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    RFI, Isi: “Al lavoro sui corridoi europei per l integrazione ferroviaria”

    (Teleborsa) – Favorire attraverso lo sviluppo infrastrutturale il trasporto delle merci via treno, per alleggerire il traffico stradale e promuovere una mobilità sempre più sostenibile. Puntano su questo i corridoi europei TEN-T, che sono le reti ferroviarie prioritarie per il trasporto merci in Europa. L’Italia è attraversata da cinque di questi corridoi e Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS è impegnata nel loro completamento con progetti strategici come la Galleria di Base del Brennero, centrale per il corridoio Scandinavo-Mediterraneo e per il corridoio del Brennero Monaco-Verona e come la linea Torino-Lione, che fa parte del corridoio Mediterraneo. Proprio su quest’ultima infrastruttura strategica si è concentrato il convegno “La sostenibilità della Torino-Lione – confronto tra committenze”, organizzato presso l’Ambasciata di Francia a Roma da TELT, promotore pubblico italo-francese della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione in occasione del decimo anniversario dell’opera.Nel suo intervento l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, ha ricordato “l’importanza delle infrastrutture a cui RFI sta lavorando nell’ambito dei corridoi europei, fondamentali per promuovere l’integrazione del trasporto ferroviario. Per farlo – ha proseguito Isi – stiamo puntando sull’innovazione come dimostrano i progetti per l’ERTMS, il segnalamento digitale europeo dei treni che vogliamo portare presto sulla rete pendolare di tutti i giorni e non solo sull’alta velocità”.Un progetto ambizioso che coniuga innovazione e sostenibilità e che, sempre secondo Isi non può prescindere dall’ascolto del territorio e delle sue esigenze. “Come RFI – ha evidenziato Isi – vogliamo replicare su scala europea quello che abbiamo già fatto con l’alta velocità nel nostro Paese e diventare da metropolitana d’Italia a metropolitana d’Europa. E in questo le opere come la Torino-Lione saranno indispensabili”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Milano Bergamo: 107 destinazioni nella stagione invernale 2025-26

    (Teleborsa) – La stagione invernale dell’aeroporto di Milano Bergamo, dal 26 ottobre 2025 al 28 marzo 2026, comprende 107 destinazioni servite da 18 compagnie aeree di linea verso 38 Paesi. Un’offerta che corrisponde a un incremento del 5% rispetto al periodo corrispondente 24/25, con nuove rotte e aumento di frequenze.Ryanair, che basa 22 aeromobili (2 in più della scorsa Winter), opera 81 collegamenti, su 30 dei quali già presenti nella programmazione da Milano Bergamo ha previsto un aumento delle frequenze, in più avendo ripristinato il volo trisettimanale con Pescara. Wizz Air espande il proprio network aggiungendo cinque nuove rotte a quelle già operate, tra cui quella con Varna aperta lo scorso 23 settembre, portando il totale a15. Ai collegamenti attivi dal 26 ottobre per Chisinau (4 volte a settimana) e Bucarest Baneasa (giornaliero) si aggiungono dal 15 dicembre prossimo Varsavia Modlin (giornaliero) e Suceava (quadrisettimanale), mentre Sibiu sarà servita tre volte a settimana dal 6 gennaio 2026.Cresce l’offerta verso gli Emirati Arabi Uniti, con FlyDubai che dal 16 dicembre vola due volte al giorno il collegamento con Dubai, operato in codeshare con Emirates il cui network offre connessioni in Medio Oriente, Africa, Asia e Australia, mentre Air Arabia opera fino a 11 voli settimanali per Sharjah durante il periodo delle vacanze natalizie. Air Cairo conferma la programmazione dei voli per Sharm el-Sheikh, consentendo l’accesso alla costa egiziana del Mar Rosso durante la stagione invernale. Neos mantiene il volo settimanale per Dakar, una rotta che consente di risponde alla domanda di viaggio da e per il Senegal. Norwegian conferma il collegamento bisettimanale con Helsinki e, dopo quello con Tromso dal 26 ottobre, annuncia la riattivazione dei voli per Evenes/Isole Lofoten dal 4 febbraio 2026. DanAir prosegue i voli per Bacau, aumentando da 2 a 3 le frequenze settimanali durante le festività natalizie. Allo sviluppo della rete dei collegamenti dall’aeroporto di Milano Bergamo nella stagione invernale si aggiunge il miglioramento dell’esperienza riservata ai passeggeri con l’apertura dal 26 novembre della nuova area dedicata ai controlli di sicurezza, dotata di macchine radiogene di ultima generazione che consentono di lasciare liquidi e dispositivi elettronici nel bagaglio a mano, riducendo i tempi di attesa e rendendo la permanenza in aeroporto più confortevole. LEGGI TUTTO

