14 Gennaio 2022

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    Wall Street in rosso. Focus sulle big del credito

    (Teleborsa) – Avvio negativo per la borsa di Wall Street in una giornata ricca di dati macroeconomici. Prima dell’Opening Bell sono state diffuse le vendite al dettaglio che hanno registrato un calo a dicembre deludendo le previsioni degli analisti. Tra poco sono attesi la fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan e le scorte e vendite all’industria. Sotto i riflettori degli investitori c’è anche la stagione delle trimestrali che ha preso il via: in focus le big del credito, come JP Morgan, Citi e Wells Fargo che hanno annunciato risultati migliori delle previsioni nel quarto trimestre,Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones segna una flessione dello 0,92%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.632 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,24%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,55%).Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-1,84%), materiali (-1,14%) e beni industriali (-1,01%).Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce.Com (+0,80%) e United Health (+0,57%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -5,52%.Crolla American Express, con una flessione del 4,20%.Vendite a piene mani su Goldman Sachs, che soffre un decremento del 3,02%.Pessima performance per Walt Disney, che registra un ribasso del 2,80%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Wynn Resorts (+8,43%), Check Point Software Technologies (+3,48%), KLA-Tencor (+0,83%) e NetApp (+0,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Garmin, che prosegue le contrattazioni a -2,73%.Sessione nera per Sirius XM Radio, che lascia sul tappeto una perdita del 2,36%.Sotto pressione Dollar Tree, con un forte ribasso dell’1,62%.Soffre Moderna, che evidenzia una perdita dell’1,53%. LEGGI TUTTO

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    Office Depot rimanda spin-off e valuta cessione ramo azienda

    (Teleborsa) – The ODP Corporation ha deciso di ritardare la propria separazione in due società quotate per meglio valutare una potenziale vendita del ramo consumer. Il gruppo vende al dettaglio forniture per ufficio ed è attivo in prodotti e soluzioni tecnologiche per ambienti di lavoro digitali. Nel maggio 2021, la società aveva annunciato un piano per separare ODP in due società indipendenti e quotate a Wall Street. Nel novembre 2021, USR Parent (la società madre di Staples) ha riaffermato la sua proposta non vincolante di acquisire le attività consumer della società – comprese le attività dei negozi al dettaglio Office Depot e OfficeMax, il canale online e i marchi – per 1 miliardo di dollari in contanti. Nel dicembre 2021, ODP ha ricevuto una proposta non vincolante da un’altra terza parte, con i termini della proposta che sono riservati.Il board di ODP sta esaminando entrambe le proposte con l’assistenza dei propri consulenti finanziari e legali per determinare la linea di condotta che ritiene sia nel migliore interesse della società e dei suoi azionisti. “Non vediamo l’ora di valutare ulteriormente la potenziale vendita delle attività consumer di ODP per determinare se una vendita può fornire un valore maggiore per i nostri azionisti rispetto a una separazione in due public company”, ha affermato il CEO Gerry Smith. “Se l’attività consumer non viene venduta, il CdA valuterà nuovamente l’opportunità e la tempistica dello spin-off”.(Foto: © Andreistanescu | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale dicembre -0,1% m/m, manifattura -0,3%

    (Teleborsa) – Rallenta il passo della produzione industriale e manifatturiera negli Stati Uniti. Il dato della prima ha registrato a dicembre un decremento dello 0,1% dopo il +0,7% del mese precedente (dato rivisto da +0,5%). Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un aumento dello 0,3%. Su base annua si registra una salita del 3,7%.La produzione manifatturiera registra una decrescita dello 0,3%, contro il +0,5% del consensus e dopo il +0,6% di novembre (dato rivisto da +0,7%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è limata leggermente al 76,5% dal 76,6% del mese precedente. Le attese erano per un 77%. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import dicembre -0,2% prezzi export -1,8%

    (Teleborsa) – Diminuiscono, contro attese per un leggero aumento, i prezzi import-export USA a dicembre. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato un -0,2% su mese dal +0,7% di novembre, rispetto al +0,3% atteso degli analisti. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +10,4%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +0,5% su mese. I prezzi export hanno riportato un decremento dell’1,8% su mese dopo il +0,8% del mese precedente (da un preliminare di +1%), inferiore al consensus (+0,3%). Su anno il dato evidenzia un incremento del 14,7%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un -2,1%. LEGGI TUTTO

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    Germania, IFO: “Quarta ondata mette in stand-by ripresa econmia”

