11 Settembre 2020

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    Borsa Italiana, è corsa a tre per l'acquisizione

    (Teleborsa) – Con la conferma ufficiale delle manifestazioni d’interesse da parte di Deutsche Borse e della cordata Euronext-Cdp entra nel vivo la partita sul futuro di Piazza Affari. Nella corsa – secondo quanto si apprende da fonti finanziarie – ci sarebbero anche gli svizzeri dello Swiss Exchange (Six), che gestiscono le borse di Zurigo e Madrid anche se il gruppo elvetico non conferma spiegando di “non commentare i rumor o le speculazioni” di mercato.In mattinata Cdp ha annunciato la decisione del Cda “di procedere congiuntamente con Euronext alla presentazione di un’offerta non vincolante per Borsa Italiana in relazione al processo di vendita avviato dal London Stock Exchange Group” e anche Euronext ha confermato “di essere attualmente in trattativa con Cdp per presentare un’offerta per l’acquisizione del business e delle principali attività operative di Borsa Italiana”. Un’eventuale acquisizione da parte della cordata con Cassa depositi e prestiti, porterebbe Euronext alla creazione della prima società di gestione di Borsa europea con circa 1.900 società quotate nei diversi listini. Secondo i primi calcoli, Borsa Italiana peserebbe in ricavi per circa il 30% nel nuovo gruppo. Gli analisti vedono l’operazione in una forchetta di prezzo che va da 3,3 miliardi fino a 3,8, ma i rilanci potrebbero superare facilmente quota quattro miliardi.È di oggi anche la conferma da parte di Deutsche Borse che nell’ufficializzare la presentazione di un’offerta per il Gruppo Borsa Italiana ha affermato che, quale player globale, il Gruppo “può offrire un elevato contributo per la crescita futura e lo sviluppo di una Borsa Italiana autonoma, che potrà così rafforzare il suo ruolo cruciale a sostegno del sistema economico italiano e per i mercati dei capitali europei”.Le offerte non vincolanti dovranno essere presentate entro lunedì 14 settembre 2020. Inizialmente, la scadenza cadeva oggi, 11 settembre, ma è stata prorogata su richiesta di alcuni interessati, per permettere di formalizzare i dettagli delle rispettive offerte sotto il profilo finanziario e della governance.Si deve, ora, attendere che il venditore, Lse, fissi i termini per le offerte vincolanti, che gli analisti prevedono possa essere posto attorno alla metà di ottobre.(Foto: © Luca Ponti | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Covid-19, ADR: in arrivo voli Alitalia Roma-Milano dedicati a passeggeri negativi

