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    AstraZeneca ritira domanda per farmaco contro il cancro ai polmoni nell’UE

    (Teleborsa) – AstraZeneca e Daiichi Sankyo hanno ritirato volontariamente la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio nell’UE per datopotamab deruxtecan (Dato-DXd) per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) non squamoso localmente avanzato o metastatico, sulla base dello studio di fase III TROPION-Lung01.La decisione di ritirare la domanda è stata informata dal feedback del Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), si legge in una nota. AstraZeneca e Daiichi Sankyo continueranno a lavorare per portare datopotamab deruxtecan ai pazienti con cancro ai polmoni nell’UE.La domanda di AstraZeneca e Daiichi Sankyo nell’UE per datopotamab deruxtecan per il trattamento del carcinoma mammario metastatico positivo al recettore ormonale (HR) e negativo a HER2, basata sullo studio di fase III TROPION-Breast01, è ancora in fase di revisione. LEGGI TUTTO

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    Campus Bio-Medico di Roma: inaugurata la nuova Parafarmacia a servizio dei cittadini

    (Teleborsa) – Si è svolta questa mattina, presso la piazza interna al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, in via Álvaro del Portillo 200, l’inaugurazione della nuova Parafarmacia a servizio del Campus universitario e del quartiere. La nuova struttura rappresenta un significativo ampliamento dei servizi a disposizione di studenti, docenti, personale, cittadini e visitatori. L’apertura della Parafarmacia si inserisce nel più ampio progetto di sviluppo del polo multiservizi del Campus Bio-Medico, denominato “Campus Hub”, nell’ambito del Social Green Masterplan in ottica One Health.Questo progetto mira a offrire un ecosistema di servizi integrati per migliorare la qualità della vita e semplificare le attività quotidiane della comunità accademica e del territorio circostante. La nuova Parafarmacia, nata in partnership con il Gruppo IGEA, non solo rafforza l’offerta di servizi sanitari presenti nel Policlinico, ma rappresenta anche un importante punto di riferimento per il quartiere di Trigoria,contribuendo a rendere più accessibili prodotti e servizi legati al benessere e alla salute. Con questa nuova iniziativa, il Campus Bio-Medico punta a confermare il proprio impegno nel rispondere, in modo sempre più integrale,alle esigenze della comunità, promuovendo un modello integrato di salute, ricerca, formazione e sviluppo territoriale.Con l’occasione è stata presentata l’iniziativa della Social Card, con cui IGEA e Campus Bio-Medico mettono a disposizione servizi gratuiti a beneficio di famiglie e bambini bisognosi indicati dal Municipio Roma IX- EUR.”L’inaugurazione della nuova Parafarmacia – ha detto Domenico Mastrolitto, direttore generale Campus Bio-Medico SpA – rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per offrire maggiori servizi a studenti, personale, pazienti e cittadini. Uno spazio pensato non solo per rispondere alle esigenze sanitarie della comunità universitaria, ma anche per essere un punto di riferimento per il quartiere di Trigoria, contribuendo al benessere del territorio in cui operiamo. Questa Parafarmacia non è solo una nuova struttura, ma il simbolo della continua attenzione del Campus ad iniziative con impatto sociale e per migliorare la qualità della vita della nostra comunità in coerenza con il programma del Social Green Masterplan”.”Sono lieto di questa nuova attività che – ha sottolineato Giancarlo Righini, assessore Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio – è partita in maniera molto positiva. Auspichiamo uno sviluppo e integrazione di questo servizio nella filiera farmaceutico-sanitaria e come pilota di innovazione degli ambiti dei servizi territoriali: la parafarmacia come luogo di erogazione di servizi per i cittadini e i pazienti e strumento di welfare aziendale per idipendenti e la comunità del Campus”.”Grazie al Campus Bio-Medico e ad IGEA per la concreta attenzione nel supporto alle fasce più deboli. La Social Card – ha affermato Titti Di Salvo, presidente Municipio Roma IX-EUR – sarà un aiuto soprattutto per la lotta alla povertà infantile e per le famiglie più fragili del nostro Municipio, ancora una volta apprezziamo la sensibilità del Campus e dei suoi partner attraverso azioni efficaci e tangibili”. LEGGI TUTTO

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    GHC, ricavi 9 mesi salgono a 347 milioni di euro con contributo M&A

