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    Mercati europei positivi, inclusa Piazza Affari

    (Teleborsa) – Finale rialzista per i listini azionari europei, con l’attenzione degli investitori concentrata soprattutto sulle rilevazioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti, in uscita venerdì. Restando sul fronte macroeconomico, l’inflazione continua ad alzare la testa in Germania: la crescita dei prezzi al consumo è risalita al 2,4% a settembre dopo il 2,2% di agosto. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’S&P-500, che registra una flessione dello 0,21%. Gli investitori guardano anche alle evoluzioni riguardo all’interruzione dell’attività governativa federale negli USA (shutdown), che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,173. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,07%) si attesta su 62,77 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +90 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,53%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,57%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,54%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 42.725 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 45.321 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Azimut (+4,04%).A2A avanza del 2,16%.Si muove in territorio positivo Brunello Cucinelli, mostrando un incremento del 2,04%.Denaro su Italgas, che registra un rialzo dell’1,56%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mediobanca, che ha chiuso a -6,86%.In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 3,57%.Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende del 2,02%.Stellantis scende dell’1,56%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Acea (+3,22%), OVS (+2,95%), Ariston Holding (+2,14%) e Avio (+2,10%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -2,29%.Calo deciso per Danieli, che segna un -2,25%.Sotto pressione Ferretti, con un forte ribasso del 2,11%.Soffre Piaggio, che evidenzia una perdita dell’1,81%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 30/09/202501:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1%; preced. 0,4%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,7%; preced. -1,2%)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 50,5 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (preced. 2,9%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,5%). LEGGI TUTTO

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    L’Europa resta al palo con focus su dati macro, a Milano vola Azimut

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, con l’attenzione su una nuova tornata di dati macroeconomici incentrata soprattutto sulle rilevazioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti di venerdì. Gli investitori guardano anche alle evoluzioni riguardo all’interruzione dell’attività governativa federale negli USA (shutdown), che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi. Intanto, sono arrivati nuovi annunci della Casa Bianca su dazi, che questa volta colpiscono mobili da bagno, legname e altri beni. Il presidente Trump ha chiamato in causa la “difesa nazionale” annunciando i dazi sui mobili stranieri che entreranno in vigore il 14 ottobre, seguendo quelli su camion e farmaci che saranno implementati già domani.Sul fronte macroeconomico, l’attività manifatturiera cinese si è ridotta per il sesto mese a settembre, mentre la produzione industriale giapponese è diminuita più del previsto ad agosto. Le vendite al dettaglio in Germania sono inaspettatamente diminuite ad agosto, con un calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, rispetto al +0,6% atteso dal mercato. In Francia, l’inflazione è aumentata dell’1,2% a settembre, dopo il +0,9% di agosto, a causa di una marcata accelerazione dei prezzi dei servizi. In Italia, l’inflazione a settembre evidenzia una variazione del -0,2% su base mensile e del +1,6% su base annua (come nel mese precedente).In Australia, la banca centrale ha mantenuto invariati i tassi, come ampiamente previsto. Le indicazioni future della RBA sono state piuttosto hawkish, in quanto non ha segnalato piani per tagli imminenti nemmeno nei prossimi incontri.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,174. Lieve calo dell’oro, che scende a 3.814,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,84% e continua a trattare a 62,92 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i mercati del Vecchio Continente piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,35%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 42.560 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 45.154 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (0%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (0%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Azimut, che vanta un incisivo incremento del 4,01%. Giornata moderatamente positiva per Unicredit, che sale di un frazionale +1,01%. Seduta senza slancio per Prysmian, che riflette un moderato aumento dello 0,86%. Piccolo passo in avanti per Lottomatica, che mostra un progresso dello 0,79%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -2,59%. Sotto pressione Mediobanca, con un forte ribasso del 2,49%. Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita dell’1,94%. Preda dei venditori Stellantis, con un decremento dell’1,84%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+3,44%), OVS (+2,41%), Ariston Holding (+2,29%) e NewPrinces (+1,53%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Danieli, che continua la seduta con -2,47%. Si concentrano le vendite su Philogen, che soffre un calo del 2,09%. Vendite su Juventus, che registra un ribasso dell’1,94%. Deludente Alerion Clean Power, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in rialzo trainate dalle banche nonostante dazi di Trump

