14 Settembre 2021

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    Wall Street positiva dopo il dato sull'inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street scambia in leggero rialzo, riportando una variazione pari a +0,19% sul Dow Jones, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.479 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,31%); sulla stessa linea, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,27%). Il dato dell’inflazione – diffuso prima dell’Opening Bell – ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati meno del previsto ad agosto.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+0,74%), finanziario (+0,55%) e sanitario (+0,51%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, American Express (+2,15%), Goldman Sachs (+1,30%), JP Morgan (+0,79%) e Chevron (+0,67%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nike, che continua la seduta con -0,63%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Moderna (+2,59%), Intuit (+1,99%), KLA-Tencor (+1,67%) e Intuitive Surgical (+1,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Wynn Resorts, che ottiene -8,28%.Affonda Comcast, con un ribasso del 3,13%.Vendite su Micron Technology, che registra un ribasso dell’1,28%.Seduta negativa per Lam Research, che mostra una perdita dell’1,23%. LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, ricavi in calo al 31 luglio

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione de I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata sull’MTA, ha approvato i risultati dei 9 mesi dell’anno fiscale (al 31 luglio 2021). Il fatturato è stato di 12,37 milioni di euro, in calo di circa il 35% rispetto ai 19,13 milioni di euro del corrispondente periodo 2020. Il decremento – sottolinea la società – “è da imputarsi al blocco delle vendite del primo trimestre 2020/2021, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ove tutti i settori di attività del gruppo erano operativi”.L’EBITDA è stato negativo per 3,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -4,2 milioni di euro del 31 luglio 2020, principalmente per il contenimento dei costi fissi. Il risultato netto consolidato del periodo, negativo per 6,7 milioni di euro, ha registrato un miglioramento rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (-7,6 milioni di euro nel 2020).Al 31 luglio 2021 la liquidità del gruppo ammonta a 27,71 milioni di euro; la posizione finanziaria netta a breve termine è positiva per 25,78 milioni di Euro, mentre quella a medio lungo termine risulta negativa per 5,89 milioni di euro, con una posizione complessiva finanziaria netta positiva di 19,89 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Abi, tassi sui mutui all'1,47% ad agosto. Aumentano prestiti a famiglie e imprese

    (Teleborsa) – I tassi sui mutui si sono attestati all’1,47% ad agosto 2021, in crescita rispetto all’1,40% di luglio (5,72% a fine 2007), quelli sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese all’1,08% (1,05% il mese precedente; 5,48% a fine 2007), mentre il tasso medio sul totale dei prestiti è stato pari al 2,19% (stesso valore nel mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007). Sono i dati che emergono dal rapporto mensile dell’ABI, l’Associazione bancaria italiana, nel quale si sottolinea che “i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento si mantengono su livelli particolarmente bassi, sui minimi storici”.Ad agosto 2021, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati del 2,3% rispetto a un anno fa, secondo i calcoli di ABI sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia. A luglio 2021, per i prestiti alle imprese si registra un aumento dell’1,7% su base annua. L’aumento è del 3,8% per i prestiti alle famiglie.Per quanto riguarda al qualità del credito, il report evidenzia che le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a luglio 2021 sono pari a 17,9 miliardi di euro, in riduzione rispetto ai 24,6 miliardi di luglio 2020 (-6,8 miliardi pari a -27,4%) e ai 31,9 miliardi di luglio 2019 (-14,1 miliardi pari a -44,1%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di 71 miliardi (pari a -79,9%). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è pari all’1,03% a luglio 2021, (era 1,41% a luglio 2020, 1,83% a luglio 2019 e 4,89% a novembre 2015).In Italia, ad agosto 2021, la dinamica della raccolta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) risulta in crescita del +6,0% su base annua. I depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) sono aumentati, nello stesso mese, di circa 128 miliardi di euro rispetto ad un anno prima (variazione pari a +7,7% su base annuale), mentre la raccolta a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni, è scesa, negli ultimi 12 mesi, di circa 14 miliardi di euro in valore assoluto (pari a -6,1%).L’ABI afferma che, sempre nell’ottavo mese nell’anno, il tasso di interesse medio sul totale della raccolta bancaria da clientela (somma di depositi, obbligazioni e pronti contro termine in euro a famiglie e società non finanziarie) è in Italia lo 0,46%, (0,45% nel mese precedente) ad effetto: del tasso praticato sui depositi (conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito) allo 0,31% (stesso valore nel mese precedente); del tasso sui PCT, che si colloca all’1% (1,44% il mese precedente); del rendimento delle obbligazioni in essere, 1,79% (stesso valore nel mese precedente).Il margine (spread) fra il tasso medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie “rimane in Italia su livelli particolarmente infimi”, sottolinea il rapporto. Ad agosto 2021 risulta di 173 punti base (174 punti base nel mese precedente), in marcato calo dagli oltre 300 punti base di prima della crisi finanziaria (335 punti base a fine 2007). LEGGI TUTTO