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    FS, Donnarumma: “Nel 2025 supereremo i 18 miliardi di investimenti”

    (Teleborsa) – “Il piano di investimenti da 100 miliardi in 5 anni procede con regolarità. Nel 2024 abbiamo investito oltre 17 miliardi di cui più di 10 sulla rete ferroviaria, quest’anno sulla rete siamo già a 11 miliardi investiti e supereremo i 18 miliardi di investimenti totali”. L’amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma ha fatto il punto sul piano di investimenti di Ferrovie dello Stato. L’occasione è stata il forum “Cambio di Paradigma”, promosso a Napoli dal quotidiano Il Mattino.”Un ruolo fondamentale nel nostro piano è rappresentato dalle opere previste per il Sud Italia – ha detto Donnarumma intervistato dal direttore del Mattino Roberto Napoletano –. Per quanto riguarda la linea alta velocità/alta capacità Napoli-Bari – ha specificato l’AD –nei prossimi mesi riusciremo a ridurre la percorrenza di 50 minuti ed entro il 2029 sarà possibile andare da Roma al capoluogo pugliese in 3 ore”.A trainare gli investimenti del Gruppo FS è stato il PNRR che ha visto Ferrovie come il principale appaltatore con 25 miliardi di euro affidati. Tra i progetti interessati – come sottolineato da Donnarumma – vi è anche la linea ferroviaria alta velocità e alta capacità Salerno-Reggio Calabria. “Qui entro il 2030 – ha detto l’ad di FS – il percorso tra le due città sarà ridotto di un’ora”.Infine, in Sicilia proseguono i lavori per la linea AV/AC Palermo-Catania che “garantirà un’ora di percorrenza in meno tra le due città con benefici sensibili per tutto l’anello ferroviario siciliano”, ha spiegato Donnarumma che poi ha concluso lanciando uno sguardo alla dimensione internazionale di FS: “tre miliardi del nostro fatturato provengono dalle nostre attività all’estero. Siamo presenti con successo in Francia, Spagna, Regno Unito, Olanda, Germania, Grecia e Belgio e vogliamo crescere sempre di più puntando a portare i nostri treni anche lungo La Manica tra Parigi e Londra”. LEGGI TUTTO

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    Cambogia, inaugurato nuovo aeroporto Phnom Penh Techo

    (Teleborsa) – Ad oltre un mese di avvio delle attività di volo, la Cambogia ha inaugurato ufficialmente il nuovo aeroporto internazionale Phnom Penh Techo, affidato alla gestione di Vinci Airports, con il coinvolgimento di Changi Airport Group e Sia Engineering Company. Attualmente registra circa 130 movimenti giornalieri, con un network di 44 destinazioni servite da 31 compagnie aeree. Il prossimo 10 dicembre anche Turkish Airlines inizierà a volare sul nuovo aeroporto cambogiano, che ha una capacità annuale di 13 milioni di passeggeri con la prospettiva di arrivare a 50 milioni entro il 2050. LEGGI TUTTO

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    STEM, Italo: “Storie che ispirano il futuro”