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, nonostante le tensioni geopolitiche e il fatto che il presidente Donald Trump abbia annunciato nuove tariffe su farmaci brevettati, autocarri pesanti e mobili. Per i farmaci è previsto un dazio del 100% dal 1° ottobre a meno che i produttori non costruiscano stabilimenti negli Stati Uniti. Il “chiaro massimale tariffario onnicomprensivo del 15% rappresenta per le esportazioni dell’UE una polizza assicurativa che non si verificheranno dazi più elevati per gli operatori economici europei”, ha rassicurato oggi il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill.Sul fronte macroeconomico, il prodotto interno lordo della Spagna è cresciuto dello 0,8% nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, un ritmo più rapido dello 0,7% preliminare indicato a luglio. La fiducia dei consumatori in Italia è salita a settembre, mentre quella delle imprese del manifatturiero è rimasta sui livelli del mese prima, appena sotto le attese, secondo i dati diffusi da Istat.Negli Stati Uniti, la spesa per i consumi, che rappresenta più di due terzi dell’attività economica, è aumentata dello 0,6% il mese scorso, dopo un aumento dello 0,5% a luglio, secondo i dati del Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio. Al netto delle componenti volatili del cibo e dell’energia, l’indice dei prezzi PCE è aumentato dello 0,2% il mese scorso, dopo il +0,2% di luglio. Nei 12 mesi fino ad agosto, l’inflazione core è aumentata del 2,9% dopo il +2,9% di luglio.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,24%. L’Oro, in aumento (+0,73%), raggiunge 3.776,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,02%.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,10% a quota +90 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,57%.Tra i listini europei tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,87%, in luce Londra, con un ampio progresso dello 0,77%, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +0,97%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,96%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,92%. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,41%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,26%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Unipol (+2,86%), Generali Assicurazioni (+2,48%), Banca Popolare di Sondrio (+2,45%) e Intesa Sanpaolo (+2,22%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -2,02%. Sotto pressione Brunello Cucinelli, che accusa un calo dell’1,74%. Scivola Campari, con un netto svantaggio dell’1,64%. Sostanzialmente debole Stellantis, che registra una flessione dell’1,06%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Comer Industries (+4,82%), Banco di Desio e della Brianza (+3,20%), BFF Bank (+2,20%) e Philogen (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,20%. In rosso Zignago Vetro, che evidenzia un deciso ribasso del 2,81%. Spicca la prestazione negativa di Technoprobe, che scende del 2,39%. Ariston Holding scende del 2,29%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura negativa per le Borse europee, a Milano affonda Cucinelli

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, con vendite sul comparto farmaceutico dopo che l’amministrazione Trump ha avviato indagini sulle importazioni di robotica, macchinari e dispositivi medici. Gli investitori sono in attesa di avere indicazioni sulla salute delle società dalla nuova stagione di risultati societari.Sul fronte della politica monetaria, la Banca nazionale svizzera ha mantenuto il tasso di riferimento a zero, come da attese, avvertendo che i dazi imposti dagli USA hanno offuscato le prospettive dell’economia. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, la stima finale del PIL USA del secondo trimestre del 2025 ha rivelato una decisa revisione al rialzo della crescita, da 3,3% a 3,8% t/t ann., grazie a un contributo dei consumi significativamente superiore a quanto indicato dalla pubblicazione preliminare, a 2,5% da 1,7% t/t ann..A Milano focus sulle banche, dopo che Intesa Sanpaolo e UniCredit hanno ottenuto l’upgrade del rating da parte di Fitch, a seguito del miglioramento del debito sovrano italiano, mentre Banco BPM ha beneficiato dell’avvio di copertura di Goldman Sachs con Buy. Bene Saipem, nel giorno dell’assemblea straordinaria che ha approvato il progetto di fusione per incorporazione con la norvegese Subsea 7, e dopo che UBS ha avviato la copertura con Buy. È crollato Brunello Cucinelli, dopo nuove accuse di Morpheus Research, che ha una posizione short sul titolo per le presunte attività in Russia e le strategie di posizionamento e gesitone del marchio. La società ha confermato “con fermezza il pieno rispetto delle regole comunitarie in merito all’attività nel mercato russo”.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,55%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 3.735 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 64,87 dollari per barile.In salita lo spread, che arriva a quota +91 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,60%.Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,56%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,41%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,43%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 44.809 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,28%); con analoga direzione, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,48%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento del 3,09%. Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo dell’1,82%. Bilancio decisamente positivo per Telecom Italia, che vanta un progresso dell’1,51%. Piccoli passi in avanti per Terna, che segna un incremento marginale dello 0,55%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brunello Cucinelli, che ha chiuso a -17,28%. Calo deciso per Recordati, che segna un -3,06%. Sotto pressione Moncler, con un forte ribasso del 2,98%. Soffre DiaSorin, che evidenzia una perdita del 2,96%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+2,12%), CIR (+1,88%), WIIT (+1,68%) e Avio (+0,64%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -5,06%. Preda dei venditori Piaggio, con un decremento del 4,14%. Si concentrano le vendite su Safilo, che soffre un calo del 3,64%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso del 3,56%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE in ordine sparso, debole Piazza Affari

