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    Borse europee, prese di profitto generalizzate con timori su dazi. A Milano pesano le banche

    (Teleborsa) – Chiusura negativa per Piazza Affari, che fa peggio degli altri Listini continentali, comunque in rosso, per le prestazioni negative del comparto bancario, che pesa molto sugli indici italiani. La giornata è stata caratterizzata dall’attesa per l’arrivo della lettera che fissa i dazi sulle merci europee in entrata negli Stati Uniti, come preannunciato dal presidente americano, dopo che ieri ha fissato tasse doganali al 35% sulle merci canadesi a partire dal primo agosto.Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all’ingrosso sono stati in aumento a giugno trainati dagli alimentari, nel Regno Unito la produzione industriale e manifatturiera è calata più delle attese a maggio e in Francia l’inflazione è stata rivista al rialzo a giugno.Il PIL italiano è cresciuto nel primo trimestre dello 0,3% rispetto al periodo precedente, grazie all’aumento di consumi e investimenti e, in misura minore, della domanda statunitense, secondo il Bollettino economico di Bankitalia. Le più recenti proiezioni di Via Nazionale danno il PIL in crescita dello 0,6% nel corso del 2025 e di circa lo 0,8% nella media del biennio successivo, con un quadro “soggetto a una significativa incertezza riconducibile in particolare all’evoluzione delle tensioni geopolitiche e commerciali”.Per quanto riguarda la politica monetaria, il governatore di Bankitalia e membro del board BCE Fabio Panetta ha detto che “la questione centrale è ora se l’attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l’inflazione in prossimità dell’obiettivo, evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni”. “Se i rischi al ribasso per la crescita dovessero rafforzare le tendenze disinflazionistiche, sarà opportuno continuare con l’allentamento della politica monetaria”, ha aggiunto. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece affermato che “i nostri tassi di interesse sono in una buona posizione e l’asticella per un ulteriore taglio dei tassi è molto alta”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,17. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.359,7 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,71%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.Tra le principali Borse europee vendite su Francoforte, che registra un ribasso dello 0,82%, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,38%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,92%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,11% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 42.620 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,27%; sulla stessa linea, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,13%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,39%), Saipem (+1,09%), Tenaris (+0,86%) e Buzzi (+0,78%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Iveco, che ha archiviato la seduta a -6,09%. Tonfo di Stellantis, che mostra una caduta del 4,65%. Lettera su Amplifon, che registra un importante calo del 3,81%. Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo del 3,74%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, D’Amico (+4,77%), OVS (+2,11%), Fincantieri (+2,04%) e Philogen (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Pharmanutra, che ha chiuso a -3,34%. Scivola WIIT, con un netto svantaggio del 2,92%. In rosso The Italian Sea Group, che evidenzia un deciso ribasso del 2,89%. Spicca la prestazione negativa di CIR, che scende del 2,34%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia nera in Europa con le banche. Attesa per lettera Trump su dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo appesantita dalle banche, facendo peggio degli altri Listini continentali, comunque in rosso. C’è attesa per l’arrivo della lettera che fissa i dazi sulle merci europee in entrata negli Stati Uniti, come preannunciato dal presidente americano, che intanto ha fissato tasse doganali al 35% sulle merci canadesi a partire dal primo agosto. “Rispetto a ieri, rimaniamo dalla nostra parte completamente pronti per concludere un accordo di principio con gli Stati Uniti. Non abbiamo aggiornamenti che indichino che ciò accadrà in via imminente”, ha detto in tarda mattinata il portavoce della Commissione europea responsabile per il Commercio, Olof Gill. “Non ci sono contatti previsti” nelle prossime ore, “ma tutto può cambiare da un momento all’altro”, ha evidenziato. Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all’ingrosso sono stati in aumento a giugno trainati dagli alimentari, nel Regno Unito la produzione industriale e manifatturiera è calata più delle attese a maggio e in Francia l’inflazione è stata rivista al rialzo a giugno.Per quanto riguarda la politica monetaria, il governatore di Bankitalia e membro del board BCE Fabio Panetta ha detto che “la questione centrale è ora se l’attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l’inflazione in prossimità dell’obiettivo, evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni”. “Se i rischi al ribasso per la crescita dovessero rafforzare le tendenze disinflazionistiche, sarà opportuno continuare con l’allentamento della politica monetaria”, ha aggiunto. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece affermato che “i nostri tassi di interesse sono in una buona posizione e l’asticella per un ulteriore taglio dei tassi è molto alta”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,169. