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    Intuitive Machines paga dazio con la trimestrale

    (Teleborsa) – Ribasso per Intuitive Machines, che passa di mano in perdita del 5,11%.Il gruppo aerospaziale ha presentato un outlook per l’esercizio in corso inferiore alle attese: i ricavi sono attesi nel range tra 200 e 240 milioni di dollari contro i 267,9 milioni del consensus.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Intuitive Machines più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.L’esame di breve periodo di Intuitive Machines classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 5,923 USD e primo supporto individuato a 5,623. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 6,223. LEGGI TUTTO

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    Avio, analisti apprezzano prospettive del business della propulsione tattica

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 14 euro per azione (dai precedenti 13 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, confermando la raccomandazione sul titolo a “Outperform”, dopo la pubblicazione dei risultati per il primo trimestre 2024.Gli analisti scrivono che il conto economico ha mostrato segnali di miglioramento nel primo trimestre 2024 ed è continuato il solido slancio degli ordini, con la propulsione tattica che fa la parte del leone. Viene fatto notare che il primo trimestre ha generalmente un impatto minimo sui dati dell’intero anno, ma la nota positiva è il solido slancio nel business della propulsione tattica, poiché la crescente importanza di questo business dovrebbe ridurre la dipendenza dall’attività di lancio, che potrebbe rivelarsi irregolare come visto nel recente passato.Dopo la recente performance positiva del titolo, Intermonte ritiene che un ulteriore re-rating dipenda dal successo del volo inaugurale di Ariane 6 (confermato per giugno/luglio 2024) e dalla ripresa dei voli di Vega C (previsti nel quarto trimestre 2024), che sono fondamentali per sbloccare il pieno potenziale della società e consentire l’esecuzione del consistente portafoglio ordini.Equita, che conferma la raccomandazione “Hold” e il prezzo obiettivo a 12,30 euro per azione, afferma che gli spunti più interessanti della call riguardano il business della propulsione tattica che nel primo trimestre ha trainato la crescita di fatturato ed ordini e in prospettiva “ha ancora parecchi margini di crescita”. Il contributo sui margini sarà però più visibile nei prossimi anni, in particolare se la campagna commerciale per esportarlo in nord America avesse successo.Tra gli altri spunti: la divisione propulsione per la difesa nel 1Q ha registrato ricavi in aumento del 114% a 15 milioni di euro (19% del totale) e raccolto ordini per 82 milioni di euro (85% del totale); per quanto riguarda la produzione del booster P120 (comuni per Ariane 6 e Vega C), gli effetti positivi delle economie di scale saranno più evidenti a partire dal 2025 in quanto la produzione nel 2024 sarà limitata avendo già parecchi scorte e il ramp-up prevedete 15 unità nel 2025, per salire a 24-25 nel 2026 e arrivare alla piena produzione nel 2027. LEGGI TUTTO

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    Avio, ricavi e redditività migliorano in 1° trimestre. Lavora per ritorno al volo di Vega C

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso il primo trimestre 2024 con un portafoglio ordini pari a 1.378 milioni di euro, con un incremento del 1,4% rispetto al 31 dicembre 2023. Le acquisizioni del trimestre hanno riguardato prevalentemente attività di propulsione nel settore della difesa.I Ricavi Netti, pari a 78,8 milioni di euro, registrano un incremento del 32% rispetto al primo trimestre 2023 grazie ai progetti di sviluppo tecnologico e alle attività di propulsione nel settore della difesa. L’EBITDA Reported pari a 1,6 milioni di euro e l’EBITDA Adjusted pari a 3,4 milioni di euro risultano in crescita rispetto al primo trimestre 2023 e riflettono le medesime dinamiche di miglioramento dei ricavi. L’EBIT Reported è pari a -2,8 milioni di euro (+0,7 milioni di euro rispetto al Q1 2023) e beneficia della rivisitazione della vita utile di alcuni asset connessa al simultaneo phaseout di Ariane 5 e phase-in di Ariane 6 in parallelo con il phase-out di Vega ed il phase-in di Vega C.La Posizione di Cassa Netta risulta pari a 9,6 milioni di euro, in diminuzione di 66,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 a seguito del trasferimento ai sub-contractors di anticipi precedentemente incassati da clienti in base al tipico ciclo del business, nonché a seguito dell’approvvigionamento di alcuni long lead items strategici di Vega C.Il percorso di ritorno al volo di Vega C risulta in linea con le tempistiche programmate: a seguito della conclusione positiva della Critical Design Review del nuovo progetto nel mese di dicembre 2023, nel corso del primo trimestre 2024 è stato assemblato il Qualification Motor 3 dello Zefiro 40, integrando l’ugello ed il motore. Il QM3 è stato spedito al banco di test per dar corso alla prova statica di accensione attualmente in programma per fine maggio/inizio giugno 2024. Una seconda prova di accensione è attualmente prevista per il terzo trimestre 2024 prima del ritorno al volo di Vega C attualmente programmato per il quarto trimestre 2024.Sono proseguite nel primo trimestre 2024 le attività della campagna di lancio prodromiche al volo inaugurale di Ariane 6. A seguito del successo della prova di accensione dello stadio superiore completata in aprile, lo stadio centrale del lanciatore è stato trasferito dall’edificio di assemblaggio alla rampa di lancio di Kourou e posto in posizione verticale, in attesa di integrazione con i due motori. Il volo inaugurale di Ariane 6 rimane attualmente confermato tra giugno e luglio 2024.”La scelta del Vega C per lanciare la missione scientifica SMILE è un ulteriore stimolo a proseguire nel lavoro avviato per il suo ritorno al volo nei tempi previsti – ha commentato l’AD Giulio Ranzo – La prova statica di accensione del nuovo motore Zefiro 40 è prevista prima dell’estate. Siamo inoltre pronti a vedere Ariane 6 lasciare la rampa di lancio insieme ai nostri partner per restituire, insieme a Vega C, la capacità di lancio autonoma all’europa”.Confermata la guidance relativa ai risultati annuali 2024 annunciata lo scorso mese di marzo 2024. LEGGI TUTTO