    (Teleborsa) – Finale poco mosso per la borsa di Milano, mentre chiudono in ordine sparso le altre borse di Eurolandia. Oggi spicca il comparto difesa, dopo che il presidente USA Donald Trump ha dichiarato che i paesi della NATO dovrebbero abbattere gli aerei russi violano il loro spazio aereo e ha affermato che l’Ucraina potrebbe alla fine recuperare i territori persi dall’inizio del conflitto, o anche di più. Continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500, che riporta un cauto -0,15%. Ieri sera Jerome Powell ha affermato che la Fed deve trovare un equilibrio tra le preoccupazioni inflazionistiche e l’indebolimento del mercato del lavoro nelle sue prossime decisioni sui tassi di interesse, senza fornire alcun segnale sulla tempistica o sull’entità di potenziali tagli. Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,60%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,49%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,10%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +89 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,56%.Tra i listini europei composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,23%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,29%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,57%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 42.423 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 45.025 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+4,55%), ENI (+1,82%), A2A (+1,58%) e Banco BPM (+1,24%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Stellantis, che ha chiuso a -3,49%.Sotto pressione Brunello Cucinelli, che accusa un calo del 2,97%.Scivola Moncler, con un netto svantaggio del 2,55%.In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso del 2,25%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+4,99%), Maire (+2,47%), ERG (+1,52%) e Intercos (+1,48%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Webuild, che ha archiviato la seduta a -4,40%.Spicca la prestazione negativa di Piaggio, che scende del 3,19%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. A Milano bene il lusso e male le banche

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per Borse europee, con Milano che resta indietro e termina la seduta poco sopra la parità. A Piazza Affari il focus è stato ancora sulle banche, dopo che si è conclusa con successo l’offerta di MPS su Mediobanca con adesioni che hanno superato l’86% del capitale, e sul lusso, nel giorno dell’inizio della Fashion Week milanese.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a settembre l’indagine PMI preliminare, da cui non si attendevano sostanziali variazioni, ha contemplato un ritorno in contrazione dell’indice manifatturiero (sceso a 49,5 da 50,7) e un allungo di quello dei servizi (salito a 51,4 da 50,5), con conseguente aumento a 51,2 da 51 dell’indicatore composito.Nell’aggiornamento di settembre dell’Economic Outlook l’OCSE ha sottolineato gli effetti negativi delle tariffe statunitensi, il cui livello medio effettivo a fine agosto avrebbe raggiunto il 19,5%: queste starebbero mostrando un’incipiente influenza sull’economia mondiale, frenandone la disinflazione e indebolendone l’occupazione. La crescita statunitense è attesa dall’organizzazione parigina a +1,8% nel 2025 e a +1,5% nel 2026, poiché i forti investimenti nell’hi-tech saranno compensati dalle barriere protezionistiche e dal calo dell’immigrazione, mentre quella dell’Eurozona a +1,2% nel 2025 e a +1% nel 2026 (+0,6% per l’Italia in entrambi i periodi).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.779,4 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,18%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +87 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.Tra i mercati del Vecchio Continente resistente Francoforte, che segna un aumento dello 0,36%, resta vicino alla parità Londra (-0,04%), e Parigi avanza dello 0,54%.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 42.478 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 45.091 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,38%); leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,3%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+3,64%), Stellantis (+3,15%), STMicroelectronics (+2,69%) e Brunello Cucinelli (+2,61%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mediobanca, che ha archiviato la seduta a -5,91%. Leonardo scende del 2,17%. Calo deciso per Telecom Italia, che segna un -1,9%. Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso dell’1,89%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Piaggio (+5,08%), GVS (+4,68%), D’Amico (+2,64%) e Zignago Vetro (+2,31%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -3,88%. Soffre Avio, che evidenzia una perdita del 3,23%. Preda dei venditori MFE A, con un decremento del 3,19%. Si concentrano le vendite su RCS, che soffre un calo del 2,58%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche trainate dal lusso, a Milano giù Mediobanca

