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    Avio, dimissioni consigliere indipendente non esecutivo Stefano Pareglio

    (Teleborsa) – Avio ha ricevuto le dimissioni del Professor Stefano Pareglio dalla carica di Consigliere Indipendente non esecutivo della Società, “rassegnate per incompatibilità sopravvenute connesse a nuovi impegni professionali”. Le dimissioni – spiega la Avio in una nota – sono efficaci con effetto immediato.Stefano Pareglio era, altresì, membro del Comitato Sostenibilità di Avio.Sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società e al pubblico, Stefano Pareglio non risulta detenere, al momento delle sue dimissioni, direttamente e/o indirettamente azioni della Società.Avio fa sapere inoltre che il Consiglio di Amministrazione della società è già attivo nel merito della propria operatività e, in occasione della prossima riunione utile, istraderà il percorso formale necessario alla cooptazione quanto prima di un nuovo consigliere. LEGGI TUTTO

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    Spazio, Cina: attraccati i primi tre astronauti sulla Stazione Spaziale cinese

    (Teleborsa) – I primi tre astronauti cinesi sono attraccati sul modulo Tianhe (tradotto, Armonia Celeste), cioè la nuova Stazione Spaziale della Cina. L’equipaggio a bordo della navicella Shenzhou-12 è decollato alle 9:22 locali (le 3:22 in italia), dal centro di lancio di Jiuquan nel deserto del Gobi, sorretto dal razzo Long March-2F. La navicella spaziale ha completato le operazioni di attracco “in modalità rapida e automatizzata”, ha riferito l’agenzia spaziale cinese, precisando che il raggiungimento del modulo primario Tianhe è avvenuto a circa 6,5 ore dal lancio.Si tratta della missione con equipaggio più lunga programmata da Pechino: durerà 3 mesi. La Cina ha già effettuato con successo altre missioni con equipaggio nel 2016, ma l’attuale spedizione è la prima finalizzata a raggiungere la nuova Stazione Spaziale cinese ancora in fase di sviluppo. Una grande festa ha accompagnato il lancio dei tre astronauti che con indosso le tute spaziali si sono presentati davanti alla folla di sostenitori, tra cui i familiari e personale addetto. Gli astronauti Nie Haisheng, Liu Boming e Tang Hongbo – dopo un addestramento durato più di 6.000 ore – testeranno tutti i sistemi di bordo e completeranno alcuni lavori all’esterno della stazione per i quali sono già previste due uscite. LEGGI TUTTO

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    Expo 2020 Dubai, siglato Protocollo d'Intesa tra Padiglione Italia e Agenzia Spaziale Italiana

    (Teleborsa) – “Lo Spazio unisce le Persone”. Con un titolo che riprende il claim della partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai (“La Bellezza unisce le Persone”) è stato presentato questo pomeriggio il protocollo d’intesa tra Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Commissariato per la partecipazione del nostro Paese alla prossima Esposizione Universale. All’evento presso l’auditorium dell’ASI a Roma sono intervenuti oltre al presidente dell’Agenzia Giorgio Saccoccia e al commissario generale per Expo Paolo Glisenti anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Spazio Bruno Tabacci e, collegata da Houston, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Samantha Cristoforetti.Con questa intesa il Padiglione Italia e l’ASI si impegnano a una collaborazione culturale e scientifica sui temi dello spazio e dell’aerospazio con particolare riguardo ai sistemi di osservazione della Terra e alle ricadute in termini di sostenibilità ambientale. L’accordo prevede iniziative durante il semestre espositivo al via il primo di ottobre e la partecipazione dell’ASI anche con la presenza di giovani ricercatori ad eventi internazionali organizzati da Expo Dubai e dai Paesi partecipanti. Il Padiglione Italia – spiega una nota – sarà un hub di condivisione della conoscenza e di accrescimento di competenza che promuoverà modelli formativi innovativi da condividere sul palcoscenico internazionale dell’Esposizione Universale: questo, anche mediante iniziative congiunte con Università` e Scuole di Alta Formazione che offrono Master nel settore spaziale. Il Protocollo d’intesa si pone anche l’obiettivo di incentivare competenze e tecnologie nel settore dell’esplorazione spaziale e dell’Osservazione della Terra, allo scopo di rappresentare in maniera integrata le potenzialità, le competenze e le eccellenze del Sistema Italia, anche attivando nuovi modelli collaborativi e partnership internazionali. Particolare attenzione – sottolinea l’ASI – sarà data alle capacità di monitoraggio nazionale sul nostro pianeta grazie alla costellazione satellitare COSMO-SkyMed di prima e seconda generazione e al satellite nazionale iperspettrale PRISMA. Lo Spazio sarà un tema centrale all’interno del calendario di iniziative dell’Esposizione Universale in particolare nella relativa settimana tematica in programma dal 17 al 23 ottobre quando in decine di esempi in molti Padiglioni verranno trattati tra gli altri i temi dell’esplorazione spaziale, della governance e della giurisdizione relativa al settore.Ai visitatori di Expo Dubai sarà possibile osservare da vicino la trivella robotica di della missione ESA ExoMars2022, che cercherà tracce di vita presente o passata nel sottosuolo di Marte, e l’orologio atomico all’idrogeno, il cuore del sistema di navigazione e posizionamento satellitare europeo Galileo. Tecnologie spaziali all’avanguardia, realizzate in Italia da Leonardo e sviluppate grazie alla visione dell’ASI, che negli anni ha investito in settori chiave per lo sviluppo di capacità nazionali, altamente competitive in Europa e nel mondo. LEGGI TUTTO