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    Atlantia, Edizione (Benetton) acquista lo 0,75% e sale al 31%

    (Teleborsa) – Edizione, la holding della famiglia Benetton, ha portato al 31% la propria partecipazione in Atlantia, holding che fa parte del FTSE MIB ed è attiva nel settore delle infrastrutture aeroportuali e autostradali. Lo confermano un internal dealing e una nota della stessa Edizione. La holding, tramite Sintonia, ha acquistato sul mercato lo 0,75% di Atlantia. Gli acquisti sono avvenuti a prezzi compresi tra 14,8488 e 15,9801 euro per azione, tra il 5 e il 31 agosto.”Edizione, nel proprio ruolo di azionista stabile e di lungo periodo, ribadisce così la fiducia verso Atlantia e il suo management nonché la condivisione dei piani strategici di sviluppo e dei valori di fondo che li hanno ispirati”, si legge nella nota.Discreta la performance di Atlantia, che si attesta a 15,66, in lieve aumento dello 0,55% dopo l’uscita della notizia. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 15,86 e successiva a 16,27. Supporto a 15,44. LEGGI TUTTO

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    A2A, oltre 1 miliardo di euro il valore economico distribuito a Milano nel 2020

    (Teleborsa) – Oltre un miliardo di euro il valore economico distribuito sul territorio della provincia di Milano, 184 milioni di euro investiti per il mantenimento e lo sviluppo degli impianti, 707 milioni di euro di ordinato ai fornitori locali, 610 assunzioni nelle sedi milanesi (il 40% under 30). Sono questi i principali numeri contenuti nella quinta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Milano della multi-utility A2A, presentata oggi dal presidente Marco Patuano e dall’AD Renato Mazzoncini. Nella provincia di Milano, A2A si occupa della gestione dei rifiuti, della produzione, distribuzione e vendita di energia e gas, della rete di teleriscaldamento, di mobilità elettrica e illuminazione pubblica.”A2A ha proseguito il suo percorso di crescita rafforzando la propria capacità di generare valore sui territori dove opera, nonostante un 2020 segnato da grandi difficoltà per tutta la comunità – ha commentato Mazzoncini – Lo scorso anno il gruppo ha contribuito a sostenere lo sviluppo socio economico del territorio milanese con oltre un miliardo di euro di valore distribuito, con un incremento del 58% rispetto al 2019, e 184 milioni di euro di investimenti in infrastrutture. In questo contesto sono più che raddoppiati gli ordini ai fornitori locali, passati da 325 a 707 milioni di euro”. “Le attività del gruppo a Milano rendono tangibile ciò che per A2A significa essere una life company: prendersi cura ogni giorno del benessere delle persone e della qualità della loro vita, attraverso servizi e tecnologie innovative e sostenibili”, ha aggiunto Patuano.La raccolta differenziata nella città e nella provincia di Milano nel 2020 ha superato il 64%, raggiungendo 62,6% in città e 67,6% in media nella provincia. Sul totale delle oltre 747mila tonnellate di rifiuti urbani raccolti nel territorio, il 64% è stato destinato al recupero di materia e il 36% è stato inviato ai termovalorizzatori: nessun rifiuto urbano è andato in discarica. Grazie ai rifiuti, sono stati prodotti oltre 307 GWh di energia elettrica – pari al consumo medio annuo di 114.000 famiglie – e oltre 456 GWh di energia termica – pari al fabbisogno di riscaldamento e acqua calda di 30.000 famiglie. L’utilizzo del termovalorizzatore ha evitato l’immissione in atmosfera di oltre 442 mila tonnellate di CO2 e di oltre 96 mila tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).Nel 2020 A2A ha sostenuto lo sviluppo socio economico del territorio distribuendo circa 1.053 milioni di euro sotto forma di dividendi, imposte locali, ordini a fornitori, canoni e concessioni, sponsorizzazioni e liberalità e remunerazione dei dipendenti. Sono stati attivati 869 fornitori locali per un importo totale degli ordini pari a 707 milioni di euro: 96 milioni di euro sono stati fatturati a micro o piccole imprese con meno di 50 dipendenti e 3,6 milioni di euro a cooperative sociali ed onlus.Il bilancio di sostenibilità della multi-utility evidenzia anche che il teleriscaldamento fornisce un importante contributo alla lotta al cambiamento climatico: nel 2020 sono state risparmiate oltre 48 mila TEP, 2,9 tonnellate di PM10, 121 mila tonnellate di CO2, 25 tonnellate di SO2 e 99 tonnellate di NOx. Inoltre, la società è presente a Milano con 386 punti di ricarica di veicoli elettrici e, nel 2020, sono state effettuate quasi 73 mila ricariche presso le colonnine presenti nell’Area Metropolitana Milanese, che hanno permesso di percorrere circa 6 milioni di km risparmiando 649 tonnellate di CO2. LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione mensile agosto rallenta a +0,3%, dato “core” +0,1%

