14 Ottobre 2021

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    Caterpillar in rialzo grazie a upgrade Cowen

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Caterpillar, che mostra una salita bruciante del 2,81% sui valori precedenti.A fare da assist alle azioni contribuisce la decisione degli analisti di Cowen di avviare la copertura sul titolo con giudizio “outperform” e target price a 241 dollari.Il movimento del gigante delle macchine movimento terra, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento del Dow Jones, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Caterpillar, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 193 USD. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 195,2 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 191,7. LEGGI TUTTO

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    Energia, Cingolani: “Costo gas salirà ancora. Occorre aumentare produzione interna”

    (Teleborsa) – Nessun passo indietro sulle rinnovabili, anzi occorre imprimere un’accelerazione al cronoprogramma e consentire di istallare 60-70 Gigawatt di centrali elettriche rinnovabili entro il 2030, apportando una “correzione” al mix energetico con il 72% di rinnovabili entro la fine di questo decennio. E’ quanto ha spiegato il Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nel corso di una audizione congiunta presso le commissioni Ambiente di Camera e Senato, aggiungendo “io comunque 70 Gigawatt di rinnovabili che mi produrranno il 70% di elettricità verde non ce la faccio a metterli giù in due anni, tre anni, neppure se non ci fossero gli iter autorizzativi. Anche se lo facessimo in maniera selvaggia. Quindi dobbiamo garantire la transizione in questi anni e qui bisogna fare delle riflessioni”.Il titolare del MITE ha ricordato che il piano di decarbonizzazione poggia su 3 pilastri: riduzione dell’anidride carbonica diretta, riduzione CO2 indiretta tramite circolarità, riduzione passiva vale a dire la “cattura” della CO2. Il Ministro ha anticipato “ci aspettiamo ulteriori aumenti del costo del gas”, ma ha escluso che gli aumenti dipendano dalla transizione energetica in quanto “solo il 20% dipende dal costo della CO2, il resto è materia prima”. Cingolani ha poi prospettato l’ipotesi di estrarre più gas “dai giacimenti che già ci sono”, per ridurre le importazioni di gas e risparmiare denaro che “potremmo investire in mitigazione di bollette”.Un cenno anche all’impatto sociale dell’impennata del costo dell’energia. “La minaccia per le fasce vulnerabili della società – ha sottolineato – quelli che guadagnano 1.200 euro al mese e hanno la famiglia, i pensionati e per le PMI è una minaccia enorme che rischia di vanificare tutti i vantaggi che noi ci aspettiamo dalla transizione ecologica”.Cingolani ha anticipato “stiamo lavorando sui SAD, i sussidi ambientalmente dannosi, la cui rimozione ha un impatto su numerose fasce strategiche, dal trasporto al comparto agricolo”. D’altro canto uno stop ai sussidi sui combustibili fossili – ha spiegato – “potrebbe andare a compensare i costi del lavoro, ad esempio con vantaggi sul cuneo fiscale o nella dichiarazione dei redditi”, ma il tema ha a che vedere con la strategia europea “Fit for 55” ed andrà risolto nel giro di una decina di mesi. Il Ministro ha chiarito che si vogliono “evitare misure che non sarebbero capite dalla gente” e “tentare di trasformare i SAD in investimenti sulla filiera, in defiscalizzazione del lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, per difetti Boeing 787 indagato subfornitore

    (Teleborsa) – In merito alle dichiarazioni riportate dalla stampa relative al riscontro di difetti nei componenti prodotti per il B787, Leonardo fa sapere che si fa riferimento al subfornitore Manufacturing Processes Specification (MPS), qualificato anche da Boeing. “Il suddetto subfornitore – si legge nella nota di Leonardo – è sotto indagine da parte della magistratura per cui Leonardo risulta parte lesa e pertanto non si assumerà potenziali oneri a riguardo. Inoltre Manufacturing Processes Specification S.r.l. (MPS) non è più fornitore di Leonardo”. LEGGI TUTTO

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    Impennata di prime dosi vaccino e tamponi con obbligo Green Pass

