6 Aprile 2021

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    Illumina alza guidance ricavi, titolo in rally al Nyse

    (Teleborsa) – Ottima performance per Illumina, che scambia in rialzo del 9,40%.Il colosso della genetica ha migliorato la guidance sui ricavi 2021: ora li attende in crescita tra il 25% ed il 28% contro il +17-20% stimato in precedenza. Il giro d’affari del primo trimestre è visto a circa 1,085 miliardi di dollari contro 978,8 milioni del consensus.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Illumina più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell’area di supporto individuata a quota 414,5 USD. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l’importante area di resistenza stimata a quota 426,4. E’ concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 438,3. LEGGI TUTTO

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    Borsa, Reevo: inibita immissione ordini senza limite prezzo

    (Teleborsa) – Da domani 7 aprile 2021 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie REEVO (REEVO – Isin IT0005438038) non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.Lo fa sapere Borsa Italiana nella sezione “comunicati urgenti” aggiungendo che “pertanto le azioni REEVO verranno negoziate nel settore AI1X del segmento MA1 della piattaforma Millennium”.La PMI innovativa specializzata in soluzioni e servizi cloud è sbarcata oggi a Piazza Affari. Si tratta della quinta ammissione da inizio anno sul mercato AIM Italia, che ora può contare su 140 società. In fase di collocamento Reevo ha raccolto 5,5 milioni di euro, il flottante al momento dell’ammissione è del 16,15% e la capitalizzazione è pari a 35,6 milioni di euro.(Foto: © Federico Rostagno | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Energica, nuovo accordo commerciale in Italia

    (Teleborsa) – Energica Motor Company ha firmato un nuovo accordo commerciale in Italia con Sostenibiland. Il nuovo concessionario si trova in Puglia, Lecce. Il suo core business è completamente dedicato alla mobilità sostenibile.”SostenibiLand nasce per offrire risposte alla domanda di mobilità sostenibile sui territori pugliesi ed ha scelto di lavorare con Energica perché crediamo nella conservazione dell’ambiente ed allo stesso tempo nell’avanzamento tecnologico e prestazionale con l’obiettivo finale di migliorare lo Standard e qualità della vita”, dichiara Vito Matteo, Sostenibiland owner.“Il nuovo accordo con Sostenibiland rappresenta per noi un’ulteriore tappa nello sviluppo della rete di distribuzione nel nostro Paese”, afferma Giacomo Leone, Energica Sales & Field Marketing Director -. Secondo i dati di mercato nel solo mese di Marzo il settore moto elettriche ha segnato un 101,79% in più rispetto al 2020″. LEGGI TUTTO

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    Newlat Food, informativa su azioni proprie

    (Teleborsa) – Newlat Food ha comunicato di aver acquistato, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2020, dall’1 al 30 marzo 2021, complessivamente 161.000 azioni ordinarie (pari allo 0,37% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 5,81 euro per un controvalore complessivo di 937.036,77 euro.A seguito degli acquisti e disposizioni finora effettuati, l’azienda agroalimentare italiana detiene 581.700 azioni proprie pari all’1,32% del capitale sociale.A Milano, oggi, giornata fiacca per Newlat Food, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,62%. LEGGI TUTTO

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    DL Sostegni, Confapi: “Intervenire subito su rincari materie prime”

    (Teleborsa) – “Confapi condivide lo sforzo fatto dal Governo con il Decreto Sostegni a favore del sistema produttivo, che necessita però di essere supportato con adeguati contributi a fondo perduto. La cosa importante a questo punto è che non si perda altro tempo e che si proceda spediti in modo da far pervenire tali risorse a destinazione, senza intermediari, nell’ottica di un rapporto sempre più diretto tra Stato e imprese”. È quanto ha affermato il vicepresidente di Confapi Cristian Camisa, in audizione davanti alle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, sul Dl Sostegni.”Una delle conseguenze indirette della pandemia – ha evidenziato Camisa – è l’aumento vorticoso del costo di materie prime. Dal minimo dello scorso marzo, ci sono stati rincari su acciaio, carbonio, rame, nichel, zinco e alluminio che vanno dal 30 all’80%. È necessario perciò un intervento, anche in sede di Unione europea, per rendere reperibili tali beni a un prezzo calmierato e valutare se proseguire o meno con le misure restrittive all’import di prodotti siderurgici. Sarebbe poi il caso di premiare gli imprenditori che mantengono l’occupazione e che scelgono di non delocalizzare o di non avere sedi legali in Stati con vantaggi fiscali. Bisogna evitare che ci siano disparità di trattamento verso chi contribuisce attivamente alla crescita del Paese. Una volta rimosso il divieto di licenziamento secondo noi – ha proseguito Camisa – andrebbero riconosciute delle premialità per le aziende con perdite di fatturato che riusciranno a garantire comunque i livelli occupazionali. Un meccanismo potrebbe essere ad esempio uno sgravio contributo fiscale erogato in proporzione al personale rimasto in azienda fino al 31 dicembre 2022″.Per la Confederazione è necessario, inoltre, il differimento dell’entrata in vigore del ‘Codice della crisi d’impresa e d’insolvenza’, attualmente fissata al primo settembre. “È evidente – sottolinea Confapi in una nota – che con gli attuali bilanci, che vedono le imprese subire perdite di capitale e soffrire di liquidità, un giudizio come quello previsto dal Codice sul loro ‘stato di salute’ è, a dir poco, inopportuno. È inevitabile che i bilanci delle imprese siano in sofferenza ancora per alcuni anni e che, con l’entrata in vigore di tali norme, anche le aziende più ‘sane’, sarebbero enormemente penalizzate nell’accesso al credito. Pertanto l’entrata in vigore del codice andrebbe perlomeno posticipata di un biennio. Allo stesso modo è fondamentale differire l’entrata in vigore della plastic tax, ormai alle porte, dal primo luglio di quest’anno al 31 luglio del 2022 quale segnale di grande attenzione verso un settore strategico, che oggi più che mai sta pagando a caro prezzo le ripercussioni della crisi in atto”. LEGGI TUTTO

