22 Novembre 2021

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    Black Friday, quanto spenderanno gli italiani?

    (Teleborsa) – Italiani pronti a spendere online 1,8 miliardi di euro per il Black friday e il Cyber monday, il lungo weekend di sconti tra venerdì 26 e lunedì 29 novembre. Queste le stime dell’Osservatorio ecommerce B2C della School of management del Politecnico di Milano.Per gli analisti la spesa complessiva segnerà il +21% rispetto al 2020 e gli operatori particolarmente aggressivi realizzeranno anche 6-8 volte il fatturato di un giorno medio. “Novembre e dicembre saranno mesi particolarmente caldi per l’ecommerce del nostro Paese”, ha spiegato Valentina Pontiggia, direttrice dell’Osservatorio ecommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano. “I siti online abiliteranno circa il 25% della spesa online di tutto il 2021. Anche in vista del Natale, la tendenza sarà quella di promuovere un utilizzo complementare (e non più conflittuale) dei canali”, spingendo “su modelli di interazione e di vendita integrati come click&collect e ordine eCommerce in store”, ha chiosato Pontiggia. LEGGI TUTTO

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    Astra Space, +30% in Borsa dopo il primo lancio orbitale commerciale

    (Teleborsa) – Ottima la performance a Wall Street di Astra Space, che si attesta a 13,04 con un aumento del 36,83%. Il titolo è decollato dopo che la società statunitense di lanci spaziali ha completato, durante il weekend, il suo primo lancio orbitale commerciale per la United States Space Force. “Raggiungere l’orbita è una pietra miliare storica per Astra”, ha affermato Chris Kemp, fondatore, presidente e CEO di Astra. “Ora possiamo concentrarci sui servizi ai nostri clienti e sull’aumento della produzione di razzi e della cadenza di lancio”.A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 13,67 e successiva a 15,01. Supporto a 12,33. LEGGI TUTTO

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    Crolla Rivian dopo stop a sviluppo congiunto di veicolo con Ford

    (Teleborsa) – In caduta libera Rivian Automotive, che si attesta a 120,2, con un calo del 6,52%. Il produttore statunitense di pick-up elettrici e Ford, storica casa automobilistica statunitense, hanno annullato il loro piano per sviluppare congiuntamente un veicolo elettrico. “Se si confronta oggi con quando abbiamo originariamente effettuato quell’investimento, molto è cambiato: sia per quanto riguarda la nostra capacità, che per la direzione del marchio; ora per noi è più certo cosa dobbiamo fare”, ha detto il CEO di Ford Jim Farley al sito d’informazione The Verge. “Vogliamo investire in Rivian, amiamo il loro futuro come azienda, ma a questo punto svilupperemo i nostri veicoli”, ha aggiunto.Per Rivian Automotive, è attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 117,5 e successiva a 114,8. Resistenza a 123,9. Intanto, spicca il volo Ford Motor, che si attesta a 20,21, con un aumento del 4,23%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 20,52 e successiva a quota 21,44. Supporto a 19,6. LEGGI TUTTO

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    Taglio cuneo fiscale, Bonomi in pressing

    (Teleborsa) – “Noi lo abbiamo sempre dichiarato fin dall’inizio della discussione della Legge di bilancio, noi riteniamo che debbano essere messi tutti sul taglio contributivo del cuneo fiscale”. E’ quanto ha affermato il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine di un convegno a Potenza, in merito alla destinazione degli 8 miliardi di euro di tagli alla pressione fiscale. L’obiettivo deve essere quello, secondo Bonomi, di “mettere più soldi in tasca agli italiani, anche per stimolare la domanda interna” perchè “è vero che l’export sta andando molto bene e quest’anno forse raggiungeremo il record di 500 miliardi, ma noi dobbiamo stimolare la domanda interna che è ferma da decenni”. Inoltre “crediamo che, visto l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, l’unico fattore di competitività su cui possiamo lavorare è abbassare il costo del lavoro. E’ quindi questo l’intervento che chiediamo anzi riteniamo che otto miliardi siano pochi, ne occorrerebbero almeno 13 sul taglio forte contributivo del cuneo fiscale”. LEGGI TUTTO

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    TIM incontrerà sindacati il 1° dicembre: avviata procedura raffreddamento

    (Teleborsa) – I sindacati hanno alzato il livello dell’attenzione su TIM, esperendo le preliminari procedure di raffreddamento e conciliazione previste dalla normativa vigente, prima di arrivare alla formale proclamazione di uno sciopero. Uno sciopero motivato dalle “incertezze” relative al possibile “ennesimo” cambio di proprietà della società, dalla difesa del perimetro occupazionale ed del Piano industriale di rilancio aziendale. A tal fine è stata formulata una richiesta di incontro all’azienda, che ha accettato di vedere i sindacati per il 1° dicembre prossimo, con l’obiettivo di evitare lo sciopero paventato e di avviare un confronto in merito all’offerta presentata dal fondo KKR. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, fiducia consumatori novembre cala a -6,8 punti