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    SpaceX, atterraggio regolare per razzo Starship dopo 4 tentativi

    (Teleborsa) – Il prototipo di razzo Starship di SpaceX è riuscito ad atterrare con successo nella base in Texas al suo quinto tentativo, dopo che nei precedenti quattro si erano registrate impressionanti esplosioni. “Atterraggio nominale per Starship!” ha twittato Elon Musk sottolineando quella che rappresenta una grande vittoria per la sua compagnia spaziale. L’esecuzione non è stata, tuttavia, del tutto perfetta. Un piccolo incendio ha, infatti, avvolto la base del razzo poco dopo l’atterraggio. Il conduttore che ha raccontato l’evento in diretta web, John Insprucker, ha spiegato che questo fenomeno “non è insolito perché si sta utilizzando del metano”, aggiungendo che gli ingegneri sono ancora alle prese con alcuni problemi di progettazione. Le fiamme sono state rapidamente spente con un idrante. Le fiamme sono state rapidamente spente con un cannone ad acqua. Il razzo è decollato dalla base stellare di Boca Chica, nel Texas meridionale, intorno alle 17:25 ora locale, ha raggiunto un’altitudine di circa 10 chilometri e ha eseguito una serie di manovre di volo. LEGGI TUTTO

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    Tunisia manda in orbita il suo primo satellite

    (Teleborsa) – Sarà il vettore russo Soyuz-2, lo stesso utilizzato il 15 febbraio scorso per inviare rifornimenti alla stazione spaziale internazionale, a lanciare domattina dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, il primo satellite tunisino. Si tratta del Challenge One, progettato dalla società tunisina Telnet, specializzato nell’Internet of Things e basato sulla tecnologia di telecomunicazioni Lora. Il lancio del satellite celebra il 65esimo anniversario di indipendenza della Tunisia e – come sottolineato dal presidente dello Stato nordafricano Kais Saied – è un dono per il popolo tunisino.(Foto: Photo by NASA on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Samatha Cristoforetti in orbita nell'agosto 2022