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.353,8 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,76%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +86 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,51%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte scende dello 0,83%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,39%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,94%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l’1,33%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.530 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,41%; sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,05%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, performance modesta per Leonardo, che mostra un rialzo dell’1,31%. Resistente Italgas, che segna un piccolo aumento dello 0,73%. Buzzi avanza dello 0,68%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -6,67%. Crolla Stellantis, con una flessione del 4,82%. Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso del 3,55%. Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita del 3,26%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+4,99%), GVS (+1,89%), NewPrinces (+1,68%) e OVS (+1,19%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca Ifis, che continua la seduta con -2,86%. Preda dei venditori BFF Bank, con un decremento del 2,79%. Si concentrano le vendite su WIIT, che soffre un calo del 2,41%. Vendite su The Italian Sea Group, che registra un ribasso del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative in attesa di accordo UE-USA su dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Sui mercati continua a essere centrale il tema dei dazi, con il presidente statunitense Donald Trump che ha nuovamente inasprito i toni dichiarando ieri di voler applicare un’aliquota tariffaria del 35% su tutte le importazioni dal Canada dal 1° agosto e che manderà una lettera all’Unione Europea nella giornata odierna, raffreddando le speranze di un imminente accordo. Inoltre, ha ipotizzato la possibilità di alzare l’aliquota generalizzata al 15% o 20% dall’attuale 10%.Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all’ingrosso sono stati in aumento a giugno trainati dagli alimentari, nel Regno Unito la produzione industriale e manifatturiera è calata più delle attese a maggio e in Francia l’inflazione è stata rivista al rialzo a giugno.Per quanto riguarda la politica monetaria, il governatore di Bankitalia e membro del board BCE Fabio Panetta ha detto che “la questione centrale è ora se l’attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l’inflazione in prossimità dell’obiettivo, evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni”. “Se i rischi al ribasso per la crescita dovessero rafforzare le tendenze disinflazionistiche, sarà opportuno continuare con l’allentamento della politica monetaria”, ha aggiunto. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece affermato che “i nostri tassi di interesse sono in una buona posizione e l’asticella per un ulteriore taglio dei tassi è molto alta”.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,168. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,33%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 66,6 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +86 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.Nello scenario borsistico europeo spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,98%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,51%, e Parigi scende dello 0,94%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,31% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l’1,27%, continuando la seduta a 42.527 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,73%); sulla stessa linea, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,09%).In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva apprezzabile.I più forti ribassi si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,02%. Calo deciso per Amplifon, che segna un -2,97%. Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso del 2,78%. Soffre Moncler, che evidenzia una perdita del 2,77%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D’Amico (+4,60%), GVS (+1,14%), Caltagirone SpA (+0,86%) e TXT E-solutions (+0,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su BFF Bank, che prosegue le contrattazioni a -2,40%. Preda dei venditori Webuild, con un decremento dell’1,87%. Si concentrano le vendite su The Italian Sea Group, che soffre un calo dell’1,87%. Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso dell’1,86%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rally fa meglio del resto d’Europa trainata da Azimut e UniCredit

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in rialzo, nonostante le ultime dichiarazioni rilasciate dal presidente Trump riguardo all’improrogabilità della nuova scadenza del 1° agosto e all’imposizione di nuove tariffe su rame e prodotti farmaceutici. Gli investitori sembrano scommettere su un accordo imminente tra Stati Uniti e Unione europea che possa regolare, in modo meno impattante sulla crescita economica, i rapporti commerciali tra le parti.Oggi non c’erano in calendario dati macroeconomici di rilievo per l’UE, mentre stasera la Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria, che potrebbero fornire indizi sull’evoluzione dei tassi di interesse nel resto dell’anno.Sul fronte della politica monetaria nell’Eurozona, Nagel e Lane (BCE) hanno sottolineato l’incertezza del contesto e la necessità per l’istituito di tenere aperte tutte le opzioni, mentre il mercato monetario anticipa un ultimo taglio da parte della banca con certezza solo entro dicembre.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,171. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.308,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,56%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dell’1,42%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,15%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dell’1,44%.Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,59%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 43.351 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,95%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Azimut (+5,76%), Unicredit (+4,59%, sentenza TAR su Golden Power entro il 16 luglio, mentre la Commissione UE non ha preso alcuna decisione), Intesa Sanpaolo (+2,63%) e Prysmian (+2,58%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su STMicroelectronics, che ha chiuso a -2,27%. Pensosa Moncler, con un calo frazionale dello 0,89%. Tentenna Poste Italiane, con un modesto ribasso dello 0,77%. Giornata fiacca per Amplifon, che segna un calo dello 0,70%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, BFF Bank (+6,00%), Comer Industries (+4,13%), Lottomatica (+3,65%) e Banca Ifis (+3,57%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su D’Amico, che ha terminato le contrattazioni a -3,03%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso del 2,71%. Soffre GVS, che evidenzia una perdita del 2,51%. Preda dei venditori Newlat Food, con un decremento dell’1,74%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per le Borse europee, a Milano spiccano Prysmian e settore finanziario

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Sostanzialmente tonico il mercato a stelle e strisce, con l’S&P-500 che registra una plusvalenza dello 0,63%. I mercati rimangono condizionati dalle dichiarazioni del presidente Trump in tema di dazi; dopo una prima distensione riguardo all’allentamento della scadenza del 9 luglio fino a inizio agosto, le tensioni su tale fronte sono tornate ad aumentare in scia alla decisione di imporre tariffe sulle importazioni di rame e di prodotti farmaceutici. L’UE sta lavorando a stretto contatto con l’amministrazione Trump per raggiungere un accordo, ma Bruxelles si sta preparando a ogni scenario, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Ci atteniamo ai nostri principi, difendiamo i nostri interessi, continuiamo a lavorare in buona fede e ci prepariamo a ogni scenario”, ha detto al Parlamento europeo.Oggi non sono in calendario dati macroeconomici di rilievo per l’UE, mentre stasera la Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria, che potrebbero fornire indizi sull’evoluzione dei tassi di interesse nel resto dell’anno.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,171. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,46%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,58%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e buona performance per Parigi, che cresce dell’1,40%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 43.299 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,05%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,28%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Azimut (+5,80%), Unicredit (+4,00%), Prysmian (+3,46%) e Buzzi (+2,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -1,09%. Fiacca STMicroelectronics, che mostra un piccolo decremento dell’1,03%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -0,73%. Pensosa Poste Italiane, con un calo frazionale dello 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, BFF Bank (+5,90%), Comer Industries (+4,44%), Banca Ifis (+3,57%) e Alerion Clean Power (+2,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -2,69%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo dell’1,96%. Scivola Piaggio, con un netto svantaggio dell’1,95%. Tentenna Reply, con un modesto ribasso dell’1,03%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nonostante incertezza dazi. A Milano brilla BPM

    (Teleborsa) – Le Borse europee migliorano nel pomeriggio, pur con l’incertezza sul fronte dei dazi, soprattutto per quanto riguarda i colloqui tra l’amministrazione Trump e l’Unione europea. Intanto, nel pomeriggio il presidente USA ha dichiarato che non concederà alcuna proroga alla nuova scadenza del 1° agosto per l’inizio del pagamento dei dazi reciproci. A Milano di distinguono UniCredit e Banco BPM, anche se rintracciano dai massimi di seduta, dopo che Bloomberg ha scritto che l’UE ordinerà al governo italiano di revocare le condizioni imposte all’operazione nell’ambito del Golden Power.Sul fronte macroeconomico, in Germania il surplus della bilancia commerciale è salito a 18,4 miliardi a maggio, mentre in Francia il disavanzo della bilancia commerciale si è ridotto meno delle attese a maggio a 7,8 miliardi di euro.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,171. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 3.297,3 dollari l’oncia, in calo dell’1,18%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,78%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +85 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,55%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,54%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,56%.Il listino milanese mostra un guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,67%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.691 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1%); sulla stessa linea, sale il FTSE Italia Star (+0,79%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,60%), Stellantis (+2,99%), Saipem (+2,21%) e Buzzi (+1,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unipol, che ha archiviato la seduta a -1,17%. Tentenna A2A, con un modesto ribasso dell’1,17%. Giornata fiacca per Hera, che segna un calo dello 0,92%. Piccola perdita per Banca Popolare di Sondrio, che scambia con un -0,71%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Lottomatica (+3,53%), Reply (+2,69%), Webuild (+2,50%) e Banca Ifis (+2,35%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Rai Way, che ha archiviato la seduta a -2,13%. Seduta negativa per Acea, che mostra una perdita dell’1,97%. Sotto pressione IREN, che accusa un calo dell’1,58%. Scivola ERG, con un netto svantaggio dell’1,51%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo con rally di UniCredit e BPM: UE pronta a bocciare Golden power