    (Teleborsa) – A novembre 2021, l’indice della fiducia dei consumatori è diminuito notevolmente sia nell’UE (2,1 punti in meno) che nell’area euro (2 punti in meno) rispetto a ottobre 2021. A -8,2 punti (UE) e -6,8 punti (zona euro), l’indicatore è sceso al di sotto (UE) o vicino (zona euro) al livello pre-pandemia, ma rimane al di sopra della sua media a lungo termine. È quanto emerge dalla stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN). Le stime degli analisti erano per un -5,5 punti nell’eurozona. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti ottobre +0,8%

    (Teleborsa) – Segnali di rafforzamento giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a ottobre un aumento dello 0,8%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +7% riportato ad settembre.Sono state vendute 6,34 milioni di unità rispetto ai 6,29 milioni di settembre e sopra le aspettative (6,20 milioni). Su base annua, le vendite sono scese del 5,8% (erano state 6,73 milioni di unità a ottobre 2020). L’inventario totale delle abitazioni a fine ottobre ammontava a 1,25 milioni di unità, in calo dello 0,8% rispetto a settembre e del 12% rispetto a un anno fa (1,42 milioni).”Le vendite di case rimangono resilienti, nonostante il basso inventario e le crescenti sfide di accessibilità – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR – Le pressioni inflazionistiche, come l’aumento rapido degli affitti e l’aumento dei prezzi al consumo, potrebbero indurre alcuni potenziali acquirenti a cercare la protezione di una rata del mutuo fissa e coerente”.Le proprietà in genere sono rimaste sul mercato per 18 giorni a ottobre, rispetto ai 17 giorni di settembre e ai 21 giorni di ottobre 2020. L’82% delle case vendute nell’ottobre 2021 è rimasto sul mercato per meno di un mese. A ottobre, i primi acquirenti erano responsabili del 29% delle vendite, in aumento dal 28% di settembre e in calo dal 32% di ottobre 2020.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Plenitude punta a net zero al 2040 e raddoppio EBITDA al 2025

    (Teleborsa) – Plenitude, la nuova società nata dall’Eni e focalizzata su rinnovabili, retail e mobilità elettrica opererà in un quadro di riferimento molto positivo dove la domanda di energie rinnovabili è in forte crescita e proseguirà nei prossimi anni. L’obiettivo è raggiungere il target di emissioni nette pari a zero entro il 2040, fornendo il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clientiIl quadro in cui si muoverà la newco consentirà di raggiungere gli obiettivi di crescita e realizzare gli investimenti nelle rinnovabili, facendo perno sui positivi flussi di cassa derivanti dalle attività retail.La società punta ad un raddoppio dell’ EBITDA da 0,6 miliardi nel 2021 1,3 miliardi nel 2025, mentre il cash flow operativo è stimato in circa 1 miliardo entro il 2025. Gli investimenti medi annui attesi sono pari a 1,8 miliardi nel periodo 2022-2025, concentrati per circa l’80% sulle rinnovabili, alimentati da positivi flussi di cassa e dall’emissione di debito. Il debito netto al 1° gennaio 2022 sarà prossimo a zero.”Possiamo contare su un bilancio solido, un accesso indipendente ai mercati finanziari, la disponibilità di cassa generata dal retail eun’organizzazione strutturata supportata da un forte azionista di riferimento”, ha sottolineato l’Ad Stefano Goberti.Sotto il profilo operativo, Plenitude ha l’obiettivo di raggiungere 6 GW di capacità installata rinnovabile entro il 2025, per raggiungere poi i 15 GW di capacità installata entro il 2030. Per fare questo sono stati programmati investimenti per 5,9 miliardi nel periodo 2022 – 2025. Quanto alla mobilità elettrica, è oggi il secondo maggiore operatore in Italia con circa 6.500 punti di ricarica, che conta di ampliare nei prossimi anni, raggiungendo oltre 31.000 punti di ricarica entro il 2030. Quanto al segmento retail, la società punta a portare i clienti da 10 milioni a 11,5 milioni entro il 2025 e ad oltre 15 milioni entro il 2030 attraverso un piano di investimenti che ammonta ad 1 miliardo nel periodo 2022-2025.Plenitude sarà in grado di creare valore per gli azionisti, pur mantenendo la necessaria flessibilità per accelerare gli investimenti nellacrescita. LEGGI TUTTO