    (Teleborsa) – Far ripartire i primi voli con a bordo esclusivamente passeggeri sottoposti a uno screening preventivo con esito di negatività al Covid-19. Con questo obiettivo dal 16 settembre – grazie alla collaborazione fra Alitalia, Aeroporti di Roma e Regione Lazio – due voli Roma Fiumicino-Milano Linate di Alitalia, sui 7 operativi sulla tratta, trasporteranno solo passeggeri risultati negativi al Covid-19 che potranno salire solo dopo aver eseguito il test antigenico rapido prima di imbarcarsi o aver presentato la certificazione di un tampone molecolare (test PCR) o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza del volo.In funzione dei riscontri ottenuti, in una fase successiva, – spiega AdR in una nota – questa proposta potrebbe essere estesa ad altri voli con particolare riferimento a collegamenti internazionali e intercontinentali da e verso origini con situazioni epidemiologiche di maggiore attenzione o per le quali, in assenza di screening preventivo o altre misure precauzionali speciali, vigono attualmente obblighi di isolamento fiduciario o altre restrizioni. L’iniziativa si pone dunque l’obiettivo di avviare un percorso di ripresa del traffico, in particolare sui flussi di maggior rilevanza per il Paese, e più in generale per rafforzare la fiducia dei viaggiatori nei confronti dell’aereo, la cui sicurezza – sottolinea la nota – è garantita dai “protocolli e dalle soluzioni adottate dal settore aeronautico a difesa della salute dei passeggeri, degli equipaggi e di tutti gli operatori aeroportuali, come i filtri HEPA a bordo degli aeromobili che permettono un ricambio completo dell’aria in cabina ogni 2-3 minuti. Ma anche tutti gli interventi adottati negli aeroporti per assicurare i più elevati standard di sicurezza: dall’attività di sanificazione, fino alla rimodulazione degli spazi interni per garantire il distanziamento sociale, all’installazione di dispenser di gel igienizzante e termoscanner”.Due i voli Alitalia da Roma a Milano oggetto dell’offerta: l’AZ 2038 delle ore 13:30 (attivo tutti i giorni della settimana) e l’AZ 2092 delle ore 17:30 (attivo dal lunedì al venerdì). I viaggiatori intenzionati a partire da Fiumicino su questi due voli potranno effettuare il test antigenico rapido attraverso un tampone nasale, recandosi presso il nuovo drive-in attivo dal 31 agosto al parcheggio Lunga Sosta dell’Aeroporto Leonardo da Vinci. La struttura, la più grande del Lazio, dispone di sei checkpoint sanitari per il prelievo dei campioni e può accogliere fino a 130 autovetture. È inoltre dotata di servizi igienici ed è disponibile un servizio di ristorazione. Il drive-in è aperto sette giorni su sette con ampia copertura oraria. La nuova area dedicata ai test rapidi è facilmente raggiungibile dall’autostrada Roma-Fiumicino grazie anche ad una segnaletica stradale dedicata. In alternativa al drive-in, i passeggeri potranno effettuare il test antigenico rapido anche presso il presidio sanitario situato agli Arrivi del Terminal 3 dell’Aeroporto di Fiumicino, dopo l’uscita dalla sala riconsegna bagagli, il giorno stesso della partenza. Questa area, in funzione dallo scorso 16 agosto, può ospitare fino a 480 passeggeri contemporaneamente nel pieno rispetto della distanza di sicurezza e della privacy. In entrambe le strutture verrà predisposta una corsia preferenziale dedicata ai viaggiatori dei due voli per Milano, in modo da ridurre i tempi del test e imbarcarsi sull’aereo velocemente, oltre che nella più elevata sicurezza. In ogni caso, ai passeggeri che decidono di effettuare il test in aeroporto viene consigliato di arrivare in aerostazione con largo anticipo.I test rapidi antigenici – spiega la nota – sono completamente gratuiti e garantiscono un risultato in meno di 30 minuti. Nel caso di negatività del test, il passeggero riceverà il benestare a salire sui due voli oggetto dell’iniziativa, mentre nel caso di un risultato di positività al Covid-19, il viaggiatore seguirà i protocolli previsti dalle Autorità Sanitarie. In alternativa, per i voli oggetto dell’iniziativa, è possibile presentare una certificazione di esito negativo da tampone molecolare (test PCR) o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti, mentre non sarà consentito l’accesso a passeggeri in possesso di sola certificazione di test sierologico. LEGGI TUTTO

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    Dl Semplificazioni, Colle promulga ma con lettera di rilievi

    (Teleborsa) – “Diverse disposizioni” – attinenti modifiche al Codice della strada – non risultano riconducibili alle finalità originarie e, pertanto, il Governo è invitato “a vigilare affinché nel corso dell’esame parlamentare dei decreti legge non vengano inserite norme palesemente eterogenee rispetto all’oggetto e alle finalità dei provvedimenti d’urgenza”. Questi i rilievi contenuti nella lettera inviata ai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con la quale Sergio Mattarella ha accompagnato la firma del Dl Semplificazioni, promulgato oggi dal Colle.”Ho proceduto alla promulgazione soprattutto in considerazione della rilevanza del provvedimento nella difficile congiuntura economica e sociale” ha sottolineato il presidente della Repubblica rappresentando al Parlamento “l’esigenza di operare in modo che l’attività emendativa si svolga in piena coerenza con i limiti di contenuto derivanti dal dettato costituzionale”.”Nel preambolo, il decreto-legge intende corrispondere alla duplice esigenza di agevolare gli investimenti e la realizzazione delle infrastrutture attraverso una serie di semplificazioni procedurali – scrive Mattarella –. Il testo a me presentato, con le modifiche apportate in sede parlamentare, contiene tuttavia diverse disposizioni, tra cui segnatamente quelle contenute all’articolo 49, recante la modifica di quindici articoli del Codice della strada, che non risultano riconducibili alle predette finalità e non attengono a materia originariamente disciplinata dal provvedimento”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, continua aumento dei contagi in Italia