    (Teleborsa) – Garofalo Health Care (GHC), società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi consolidati pari a 347,3 milioni di euro, in aumento di 84,2 milioni di euro rispetto a 263,1 milioni di euro registrati nei 9M2023 (+32,0%). A parità di perimetro, ovvero escludendo il contributo di Sanatorio Triestino e del Gruppo Aurelia Hospital, i ricavi risultano in crescita del 3,9%.L’Operating EBITDA Adjusted consolidato si è attestato a 58,9 milioni di euro, in aumento del 15,6%, con una marginalità del 17,0%. Escludendo il contributo di Sanatorio Triestino e del Gruppo Aurelia Hospital, l’Op. EBITDA Adjusted risulta in crescita del 3,2%, con una marginalità del 19,5%. Il Risultato netto del Gruppo si è attestato a 18,7 milioni di euro, con un incremento dell’1,4%.”Ci avviciniamo alla fine del 2024 con risultati novestrali che confermano pienamente la nostra visione sull’anno, nonostante siano fisiologicamente impattati dalla stagionalità del trimestre estivo – ha commentato l’AD Maria Laura Garofalo – I risultati del Gruppo in questi 9 mesi, in crescita su tutti gli indicatori rispetto allo scorso esercizio, confermano la capacità delle nostre strutture di risultare estremamente attrattive anche per pazienti privati e Fuori-Regione, grazie a un parco tecnologico all’avanguardia ed a personale altamente specializzato. Siamo confidenti che il quarto trimestre possa esprimere performance di assoluto rilievo, in vista di un 2025 che vedrà il Gruppo traguardare obiettivi di crescita ancora più ambiziosi anche grazie alle nuove iniziative già messe in cantiere”.Al 30 settembre 2024 la Posizione Finanziaria Netta (PFN) di GHC risulta pari a 195,4 milioni di euro, data da liquidità per 36,8 milioni di euro e debito finanziario per 232,2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Novavax taglia previsioni di vendita del vaccino COVID per 2024

    (Teleborsa) – Novavax, società di biotecnologie statunitense che si concentra sullo sviluppo di vaccini, ha comunicato che il fatturato totale per il terzo trimestre del 2024 è stato di 85 milioni di dollari, rispetto ai 187 milioni di dollari nello stesso periodo del 2023. Le vendite di prodotti di 38 milioni di dollari sono state correlate principalmente alle vendite commerciali del mercato statunitense. Licenze, royalty e altri ricavi di 46 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2024 sono stati correlati a una combinazione di attività nell’ambito dell’accordo Sanofi e vendite di adiuvanti. La perdita netta per il terzo trimestre del 2024 è stata di 121 milioni di dollari, rispetto a una perdita netta di 131 milioni di dollari nello stesso periodo del 2023.”Novavax continua a concentrarsi sulla nostra strategia di crescita aziendale di generare valore da ulteriori attività di sviluppo aziendale e R&S organica utilizzando la nostra comprovata piattaforma tecnologica – ha affermato il CEO John Jacobs – Oltre ai progressi sui nostri altri driver di valore, nell’ultimo trimestre abbiamo compiuto progressi significativi nella definizione della nostra strategia di R&S mentre cerchiamo di espanderci oltre COVID-19 e influenza. Intendiamo sviluppare la nostra pipeline in fase iniziale con un approccio disciplinato, mentre ci concentriamo su aree in cui la nostra tecnologia può avere un impatto positivo sulla salute pubblica e generare valore”.Novavax ha tagliato le sue previsioni di fatturato per il 2024 a una cifra compresa tra 650 e 700 milioni di dollari, da 700 a 800 milioni di dollari in precedenza. Il produttore di vaccini ora prevede una cifra compresa tra 175 e 225 milioni di dollari per le vendite annuali del suo vaccino COVID, il suo unico prodotto sul mercato, in calo rispetto ai 275-375 milioni di dollari precedentemente previsti. LEGGI TUTTO

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    Novavax, FDA revoca sospensione clinica del vaccino combinato influenza-COVID

    (Teleborsa) – Novavax, società di biotecnologie statunitense che si concentra sullo sviluppo di vaccini, ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha rimosso la sospensione clinica sulla domanda di Novavax per il nuovo farmaco sperimentale (IND) per i suoi candidati vaccini antinfluenzali COVID-19-Influenza Combination (CIC) e stand-alone. La FDA ha autorizzato l’azienda a iniziare ad arruolare la sperimentazione di fase 3 pianificata in seguito alla determinazione che Novavax ha affrontato in modo soddisfacente tutti i problemi di sospensione clinica. Novavax collaborerà con gli investigatori della sperimentazione clinica e altri partner per riprendere le attività di sperimentazione il più rapidamente possibile, si legge in una nota.”Le informazioni fornite alla FDA hanno supportato la nostra valutazione secondo cui l’evento avverso grave non era correlato al nostro vaccino – ha affermato Robert Walker, Chief Medical Officer di Novavax – Abbiamo in programma di iniziare la nostra sperimentazione di fase 3 il prima possibile”.La sospensione clinica annunciata il 16 ottobre 2024 è derivata da una segnalazione spontanea di un grave evento avverso in un partecipante che aveva ricevuto il vaccino sperimentale CIC in uno studio di fase 2 completato nel 2023. La FDA aveva richiesto ulteriori informazioni su questo evento, inizialmente segnalato come neuropatia motoria. Le informazioni aggiuntive includevano una modifica del termine dell’evento in sclerosi laterale amiotrofica, una condizione che non è nota per essere immunomediata o associata alla vaccinazione, che in questo caso è stata valutata come non correlata alla vaccinazione. LEGGI TUTTO