    (Teleborsa) – Impennata delle vaccinazioni anti-Covid e dei tamponi effettuati in risposta all’obbligatorietà del Green Pass, che diventerà efficace domani su tutti i luoghi di lavoro. Le prime dosi di vaccino, secondo la struttura commissariale, sarebbero 559.954 più di quanto previsto in precedenza – da 1.208.272 attese a 1.768.226 registrate – pari ad una crescita del 46% rispetto al trend atteso prima dell’obbligo del certificato verde.In forte aumento anche i tamponi giornalieri che, da quando è stato introdotto l’obbligo il 16 settembre sino al 13 ottobre, hanno oscillato fra 250 e 300 mila al giorno. Secondo la piattaforma Dgc istituita dal governo per gestire i certificati verdi, il 13 ottobre, in un solo giorno, sono stati emessi 563.186 Green Pass, in gran parte parte (369.415) a seguito di tampone. Ad oggi la piattaforma ha gestito 98 milioni di certificati. La gran parte viene scaricata tramite app IO e poi con Spid/Carta d’identità elettronica e con il sistema Tessera sanitaria, meno frenquenti i download dall’app Immuni e da farmacie/operatori sanitari. Frattanto, l’ultimo aggiornamento del Ministero della Salute 2.668 caso positivi ai test Covid nelle ultime 24 ore, in lieve calo rispetto ai 2.772 di ieri. Le vittime in un giorno sono 40 contro le 37 precedenti. Sono stati effettuati 324.614 i tamponi molecolari e antigenici, in aumento rispetto ai 278.945 di ieri, con un tasso di positività che scende allo 0,82% dall’1% di ieri.I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 359, 8 in meno rispetto a ieri, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.479, 73 in meno rispetto al giorno prima. LEGGI TUTTO

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    Wall Street brinda a bilanci e dati macro

    (Teleborsa) – Prosegue in forte al rialzo la borsa di Wall Street in una giornata caratterizzata dalle trimestrali delle grandi banche americane e dai dati su sussidi di disoccupazione e inflazione. E’ diminuito il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi: si tratta del livello più basso registrato dall’inizio della pandemia. I prezzi alla produzione si sono rafforzati, nel mese di settembre, ma meno di quanto atteso dal mercato.Intanto, dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve è emersa la conferma che il tapering potrebbe iniziare tra metà novembre e metà dicembre, stemperando così la speculazione sul dollaro che scende sui minimi da 10 giorni.Tra gli indici americani, il Dow Jones è in aumento dell’1,44%; sulla stessa linea, in forte aumento l’S&P-500, che con il suo +1,59% avanza a quota 4.433 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+1,88%); sulla stessa linea, in netto miglioramento l’S&P 100 (+1,54%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti materiali (+2,11%), informatica (+2,08%) e telecomunicazioni (+1,72%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+6,80%), United Health (+4,20%), Intel (+2,89%) e Caterpillar (+2,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -1,43%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Seagate Technology (+4,60%), Lam Research (+3,90%), Western Digital (+3,86%) e Nvidia (+3,45%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Bed Bath & Beyond, che continua la seduta con -1,32%.Calo deciso per Wynn Resorts, che segna un -1,19%.Sotto pressione Baidu, con un forte ribasso dell’1,07%.Si muove sotto la parità Electronic Arts, evidenziando un decremento dello 0,78%. LEGGI TUTTO

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    OPA Cattolica, adesioni oltre il 15,5%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Assicurazioni Generali sulle azioni Cattolica, risulta che oggi, 14 ottobre 2021, sono state presentate 10.321 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 27.152.073, pari al 15,58% dell’offerta. L’offerta, iniziata il 4 ottobre 2021, terminerà il prossimo 29 ottobre 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cattolica acquistate sul mercato nei giorni 28 e 29 ottobre 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Ulixes SGR, presentati primi 3 investimenti per 6,1 milioni di euro

