16 Settembre 2021

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    Clabo, concluso con successo aumento di capitale riservato a investitori istituzionali

    (Teleborsa) – Clabo – società quotata su AIM Italia e attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel – ha comunicato che è stato integralmente sottoscritto l’aumento di capitale sociale deliberato dal CdA della Società il 9 settembre 2021, in esecuzione parziale della delega conferita dall’assemblea straordinaria in data 26 agosto 2021. L’aumento di capitale era riservato in sottoscrizione a investitori qualificati italiani e esteri.In particolare, sono state collocate 840.000 azioni ordinarie presso cinque investitori istituzionali di primario standing, rappresentative, complessivamente, di una percentuale pari al 9,03% del capitale sociale di Clabo, a un prezzo per azione pari a 2,5 euro. Saranno emessi, gratuitamente, in favore dei sottoscrittori dell’aumento di capitale riservato 840.000 nuovi warrant, denominati Warrant Clabo 2021-2024.La data di regolamento dell’operazione è lunedì 20 settembre 2021. Nel corso della medesima data la società provvederà anche al deposito della domanda di ammissione dei Nuovi Warrant presso Borsa Italiana. La data di emissione dei Nuovi Warrant coinciderà con la data di inizio negoziazione degli stessi presso AIM Italia. LEGGI TUTTO

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    Banca Intermobiliare, CdA approva semestrale. Utile a 3,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il CdA di Banca Intermobiliare – private bank indipendente quotata sull’MTA di Borsa Italiana – ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2021. I risultati consolidati – già resi noti al mercato in data 5 agosto 2021 – registrano un utile netto di periodo di 3,2 milioni di euro. “Per il gruppo si tratta di un ritorno all’utile di periodo che mancava dal primo semestre 2015”, sottolinea la banca, la quale sottolinea che “continuano le iniziative di rilancio e la ricerca di opzioni di crescita”.La raccolta totale da clientela (4,7 miliardi di euro, in crescita del 4,5%) è in crescita e sono elevati gli indici di patrimonializzazione (Common Equity Tier 1 Ratio o CET1 Ratio phased-in al 21,3%) e di liquidità (Liquidity Coverage Ratio o LCR al 169% e Net Stable Funding Ratio o NSFR al 140%). LEGGI TUTTO

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    Azelis, completata IPO da 1,8 miliardi di euro. La più grande in Belgio dal 2007

    (Teleborsa) – Azelis – un distributore di additivi alimentari e specialità chimiche – ha raccolto 1,8 miliardi di euro nella sua IPO sulla Borsa di Bruxelles, che valuta la società circa 6,1 miliardi di euro. Si tratta della più grande quotazione sul Brussels Stock Exchange dal 2007 (quando ci fu lo sbarco in borsa di Nyrstar).L’offerta pubblica iniziale (IPO) è stata sottoscritta in eccesso nella fascia di prezzo più alta e, di conseguenza, il periodo di offerta si è chiuso il 16 settembre, prima della prevista chiusura del 21 settembre, ha comunicato oggi la società. L’inizio delle negoziazioni è prevista per il 17 settembre, con il prezzo d’offerta fissato a 26 euro per azione.Assumendo l’intero esercizio dell’opzione di over-allotment, si prevede che il flottante della società ammonterà al 29,1% del suo capitale, con le restanti azioni detenute dagli attuali azionisti di Azelis, compresi i fondi EQT e PSP Investments, nonché alcuni amministratori, manager, dipendenti e consulenti del gruppo.”Siamo lieti di aver concluso con successo la nostra IPO, un passo importante nella nostra ambizione di essere il principale fornitore di servizi di innovazione globale per il mercato della distribuzione di prodotti chimici speciali e ingredienti alimentari”, ha commentato il CEO Hans Joachim Müller. Azelis, con sede ad Anversa, prevede di utilizzare i proventi della quotazione per finanziare acquisizioni e ripagare il debito. Nel 2020 ha conseguito un fatturato di 2,22 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Pubblicità, Nielsen: investimenti luglio portano performance da inizio anno a +23%

    (Teleborsa) – E’ boom della raccolta pubblicitaria nei primi sette mesi dell’anno (+23,1% sul 2020), dopo che luglio ha chiuso con una performance di +6,9%. E’ quanto rileva l’ultima indagine di Nielsen, secondo cui la raccolta del web ha trainato con un +24%, escludendo social, search, classified (annunci sponsorizzati) e “Over The Top” (Ott).”Il mese di luglio conferma la crescita rispetto al 2020, in ripresa dopo i 4 drammatici mesi del lock-down”, afferma Alberto Dal Sasso di Nielsen, spiegando che rispetto all’ultimo anno pre covid, il 2019, il gap si riduce ulteriormente (-0,4%).La TV è’ in crescita del 10,8% (+30,5% nei primi sette mesi) mentre fanno male Quotidiani -7,6% (primi sette mesi +6,6%), Periodici -4,4% (primi sette mesi +2,9%) e Radio -4,9% (primi sette mesi +16,8%). LEGGI TUTTO