    (Teleborsa) – Stando all’ultimo rapporto ISTAT, in Italia solo il 16,8% delle donne tra i 25 e i 34 anni possiede una laurea in ambito scientifico-tecnologico, contro il 37% degli uomini. Il tasso di occupazione femminile per l’area “scienze e matematica” è inferiore a quello maschile di 6,3 punti percentuali mentre per l’area “informatica, ingegneria e architettura” la differenza nei tassi di occupazione supera addirittura il 9%. Dati che mostrano come siano ancora fortemente presenti stereotipi che precludono alle donne l’accesso a determinati settori di studio con conseguente sbocco lavorativo, considerando determinate discipline ad esclusivo appannaggio maschile. Per tali ragioni Italo prosegue il suo cammino per supportare le donne e contrastare simili disparità. Da ultimo, la società a marzo 2025 ha lanciato un progetto dedicato alle donne “dimenticate”: un’iniziativa volta a celebrare le figure femminili italiane che hanno lasciato un segno nella storia della scienza, della cultura e dei diritti, spesso poco conosciute dal grande pubblico e dalle nuove generazioni.Oggi, presso la Lounge Italo Club della stazione di Firenze Santa Maria Novella si è tenuto l’evento “Italo e le STEM: storie che ispirano il futuro”, un’occasione di dialogo sul ruolo delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) come motore di crescita professionale, equità salariale e innovazione sociale. Tra le azioni concrete promosse da Italo nell’ambito del progetto figurano l’assegnazione di una borsa di studio STEM a una giovane ricercatrice per favorirne l’accesso a percorsi formativi di eccellenza e la dedica di un treno a Maria Del Rio, pioniera nella medicina e nella psichiatria italiana nota per aver integrato arte e scienza in percorsi terapeutici infantili, promuovendo la cura dei bambini con disturbi cognitivi (dopo che nella prima parte dell’anno già era stato dedicato un treno a Laura Bassi Veratti, prima professoressa universitaria in Europa). L’incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco provenienti da ambiti diversi, unite dal desiderio di promuovere una cultura inclusiva e orientata al futuro come Martina Marmotta (Responsabile Sviluppo Organizzativo e Comunicazione Interna di Italo), Fabiana Giacomotti (giornalista e storica del costume, che cura anche la rubrica mensile su Italo Magazine dove racconta le storie di donne italiane che hanno contribuito allo sviluppo scientifico e tecnologico), Camilla Esclapon (medico veterinario e imprenditrice) e Valentina Pagliai (Responsabile Progetti Educativi di Robert F. Kennedy Human Rights Italia). Il dibattito è stato moderato dalla giornalista Lisa Ciardi. L’obiettivo del progetto è quello di incoraggiare le future studentesse a intraprendere un percorso in ambito tecnologico-scientifico, promuovendone l’accesso, garantendone parità di retribuzione e opportunità di carriere. Un impegno che si inserisce nella visione del Gruppo Italo, da sempre attento all’innovazione, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle persone.”In Italo crediamo che la parità di genere non sia solo un valore, ma un impegno concreto e quotidiano. Essere in prima linea nella promozione dell’uguaglianza significa costruire, giorno dopo giorno, un ambiente di lavoro in cui ogni persona possa esprimere al meglio il proprio potenziale, nel rispetto delle diversità e delle pari opportunità. Per questo abbiamo avviato programmi di formazione e sensibilizzazione interni dedicati, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza, favorire il dialogo e promuovere una cultura aziendale inclusiva. La direzione è quella di continuare nello sviluppo di politiche e iniziative a sostegno dell’equità, garantendo pari accesso ai percorsi di carriera e un ambiente di lavoro che valorizzi il talento di tutti, senza distinzione” commenta Marmotta. Italo conta circa il 50% di dipendenti donne su 1500 collaboratori totali. La presenza femminile si estende a tutti i livelli dell’organizzazione: il 61% delle Train Manager è donna, così come circa 10 donne ricoprono il ruolo di macchinista, a testimonianza di un importante passo avanti nella valorizzazione delle professionalità femminili anche in ruoli tecnici tradizionalmente maschili. Inoltre, il 40% delle figure con responsabilità in Italo è donna. n Italo convivono quattro generazioni, con un’età media di 36 anni, ed un team che ha più di 35 nazionalità rappresentate.I”La Robert F.Kennedy Human Rights Italia è attiva da anni per dare pari opportunità di accesso al mondo scolastico e lavorativo alle donne. Abbiamo diversi progetti educativi dedicati a giovani ragazze che provengono da contesti vulnerabili o particolari, come quello dedicato alle donne ucraine ospiti presso la nostra Casa dei diritti umani a Firenze. Monitoriamo poi la parità di accesso agli studi e contrastiamo la dispersione scolastica femminile grazie a progetti mirati”dichiara Pagliai.”Sono molto felice e orgogliosa che Italo abbia sposato questo progetto, finalizzato a riscoprire le donne dimenticate da inserire nei libri di storia; un passo concreto per valorizzare eccellenze del genio al femminile del passato. Inoltre, la società ha deciso di sostenere con una borsa di studio il percorso di una giovane donna STEM, favorendone l’accesso agli studi” afferma Giacomotti.”Nel mio percorso professionale ho dovuto fronteggiare degli stereotipi in quanto donna. Prima perché l’ambito veterinario, frequentato da numerose donne, veniva considerato come un hobby e non veniva riconosciuta la professionalità frutto di lunghi studi e sacrificio. Poi in quanto madre, ho conciliato la mia professione con la vita privata, abbattendo barriere che purtroppo ancora oggi sono presenti nel mondo lavorativo per le donne” racconta Esclapon. 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    FS Italiane, Fitch conferma rating “BBB+” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha rilasciato la valutazione annuale del profilo di credito di Ferrovie dello Stato Italiane (FS), confermando il Rating di lungo termine a “BBB+” con Outlook stabile, riflettendo quello della Repubblica Italiana. Fitch ha confermato anche lo Standalone Credit Profile a “bbb+”. Il Rating di breve termine è stato confermato a “F1”. LEGGI TUTTO