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    Cara Therapeutics festeggia l'entrata nel S&P SmallCap 600 index

    (Teleborsa) – Brillante rialzo per Cara Therapeutics, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 14,69%.A fare da assist al titolo è la notizia che le azioni della società biofarmaceutica verranno aggiunte all’indice S&P SmallCap 600, con effetto domani, mercoledì 7 aprile.Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Cara Therapeutics rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Tecnicamente, Cara Therapeutics è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 28,07 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 26,44. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 29,7. LEGGI TUTTO

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    FMI, accesso vaccini “profondamente iniquo”

    (Teleborsa) – Oggi il miglior investimento che un Paese possa compiere è quello in vaccini perché ogni anno perso nella guerra al Covid-19 è di gran lunga più costoso di qualsiasi somma spesa per acquistare dosi, per produrne di più e per distribuirle ovunque. Questo il messaggio lanciato in occasione degli Spring Meetings dal numero uno del FMI, Kristalina Georgieva, aprendo un incontro sulla campagna filantropica di Covax per vaccinare il Pianeta. L’accesso ai vaccini anti Covid è “profondamente iniquo, con i Paesi ad alto reddito, con il 16% della popolazione mondiale che hanno prenotato il 50% delle dosi”. Lo afferma Gita Gopinath, capo economista del FMI, nell’introduzione del World Economic Forum. Secondo l’economista di origini indiane i Paesi dovrebbero collaborare anche per assicurare l’accesso universale ai vaccini, anche finanziando il programma Covax.Sulle banche si prevede “bassa redditività in molte Regioni e questo – avverte il Fondo monetario internazionale nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria – sta diventando un disincentivo contro l’uso dei margini patrimoniali per sostenere la ripresa”.Le Banche centrali si trovano di fronte a “compromessi difficili”. Da un lato, avverte infatti il Fondo Monetario Internazionale nel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, i rialzi dei rendimenti sui titoli di Stato, collegati a ripresa economica e delle aspettative di inflazione, rischiano di inasprire le condizioni di finanziamento, non aiutando la ripresa. Dall’altro “ulteriori acquisti di titoli, volti a evitare questi inasprimenti, potrebbero avere effetti non voluti sul finanziamento di mercato”. In più “le crescenti vulnerabilità nelle imprese e nel settore finanziario non bancario possono mettere a rischio la stabilità finanziaria su medio termine”, aggiunge il FMI nel Global Financial Stability Report, diffuso durante le assemblee primaverili.L’istituzione di Washington rileva che complessivamente le Banche centrali hanno varato programmi di acquisti di titoli anticrisi per quasi 10.000 miliardi di dollari a livello globale e che questi sono stati cruciali per mantenere i tassi bassi e le condizioni di finanziamento favorevoli. “Ma il quadro sta iniziando a cambiare, con i tassi di interesse di lungo termine che aumentano”. Il FMI cita i rendimenti dei Treasuries decennali Usa passati da meno dello 0,50% ad agosto 2020 a circa l’1,75% nelle ultime settimane.Oggi il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita globale, sottolineando che “l’uscita dalla crisi diventa più visibile”.(Foto: © ruskpp/123RF) LEGGI TUTTO

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    Tesla tira il freno dopo la corsa della vigilia

    (Teleborsa) – Si muove con cautela Tesla Motors, che scambia con una variazione percentuale dello 0,25% dopo l’ottima performance della vigilia. Nella seduta di ieri il titolo ha beneficiato dei dati relativi alle consegne di auto del primo trimestre dell’anno. Superato il record precedente di 180.570 raggiunto nell’ultimo trimestre del 2020.Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa dell’azienda attiva nel settore automotive rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Le implicazioni di breve periodo di Tesla Motors sottolineano l’evoluzione della fase positiva al test dell’area di resistenza 697,7 USD. Possibile una discesa fino al bottom 684,6. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 710,7. LEGGI TUTTO