    (Teleborsa) – Il PIL della Germania è cresciuto del 2,7% nel 2021, anche e si conferma al di sotto dei livelli pre-pandemia, fra gli alti e bassi dello choc pandemico che continua a colpire il tessuto economico tedesco. E’ quanto afferma l’Istituto IFO commentando i dati diffusi dall’ufficio statistico federale Destatis.”L’economia tedesca sta subendo un duro colpo nel semestre invernale 2021/2022, interrompendo temporaneamente la forte ripresa della scorsa estate”, sottolinea l’istituto di ricerca tedesco.”La stagnazione economica durante l’inverno è dovuta principalmente alla quarta ondata di coronavirus, che ha portato a un calo delle vendite nel settore dell’ospitalità e dei servizi per i consumatori”, spiega Timo Wollmershäuser, capoeconomista dell’IFO, aggiungendo “le perdite però sono significativamente inferiori rispetto alle ondate di coronavirus di un anno fa, quando l’incertezza sull’andamento della pandemia era considerevolmente maggiore”. Nel settore manifatturiero il valore aggiunto si è contratto nei primi tre trimestri del 2021 – spiega l’IFO – per poi stabilizzarsi leggermente a fine anno. Le strozzature nell’offerta di prodotti intermedi sono peggiorate, ma alcune industrie manifatturiere, in particolare le case automobilistiche, sono state comunque in grado di aumentare la propria produzione rispetto al trimestre precedente. Ciò significa che, nonostante le difficoltà di approvvigionamento, è probabile che la produzione abbia ottenuto risultati migliori di quanto l’istituto IFO si aspettasse a dicembre. Nel settore delle costruzioni si registrano segnali di un crescente allentamento delle strozzature nei materiali. Alla luce della situazione degli ordini, è probabile che la produzione nel settore edile sia aumentata alla fine dell’anno. Anche i fornitori di servizi pubblici hanno contribuito positivamente alla crescita del PIL. Gli esempi includono l’espansione della capacità di test finanziata dal governo e la somministrazione accelerata di vaccinazioni di richiamo. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio dicembre in calo dell'1,9%

    (Teleborsa) – Vendite al dettaglio in netto calo e sotto le attese negli Stati Uniti. Nel mese di dicembre, si è registrato una variazione mensile negativa dell’1,9% a 626,8 miliardi di dollari, dopo il +0,2% del mese precedente (dato rivisto da +0,3%). Il dato comunicato dall’US Census Bureau è peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un -0,1%. Su base annua si è registrato un aumento del 16,95% (+18,24% a novembre).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un -2,3% dopo il +0,1% di novembre e contro attese per un +0,2%. LEGGI TUTTO

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    In mattinata a Roma i funerali di Stato per David Sassoli

    (Teleborsa) – Si sono tenuti questa mattina i funerali di Stato per David Sassoli, il presidente del Parlamento Ue deceduto lo scorso 11 gennaio. Le esequie hanno avuto luogo nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma con le più alte cariche dello Stato e i presidenti della Commissione e del Consiglio Ue, von der Leyen e Michel.Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Presente anche il premier spagnolo Pedro Sanchez. Alla cerimonia hanno partecipato anche i ministri Luciana Lamorgese, Luigi Di Maio e Renato Brunetta. Fra i circa 300 partecipanti anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il segretario del Pd Enrico Letta, il senatore a vita Mario Monti, Gianni Letta, e la delegazione del Parlamento europeo. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, Ungdcec: “Commercialisti sempre più centrali”

    (Teleborsa) – “La convenzione tra Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili e Harley&Dikkinson Consulting, società leader nell’ambito della qualificazione e valorizzazione degli edifici, ha permesso di coinvolgere appieno i professionisti dell’Ungdcec in ambito Superbonus, favorendo i rapporti con il sistema imprenditoriale e di mercato, al fine di potenziare le collaborazioni e le consulenze. Agli iscritti è stata data un’opportunità lavorativa, garantendo conoscenza e competenza nell’espletamento degli adempimenti grazie all’utilizzo gratuito della piattaforma H&D Consulting. Ma soprattutto è stata ribadita la centralità del commercialista nello scenario economico italiano, come figura centrale e di riferimento tra tutti gli attori in campo”. È quanto afferma Matteo De Lise, presidente nazionale dell’Ungdcec, commentando la convenzione siglata con Harley&Dikkinson Consulting. Alla convenzione – spiega l’Ungdcec in una nota – hanno lavorato per l’Unione, i consiglieri nazionali Eleonora Bodecchi, Matteo Balestra e Leonardo Nesa. “Siamo felici di aver dato agli iscritti una concreta opportunità di lavoro tramite la convenzione stipulata con uno tra i maggiori player sul mercato in materia di cessione del credito nell’ambito della filiera della riqualificazione edilizia. Ma la vera novità – spiega Bodecchi – è nel dare garanzia al mercato di avvalersi di un dottore commercialista specializzato nella materia il cui standard di qualità è certificato da Aja Europe”.”Questa collaborazione, nata unendo diverse competenze di primo livello, – evidenzia Balestra – crea una rete unica che si sviluppa su tutto il territorio nazionale, consentendo al singolo professionista di poter competere in sul mercato con le grandi società di revisione nel pieno rispetto dello spirito e degli scopi della nostra associazione”. “Con la conclusione di questo progetto – sottolinea Nesa –, l’Ungdcec dimostra ancora una volta come la figura del commercialista sia indispensabile per il sistema economico italiano. Da sempre figura chiave nei rapporti tra le imprese, i cittadini e lo Stato, il commercialista, nell’ambito della filiera dei bonus edilizi, è chiamato dalle istituzioni anche a garantire la legalità delle operazioni e delle procedure tutelando gli interessi erariali”. LEGGI TUTTO