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    Treni: sciopero nazionale del personale martedì 21 ottobre

    (Teleborsa) – Oggi, martedì 21 ottobre, torna a fermarsi nuovamente il settore ferroviario per lo sciopero nazionale indetto da Cobas Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Manutenzione Rfi. La protesta coinvolgerà in particolare il personale tecnico impegnato nella manutenzione degli impianti e delle infrastrutture gestite da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), la società del gruppo Fs responsabile della rete dei binari, dei segnali e delle stazioni.Lo sciopero è iniziato alle 00.00 e terminerà alle 23.59 di oggi. Non essendo coinvolti macchinisti e capitreno, lo sciopero non dovrebbe avere ricadute dirette sulla circolazione dei treni. Tuttavia non è possibile escludere disagi per i pendolari o possibili ritardi dovuti a problemi tecnici o rallentamenti legati alla gestione della rete. Trenitalia ha chiarito che “la circolazione dei treni sarà regolare – si legge sul sito della società del gruppo Fs -. Lo sciopero in programma non riguarda il personale di Trenitalia e non avrà impatto sulla regolarità del servizio”. LEGGI TUTTO

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    Emissioni auto, von der Leyen: revisione anticipata entro fine anno

    (Teleborsa) – “A seguito dell’ultimo dialogo strategico” con l’automotive, “ho deciso di accelerare la revisione del regolamento sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni” che prevede lo stop alla vendita di nuove auto a benzina e diesel nel 2035, anticipandola “entro la fine di quest’anno”. Lo scrive la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nella lettera ai leader in vista del vertice di giovedì. “Nella preparazione della revisione” del regolamento sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni, “stiamo valutando il ruolo dei carburanti a zero e basse emissioni nella transizione verso un trasporto su strada a zero emissioni oltre il 2030, come gli e-fuel – per i quali mi sono già impegnata nelle linee guida – e i biocarburanti avanzati” prosegue assicurando di “restare fedele al principio di neutralità tecnologica ed efficienza dei costi”. “Oltre al gas anche altre voci delle bollette energetiche rimangono troppo elevate: lo scorso anno sono aumentate le tasse, i prelievi e gli oneri sia per l’industria che per le famiglie. L’elettricità è colpita in modo sproporzionato, con tasse per l’industria 15 volte superiori a quelle per il gas e per le famiglie 5 volte superiori: ciò va contro la nostra necessità di elettrificare massicciamente e come tutti sappiamo, l’elettrificazione dovrebbe essere al centro della nostra competitività, della nostra sicurezza energetica e dei nostri obiettivi climatici”, scrive von der Leyen. “All’interno della nostra Unione – prosegue – la realtà varia notevolmente da un paese all’altro. I prezzi sono più bassi in Svezia, Finlandia, Francia e Spagna, ma notevolmente più alti in Italia, Irlanda e Europa sud-orientale. Dobbiamo studiare misure UE efficaci a breve termine per ridurre i prezzi dell’energia nell’Unione, salvaguardando al contempo le condizioni di parità interne. In questo contesto, la Commissione europea presenterà proposte pertinenti il prima possibile”.”Ciò di cui abbiamo bisogno ora non è solo un’azione più audace e rapida”, conclude. LEGGI TUTTO