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, che sembrano per lo più indifferenti ai dazi sulle importazioni annunciati ieri da Donald Trump su 14 paesi, in maggioranza asiatici, destinati ad entrare in vigore a partire dal 1° agosto a meno di accordi. Inoltre, alla domanda se la scadenza del 1° agosto sia improrogabile, Trump ha risposto che è “ferma, ma non al 100%”.Sul fronte macroeconomico, in Germania il surplus della bilancia commerciale è salito a 18,4 miliardi a maggio, mentre in Francia il disavanzo della bilancia commerciale si è ridotto meno delle attese a maggio a 7,8 miliardi di euro.Milano fa meglio degli altri listini, grazie ai rialzi di UniCredit e Banco BPM, dopo che Bloomberg ha scritto che l’UE ordinerà al governo italiano di revocare le condizioni imposte all’operazione. La decisione dell’UE potrebbe arrivare già oggi. In caso contrario, l’UE potrebbe avviare una procedura di infrazione contro l’Italia per violazione del diritto dell’UE. Il governo italiano ha l’opportunità di rispondere alla Commissione prima che venga presa una decisione definitiva.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,171. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,41%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,35%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,27%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,16%.Aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,64%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.663 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,6%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,55%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Banco BPM, con un importante progresso del 4,59%. Tonica Unicredit che evidenzia un bel vantaggio del 2,72%. In luce Saipem, con un ampio progresso dell’1,99%. Andamento positivo per Buzzi, che avanza di un discreto +1,99%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unipol, che prosegue le contrattazioni a -1,47%. Giornata fiacca per DiaSorin, che segna un calo dell’1,23%. Piccola perdita per A2A, che scambia con un -1,08%. Tentenna Hera, che cede lo 0,97%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Reply (+2,33%), Credem (+2,08%), Lottomatica (+1,81%) e Webuild (+1,57%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Rai Way, che continua la seduta con -2,13%. Soffre IREN, che evidenzia una perdita del 2,06%. Preda dei venditori Acea, con un decremento dell’1,57%. Sostanzialmente debole ERG, che registra una flessione dell’1,35%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei in recupero con focus sui dazi, a Milano bene Buzzi e banche

    (Teleborsa) – A fine giornata risulta positiva la seduta delle Borse europee, Piazza Affari compresa, con i principali indici che recuperano dalla debolezza di inizio giornata in scia anche agli acquisti sul comparto Bancario. L’attesa si incentra sulla scadenza del 9 luglio, ovvero da quando scadrà la proroga concessa dall’Amministrazione Trump sull’applicazione dei dazi reciproci. Nel frattempo, hanno preoccupato le ultime dichiarazioni del Presidente americano riguardo alla volontà di applicare dazi a quei Paesi che si allineano alle politiche antistatunitensi adottate dai BRICS. Intanto, oggi dovrebbero partire le lettere a una prima serie di paesi per comunicare le condizioni tariffarie; in questo modo la scadenza del 9 luglio dovrebbe essere posticipata al primo di agosto, mentre proseguono le trattative.Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata la produzione industriale a maggio in Germania, mentre nel Regno Unito i prezzi delle case sono risultati stagnanti per il secondo mese consecutivo. In Eurozona, il sentiment degli investitori è migliorato più delle attese a luglio, mentre le vendite al dettaglio sono risultate migliori delle attese a maggio.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,48%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,58%), che raggiunge 67,5 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +89 punti base, con un deciso aumento di 5 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,42%.Nello scenario borsistico europeo ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dell’1,20%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,19%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,35%.Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 39.914 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,71% rispetto alla chiusura di ieri. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,14%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+4,73%), Iveco (+3,72%), Generali Assicurazioni (+2,53%) e Banca MPS (+2,10%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -2,65%. Stellantis scende del 2,09%. Sostanzialmente debole Italgas, che registra una flessione dell’1,35%. Si muove sotto la parità Snam, evidenziando un decremento dell’1,30%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Maire (+4,27%), Cembre (+2,72%), BFF Bank (+2,25%) e Cementir (+2,01%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Comer Industries, che ha archiviato la seduta a -2,79%. Calo deciso per LU-VE Group, che segna un -2,42%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso del 2,27%. Soffre Intercos, che evidenzia una perdita del 2,16%. LEGGI TUTTO