3 Settembre 2020

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    USA, Ford: tagli in vista entro fine anno

    (Teleborsa) – Ford prevede di tagliare 1.400 posti di lavoro negli Stati Uniti entro la fine dell’anno come parte di un importante programma di ristrutturazione.Stando ad una nota interna inviata ai dipendenti del Gruppo – visionata dall’agenzia AFP – il Presidente di Ford North America, Kumar Galhotra, ha spiegato che la società è ”all’interno di un processo pluriennale il cui obiettivo è rendere Ford più competente ed efficiente In tutto il mondo”. Al riguardo ha precisato che l’azienda ha “aggiornato le priorità per determinati prodotti e servizi e sta adattando la forza lavoro per allinearci meglio con i nuovi obiettivi”.Questo piano di austerità, che mira a far risparmiare a Ford un totale di 11 miliardi di dollari (circa 9,32 miliardi di euro) include un programma di uscite volontarie per i dipendenti autorizzati a andare in pensione al 31 dicembre 2020.Come altre grandi Case automobilistiche americane, Ford ha risentito delle conseguenze della pandemia di Covid-19, che ha causato un calo delle vendite nel secondo trimestre portando alla chiusura temporanea di diversi stabilimenti. All’inizio di agosto, Ford ha annunciato la sostituzione del Ceo Jim Hackett, in carica dal 2017. Prenderà il suo posto, in ottobre, l’attuale direttore delle operazioni Jim Farley. LEGGI TUTTO

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    Recovery Fund, Patuanelli convoca Sindacati

    (Teleborsa) – Sul Recovery Fund “la prossima settimana convocherò i sindacati”: lo ha annunciato il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, durante il suo intervento in collegamento Skype agli Stati generali della Cgil Puglia, organizzati a Bari questa mattina. Il ministro ha assicurato, quindi, che il governo riavvierà il confronto con Cgil Cisl e Uil.”E’ importante che il Ministro Patuanelli abbia oggi annunciato che la prossima ci convocherà: è una bellissima notizia da parte del Mise e lo stiamo chiedendo anche alla Presidenza del Consiglio ma non serve solo essere informati su cosa fare; serve qualcosa in più. Serve partecipare ad individuare quali siamo le priorità delle scelte e della progettazione del cambiamento che deve arrivare”. Così il leader Cgil, Maurizio Landini, commenta le rassicurazioni arrivate oggi dal titolare del MiSE. LEGGI TUTTO

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    Illimity Bank festeggia l'ammissione su STAR

    (Teleborsa) – Brillante rialzo per Illimity Bank, che lievita in Borsa del 3,17%. Il titolo festegia così l’ammissione sul segmento STAR, che avverrà la prossima settimana, il 10 settembre 2020.Comparando l’andamento del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, si nota che la banca fondata da Corrado Passera mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +0,83%, rispetto a -0,79% del principale indice della Borsa di Milano).Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Illimity Bank. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, Illimity Bank evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 8,577 Euro. Primo supporto a 8,287. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l’imminente bottom stimato a quota 8,103. LEGGI TUTTO

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    Avio brilla in Borsa dopo lancio Vega

    (Teleborsa) – Grande giornata per Avio, che mostra un’ottima performance in Borsa, con un rialzo del 6,6%. Il titolo beneficia dell’atesissimo lancio di Vega, avvenuto nella notte da Kourou (Guyana Francese), che ha permesso il lancio di 53 fra nano, micro e minisatelliti, grazie all’esclusiva tecnologia SSMS, progettata da Avio per rispondere alla domanda di servizi di lancio di gruppi di piccoli satelliti.Comparando l’andamento del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, si nota che Avio mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +7,04%, rispetto a -0,91% del principale indice della Borsa di Milano).Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l’evidente difficoltà a procedere oltre quota 16,01 Euro. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 14,95. Le attese più coerenti propendono per un’estensione del movimento correttivo verso quota 14,39 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, rallentano i licenziamenti ma 2020 segna nuovo record

