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    Prysmian confermata nell'indice FTSE4Good

    (Teleborsa) – Prysmian è stato confermato nell’indice FTSE4Good Index Series, migliorando leggermente il proprio punteggio da 3,9/5,0 nel 2019 a 4,0/5,0. Il Gruppo è incluso nell’indice sin dal 2015.Il miglioramento premia soprattutto i progressi nella sostenibilità ambientale. Il Gruppo infatti ha rafforzato il proprio impegno verso la Sostenibilità definendo una serie di nuovi obiettivi triennali (2020-2022), con l’obiettivo di portare al 50% la percentuale dei ricavi da prodotti “low carbon” entro il 2022.I sistemi in cavo sottomarino e terrestre per la trasmissione e distribuzione di energia, i cavi per le applicazioni del settore delle energie rinnovabili e i cavi in fibra sono di importanza strategica per la transizione energetica e l’economia decarbonizzata.Un particolare focus è dedicato anche alla sostenibilità di operations e supply chain con l’impegno di diminuire le emissioni di CO2 del 2-3% e il consumo energetico del 3% entro il 2022, incrementando contemporaneamente la percentuale di rifiuti riciclati del 66%.Nell’ambito sociale, Prysmian si è data il target di alzare la percentuale di donne in posizioni executive al 18% e quella delle white-collar al 40% grazie al progetto “Side by Side” ed ha lanciato una nuova politica di remunerazione che collega i programmi di incentivazione manageriale al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità.Accanto alle performance migliorate dell’indice FTSE4Good, Prysmian Group ha incrementato anche i punteggi dell’EcoVadis Index, ottenendo 76 su 100 e aggiudicandosi quindi il livello di riconoscimento Platinum , ed ha ottenuto la classificazione EE+ da Standard Ethics. Lo scorso anno il Gruppo è stato anche incluso per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index World. LEGGI TUTTO

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    Pirelli presenta le due e-bike Nomades e Montagel per la mobilità sostenibile

    (Teleborsa) – A suggellare il rientro di Pirelli nel ciclismo nel 2017 arrivano le nuove e-bike gommate Pirelli, che faranno parte del nuovo servizio di mobilità sostenibile CYCL-e around.Oggi, l’azienda ha presenta due bici elettriche di alta gamma, la urban Nomades e la gravel Montagel, sviluppate in collaborazione con il brand Stajvelo, uno dei player emergenti nella mobilità elettrica, con sede nel Principato di Monaco. Le due e-bike saranno disponibili a noleggio presso gli hotel che aderiscono al servizio oppure acquistabili online.Con CYCL-e around, Pirelli promuove uno stile di mobilità sostenibile e attivo, che valorizza l’uso della bici elettrica nei contesti dove tale mezzo si esprime al meglio, come negli spostamenti urbani o in vacanza. CYCL-e around offre il servizio di noleggio e-bike per hotel di alto livello e per tutte quelle aziende che vogliano mettere a disposizione di dipendenti e visitatori un mezzo pratico e sostenibile.Per la stagione estiva, Pirelli CYCL-e around è attiva in Liguria con il tour Natura e Benessere nel parco di Portofino, ma anche in altre regioni, con noleggi di e-bike in Toscana, Umbria e Valle D’Aosta. Le attività di Pirelli CYCL-e around non si fermeranno con la fine della stagione estiva, ma proseguiranno nel corso dei prossimi mesi con alcune novità: a Milano, Roma e Firenze. LEGGI TUTTO

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    Meeting Rimini, Morganti (Intesa Sp): grande attenzione a Terzo settore colpito da Covid