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    Avio, upgrade di Banca Akros a Buy grazie a prospettive settore difesa

    (Teleborsa) – Banca Akros ha incrementato a 13 euro per azione (dai precedenti 10 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, migliorando anche la raccomandazione sul titolo a “Buy” da “Neutral”.Gli analisti fanno notare che, alla fine del 2023, la società ha riportato un backlog per quanto riguarda la propulsione tattica di 250 milioni di euro, fornendo cinque anni di visibilità. Ciò rappresenta il 18% del portafoglio ordini totale al 2023 di 1,36 miliardi. Tuttavia, con molti ordini recentemente annunciati, tra Francia, Italia, Regno Unito e Polonia, l’aspettativa è che la propulsione tattica raggiunga almeno 112 milioni di euro di vendite entro il 2026 (46 milioni di euro nel 2023) e oltre negli anni successivi, con un margine EBITDA del 20%Le nuove previsioni di Banca Akros presuppongono dati 2024 in linea con la parte alta della guidance della società in quanto a redditività, pari a 21-26 milioni di euro (margine del 6,7%), che includono ancora costi aggiuntivi (7 milioni di euro) sulle attività spaziali per il ritorno al volo di VEGA.A giugno/luglio 2024 e alla fine del 2024, rispettivamente, Ariane 6 e VEGA C dovrebbero volare. In caso di successo, ciò dovrebbe aprire la strada nel 2025/2026, insieme a un’ulteriore crescita della propulsione tattica, a un’accelerazione materiale degli utili con, entro il 2026, circa 45 milioni di euro di EBITDA (margine dell’8,9%). Per quanto riguarda la liquidità netta, il broker si aspetta che la società rimanga sempre in territorio positivo nel corso degli anni, anche se con un livello inferiore rispetto ai 76 milioni di euro registrati nel 2023.”I rischi legati all’esecuzione delle attività spaziali restano elevati e la redditività complessiva è bassa – si legge nella ricerca – Ma da una prospettiva storica, Avio stava realizzando al picco circa 43 milioni di euro di EBITDA nel 2019 a cui dovremmo ora aggiungere l’espansione della propulsione tattica e il maggiore backlog per un potenziale EBITDA di almeno 60-70 milioni di euro. Non dovrebbero esserci ragioni per cui, una volta ripristinata l’affidabilità delle attività spaziali, Avio non raggiunga progressivamente quel tipo di redditività assoluta”. LEGGI TUTTO

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    Avio sale in Borsa, occhi ad alleanze e consolidamento nel settore

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Piazza Affari per il titolo Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, che ha guadagnato oltre il 12% nell’ultimo mese, anche se resta in ribasso del 10% nell’ultimo anno.A spingere gli acquisti potrebbero essere le indiscrezioni degli ultimi giorni circa alleanze industriali e consolidamento all’interno dei settori della difesa e dello spazio europeo. Secondo Il Sole 24 Ore, nei lanciatori Leonardo vorrebbe arrivare a un’aggregazione che valorizzi la propria partecipazione in Avio (29,6%) e nel razzo Vega, e ne rafforzi il profilo industriale. Un riassetto dovrebbe passare attraverso accordi con la francese ArianeGroup (jv Airbus-Safran), che produce il lanciatore Ariane.”Riteniamo che un’aggregazione industriale, che rafforzerebbe il ruolo di Avio nella catena del valore dell’industria spaziale, sarebbe coerente con l’attuale visione strategica del management di Avio”, scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo. “Allo stesso tempo, notiamo che nelle ultime settimane i ministri dell’Economia italiano, francese e tedesco hanno concordato la liberalizzazione della commercializzazione dei lanciatori spaziali europei – aggiungono – Per Avio tale accordo ha comportato la fine dell’accordo di esclusiva con Arianespace per la commercializzazione dei lanci Vega, il che sembra essere in contrasto con la richiesta da parte del maggiore azionista del gruppo di una più stretta integrazione con il Gruppo Ariane”.Migliora intanto l’andamento di Avio, che si attesta a 8,56 euro, con un aumento dello 0,94%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 8,627 e successiva a 8,817. Supporto a 8,437. LEGGI TUTTO