    (Teleborsa) – Agritech, transizione energetica, industria 4.0 e fintech. Questi i settori strategici per lo sviluppo dei territori e la crescita dell’Italia su cui punta Ulixes. La SGR ha presentato oggi, presso l’Auditorium Banca Popolare di Fondi, il nuovo fondo Ulixes Impact Fund I focalizzato sull’impact investing nei territori italiani. Dopo il first closing da parte dei soci fondatori – Banca Popolare di Fondi, Supernova e AATECH – il fondo ha già deliberato i primi 3 investimenti nelle start-up Geoveda Srl, Edera Farm e Agrorobotica per un controvalore complessivo di investimenti attivati pari a 6,1 milioni di euro. All’evento di presentazione hanno preso parte l’amministratore delegato di Ulixes, Alessandro Andreozzi; il direttore generale della Banca Popolare di Fondi, Gianluca Marzinotto; Pier Paolo Italia, consigliere per la Gestione Separata CDP; e Salvatore De Meo, componente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo. “Ulixes rappresentata un enorme sfida per la valorizzazione dei territori e noi tutti, amministratori e team d’investimento, – ha dichiarato nel corso del suo intervento Andreozzi – faremo del nostro meglio per non deludere le aspettative degli stakeholder e di contribuire in maniera significativa all’innovazione nei territori. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare i soci Banca Popolare di Fondi e Supernova Hub, che hanno contribuito attivamente in tutte le fasi di definizione e avvio della SGR nonche´ al first closing del Fondo”. Cogliendo l’esigenza dei territori per la creazione di “nuove fonti di investimento che apportino oltre a risorse economiche anche competenze specifiche”, Ulixes SGR e` stata fondata nell’ottobre del 2019 con l’obiettivo di “adeguare i tradizionali modelli di business al nuovo scenario competitivo”. Puntando a coniugare rendita per gli investitori e sostegno all’economia dei territori, la societa` ha avviato la sua operativita` da giugno 2020 ottenendo l’autorizzazione da Banca d’Italia ad operare come gestore di Fondi di Investimento Alternativi (FIA) di tipo chiuso per il Venture Capital qualificato. A febbraio 2021 Ulixes SGR, grazie al commitment da parte dei soci fondatori ha deliberato il first closing del suo primo fondo di investimento denominato Ulixes Impact EuVeca Fund I. Il fondo ha un target di raccolta pari a 100 milioni di euro ed e` destinato a investitori istituzionali e professionali. Gli investimenti – come emerso nel corso della presentazione – avranno come target start-up e PMI innovative localizzate sull’intero territorio nazionale ed un focus pari al 40% in termini di asset allocation, destinato alla Regione Lazio. Ulixes Impact EuVeca Fund I ha gia` deliberato 3 investimenti nel 2021, attivando un controvalore complessivo per 6,1 milioni di euro tra equity e debito. La strategia di investimento – hanno spiegato i fondatori – e` incentrata sulla “valorizzazione di realta` innovative con piani industriali chiari, ambiziosi e scalabili, nonche´ in societa` consolidate pronte a intraprendere nuovi progetti di crescita.” Nel dettaglio gli investimenti riguarderanno progetti innovativi che abbiano ricadute positive sul territorio di carattere sociale o ambientale. Seguendo una logica di Active Management il management della SGR – come ha spiegato l’ad di Ulixes – punta a svolgere un ruolo di affiancamento degli imprenditori nell’indirizzo strategico rafforzandone la struttura organizzativa e fornendo know-how specialistico per abilitare la crescita del business e velocizzare il perseguimento dei risultati attesi.LE PRIME TRE STARTUP OGGETTO DEGLI INVESTIMENTI – Geoveda e` una start-up innovativa localizzata nell’area geotermica di Larderello, comune di Pomarance (PI), unica nel suo genere con una fonte geotermica ad alta “entalpia”. In questa location Geoveda sta costruendo il primo “Green” Data Center ad energia geotermica, che raggiungera` un PUE LEGGI TUTTO

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    Europa incontenibile dietro Wall Street

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti; lo stesso avviene a Piazza Affari, che mostra un’ottima performance. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l’S&P-500 grazie ai dati macro su lavoro e prezzi produzione e alle banche che hanno pubblicato trimestrali positive.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,159. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,31%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 80,54 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,84%.Tra gli indici di Eurolandia andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +1,4%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dello 0,92%, e Parigi avanza dell’1,33%. A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell’1,23%, a 26.278 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,23% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 28.853 punti.A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,15 miliardi di euro, in calo dell’8,63%, rispetto ai 2,36 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,55 miliardi di azioni, rispetto ai 0,52 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Banco BPM, con un progresso del 4,33%.Incandescente Fineco, che vanta un incisivo incremento del 3,70%.In primo piano Interpump, che mostra un forte aumento del 2,94%.Decolla Nexi, con un importante progresso del 2,77%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Leonardo, che ha chiuso a -7,05%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, El.En (+6,91%), Carel Industries (+5,38%), doValue (+5,08%) e Maire Tecnimont (+4,02%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unieuro, che ha chiuso a -1,75%.Danieli scende dell’1,10%.Fiacca Garofalo Health Care, che mostra un piccolo decremento dello 0,70%.Discesa modesta per IGD, che cede un piccolo -0,62%. LEGGI TUTTO