1 Ottobre 2021

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    BCE, Schnabel: principio di proporzionalità al centro di tutte le politiche dell'Istituto

    (Teleborsa) – Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato che il “principio di proporzionalità” è al centro di tutte le politiche dell’Istituto e se fino ad oggi questo ha significato che “una crisi inusuale richiede risposte inusuali”, andando avanti “quando l’economia entrerà in acque più calme, continueremo ad adattare i nostri strumenti come appropriato”. Schnabel è intevenuta alla conferenza della Federal Reserve Bank di New York sulle misure monetarie in risposta alla crisi Covid. A più ripresa la presidente della BCE, Isabel Schnabel ha affermato che si ritiene temporanea l’attuale impennata inflazionistica e che più avanti il caro vita dovrebbe recedere al di sotto dei valori obiettivo (2%). Ma è ovvio che se invece la dinamica elevata dovesse persistere la BCE finirebbe in difficoltà sul mantenimento degli stimoli monetari. Ad ogni modo “il nostro impegno ad agire come necessario per centrare il nostro mandato – ha aggiunto Schnabel – non va mai messo in dubbio, né nelle crisi né in tempi più normali”. LEGGI TUTTO

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    Società Editoriale il Fatto, Alantra rivede il target price

    (Teleborsa) – Gli analisti di Alantra hanno aumentato il prezzo obiettivo su Società Editoriale Il Fatto portandolo a 0,85 euro. Gli esperti hanno mantenuto la raccomandazione “buy” sul titolo.A Milano, oggi, aggressivo ribasso per l’editore multimediale italiano, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 3,10%. LEGGI TUTTO

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    Covid, Brusaferro: curva dell'Italia tra le più contenute in Europa

    (Teleborsa) – Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, ha dichiarato che l’Italia, in base all’ultimo monitoraggio della Cabina di regia, si è confermata uno dei Paesi con la curva più contenuta in Europa in termini di incidenza. “Continua il decremento nella circolazione del virus e nel numero dei casi. Il decremento si registra anche nelle fasce d’età più giovani”, ha spiegato Brusaferro nel corso della consueta conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. “L’età media dei nuovi casi è di 38 anni e continua il decremento dell’incidenza nelle fasce sopra i 20 anni mentre rimane stabile l’incidenza dei casi sotto i 12 anni. Sostanzialmente quella dell’età pediatrica è una situazione stabile”, ha aggiunto.”L’obiettivo è stato riprendere l’attività scolastica con tutte le misure per garantire una scuola in presenza – ha proseguito –. Si tratta di capire in caso di positività chi sono i contatti stretti dei positivi e in questo senso c’è un lavoro fatto con regioni e ministero che sta cercando di individuare standard omogenei da applicare sul territorio”. Quanto al ritorno della Sicilia in zona bianca il presidente dell’ISS ha chiarito che “la norma prevede che ci siano 14 giorni dove i parametri siano al di sotto di quelli previsti per la zona gialla. Non appena questo tempo trascorrerà si muterà la situazione”. Solo il Lazio questa settimana risulta a rischio moderato, mentre le restanti 20 Regioni/Province autonome sono state classificate a rischio basso.Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha parlato invece dell’avvio della somministrazione della terza dose anche ai sanitari. “È prevista una volta completata la ri-vaccinazione di over-80 e residenti nelle Rsa ma non sarà un obbligo – ha spiegato –. Potrebbe cominciare presto. La circolare ministeriale raccomanda anche di cominciare a somministrare la terza dose ai sanitari con patologie o over 60”. “Il ministero della Salute sta studiando con l’Agenzia italiana del farmaco la possibilità della co-somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid e dell’antinfluenzale. Può essere una una possibilità che viene offerta per facilitare la somministrazione e per il successo di una doppia campagna vaccinale. È ancora allo studio ma molto rapidamente arriveremo a una soluzione”, ha aggiunto.Intanto dal report settimanale della struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo è emerso che sono più di 3,1 milioni gli italiani over 50 ancora senza prima dose del vaccino anti-Covid. Si tratta dell’11,2 % della popolazione complessiva degli ultracinquantenni. Nell’ultima settimana c’è stato un incremento di 148mila persone vaccinate per questa fascia d’età. Sono invece 3.405 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 293.469 tamponi totali (ieri ne erano stati effettuati 308.836). Stabile il rapporto positivi/tamponi a 1,2%. Sono 52 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 130.973 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 11 in meno, 429 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 87 in meno rispetto a ieri (sono 3.118 in totale). LEGGI TUTTO

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    Smart working, per le PA dal 15 ottobre il decreto Brunetta prevede otto condizionalità