    (Teleborsa) – Rallenta – e risulta sotto le attese – l’inflazione su base mensile negli Stati Uniti ad agosto. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, sotto il +0,4% del consensus e il +0,5% di luglio. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 5,3%, inferiore al +5,4% del mese precedente e uguale al +5,3% atteso dal mercato. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile, inferiore al consensus (+0,3%) e al mese precedente (+0,3%). Si tratta dell’incremento più piccolo da febbraio 2021. Il dato tendenziale attesta un aumento del 4%, anche in questo caso al di sotto delle aspettative e del mese prima (rispettivamente +4,2% e +4,3%).L’indice energetico è aumentato del 2% su base mensile, principalmente a causa di un aumento del 2,8% dell’indice della benzina. L’indice per il cibo è aumentato dello 0,4%, con gli indici per il cibo a casa e il cibo fuori casa entrambi in aumento dello 0,4%. L’indice energetico è aumentato del 25% negli ultimi 12 mesi e l’indice alimentare è aumentato del 3,7%; entrambi sono stati superiori agli aumenti per il periodo di 12 mesi conclusosi a luglio. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, IEA: dopo tre mesi di flessione, atteso rimbalzo domanda in 4° trimestre

    (Teleborsa) – La domanda mondiale di petrolio è diminuita per tre mesi consecutivi a causa di una ripresa dei casi di Covid-19 in Asia e, di conseguenza, la stima per il terzo trimestre del 2021 è stata rivisto al ribasso di 200 mila barili al giorno rispetto alle previsioni del mese scorso. È quanto si legge nell’Oil Market Report del mese di settembre dell’IEA, l’Agenzia internazionale dell’energia, la quale però afferma che “stanno già emergendo segnali di un calo dei casi di Covid con la domanda che ora dovrebbe rimbalzare di un netto aumento di 1,6 milioni di barili al giorno (MB/giorno) a ottobre e che continuerà a crescere fino alla fine dell’anno”. La domanda mondiale di petrolio dovrebbe ora aumentare di 5,2 MB/giorno quest’anno e di 3,2 MB/giorno nel 2022.In sostanza, la diffusione della variante Delta del virus negli ultimi mesi ha spinto l’agenzia a ridurre di 105.000 barili al giorno le proiezioni per la crescita complessiva della domanda per quest’anno, alzando allo stesso tempo di 85.000 barili al giorno le attese per il 2022. “La forte domanda repressa e i continui progressi nei programmi di vaccinazione dovrebbero sostenere un robusto rimbalzo dal quarto trimestre”, si legge nel rapporto.Le proiezioni IEA per la crescita della domanda nel 2021 sono inferiori di 760.000 barili al giorno rispetto alle stime fornite ieri dall’OPEC, e l’outlook per la crescita nel 2022 è inferiore di 950.000 barili al giorno rispetto all’OPEC.Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, “il mercato dovrebbe avvicinarsi all’equilibrio a partire da ottobre se l’OPEC+ continuerà a ridurre i tagli alla produzione”. Anche in questo scenario, sarà solo all’inizio del 2022 che l’offerta sarà sufficientemente elevata da consentire il rifornimento delle scorte di petrolio. Nel frattempo, le riserve strategicche degli Stati Uniti e della Cina potrebbero contribuire in qualche modo a colmare il divario.Il report di settembre dell’organizzazione si ferma ad analizzare gli impatti dell’uragano Ida, che ha colpito gli Stati Uniti tra fine agosto e inizio settembre. “L’uragano Ida sta ancora causando problemi ai mercati statunitensi e globali – viene evidenziato – Le installazioni offshore e le raffinerie sono state lente nel riavviare a causa della gravità della tempesta, costringendo a massicci prelievi di scorte sia di greggio che di prodotti nei mercati chiave. L’impatto maggiore sull’offerta si vedrà a settembre, con perdite totali di approvvigionamento stimate intorno ai 30 milioni di barili”. LEGGI TUTTO

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    Future USA poco mossi. Focus su dati inflazione

    (Teleborsa) – Dopo una seduta – e un inizio di settimana – chiusa in rialzo sia per il Dow Jones che per l’S&P 500, i future USA sono in frazionale ribasso, ma comunque vicini alla parità. L’attenzione degli investitori è al dato sull’inflazione, che potrebbe fornire indizi sulle prospettive di politica monetaria. Prima dell’Opening Bell, il Bureau of Labour Statistics (BLS) diffonde infatti i prezzi al consumo per il mese di agosto.Il contratto sul Dow Jones perde lo 0,15% a 34.814 punti, mentre quello sullo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,12% a 4.463 punti. Il derivato sul Nasdaq segna un -0,16% a 15.409 punti. Sul fronte macroeconomico, l’unico dato atteso oggi è quello dell’inflazione. LEGGI TUTTO