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    Il trasporto merci ferroviario torna a crescere in Europa: +8,7% nel 2021

    (Teleborsa) – Dopo un calo del 2,2% e del 6,1% nel 2019 e nel 2020 (rispetto all’anno precedente), le prestazioni del trasporto merci ferroviario dell’Ue hanno registrato i primi segnali di ripresa nel 2021: +8,7%, sfiorando i livelli del 2018, a 399 miliardi di tonnellate-chilometro (tkm). È quanto è emerso dai dati sul trasporto ferroviario pubblicati oggi da Eurostat. In particolare, il tasso di crescita più elevato del trasporto merci su rotaia è stato registrato nel secondo trimestre del 2021, con un incremento del 20,5%, seguito dal terzo trimestre (+8,0%). Il primo e il quarto trimestre sono aumentati del 3,4% ciascuno, rispetto agli stessi trimestri del 2020. La Germania è stato il Paese che ha dato il maggior contributo alla performance con 123 miliardi di tonnellate-kilometro nel 2021, che rappresentano circa il 31% del totale dell’UE. Seguono Polonia e Francia rispettivamente con 54 e 36 miliardi di tkm. All’altra estremità della scala, Grecia, Lussemburgo e Irlanda hanno registrato meno di 1 miliardo di tkm nel 2021. In sette Stati membri dell’UE, il trasporto merci su rotaia è invece diminuito tra il 2020 e il 2021: Danimarca (-18,9%), Portogallo (-18,3%), Lituania (-8,2%), Lettonia (-7,7%), Irlanda (-5,2%), Croazia (-3,3%) e Ungheria (-2,1%). Negli altri Stati membri, le prestazioni del trasporto ferroviario sono cresciute nello stesso periodo. L’aumento più alto è stato osservato in Estonia (+22,9%), seguita da Spagna (+20,3%), Slovacchia (+18,6%), Italia (+15,0%), Germania (+13,5%), Francia (+13,3%) e Romania (+10,9%). In termini assoluti, la Germania è stato lo Stato membro con l’aumento più alto: +14,7 miliardi di tkm tra il 2020 e il 2021. Segue la Francia con una crescita di 4,2 miliardi di tkm nello stesso periodo. LEGGI TUTTO

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    Auto, 3 italiani su 4 disposti a passare a un veicolo elettrico nel prossimo biennio

    (Teleborsa) – Secondo Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholder della mobilità elettrica, nel mese di agosto le vendite di auto con possibilità di ricarica (somma di elettriche pure e veicoli ibridi plug-in) hanno registrato un calo del 23,39%. L’aumento dei costi dell’energia non sembra, tuttavia, essere un fattore rilevante nel rallentare il passaggio degli italiani all’auto elettrica. Il 75,3% dichiara, infatti, che sarebbe già disposto a passare a una full electric o a una ibrida plug-in da qui a due anni. È quanto emerge da un’indagine di Prima Assicurazioni commissionata a Nielsen.Tra gli ostacoli all’acquisto di un veicolo elettrico, solamente 1 intervistato su 10 (10,6%) cita il prezzo dell’energia, che dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi, mentre, al contrario, il principale motivo che frena gli italiani è l’attuale prezzo dei veicoli, considerato ancora troppo alto da più del 31,3% del campione. Seguono la richiesta di maggiori incentivi da parte del Governo (17,7%) e di infrastrutture adeguate (15,7%), altri due fattori che, allo stato attuale, potrebbero portare a un ripensamento. A questi, infine, si affianca appena un 24,7% di rispondenti che non comprerebbe comunque un’auto elettrica nei prossimi due anni, neanche al verificarsi di queste condizioni, perché ritiene questa tecnologia ancora poco affidabile o perché continua a preferire la propulsione a benzina o diesel.Solo un quinto degli intervistati fra i 30 e i 40 anni, non starebbe prendendo neanche in considerazione l’ipotesi (19,9%) di passare a una e-car: gli intervistati più giovani sono, dunque, particolarmente inclini a passare all’elettrico. Assume però maggior peso per questa fascia l’impegno da parte delle istituzioni a garantire più incentivi, richiesti dal 24,7% dei trenta-quarantenni. I più legati alle automobili tradizionali sono invece gli italiani fra i 50 e i 60 anni, con il 29,4% che non prende in considerazione i nuovi motori elettrici.”Il segmento motor è uno dei pilastri della nostra strategia e ci ha permesso rapidamente di superare i 2,5 milioni di clienti in Italia. Prima è una tech company costantemente al lavoro per innovare e offrire ai clienti i migliori prodotti, e proprio per questo guarda con attenzione al mercato che si sposta verso soluzioni innovative e sostenibili, e abitudini virtuose – commenta Anna Sanfilippo, chief marketing officer di Prima Assicurazioni –. È dunque molto importante registrare oggi che più del 75% degli italiani sarebbe disposta a fare il passaggio all’auto elettrica, nonostante le difficoltà dettate dalle contingenze attuali che non sembrano penalizzare significativamente questo cambiamento”. LEGGI TUTTO

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    Italia, UE proroga Aiuti a sostegno del trasporto merci su rotaia