    (Teleborsa) – “Intesa Sanpaolo ha avviato la sua attività impact ben 13 anni fa con Banca Prossima attraverso un fondo che si alimentava in modo mutualistico secondo una formula nuova che l’ha portata a essere anche in questo settore leader di mercato. Le oltre 400 persone dedicate in via esclusiva hanno conoscenza diretta di questo mondo per farne parte come volontari nel loro tempo libero” a dirlo è Marco Morganti, Responsabile della Direzione Impact Intesa Sanpaolo ospite del Meeting di Rimini all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà.”Questa esperienza di successo, una rivoluzione nel modo di fare banca, – secondo Morganti – è stata ampliata con l’incorporazione di Banca Prossima nel gruppo e la nascita della Direzione Impact, che oltre a rafforzare l’attività verso il non profit, si dedica alle categorie di persone e imprese che hanno finora avuto difficoltà di accesso al credito tramite il Fund for Impact. Questa è la via che Intesa Sanpaolo ha trovato per una finanza sostenibile profittevole e allo stesso tempo attenta alle necessità dell’individuo e della società nel suo complesso”.”La prima operazione del Fund for Impact ‘per Merito’, va esattamente nella direzione indicata da Mario Draghi pochi giorni fa al Meeting. È infatti rivolta agli studenti universitari italiani che, pur non avendo capacità autonoma di accesso al credito, investono su se stessi studiando in un ateneo o in una scuola di alta formazione anche all’estero. Essi rappresentano la futura classe dirigente del Paese. Per erogare il prestito chiediamo loro solo un regolare impegno negli studi e nessuna altra garanzia”.”Di recente abbiamo inoltre avviato “mamma@work” – prosegue Marco Morganti – il prestito impact a condizioni agevolate dedicato alle giovani mamme che lavorano. Si tratta di una misura che permette loro di conciliare più facilmente vita familiare e professionale nei primi anni di vita dei figli, favorendo uno dei passaggi fondamentali verso la modernizzazione del Paese”.Continua, sull’eredità di Banca Prossima, “la grande attenzione di Intesa Sanpaolo verso il Terzo Settore, che in questo difficile periodo è stato più di altri messo di fronte a grandi prove, dimostrando i suoi valori, le sue forze così come qualche debolezza. Abbiamo cercato di fare la nostra parte con tempestività. Siamo l’unica Banca partner di Acri per l’Iniziativa Sollievo, una misura che prevede almeno 50 milioni di finanziamenti agevolati rivolta a organizzazioni non profit in difficoltà. Con Federculture, Agis, Forum del Terzo Settore e Alleanza delle cooperative abbiamo inoltre stretto un accordo per il sostegno al settore cultura e spettacolo dal vivo, uno dei più colpiti, con 25 milioni di euro destinati agli enti più fragili: realtà piccole, periferiche, giovanili”. LEGGI TUTTO

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    Meeting Rimini, Pompei (Deloitte Italia): “Ambiente e sostenibilità priorità per imprese e governi”

    (Teleborsa) – “C’è ormai grande consapevolezza che il tema dell’impatto del cambiamento climatico e il connesso tema della sostenibilità costituiscano la sfida numero uno di questi anni”. A dirlo è Fabio Pompei, Amministratore Delegato di Deloitte Italia, ospite del Meeting di Rimini all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà.Ancora prima dell’emergenza Covid-19, secondo il CEO, anche ai vertici delle più grandi aziende e delle più importanti istituzioni era maturata la consapevolezza su questi temi. “Nel Global Risk Report del World Economic Forum di inizio 2020, per la prima volta, le questioni ambientali e climatiche dominano la classifica dei rischi a lungo termine” – spiega Pompei -. Anche la Banca d’Italia ha evidenziato lo stesso problema. Siamo, quindi, di fronte a una sfida che deve vedere mondo delle istituzioni, dell’economia, delle imprese e della finanza uniti nel collaborare a un comune obiettivo: quello di favorire la transizione verso un’economia verde e sostenibile a livello globale”, ha aggiunto il numero uno di Deloitte Italia.”Mai come in questo periodo, le parole d’ordine, inscindibili, dovrebbero essere investimenti – sostenibili. A livello di istituzioni pubbliche, c’è un’occasione irripetibile, per l’Europa e soprattutto per l’Italia, determinata dal Next Gen Fund” – ha sottolineato Pompei – facendo eco all’appello di Mario Draghi in cui l’ex presidente della BCE chiedeva di usare le risorse del Recovery Plan per investimenti di lungo periodo, capaci di garantire un futuro alle giovani generazioni. “Abbiamo una responsabilità enorme nei confronti delle future generazioni, che non possiamo tradire. Sono i nostri figli, i nostri nipoti, ai quali stiamo lasciando un debito di proporzioni inimmaginabili fino a poco tempo fa. Occorre che almeno sia un debito sostenibile. Serve un piano di investimenti coordinato e gestito centralmente, con un numero limitato di priorità sui settori strategici (istruzione, sanità, infrastrutture, digitalizzazione) e caratterizzati dal filo comune della sostenibilità”, ha concluso Pompei. LEGGI TUTTO

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    ENI: inclusa ancora nel FTSE4Good ed entra nella leadership ESG di Vigeo Eiris