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    Viasat, contratto da 900 milioni di dollari con l’aeronautica statunitense

    (Teleborsa) – Viasat, società statunitense leader globale nelle comunicazioni satellitari, ha annunciato che lavorerà con il Life Cycle Management Center (USAF LCMC) dell’aeronautica statunitense per la transizione e l’integrazione di nuove tecnologie e capacità innovative come parte di un contratto per massimi 900 milioni di dollari. Si tratta di un contratto IDIQ (Indefinite Delivery/Indefinite Quantity).In base al contratto, Viasat dovrebbe prototipare e testare sistemi, hardware, software e soluzioni di sicurezza informatica per fornire funzionalità integrate e multidominio per l’USAF. Il contratto ha una durata di circa cinque anni, con opzioni fino ad un massimo di ulteriori cinque anni.”Comunicazioni resilienti e sicurezza delle comunicazioni sono fondamentali per le operazioni militari e l’USAF è stata chiara sulla necessità di spostare la tecnologia dallo sviluppo all’uso operativo su larga scala più rapidamente che mai – ha affermato Susan Miller, presidente di Viasat Government.Il contratto è uno dei primi importanti contratti DoD IDIQ assegnati a Viasat dall’acquisizione di Inmarsat nel maggio 2023, che ha ampliato significativamente le dimensioni e la portata dell’azienda. La nuova società ora gestisce una flotta di 18 satelliti nello spazio, con altri 10 satelliti in fase di sviluppo.(Foto: paul jespers on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Starlink, Musk: raggiunto breakeven del cash flow

    (Teleborsa) – Starlink, la costellazione di satelliti attualmente in costruzione dalla società arospaziale americana SpaceX, ha raggiunto il breakeven a livello di flusso di cassa. Lo ha scritto il fondatore Elon Musk in un post su X.”Starlink ora rappresenta anche la maggioranza di tutti i satelliti attivi e entro il prossimo anno avrà lanciato cumulativamente la maggior parte di tutti i satelliti dalla Terra”, ha aggiunto.In passato Musk ha parlato di un possibile spin-off di Starlink per quotarla in Borsa, una volta che l’azienda fosse “in una situazione di navigazione tranquilla”. Ma i tempi di una IPO di Starlink rimangono incerti. L’anno scorso, Musk ha detto ai dipendenti che la quotazione non sarebbe stata possibile prima del 2025 o più tardi. LEGGI TUTTO

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    Vega, completata la missione VV23. Ranzo (Avio): molto felici del successo

    (Teleborsa) – Dopo il rinvio dei giorni precedenti, il lanciatore Vega è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese alle 22:36 ora locale (03:36 CEST del 9 ottobre) e ha completato con successo la missione VV23, posizionando in orbita eliosincrona due satelliti più dieci carichi utili ausiliari.Dopo il decollo, Vega ha volato alimentato dai primi tre stadi per circa sei minuti prima della separazione del terzo stadio, Zefiro 9, dallo stadio superiore, secondo il resoconto fornito da Avio ed ESA. Lo stadio superiore Avum si è acceso due volte prima di rilasciare contemporaneamente i due satelliti principali. Dopo altre due accensioni dell’Avum, dieci cubesat del carico ausiliario si sono tutti separati con successo; la conferma della separazione è stata acquisita per 8 satelliti, mentre la separazione degli ultimi 2 cubesat non è ancora stata confermata. La missione VV23 è così terminata un’ora, 43 minuti e 58 secondi dopo il decollo. Una quinta ed ultima accensione dell’Avum ha infine deorbitato lo stadio superiore.”Congratulazioni al team Arianespace e ai loro partner, tra cui Avio, ESA e CNES, per questo positivo lancio Vega – ha commentato Stéphane Israel, CEO di Arianespace – Mettendo diversi satelliti in orbita, Vega ha dimostrato la sua versatilità unica. Desidero ringraziare i nostri clienti, Airbus Defence and Space per la Thailandia, l’Agenzia Spaziale di Taiwan, e gli operatori sponsor dei cubesat, tra cui la Commissione Europea, per la loro fiducia””Siamo molto felici del successo della missione – ha dichiarato Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio – Il lavoro congiunto dei team Avio, Arianespace, ESA e CNES ha permesso di utilizzare il lanciatore Vega riducendo al minimo i cambiamenti di programma per i clienti, dimostrando resilienza e impegno”.In qualità di prime contractor per Vega, responsabile dello sviluppo e della produzione, Avio consegna un lanciatore pronto al volo sulla rampa di lancio ad Arianespace, che vende e gestisce il lanciatore dal Centro Spaziale Guianese (CSG). Durante le campagne di lancio, Arianespace lavora a stretto contatto con il CNES, l’agenzia spaziale francese e l’autorità di lancio allo spazioporto europeo di Kourou, che si occupa in particolare delle strutture di preparazione del satellite. LEGGI TUTTO