14 Settembre 2021

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    Italia, superindice OCSE conferma “moderazione del ritmo di crescita”

    (Teleborsa) – Le grandi economie avanzate, dopo aver sperimentato un netto rimbalzo dalla fase più acuta della pandemia, si apprestano a sperimentare una crescita ancora “su livelli superiori al trend, ma in fase di moderazione”. È quanto indica l’aggiornamento mensile del superindice economico dell’OCSE (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) per il mese di agosto. Questo indicatore è stato ideato per anticipare i punti di svolta dell’attività economica rispetto al trend.Per il mese di agosto, il superindice che anticipa di 6-9 mesi le tendenze economiche future, si è attestato a quota 101 punti dai 100,9 di luglio nell’aera OCSE. Sale anche l’indicatore dell’Eurozona a 101,1 punti dai 101 precedenti. Tra i Paesi membri dell’UE, in Francia l’indicatore sale a 99,4 da 99,2 punti, mentre in Germania cresce a 102 da 101,9. In Italia, il leading indicator aumenta a 102,2 da 102 punti.Gli ultimi composite leading indicators (CLI, detti sinteticamente superindice) indicano una crescita moderata – su livelli superiori al trend – in Canada, nell’intera area euro e nel Regno Unito. In Francia il CLI indica una moderazione del ritmo di crescita e rimane al di sotto dei livelli di tendenza. Al contrario, i CLI di Stati Uniti e Giappone puntano ora a una crescita stabile, al di sopra dei livelli di tendenza.Tra le principali economie emergenti, i CLI per Russia e Cina indicano un aumento costante della crescita al di sopra dei livelli tendenziali. Il CLI per l’India rimane al di sotto del trend ma continua a segnalare una crescita stabile, mentre in Brasile il CLI continua ad anticipare un rallentamento della crescita rispetto al livello di trend.”Nonostante la graduale revoca delle misure di contenimento del Covid-19 in alcuni paesi e il progresso delle campagne di vaccinazione, le incertezze persistenti potrebbero comportare fluttuazioni più elevate del solito nei CLI e nelle loro componenti – osserva l’OCSE – Pertanto, i CLI dovrebbero essere interpretati con attenzione e la loro entità dovrebbe essere considerata come un’indicazione della forza del segnale piuttosto che come una misura del grado di crescita dell’attività economica”. LEGGI TUTTO

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    Pensione e riscatto laurea, come si calcola e quanto costa. Il simulatore

    Quanto costa il riscatto della laurea? Quali sono i vantaggi ai fini della pensione? E’ disponibile un nuovo servizio on line per la valutazione degli effetti del riscatto della laurea ai fini pensionistici, utilizzabile con qualunque dispositivo mobile o fisso, pC, tablet o telefono cellulare.

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    Gran Bretagna, calano le richieste di sussidio alla disoccupazione

    (Teleborsa) – Scendono i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count), che ad agosto sono risultati in diminuzione di 58.600 unità, dopo aver riportato un calo di 7.800 unità a luglio. Il dato è pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS).Scende a luglio il tasso di disoccupazione calato al 4,6% rispetto al 4,7% di giugno risultando in linea con il consensus.Nei tre mesi a luglio, l’occupazione ha fatto segnare un aumento di 183 mila unità, dopo le +95 mila unità del mese precedente. Le stime del mercato erano per una crescita di 178 mila unità. Infine, il tasso di crescita dei salari medi ha mostrato sempre a luglio un incremento del 6,8% escludendo i bonus (come atteso dagli analisti), rispetto al +7,3% precedente e cresce dell’8,3% anche includendo questa componente (consensus +8,2%) contro il +8,8% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 14 settembre 2021

    (Teleborsa) – Martedì 14/09/202106:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,5%; preced. 6,5%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (preced. -7,8K unità)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 4,6%; preced. 4,7%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,3%; preced. 2,9%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,8%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,3%; preced. 5,4%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,5%) LEGGI TUTTO

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    Cina, il coronavirus torna a far paura con la variante Delta

    (Teleborsa) – Impennata dei casi di Covid-19 nel sudest della Cina, dove i contagi sono più che raddoppiati nelle ultime ventiquattro ore, a causa della diffusione della variante Delta, più pericolosa del ceppo originario. Non è tanto il numero a far paura, i casi sono appena 59, quanto la rapidità con cui si sta moltiplicando, dato che il giorno precedente erano appena 22 ed in quattro giorni sono staie segnalati in totale 102 casi. Così da dove era partito il coronavirus torna a far paura e costringe le autorità della provincia del Fujian ad implementare rapidamente le ben note misure di contenimento, comprese le restrizioni ai viaggi. L’aumento dei contagi avviene ad una settimana da una festa nazionale, che inizia il 1° ottobre e dura per una intera settimana, un’occasione di viaggio popolare per i cinesi. Fra le aree iù colpite le città di Putian, Quanzhou ed il capoluogo Xiamen, che conta 5 milioni di abitanti e rappresenta uno snodo turistico e dei trasporti piuttosto importante. La nuova ondata epidemica innescata dalla variante Delta è iniziata lo scorso 10 settembre a Putian, nella provincia di Fujian, che conta 3,2 milioni di abitanti. Il focolaio sarebbe stato scatenato in una scuola da un genitore di ritorno da Singapore.Le autorità hanno quindi ordinato lo screening di mass entro una settimana per tutti gli studenti e gli insegnanti del Fujian, ma i media locali parlano di una situaizine “grave e complessa”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale confermata in calo a luglio

    (Teleborsa) – In linea con le aspettative la produzione delle fabbriche giapponesi a luglio. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso dell’1,5%, confermando quanto indicato dalla stima preliminare e dal consensus. Nel mese precedente l’attività industriale aveva registrato un aumento del 6,5%. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in aumento dell’11,6%. La capacità di utilizzo segna una variazione di -3,4% dal +6,2% precedente. Le consegne registrano un -0,3% e le scorte un -0,7 su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione del +1%. LEGGI TUTTO