    (Teleborsa) – Eni è stata inclusa nella FTSE4Good Index Series per il quattordicesimo anno consecutivo, acquistando una posizione nel top 5% delle società oil & gas valutate, a seguito della più recente revisione semestrale.Inoltre, Eni è entrata nel gruppo di Leadership dell’Assessment ESG di Vigeo Eiris, che con la propria ultima revisione ha alzato la valutazione di Eni da “Robust” ad “Advanced”.”Queste valutazioni sono un riconoscimento del valore aggiunto che stiamo creando nel mettere la sostenibilità al centro di ognuna delle nostre attività, con l’obiettivo di essere un motore di sviluppo positivo non solo per la nostra azienda, ma anche per le tante persone, organizzazioni e comunità con cui lavoriamo ogni giorno” ha commentato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.Creato dal provider internazionale di indici FTSE Russell, il FTSE4Good Index misura la performance ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance, ESG) delle società. Gli indici FTSE4Good sono usati da un’ampia gamma di operatori finanziari per sviluppare e valutare prodotti finanziari focalizzati sugli investimenti sostenibili.Vigeo Eiris, un’agenzia di rating e ricerca acquisita da Moody’s nel 2019, valuta l’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nella strategia, le operazioni e il management delle aziende, con l’obiettivo di promuovere la performance economica, gli investimenti responsabili e la creazione di valore sostenibile. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Pompei (Deloitte Italia): “Al centro delle politiche”

    (Teleborsa) – “Governi europei e attori istituzionali mettano la sostenibilità al centro dell’attuazione di Next Generation EU. Il mondo dell’economia e il mondo delle imprese possono favorire una transizione sostenibile in tutto il pianeta, generando impatti significativi a livello globale con sostegno alle riforme e agli investimenti”. Così inizia l’intervento che sarà pubblicato oggi sul blog di Deloitte Italia dell’Amministratore Delegato Fabio Pompei, che parteciperà al Meeting di Rimini 2020, giovedì 20 alle 17, intervenendo all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà. Oltre a Pompei interverranno tra gli altri il Presidente della Fondazione Cariplo Giovanni Fosti, il Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo Marco Morganti e l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo.”Gli obiettivi generati da un nuovo approccio sostenibile – scrive Pompei – rappresentano la strada da seguire durante la lunga ripresa che ci attende e il sistema finanziario può fornire un contributo rilevante alle priorità del momento, facendo leva su settori strategici e strumenti adatti alle nuove esigenze. Benessere sociale più esteso, ricavi sostenibili e virtuosi nei processi, nella filiera, nella gestione del personale, nell’interazione con il territorio e la collettività: sono tutte componenti fondamentali per tracciare la strada verso un nuovo futuro. Soprattutto guardando alle nuove generazioni, che ormai hanno acquisito su questi temi un livello di sensibilità elevato e ripongono massima attenzione al fatto che azioni concrete facciano seguito agli annunci e alle intenzioni”.”Per tracciare la rotta verso la sostenibilità – conclude Pompei – serve uno sforzo comune. Il nostro Paese si prepara a guidare la presidenza del G20 nel 2021 e questa rappresenta una straordinaria occasione per rafforzare gli strumenti di governance globale e di condivisione delle priorità internazionali. Per guidare il vero cambiamento la sostenibilità va messa al primo posto, un impatto reale e tangibile su questo tema è la sfida più importante. Deloitte è pronta a fare la propria parte. Già all’inizio del 2020 avevamo lanciato il progetto “Impact for Italy”, con l’obiettivo di contribuire a far crescere e rendere più competitivo il Paese affiancando le imprese e aiutandole a sviluppare un approccio rinnovato rispetto al passato. Ma anche con Fondazione Deloitte e attraverso i nostri servizi abbiamo messo in cima alle nostre priorità l’impegno per creare una vera e propria cultura sostenibile, soprattutto tra le Pmi. L’impegno su queste sfide, a tutti i livelli, è concretamente integrato nei nostri obiettivi e nelle nostre strategie di business”. LEGGI TUTTO

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    BNL Gruppo BNP Paribas, positive loan da 15 milioni di euro a favore di Fileni

