Le GRE sono Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Ferrovie dello Stato Italiane (FS), AMCO – Asset Management Company (AMCO), SACE e FNM, i cui Local-Currency Issuer Default Ratings sono stati migliorati da “BBB” a “BBB+”. Fitch ha inoltre migliorato gli IDR a breve termine di CDP, FS, AMCO e SACE da “F2” a “F1” e di FNM da “F3” a “F1”. LEGGI TUTTO

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    Thailandia, Fitch taglia outlook a negativo e conferma rating BBB+

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha rivisto l’outlook sul rating della Thailandia da stabile a negativo, confermando il rating a “BBB+”.La modifica dell’outlook riflette i crescenti rischi per le prospettive di finanza pubblica della Thailandia, derivanti dalla prolungata incertezza politica, combinata con gli ostacoli alla crescita derivanti dal rallentamento della domanda globale, dalla ritardata ripresa del turismo e dalla riduzione dell’indebitamento delle famiglie. Le riserve fiscali della Thailandia si sono erose, con il debito pubblico lordo che ha raggiunto il 59,4% del PIL nell’agosto 2025, vicino alla mediana della categoria “BBB” del 59,6% e in aumento di ben 25 punti percentuali rispetto ai livelli pre-Covid-19.Le continue misure di stimolo ingenti, i ripetuti ritardi nel consolidamento pianificato e l’incertezza sulla strategia di bilancio rappresentano rischi per le prospettive di bilancio a medio termine, soprattutto nel contesto di una crescita economica modesta e di un’intensificazione delle pressioni demografiche.Il rating “BBB+” della Thailandia è supportato dalla sua solida situazione finanziaria esterna, dal solido quadro di politica macroeconomica e dalla sua capacità relativamente solida di finanziare il debito pubblico, con la quota maggiore in valuta locale e a basso costo. Fitch stima che i costi degli interessi siano pari al 5,7% dei ricavi, al di sotto della mediana dei paesi concorrenti del 9,2%. Questi punti di forza sono bilanciati dalle crescenti sfide fiscali, dall’indebitamento delle famiglie ancora elevato e da punteggi di reddito pro capite e governance inferiori a quelli dei paesi concorrenti di categoria “BBB”. LEGGI TUTTO

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    ASML Holding, Standard Ethics conferma rating “EE+”

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE+” a ASML Holding, big europea dei semiconduttori. Si tratta del settimo notch su nove (nella fascia “Very Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.In linea con la metodologia di Standard Ethics, gli analisti confermano l’approccio olistico alla Sostenibilità del Gruppo olandese. Il sistema di ESG risk management, l’utilizzo di richiami sovranazionali nel Codice di Condotta, la rendicontazione extra-finanziaria in forma standard, le policy e gli obbiettivi ESG aderenti ai principali quadri internazionali e la composizione quali-quantitativa conforme ai principi di indipendenza, parità di genere ed internazionalità sono alcuni degli elementi che guidano l’Agenzia alla conferma del rating “EE+”. LEGGI TUTTO

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    Veolia Environnement, Standard Ethics migliora l’outlook a Positivo

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha elevato l’Outlook di Veolia Environnement, multinazionale francese impegnata nella fornitura di servizi ambientali, a “Positivo”. Il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE” è confermato. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Gli analisti di Standard Ethics riscontrano un progressivo allineamento alle indicazioni sulla Sostenibilità di Onu, Ocse e Ue. L’impianto di governance della Sostenibilità poggia su policy e obbiettivi ESG definiti, su un sistema di ESG risk management appropriato e su una rendicontazione extra-finanziaria standard. La composizione quali-quantitativa dell’organo apicale risponde ai principi di indipendenza e parità di genere.Tra i miglioramenti possibili nel breve termine si segnala la possibilità di rendere più facilmente fruibili le policy a carattere sociale citate dall’azienda. LEGGI TUTTO