    (Teleborsa) – Sono otto le “condizionalità” per l’autorizzazione dello smart working nella Pubblica Amministrazione a partire dal 15 ottobre con il ritorno in presenza del personale. È quanto previsto dalla bozza di decreto predisposta dal ministro Renato Brunetta per il superamento dell’utilizzo del lavoro agile emergenziale. La prima condizione è quella di non ridurre la fruizione dei servizi: l’amministrazione deve infatti prevedere una rotazione del personale, dovendo essere “prevalente” il lavoro in presenza, e dotarsi di una piattaforma digitale o di un cloud per garantire la riservatezza dei dati e delle informazioni. Inoltre l’accordo individuale per il lavoro agile deve definire obiettivi, modalità e tempi di esecuzione e disconnessione, fasce di contattabilità e criteri di misurazione della prestazione oltre alla previsione di un piano di smaltimento del lavoro arretrato.Il decreto prevede che tra la metà e la fine di ottobre tutti i dipendenti pubblici tornino a lavorare in presenza partendo “da subito”, quindi già dal 15 ottobre, con la presenza in servizio del personale preposto alle attività di sportello e di ricevimento degli utenti (front office) e dei settori preposti alla erogazione di servizi all’utenza (back office), anche attraverso la flessibilità degli orari di sportello e di ricevimento dell’utenza. Vanno individuate inoltre delle “fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita ulteriori rispetto a quelle già adottate, anche in deroga alle modalità previste dai contratti collettivi e nel rispetto del sistema di partecipazione sindacale”, si legge nel decreto, per evitare che il personale che accede alla sede si concentri nella stessa fascia oraria.Nel provvedimento si fa esplicito riferimento ai mobility manager della PA affinché elaborino piani degli spostamenti casa-lavoro (Pscl), tenendo conto dell’ampliamento delle fasce di ingresso e uscita dalle sedi di lavoro in modo così da agevolare gli spostamenti dei dipendenti pubblici “anche con modalità sostenibili”. LEGGI TUTTO

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    L'inflazione in aumento frena le Borse europee

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con l’attenzione degli investitori che resta concentrata sull’inflazione elevata anche USA ed in Europa e che potrebbe spingere le principali Banche centrali al mondo a rivedere i tempi ed in senso restrittivo la propria politica monetaria. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l’S&P-500. Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,159. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.759,8 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 75,08 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +104 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,82%.Nello scenario borsistico europeo tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,68%, calo deciso per Londra, che segna un -0,84%, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,04%. Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,27% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 28.139 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,24 miliardi di euro, in deciso ribasso (-23,56%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,94 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,63 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta BPER che segna un importante progresso del 2,41%.Vola Moncler, con una marcata risalita del 2,23%.Denaro su Terna, che registra un rialzo dell’1,76%.Bilancio decisamente positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,60%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -3,42%.Sotto pressione CNH Industrial, con un forte ribasso del 3,13%.Soffre Recordati, che evidenzia una perdita dell’1,81%.Preda dei venditori Fineco, con un decremento dell’1,75%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Salcef Group (+8,07%), Autogrill (+7,61%), De’ Longhi (+4,05%) e IGD (+3,83%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su GVS, che ha chiuso a -4,07%.Affonda MARR, con un ribasso del 2,65%.Crolla Biesse, con una flessione del 2,44%.Si concentrano le vendite su SOL, che soffre un calo dell’1,37%. LEGGI TUTTO

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    Green Pass, ABI: “Non c'è convergenza su proposte sindacati”

    (Teleborsa) – Non è stata individuata una convergenza con i sindacati dei bancari sulle loro proposte in tema di green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro. È quanto fa sapere l’Abi in merito all’incontro di ieri con i segretari generali di Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin, che, nell’ambito della continua interlocuzione tra le Parti, ha visto al centro l’esame delle recenti disposizioni legislative relative all’obbligo della certificazione verde per i lavoratori. “Nel corso del confronto, – spiega l’Abi in una nota – le Organizzazioni sindacali hanno proposto talune ipotesi di soluzioni aggiuntive alle disposizioni di legge, che sono state esaminate e approfondite nel corso dell’incontro, pur non individuando su questo una convergenza”. Nel merito Abi ha sottolineato l’importanza di concentrare l’attenzione sull’efficace applicazione nelle banche delle misure espressamente contenute nel Decreto, individuate dal Governo quali misure idonee a garantire la sicurezza sul lavoro e la ripresa delle attività economiche e sociali. “Anche in questa occasione – sottolinea Salvatore Poloni, presidente del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro di Abi – si conferma il costante e tempestivo impegno che Abi e Organizzazioni sindacali hanno profuso e continueranno a profondere fin dall’inizio della pandemia nel seguire l’evoluzione della situazione sanitaria e l’applicazione delle conseguenti disposizioni di legge. Continua ad essere centrale proseguire il dialogo trasparente e franco, nel rispetto dei reciproci ruoli, nella comune prospettiva di tutelare la sicurezza di colleghi e clienti nonché la progressiva ripresa delle attività economiche e sociali, favorita dalla campagna vaccinale”. A margine dell’incontro – alla luce della proroga dello stato di emergenza – le Parti hanno convenuto di confermare la possibilità di svolgimento delle assemblee “in remoto” fino al 31 dicembre 2021, proseguendo nella sperimentazione avviata il 21 dicembre 2020. LEGGI TUTTO

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    Generali conferma distribuzione seconda tranche dividendo 2019

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha verificato – come previsto dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021 – l’effettiva insussistenza alla data odierna di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative alla distribuzione della seconda tranche del dividendo 2019, che sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021. Le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 ottobre 2021. LEGGI TUTTO

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    Nexi, UBS alza il prezzo obiettivo

    (Teleborsa) – L’Ufficio studi di UBS ha deciso di rivedere al rialzo il target price su Nexi portandolo a 18,10 euro e hanno confermato la raccomandazione “neutral”.Intanto, sul listino milanese, migliora l’andamento del gruppo attivo nel settore dei pagamenti digitali che si attesta a 16,21 euro, con un aumento dello 0,31%. LEGGI TUTTO