    (Teleborsa) – Rallentano i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di agosto, grazie al riavvio dell’attività post lockdown, ma il dato cumulato dell’anno conferma un’emorragia di posti di lavoro.Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 115.762 posti di lavoro in aumento del 116% rispetto ai 53.480 dello stesso periodo del 2019 ed in calo del 56% rispetto ai 262.649 di luglio.Da inizio anno si sono registrati 1.963.458 licenziamenti (+231% rispetto al pari periodo del 2019), che rappresentano un nuovo record storico dopo quello segnato nel 2001. LEGGI TUTTO

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    “Circularity Goes Digital”, al via l'iniziativa di Intesa Sanpaolo, Cariplo e Microsoft

    (Teleborsa) – Avviare di accelerazione per l’adozione della circular economy da parte delle imprese italiane, attraverso le tecnologie digitali e l’open innovation. Parte con questo obiettivo “Circularity goes digital”, iniziativa promossa da Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata alla frontiera dell’innovazione; Cariplo Factory, l’innovation hub creato da Fondazione Cariplo; e Microsoft, azienda leader nel settore tecnologico. A realizzarla sarà il Circular Economy Lab (CE Lab), il laboratorio di Cariplo Factory e Intesa Sanpaolo Innovation Center nato per supportare modelli di business circolari e accompagnare le imprese verso il nuovo modello economico-produttivo.Circularity goes digital – si legge in una nota congiunta – punta a creare un ecosistema di innovazione aperto, grazie al quale cogliere al meglio le opportunità offerte dagli strumenti tecnologici e finanziari per la diffusione della circular economy. Nell’arco dei prossimi 12 mesi verranno selezionati progetti realizzati da startup digitali innovative e dedicati allo sviluppo di prodotti e processi zero waste basati su fonti rinnovabili. Focus dell’iniziativa è, inoltre, l’ottimizzazione di modelli di business circolari in ottica di filiera integrata e l’allungamento del periodo di utilizzo dei prodotti e dei materiali. Verranno – spiega la nota – ricercate startup in grado di abilitare approcci circolari nei processi di aziende già mature in una logica di circular open innovation, con l’obiettivo di dare vita a partnership.La prima fase di Circularity goes digital si terrà tra settembre e dicembre con la selezione delle startup. Le startup che saranno scelte avranno la possibilità di accedere alla seconda fase, che prevede un workshop di introduzione alle metodologie dell’open innovation e incontri di match making con aziende interessate. Con la terza fase, nei primi sei mesi del 2021, si attiveranno le collaborazioni tra aziende e startup, con l’avvio di eventuali progetti pilota e di un percorso di sviluppo coordinato dal CE Lab. Microsoft assicurerà supporto tecnologico e accesso ai programmi di Microsoft for Startups, mentre Intesa Sanpaolo Innovation Center valuterà il merito e la fattibilità dei progetti per l’eventuale accesso al proprio plafond 2018-2021 dedicato alla circular economy, fino a 5 miliardi di euro messi a disposizione delle imprese che si impegnano ad abbracciare il modello circolare. L’iniziativa si concluderà con la definizione di roadmap tra startup e imprese per lo sviluppo di relazioni industriale e commerciali.”Intesa Sanpaolo è stata una delle prime banche in Europa ad aver sposato il tema dell’economia circolare, supportando la vision e le iniziative della Ellen MacArthur Foundation e divenendone il primo financial services global partner – afferma Guido de Vecchi, direttore Generale Intesa Sanpaolo Innovation Center –. Il lancio di un programma di open innovation, in collaborazione con una realtà come Microsoft, già membro del network della Fondazione Ellen MacArthur, è sinonimo di una comune ambizione di indirizzare il business verso modelli più competitivi e resilienti. Attraverso questa iniziativa le migliori startup digitali avranno la possibilità di incontrare e proporsi ad aziende corporate e PMI che colgono l’opportunità strategica dell’economia circolare”.”La pandemia da Coronavirus ha messo a nudo la fragilità del nostro modello di sviluppo economico – spiega Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory –. Ora più che mai, è indispensabile ripensare il ciclo economico in termini di economia circolare: un sistema pensato per potersi rigenerare, fondato sulla valorizzazione degli scarti, l’estensione del ciclo di vita dei prodotti, la condivisione delle risorse, l’impiego di materie prime da riciclo e di energia da fonti rinnovabili. Ma un cambiamento di rotta di questa portata non può gravare sulle spalle delle singole imprese. Serve la capacità di portare il paradigma dell’open innovation anche nella circular economy, perché le imprese che hanno bisogno di rinnovarsi possano entrare in contatto con realtà in grado di fornire loro gli strumenti per farlo. Questo progetto, realizzato da due partner quali Microsoft e Intesa Sanpaolo Innovation Center, va esattamente in questa direzione”.”Le partnership di ecosistema tra grandi aziende, start up e PMI innovative possono giocare un ruolo chiave nella fase di ripresa dall’emergenza, supportando individui ed imprese non solo a gestire la fase delicata del ritorno alla normalità, ma puntando a una nuova crescita sostenibile ed equa per costruire tutti insieme, una società più inclusiva e green – commenta Barbara Cominelli, coo e Marketing and Operations Lead di Microsoft Italia –. La tecnologia rappresenta una leva chiave per ripensare processi e relazioni in questo ambito e siamo impegnati per mettere a disposizione degli attori del settore, da quelli tradizionali alle imprese emergenti, le ultime innovazioni digitali per consentire con modelli di open innovation di individuare nuove idee, prospettive e progetti per crescere in maniera sostenibile”. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, da smart working ad assunzioni: il Piano del Governo