    (Teleborsa) – Ottenuto da Fileni il sostegno finanziario di BNL Gruppo BNP Paribas, in partnership con Sace, necessario per per realizzare importanti investimenti produttivi che andranno a rafforzare ulteriormente la sostenibilità delle sue attività e la propria competitività in Italia e nel mondo. BNL ha, infatti, strutturato a favore dell’azienda marchigiana, leader nel settore delle carni avicole biologiche, un positive loan da 15 milioni di euro. Si tratta – spiega BNL in una nota – di un prestito dalla formula innovativa, garantito al 50% da Sace, “le cui condizioni economiche sono strutturate per diventare ancora più favorevoli al conseguimento di precisi obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale, costantemente monitorati e misurati”.Ai sensi dell’accordo, Fileni si impegna a utilizzare il finanziamento erogato da BNL Gruppo BNP Paribas per interventi finalizzati a ridurre le emissioni di gas climalteranti (CO2) nei processi di produzione e per sostenere l’estensione all’intera gamma del nuovo packaging sostenibile, realizzato in bioplastiche totalmente biodegradabili e compostabili.”Chi, come noi, opera con passione nell’alimentare biologico non smette mai di studiare progetti che consentano di migliorare e progredire, ma allo stesso tempo avverte in modo speciale la consapevolezza che ogni nuovo obiettivo, per quanto desiderabile, vada soppesato in chiave di sostenibilità economica, in primo luogo per rispetto verso quanti fanno affidamento sull’azienda” ha dichiarato Roberta Fileni, membro del Cda del Gruppo Fileni.”Il nostro sostegno al Gruppo Fileni per la realizzazione di investimenti in sostenibilità – ha commentato Regina Corradini D’Arienzo, responsabile divisione corporate banking BNL – è l’ulteriore conferma di come il rispetto per l’ambiente e per le persone sia al centro della nostra strategia di business. Il Positive Banking di BNL e BNP Paribas è proprio la sintesi di come, oltre che un primario operatore economico-finanziario, vogliamo essere sempre di più un Gruppo impegnato nella Società e per la Società, in particolare ora che il benessere collettivo è diventato un bene prezioso da perseguire tutti insieme, per un futuro migliore. E ciò partendo dalla qualità dei prodotti e dalla sostenibilità ambientale e sociale dei processi produttivi”.”Siamo orgogliosi – ha affermato Simonetta Acri, chief mid market officer di Sace – di essere ancora una volta al fianco di Fileni, eccellenza della filiera agroalimentare bio, con radici nel territorio e una elevata proiezione internazionale, e di condividere con BNL questa progettualità e questa attenzione all’alimentazione sostenibile, che Fileni sintetizza al meglio grazie al rispetto della biodiversità e della sicurezza. Investire in sostenibilità, oltre ad essere cruciale per il futuro del Pianeta, è un grande fattore di competitività e di crescita per le imprese che intraprendono questa via”. LEGGI TUTTO

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    ENEL X, raggiunto il traguardo di 15mila impianti domestici

    (Teleborsa) – Ottimizzare i consumi casalinghi e rendere le abitazioni più sostenibili garantendo un minore impatto ambientale. Questo l’obiettivo delle soluzioni tecnologiche offerte da Enel X, la business line global di Enel dedicata ai prodotti innovativi e soluzioni digitali, che ha raggiunto il traguardo dei 15mila impianti domestici installati in tutta Italia. Tali apparecchi per l’efficientamento energetico – spiega Enel X in una nota – eviteranno l’immissione in atmosfera di circa 5mila tonnellate di CO2 all’anno, equivalenti al beneficio ambientale derivante da 215mila nuovi alberi piantati.Si va da Homix, il sistema di Smart Home per la gestione del riscaldamento, della sicurezza e dell’illuminazione per la casa, ai climatizzatori, dalle caldaie a condensazione agli impianti fotovoltaici passando per i sistemi di accumulo di energia.”Il raggiungimento di questo importante risultato è in linea con la nostra ambizione di garantire ai clienti soluzioni che rendano la sostenibilità conveniente ed accessibile a tutti – afferma Andrea Scognamiglio, responsabile e-Home di Enel X –. È possibile fare la differenza facendo scelte più consapevoli in termini di ottimizzazione dei consumi ed Enel X è impegnata affinché tali scelte siano anche economicamente convenienti”.Homix, oltre a fornire una illuminazione smart e un sistema di sicurezza intelligente, – si legge nella nota – gestisce in modo ottimale il riscaldamento e la climatizzazione delle case, imparando le abitudini della famiglia e consentendo quindi l’uso dell’energia in modo personalizzato. LEGGI TUTTO