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, la proroga di uno schema italiano per incoraggiare il passaggio del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. L’obiettivo è contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e della congestione stradale.La misura, originariamente approvata nel dicembre 2016, è stata già prorogata nell’ottobre 2017 e nel novembre 2019, e sarebbe scaduta nel dicembre 2022. L’Italia ha invece chiesto e ottenuto di prorogare lo schema fino alla fine del 2027, con un aumento di bilancio di 200 milioni di euro, portando il bilancio complessivo a 500 milioni di euro.La Commissione ha ritenuto che il programma continua a essere necessario e appropriato per promuovere l’uso del trasporto ferroviario, in particolare nell’Italia meridionale, dove lo squilibrio tra ferrovia e strada è ancora significativamente pronunciato.La Commissione ha inoltre concluso che la misura continua a essere proporzionata, in quanto è limitata al minimo necessario, e ad avere un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri. LEGGI TUTTO

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    Airbus, ricavi 9 mesi in aumento a 38,1 miliardi euro

    (Teleborsa) – Airbus ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con 437 aeromobili commerciali consegnati ed un volume di ricavi pari a 38,1 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 35,2 miliardi dell’anno precedente. L’EBIT Adjusted è pari a 3,5 miliardi dai 3,4 miliardi dell’anno prima, mentre l’EBIT reported si porta a 3,6 miliardi di euro. L’utile netto consolidato si è attestato poco sotto i 2,6 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto ad un anno prima, mentre l’EPS è pari a 3,26 euro (3,36 euro nel 2021). Free cash flow prima delle operazioni di M&A e finanziamento ai clienti pari a 2,9 miliardi. Guidance 2022 aggiornata per il free cash flow a 4,5 miliardi prima delle operazioni di M&A e finanziamento ai clienti. Attese consegne per 700 velivoli e 5,5 miliardi di EBIT adjusted. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto Bologna prosege trattative con Ryanair per rinnovo partnership

    (Teleborsa) – L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ricorda che a fine ottobre verrà a scadere il contratto di partnership e sviluppo siglato con Ryanair ed che proseguono le trattative per il suo rinnovo.La partnership, avviata nel 2008 e poi rafforzata nel 2013 e nel 2016, è in via di discussione per “opportuno aggiornamento e ridefinizione dei reciproci impegni”, ma le parti hanno già confermato “significativo interesse alla ricerca di una adeguata e sostenibile intesa”. LEGGI TUTTO

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    IAG ordina altri 37 velivoli A320neo

    (Teleborsa) – Airbus ha ricevuto dal gruppo IAG un ordine per 37 aeromobili A320neo che si aggiunge al precedente per 22 aeromobili (17 A320neo, 5 A321neo) formulato tra marzo e giugno 2022. IAG si conferma uno dei maggiori clienti di Airbus a livello globale. La famiglia degli A320neo impiega i motori di nuova generazione che consentono di risparmiare il 20% di carburante. LEGGI TUTTO

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    Fiumicino, Pamio (AdR): traffico in ripresa, 80% volumi pre-covid

    (Teleborsa) – “Il traffico nello scalo di Fiumicino è in forte ripresa e il 2023 si annuncia in ulteriore crescita”. Lo ha detto oggi VeronicaPamio, Vice President External Relations & Sustainability di Aeroporti di Roma, nel corso della prima Conferenza Programmatica Nazionale sul Turismo in corso a Chianciano Terme spiegando che “siamo all’80% dei volumi pre-pandemia nonostante alcuni mercati, come Asia e zone coinvolte dal conflitto, restino ancora sostanzialmente chiusi”.”Dal nostro osservatorio – ha aggiunto – stiamo registrando una novità interessante rispetto al passato: il turista in arrivo oggi a Roma mostra una propensione medio-alta a spendere, maggiore rispetto al passato. E’ un trend importante da assecondare, migliorando l’offerta turistica che dovrà essere maggiormente integrata, sostenibile e coinvolgere tutto il territorio nazionale. Ma soprattutto – ha proseguito Pamio -, il turista oggi vuole più informazioni anche personalizzate ed è necessario che il settore, con il coordinamento di tutti gli enti e istituzioni coinvolti, faccia uno sforzo in più per accompagnare queste nuove esigenze. Proprio quello che stiamo facendo in Adr dove abbiamo appena inaugurato in aeroporto uno spazio riservato a startup italiane e internazionali che stanno sviluppando progetti per ottimizzare il wayfinding, le informazioni sui voli e i tempi di attesa ai controlli di sicurezza”.”Il Leonardo da Vinci – conclude Pamio – è la porta d’ingresso del Paese e rappresenta una grande vetrina per diffondere la cultura e l’arte. Siamo pronti a mettere a disposizione del Paese i nostri spazi ed essere di supporto per la promozione del territorio e per i grandi eventi che ci saranno nei prossimi anni: dalla Ryder Cup al Giubileo 2025 per i quali ci faremo trovare pronti in modo che l’esperienza di viaggio inizi con l’arrivo in aeroporto”. LEGGI TUTTO

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    T2 Malpensa pronto a riaprire con la Summer '23

    (Teleborsa) – Il terminal T2 dell’aeroporto di Malpensa potrebbe essere riaperto in avvio della Summer 2023. Un ritorno al funzionamento che – secondo quando dichiarato dall’amministratore delegato di Sea Armando Brunini – sarà accompagnato dall’introduzione di novità tecnologiche. A confortare le previsioni di Sea, il buon andamento del traffico passeggeri che a settembre è risultato al 97% di quello registrato nello stesso mese del 2019. LEGGI TUTTO