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    AbbVie, farmaco per schizofrenia non raggiunge obiettivi principali in due studi

    (Teleborsa) – AbbVie, colosso biofarmaceutico statunitense, ha annunciato che i suoi due studi di fase 2 EMPOWER che studiano l’emraclidina come trattamento orale monoterapia una volta al giorno per adulti con schizofrenia che stanno vivendo un’esacerbazione acuta dei sintomi psicotici, non hanno raggiunto il loro endpoint primario di mostrare una riduzione statisticamente significativa.”Sebbene siamo delusi dai risultati, stiamo continuando ad analizzare i dati per determinare i prossimi passi”, ha affermato Roopal Thakkar, executive vice president, research and development, chief scientific officer, AbbVie, aggiungendo che la pipeline innovativa della società “continuerà a portare terapie significative ai pazienti e rimaniamo impegnati a trovare trattamenti migliori per le persone che vivono con disturbi psichiatrici e neurologici”. LEGGI TUTTO

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    “Build your Future”, UCBM e Intesa Sanpaolo per la ricerca sulla salute globale e le competenze del futuro

    (Teleborsa) – Digitalizzazione, dematerializzazione, telemedicina, intelligenza artificiale, big data possono fornire un forte impulso al miglioramento dell’efficienza nei sistemi sanitari in uno scenario di cambiamenti complessi e in rapida evoluzione. Avere tempestivamente accesso alle informazioni necessarie permette di decidere con maggiore consapevolezza: per dare impulso all’innovazione in ambito sanitario, Universita` Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo hanno avviato l’Osservatorio sulla salute globale sostenuto dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Universita` e della Ricerca.L’Osservatorio sara` diretto da Leandro Pecchia, professore ordinario di Ingegneria Biomedica e presidente del’omonimo Corso di Laurea Magistrale all’Universita` Campus Bio-Medico di Roma e ha l’obiettivo di favorire l’adozione sostenibile di innovazioni tecnologiche per la riorganizzazione dei servizi sanitari e contribuire a generare un impatto significativo nei settori della salute e del benessere. A inizio 2025 verra` pubblicato il primo studio sulle possibilita` di adottare le tecnologie da parte del sistema sanitario nazionale per supportare la creazione di una filiera italiana per l’innovazione nella silver economy. Il progetto e` stato presentato di fronte a piu` di 800 studenti durante la tappa in UCBM di Build Your Future, il programma di incontri ideato da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con scuole e universita`, per coinvolgere 10mila studenti di tutta Italia e ispirarli sui grandi processi trasformativi della societa` come digitalizzazione, intelligenza artificiale, blue e space economy, life science e altri.Accanto all’Osservatorio e` stato avviato un Laboratorio di ricerca coordinato da Pecchia con l’obiettivo di identificare le barriere che frenano l’adozione delle tecnologie abilitanti nel Sistema Sanitario Nazionale e coinvolgere aziende, agenzie sanitarie e imprese del settore. Il Laboratorio avra` inoltre il ruolo di incubatore per azioni quali l’educazione e la formazione del personale e l’attivita` di divulgazione dei progetti di ricerca. Osservatorio e Laboratorio coinvolgono sei giovani ricercatori provenienti da Italia, Spagna, Brasile, Etiopia, Benin e UK: un team multidisciplinare con medici, ingegneri, economisti, informatici e una filosofa esperta di bioetica. Il laboratorio ha gia` attratto importanti finanziamenti europei per la progettazione e lo sviluppo di nuovi Proof of Concept per Ebola, il greening degli ospedali, le integrazioni delle cure per pazienti cardiovascolari mettendo in rete centri di eccellenza e territorio, la crescita della cultura della didattica basata sulla ricerca in paesi africani. I progetti hanno un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro, dei quali circa il 20% da partner italiani. “Con Build your Future stiamo incontrando giovani in tutta Italia per trasmettere loro una maggior consapevolezza sull’impatto sociale ed economico delle grandi trasformazioni globali e le competenze necessarie per affrontarle. Tra queste, le ‘life science’ – ha dichiarato Elisa Zambito Marsala, responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo – hanno un ruolo particolare in un Paese che deve affrontare le sfide demografiche derivanti dall’invecchiamento della popolazione. Grazie alla stretta collaborazione con l’Universita` Campus Bio-Medico, tra le migliori realta` accademiche per l’integrazione tra didattica innovativa e ricerca scientifica, abbiamo promosso un Osservatorio sulla salute globale con ricercatori da tutto il mondo. Intesa Sanpaolo crede fortemente nel sostegno alla ricerca, alla valorizzazione del talento, agli scambi internazionali e all’attrazione di talenti”.”La nascita dell’Osservatorio e Laboratorio sulla salute globale che abbiamo creato insieme a Intesa Sanpaolo – ha commentato Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale Universita` Campus Bio-Medico di Roma – rappresenta, per l’Universita` Campus Bio-Medico di Roma, un ulteriore passo in avanti verso uno dei nostri obiettivi principali: fornire indicazioni precise rispetto ai bisogni di salute del Paese e avviare forme di studio e sperimentazione di soluzioni concrete a favore del benessere delle persone. La sfida e` per tutti: medici, ingegneri, biologi, nutrizionisti, dirigenti sanitari e professionisti sul campo. Vogliamo essere protagonisti dei grandi cambiamenti dei sistemi sanitari come quello italiano, portando un contributo fattivo affinche´ le tecnologie abilitanti possano sostenere l’efficiente funzionamento di un servizio pubblico che tutto il mondo ci invidia e che ha ancora margini di potenziamento”. La sinergia piu` ampia con Universita` Campus Bio-Medico di Roma rientra nell’impegno di Intesa Sanpaolo che, attraverso la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs guidata da Zambito Marsala, promuove – in linea con l’agenda strategica per la Ricerca della UE e la quarta Missione del PNRR – le collaborazioni con universita` e scuole attraverso il sostegno alla ricerca, borse di studio, docenze per favorire l’inclusione educativa, la valorizzazione del merito, l’attrattivita` degli atenei e contribuire alla crescita economica e sociale dei territori e del Paese. Intesa Sanpaolo ha promosso un Osservatorio permanente, Look4ward, che ha l’obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre piu` caratterizzate dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali, competenze trasversali e capacita` relazionali.Nel 2023 il Gruppo guidato dal consigliere delegato e CEO Carlo Messina ha coinvolto oltre 2mila scuole e universita`, ne sono previste 4mila nell’arco di Piano d’Impresa 2022-2025. LEGGI TUTTO