    (Teleborsa) – Non si arresta il trend di crescita dei contagi in Italia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.616 nuovi casi di Covid-19 in aumento rispetto ai 1.597 di ieri. Attualmente il totale dei positivi nel nostro Paese sale così a 36.767. Dieci, come ieri, i decessi con il numero delle vittime dall’inizio dell’epidemia che arriva a 35.597. Questi i dati contenuti nel bollettino quotidiano del ministero della Salute e della Protezione Civile.Il totale dei dimessi/guariti è di 212.432 (+547). Attualmente sono 1.849 i ricoverati con sintomi, di questi 175 si trovano in terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare ci sono 34.743 persone.Sempre nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 98.880 tamponi, per un totale di 9.653.269 da inizio emergenza.Sul fronte regionale la Lombardia (+257) continua a detenere il primato del maggior incremento, e numero totale, di contagi. SeguonoVeneto (+173), Emilia-Romagna (+152), Lazio (+148), Toscana (+147) e Campania (+140). LEGGI TUTTO

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    Scuola verso la ripresa. Cisl: “Una su 4 non riaprirà”

    (Teleborsa) – “Una scuola su quattro presenta criticità per l’inizio dell’anno scolastico e non riaprirà regolarmente”. A lanciare l’allarme, in vista dell’avvio dell’anno scolastico il prossimo 14 settembre, è la segretaria della Cisl scuola, Maddalena Gissi sottolineando che si tratta di una “percentuale sottostimata”.”Le tante difficoltà organizzative e logistiche – spiega Gissi – costringeranno i dirigenti scolastici a definire orari a giorni alterni e frequenze parziali, e ricorrendo anche alla didattica a distanza. Non dimentichiamo che anche per la Dad è necessario avere docenti in cattedra che al momento non sono stati ancora nominati”. Ma per il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina “è tutto sotto controllo”. “Ci siamo preparati – afferma il Ministro – ad affrontare i problemi ad uno ad uno. Se ci saranno bambini positivi interverrà il dipartimento di prevenzione territoriale. Sono convinta che la scuola è il posto più sicuro di tutti in questo momento. La scuola inizierà il 14, è stato fatto un lavoro straordinario. Abbiamo sistemato spazi ed eseguito lavori di edilizia leggera. A fine giugno abbiamo dato linee guida precise”. Le incertezze – per Azzolina – derivano “più all’informazione distorta che viene data che non alle regole che noi abbiamo dato e che sono precise. Sono sicura – ha aggiunto – che le famiglie e il personale scolastico sanno esattamente cosa devono fare. È già successo qualche caso in Italia in cui si sia trovato in classe un bambino malato e la scuola è già ripartita da giorni. Ci sono protocolli e procedure precise da applicare”. In tale scenario sono ben viste dal ministro le iniziative regionali anche se orientate a una maggiore cautela. Azzolina ha, infatti, fatto sapere che il governo potrebbe “impugnare il decreto della Regione Piemonte” che impone alle scuole di verificare la temperatura degli studenti.A pochi giorni dalla ripresa delle lezioni in presenza anche i presidi fanno sentire la loro voce chiedendo precisazioni sulle regole per ilrientro in classe dopo assenze per malattia. “In materia sanitaria non interveniamo – dice il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli – ma chiedo che ci sia chiarezza: la riammissione a scuola, ad oggi, diversamente da come avveniva in passato, avviene senza certificati medici. Se uno studente si assenta e la scuola non sa il perché potrebbe avere anche il virus ma se nessun medico lo ha visitato saremmo di fronte a una riammissione non ottimale. Allora bisognerebbe reintrodurre un obbligo di certificazione al rientro”. LEGGI TUTTO