    (Teleborsa) – Le Borse europee si muovono in rialzo nella seduta odierna. A Milano focus sulle banche, dopo che si è conclusa con successo l’offerta di MPS su Mediobanca con adesioni che hanno superato l’86% del capitale, e sul lusso, nel giorno dell’inizio della Fashion Week milanese.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a settembre l’indagine PMI preliminare, da cui non si attendevano sostanziali variazioni, ha contemplato un ritorno in contrazione dell’indice manifatturiero (sceso a 49,5 da 50,7) e un allungo di quello dei servizi (salito a 51,4 da 50,5), con conseguente aumento a 51,2 da 51 dell’indicatore composito.Nell’aggiornamento di settembre dell’Economic Outlook l’OCSE ha sottolineato gli effetti negativi delle tariffe statunitensi, il cui livello medio effettivo a fine agosto avrebbe raggiunto il 19,5%: queste starebbero mostrando un’incipiente influenza sull’economia mondiale, frenandone la disinflazione e indebolendone l’occupazione. La crescita statunitense è attesa dall’organizzazione parigina a +1,8% nel 2025 e a +1,5% nel 2026, poiché i forti investimenti nell’hi-tech saranno compensati dalle barriere protezionistiche e dal calo dell’immigrazione, mentre quella dell’Eurozona a +1,2% nel 2025 e a +1% nel 2026 (+0,6% per l’Italia in entrambi i periodi).Sul fronte della politica monetaria, c’è attesa per l’intervento del presidente della Fed Jerome Powell, mentre emergono posizioni piuttosto divergenti all’interno del consiglio direttivo della banca statunitense.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.779,7 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,87%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +87 punti base, con un decremento di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,54%.Tra le principali Borse europee performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,43%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,30%, e Parigi avanza dell’1,01%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,35%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 45.194 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,65%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Moncler, mostrando un incremento del 3,33%. Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo del 2,96%. Bilancio decisamente positivo per Brunello Cucinelli, che vanta un progresso del 2,86%. Buona performance per Saipem, che cresce del 2,80%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca, che continua la seduta con -4,54%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento dell’1,86%. Si concentrano le vendite su Banco BPM, che soffre un calo dell’1,65%. Sostanzialmente debole Telecom Italia, che registra una flessione dell’1,39%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, GVS (+4,89%), Piaggio (+4,26%), Ariston Holding (+2,54%) e Sanlorenzo (+2,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cembre, che continua la seduta con -3,88%. Vendite su MFE A, che registra un ribasso del 3,08%. Seduta negativa per Avio, che mostra una perdita del 2,50%. Sotto pressione Fincantieri, che accusa un calo del 2,21%. LEGGI TUTTO

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    Milano cauta insieme al resto d’Europa. Attesa per voto Fitch sull’Italia

    (Teleborsa) – Ultima seduta della settimana all’insegna della debolezza per le borse del Vecchio Continente. Stesso andamento per Piazza Affari in attesa del verdetto di Fitch sul debito sovrano italiano. Nel frattempo resta senza direzione, negli USA, l’S&P-500, dopo i nuovi massimi toccati la vigilia, sulla scia del taglio ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha dichiarato di sostenere la decisione sui tassi di questa settimana e ha previsto altri due tagli, quest’anno. Restando in tema di banche centrali, oggi, la Bank of Japan che chiude la tornata di banche centrali questa settimana, ha lasciato fermi i tassi di interesse, ma ha deciso di avviare la vendita di asset acquisitati negli anni per sostenere l’economia.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,35%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.669 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,12%) si attesta su 62,86 dollari per barile.Scende lo spread, attestandosi a +86 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,53%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,15%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,12%, e poco mosso Parigi, che mostra un -0,01%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 42.312 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 44.934 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Unipol che evidenzia un bel vantaggio del 2,90%.In luce Italgas, con un ampio progresso dell’1,68%.Resistente BPER, che segna un piccolo aumento dell’1,44%.Banca Popolare di Sondrio avanza dell’1,41%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -2,83%.In rosso Mediobanca, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,79%.Spicca la prestazione negativa di Brunello Cucinelli, che scende dell’1,75%.Nexi scende dell’1,70%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+7,96%), Avio (+7,69%), El.En (+2,65%) e RCS (+2,07%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MFE A, che ha terminato le contrattazioni a -3,14%.Calo deciso per Garofalo Health Care, che segna un -2,48%.Sotto pressione MFE B, con un forte ribasso del 2,40%. LEGGI TUTTO