    (Teleborsa) – La strada da imboccare per uscire dalla crisi innescata dalla pandemia è tutta in salita ma per il Governo è già tracciata. “Stiamo elaborando un piano importante sul lavoro che faccia riprendere le assunzioni, che investa sulle nuove competenze, sulla formazione e sulle politiche attive”, perché “è necessario ripartire dal lavoro”. A dirlo la Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, a margine degli Stati generali della Cgil Puglia organizzati a Bari nel Teatro Petruzzelli, soffermandosi sulla riforma degli ammortizzatori sociali che “è in atto” e ricordando di aver “nominato una Commissione di cinque esperti che sta lavorando, arriveremo ad uno studio e ad un’analisi entro fine mese e metteremo su la riforma degli ammortizzatori sociali che andrà nell’ottica dell’universalismo, perché tante aziende e tanti lavoratori erano fuori dagli strumenti di cassa integrazione tanto che abbiamo dovuto finanziarli”.Quanto al meccanismo, “ci sarà una differenza – ha aggiunto – tra ammortizzatore sociale che andrà all’azienda che ha una prospettiva e l’ammortizzatore che, invece, andrà a quell’azienda che va verso la chiusura”.Capitolo a parte quello che riguarda lo smart working, promosso dalla Ministra: “è stato molto utile nella fase di emergenza, abbiamo visto che siamo riusciti a mantenere i posti di lavoro utilizzando questa modalità è ovvio che, però, visto l’utilizzo dello smart working, va fatto un punto sulla tipologia e quindi ci sarà un incontro dove affronteremo anche questi temi, tipo sul diritto alla disconnessione”.Sulla stessa linea anche il Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone: “Sarà una fase ancora delicata si dovrà continuare a convivere con questa emergenza sanitaria che però ha numeri diversi rispetto a quelli di marzo e aprile. Anche la riorganizzazione della Pa sarà differente, in quei momenti abbiamo conosciuto un lavoro agile che in realtà è stato da remoto, lo vedremo meno massivo e massiccio e con delle differenziazioni dovute al fatto che metteremo in capo ai dirigenti l’organizzazione e l’individuazione di quali attività si potranno svolgere in lavoro agile. Sarà comunque il vero lavoro agile che viene applicato anche agli altri Paesi europei” , dice ad Agorà Estate sottolineando di non vedere il rischio che lo smart working possa diventare no working. LEGGI TUTTO