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    Komen Italia, “Carovana della Prevenzione” a Napoli con il sostegno di Tangenziale di Napoli del Gruppo Aspi

    (Teleborsa) – Si è svolta oggi a Napoli, al distaccamento Universitario di San Giovanni a Teduccio, la tappa della “Carovana della Prevenzione” di Komen Italia, promossa dalla Tangenziale di Napoli del Gruppo Aspi e supportata nell’organizzazione dal Comune di Napoli in qualità di ente patrocinante. Il gruppo Autostrade per l’Italia sostiene da anni Komen Italia nella battaglia ai tumori del seno e a tutte le principali neoplasie femminili, garantendo oltre 300 screening annuali gratuiti alle donne coinvolte in queste campagne di prevenzione offerte nelle varie sedi aziendali. La tappa di oggi a Napoli ha visto 50 screening, tra mammografie per donne over 40 e ecografie per donne under 40. Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi Federico II di Napoli e Davide Delle Foglie, responsabile HR, Esazione e Commerciale della Tangenziale di Napoli. Komen Italia è un’organizzazione basata sul volontariato, che dal 2000 è in prima linea nella lotta ai tumori del seno, su tutto il territorio nazionale. È nata a Roma come primo affiliato europeo della Susan G. Komen di Dallas sotto la guida del prof. Riccardo Masetti. Tra gli obiettivi tenere alta l’attenzione sul tema dei tumori del seno e più in generale della salute femminile e promuovere la prevenzione nelle sue diverse forme, attraverso il progetto “La Carovana della Prevenzione”, il Programma Nazionale della Salute Femminile che da oltre 15 anni Komen Italia svolge con la Fondazione Policlinico Gemelli e altri presidi sanitari su tutto il territorio nazionale. Con le sue 7 Unità Mobili ad alta tecnologia, la Carovana della Prevenzione ha svolto in questi anni 1.300 giornate promuovendo la salute femminile nei Villaggi della Salute e portando “a domicilio” opportunità di prevenzione ad oltre 265mil donne in 17 regioni italiane. LEGGI TUTTO