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    Giornata cauta per Milano, in perfetta sintonia con l'andamento piatto dei Listini europei

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l’S&P-500.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,184. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.948,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,7%), raggiunge 37,56 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +146 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,98%.Tra le principali Borse europee piatta Francoforte, che tiene la parità, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,48%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,20%.Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 19.821 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 21.678 punti, in prossimità dei livelli precedenti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,26%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,81%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,56 miliardi di euro, in deciso ribasso (-25,12%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,08 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 239.304, rispetto ai precedenti 295.740 ed i volumi scambiati sono passati da 1,18 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,63 miliardi.Su 133 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 65 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 61. Invariate le rimanenti 7 azioni.Sanitario (+1,82%), costruzioni (+1,35%) e vendite al dettaglio (+1,23%) in buona luce sul listino milanese.Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti bancario (-1,43%), telecomunicazioni (-1,30%) e viaggi e intrattenimento (-1,29%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+2,68%), DiaSorin (+2,65%), Snam (+1,91%) e Prysmian (+1,79%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -2,58%.Vendite a piene mani su Mediobanca, che soffre un decremento del 2,03%.Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso del 2,02%.Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita dell’1,92%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+4,70%), Mutuionline (+2,61%), ASTM (+2,46%) e Brunello Cucinelli (+2,37%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Autogrill, che ha terminato le contrattazioni a -2,03%.Preda dei venditori B.F, con un decremento dell’1,91%.Si concentrano le vendite su Sanlorenzo, che soffre un calo dell’1,61%.Vendite su Banca MPS, che registra un ribasso dell’1,45%. LEGGI TUTTO

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    Clima, UE: ” Entro il 2030 taglio di emissioni di almeno il 55%”

    (Teleborsa) – Procedere nei prossimi 10 anni a un taglio delle emissioni di almeno 55% rispetto ai livelli del 1990. Un obiettivo, questo,”realizzabile” sul piano economico e “vantaggioso per l’Europa”. A dirlo è la bozza del Piano per il clima al 2030 che la settimana prossima sarà presentata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Un primo step che porterà, nei prossimi nove mesi, alla proposta di una revisione della legislazione su clima e energia”, con grande attenzione alle potenzialità delle rinnovabili e all’efficienza energetica.Previsti interventi in tutti i settori, dai trasporti all’energia passando per l’agricoltura e l’edilizia. Sul fronte della riduzione delle emissioni la bozza innalza l’obiettivo 2030 al 55% rispetto alla riduzione del 40% prevista attualmente. Un target che, salvo modifiche, la Commissione europea proporrà di inserire nella legge per il clima e rendere vincolante a livello Ue.In tale scenario, per la Commissione, il mercato delle emissioni (Ets) risulta centrale nel raggiungimento di tale obiettivo. La strategia prevede di estendere tale obiettivo al settore marittimo, ridurre le quote gratuite di cui gode attualmente il settore dell’aviazione, fino a “includere il trasporto su gomma e gli edifici”, con l’ipotesi di applicare il concetto anche ai distributori di carburante. Contribuiranno a una mobilità a emissioni zero anche nuovi limiti sulla CO2 imposti ai produttori. Saranno, inoltre,richiesti maggiori sforzi anche all’agricoltura.(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Giglio Group chiude semestre un utile

    (Teleborsa) – Giglio Group ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 34 mila Euro, che si confronta con una perdita netta di 3,1 milioni del primo semestre 2019.Il Gross Merchandise Value segna una forte crescita del 29% a 56 milioni di Euro, mentre i ricavi consolidati aumentano del 36% a 26,3 milioni di Euro. L’Ebitda si porta a 1,9 milioni di Euro (+219%).Posizione Finanziaria Netta pari ad 15,9 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2019, in forte riduzione rispetto al 31.03.2020 quando si attestava a 17,4 milioni. LEGGI TUTTO