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    Covid, UE: via libera ad aiuti di Stato per imprese italiane che assumono giovani

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato uno schema italiano – all’interno del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato – da 1,24 miliardi di euro a sostegno delle imprese che assumono giovani nel contesto della pandemia. Il sostegno consisterà nell’esonerare dal pagamento dei contributi previdenziali le imprese che nel 2021 assumono ex novo a tempo indeterminato lavoratori al di sotto dei 36 anni, o ne trasformano i contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.L’esenzione – spiega l’esecutivo UE in una nota – si applicherà per un periodo di 38 mesi e fino a un importo massimo annuo di 6.000 euro per dipendente. Per le assunzioni/trasformazioni di contratto in determinate regioni del Sud d’Italia, l’esenzione può essere estesa a un periodo massimo di 48 mesi. Per poter beneficiare dell’esenzione i datori di lavoro non devono aver licenziato dipendenti nei 6 mesi precedenti l’assunzione/trasformazione del contratto o nei 9 mesi successivi.”Sono soprattutto i giovani che incontrano difficoltà a trovare un lavoro con contratti a tempo indeterminato – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE e responsabile della politica di concorrenza – Questo regime da 1,24 miliardi di euro adottato dall’Italia sosterrà l’occupazione e aiuterà le imprese ad offrire loro posti di lavoro stabili. Continueremo a lavorare in stretta collaborazione con gli Stati membri per mitigare l’impatto della pandemia nel rispetto delle norme dell’UE”.La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo (che sarà in vigore fino alla fine di dicembre 2021). In particolare gli aiuti: non supereranno il massimale di 225.000 euro per impresa nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, 270.000 euro per impresa nel settore della pesca e dell’acquacoltura o 1,8 milioni di euro per impresa in tutti gli altri settori. Inoltre, saranno concessi entro il 31 dicembre 2021. LEGGI TUTTO

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    OPA Retelit, adesioni al 25%. Domani ultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria promossa da Marbles sulle azioni Retelit, risulta che oggi, 16 settembre 2021, sono state presentate 8.693.701 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 29.204.025, pari al 24,95% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 26 luglio 2021, terminerà il prossimo 17 settembre 2021, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Retelit acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 settembre 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Giornata positiva per i mercati europei

    (Teleborsa) – Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’S&P-500, che registra una flessione dello 0,61%.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,48%. Ha sofferto di parecchie vendite l’oro, che continua gli scambi a 1.755 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 72,03 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +99 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,69%.Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,23%, resta vicino alla parità Londra (+0,16%), e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,59%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,78% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,70% rispetto alla chiusura di ieri.Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,08%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,52%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,49 miliardi di euro, in deciso ribasso (-12,27%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,84 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,49 miliardi.Tra i 432 titoli trattati, 206 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 180 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 46 titoli.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta CNH Industrial che segna un importante progresso del 3,84%.Vola Nexi, con una marcata risalita del 2,90%.Brilla Fineco, con un forte incremento (+2,01%).Ben impostata Unipol, che mostra un incremento dell’1,89%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -1,81%.In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,23%.Deludente Atlantia, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Banca Generali, che mostra un piccolo decremento dello 0,74%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, ENAV (+3,26%), Maire Tecnimont (+2,93%), La Doria (+2,46%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,33%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su El.En, che ha archiviato la seduta a -4,05%.In caduta libera Brembo, che affonda del 2,92%.Pesante doValue, che segna una discesa di ben -2,91 punti percentuali.Seduta drammatica per Saras, che crolla del 2,85%. LEGGI TUTTO

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    Citroen (gruppo Stellantis) scommette sul difficile mercato indiano

    (Teleborsa) – A pochi giorni dalla decisione di Ford di cessare la produzione di veicoli in India, Stellantis ha scelto invece di puntare sul Paese asiatico – considerato un mercato difficile per il settore automotive – per produrre una nuova versione della Citroen C3. La società prevede di produrre la nuova versione della Citroen C3 – da lanciare nella seconda metà del 2022 – in India (attraverso una joint venture con CK Birla) e in Brasile.”Garantire il futuro di Citroen richiede una maggiore presenza internazionale, rafforzandosi in tutti i mercati in cui operiamo, tra cui Sud America, Medio Oriente, Africa, Asia e Cina, e aprendosi ad altri, compresa l’India, che presto diventerà il terzo mercato più grande al mondo”, ha affermato Vincent Cobée, CEO di Citroen.La nuova C3, che in India sarà prodotta a Chennai, si rivolgerà a “consumatori neo-sposati sulla trentina, provenienti dalla classe media emergente e con un reddito confortevole”, si legge in comunicato della società, il quale sostiene che il nuovo modello “deve essere attraente, moderno con opzioni innovative per connettersi agli smartphone della famiglia, riflettendo i loro gusti e la loro personalità”. LEGGI TUTTO