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    Recovery Fund per attuare il Green Deal. EY seleziona 1.000 progetti verdi

    (Teleborsa) – Spendere le risorse del Recovery Fund per attuare il Green Deal e creare immediatamente valore sociale, ambientale ed economico nel quadro della ripresa post-Covid.La proposta arriva da Ernst and Young, che ha pubblicato il rapporto “A Green Covid-19 Recovery and Resilience Plan for Europe”, identificando oltre 1.000 progetti verdi che possono essere messi rapidamente in cantiere grazie alle risorse messe in capo dall’UE. Si tratta di progetti già in fase di sviluppo, che rappresentano solo una frazione di tutti progetti green che sono in fase di sviluppo in Europa.Secondo la società di consulenza questi progetti , che implicano investimenti per circa 200 miliardi pubblici e privati, potrebbero creare occupazione ed accelerare la transizione verso un’economia sostenibile a zero emissioni di gas serra.I beneficiI progetti selezionati dalla società di ricerca potrebbero impiegare in attività produttive e sostenibili tutti i 12 milioni di lavoratori a tempo pieno che hanno perso il loro lavoro a causa del Covid-19 e creare più di 2 milioni di nuovi posti di lavoro.Porteranno inoltre benefici ambientali, evitando le emissioni di 2,3Gt di gas serra, migliorando la qualità dell’aria, riducendo l’inquinamento acustico, garantendo l’indipendenza energetica e la sicurezza alimentare.Circa il 30% dei progetti elencati sono sviluppati da start-up e PMI, molti dei quali sono progetti innovativi, come soluzioni per la mobilità sostenibile, idrogeno verde, bonifica del territorio e materiali da costruzione a bassa emissione di gas serra. E proprio questa caratteristica dimensionale implica che oltre il 20% dei progetti è su piccola scala, in quanto richiede investimenti fino a 5 milioni di euro.L’Europa dell’Est in prima filaI paesi dell’Europa centrale e orientale ottengono ottimi risultati quanto a progetti di decarbonizzazione: la Croazia e la Slovacchia hanno il più alto rapporto di progetti pro capite e hanno superato le grandi economie come la Francia o la Germania nella produzione di progetti.Diversi progetti sono localizzati in aree di transizione dal carbone, suggerendo chiare opportunità per trasformare tali regioni in modo verde e resiliente.L’Italia concorre con 95 progettiIn Italia i progetti individuati sono 95 di cui 29 nel settore energetico, 15 nei trasporti, 13 di progetti di uso del suolo e agricoltura, 23 per l’industria e l’economia circolare, 16 nel settore delle costruzioni. Con questi progetti si stima che si potrebbero creare subito 120mila posti di lavoro.Fra i mille progetti ve ne sono due di Enel per complessivi 1,8 miliardi di euro. Il progetto “3SUN Gigafactory: an Italian sustainable Gigafactory for PV modules” di Enel Green Power e dei suoi partner in Italia richiede un investimento di 400 milioni di euro, per la creazione di una fabbrica che dovrebbe aumentare la produzione di 3SUN di EGP a oltre 3 GW l’anno dagli attuali 200 MW l’anno, cogliendo la straordinaria opportunità offerta dalla tecnologia a eterogiunzione. L’altro progetto è in Spagna, sviluppato dalla controllata Endesa a Teruel, e si propone di convertire una centrale a carbone con 1.585 MW di solare e 140 MW di eolico, insieme a sistemi di accumulo a batteria per un totale di 160 MW, con un investimenti di 1,4 miliardi di euro.(Foto: © malp/123RF) LEGGI TUTTO