    (Teleborsa) – L’astronauta Samantha Cristoforetti tornerà nello spazio ad agosto 2022 a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, dove ha già trascorso 200 giorni fra novembre 2014 e giugno 2015 con la Spedizione 42 nel corso della missione Futura. Samantha Cristoforetti darà il cambio a un altro astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, Matthias Maurer.I programmi della nuova missione sono stati presentati dall’Agenzia Spaziale Europea nel corso di una conferenza stampa online a cui, oltre a Samatha Cristoforetti, hanno preso parte Josef Aschbacher, neo Direttore Generale ESA, David Parker, Direttore dell’Esplorazione Umana e Robotica ESA, e Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.In occasione del suo primo volo spaziale, Samantha Cristoforetti aveva raggiunto la stazione spaziale a bordo della capsula russa Soyuz, partita dal cosmodromo di Bajkonur. La seconda missione in orbita (la cui denominazione e il relativo logo saranno annunciati prossimamente) la vedrà componente un equipaggio formato da quattro astronauti, assegnati alla missione Crew Dragon 4 USCV-5, che sarà lanciata con il razzo vettore Falcon 9 di SpaceX dalla rampa 39A del Kennedy Space Center.Insieme a Samantha Cristoforetti dovrebbero esserci gli astronauti americani Kiell Lindgren e Bob Hines e un cosmonauta russo. La durata prevista di permanenza in orbita sarà di sei mesi.Oltre a dare continuità agli esperimenti di ESA e ASI già a bordo della stazione spaziale internazionale (LIDAL, NUTRISS, Acoustic Diagnostics, Mini-EUSO, sui quali Luca Parmitano ha già lavorato durante la missione ESA Beyond nel 2019, e sulla microalghe Arthrospira, nota come spirulina, a bordo della ISS da dicembre 2017,) e in attesa dei nuovi esperimenti oggetto di bando dell’Agenzia Spaziale Italiana ancora in corso, Samantha Cristoforetti impiegherà una stampante 3D in grado di produrre elementi metallici; una tecnologia che permetterà di acquisire maggiore autonomia in vista delle missioni cislunari a bordo del futuro lunar gateway.Previsto anche un esperimento di misurazione degli elettroni nel plasma nell’alta atmosfera, per analizzarne l’influenza sulle trasmissioni dei satelliti per telecomunicazioni, che sarà eseguito utilizzando la piattaforma esterna per esperimenti Bartolomeo (nome del fratello di Cristoforo Colombo), sviluppata da Airbus e installata sul modulo europeo Columbus della Stazione spaziale internazionale. Non è noto, invece, se Samantha Cristoforetti effettuerà attività extraveicolare. LEGGI TUTTO

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    UNOOSA, con Avio per uno spazio accessibile a tutti

    (Teleborsa) – L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello spazio (Unoosa) e l’azienda aerospaziale Avio hanno annunciato l’opportunità per le istituzioni educative o di ricerca, in particolare di paesi in via di sviluppo, di mettere in orbita 1 CubeSat (1U, 10x10x10 cm3) o aggregati fino a 3U in orbita gratuitamente. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del progetto Unoosa “Access to Space 4 All” che mira a colmare il divario tra i paesi nella loro capacità di accedere e beneficiare dello spazio e delle sue applicazioni, in particolare per scopi di sviluppo sostenibile.I CubeSat selezionati verranno portati in orbita dal lanciatore Vega C, progettato e prodotto da Avio e gestito da Arianespace dal Centro Spaziale Guyanese. Vega C – spiega Avio in una nota – ha la capacità di trasportare più di due tonnellate di carico utile totale in orbita eliosincrona a 700 km di altitudine e realizzare fino a cinque lanci all’anno.Obiettivo di Unoosa e Avio è aumentare la consapevolezza del ruolo svolto dai piccoli satelliti per lo sviluppo sostenibile e contribuire a costruire il know-how della scienza e della tecnologia spaziale in paesi senza settori spaziali sviluppati. Sebbene sia possibile formare partnership con organizzazioni di paesi sviluppati, requisito essenziale per usufruire di questa opportunità è che l’organizzazione che guida il progetto proposto provenga da un paese in via di sviluppo. Una commissione composta da esperti di Unoosa e di Avio esaminerà le candidature pervenute entro il 4 aprile 2021 e selezionerà il vincitore, a cui sarà concessa la copertura dei costi del servizio di lancio.”È un’iniziativa entusiasmante che si aggiunge al nostro portafoglio Access to Space 4 All, e siamo entusiasti – ha commentato il direttore di Unoosa Simonetta Di Pippo – di lavorare con un leader del settore come Avio per fornire a entità di tutto il mondo, in particolare di paesi senza capacità spaziali, l’opportunità di posizionare un CubeSat in orbita. Crediamo che tutti, ovunque, dovrebbero essere in grado di accedere ai vantaggi unici che lo spazio offre all’umanità, e questo progetto ci avvicina a questo obiettivo”.”Avio è molto orgogliosa di supportare Unoosa in questa ambiziosa e degna causa. Grazie a Vega, – ha affermato Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio – nuovi paesi in tutto il mondo sperimenteranno il loro primo accesso allo spazio e diventeranno parte della comunità spaziale in continua crescita. Non vediamo l’ora di lavorare con il vincitore e con Arianespace per accogliere i carichi utili a bordo del lancitore Vega C!”. LEGGI TUTTO