Aprile 2022

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    doValue, assemblea approva bilancio e dividendo di 0,50 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha approvato il bilancio individuale dell’esercizio 2021, la destinazione dell’utile dell’esercizio 2021 e la distribuzione del dividendo. Questo ammonta a circa 39,5 milioni di euro (corrispondenti ad un dividendo per azione pari a 0,50 euro, pagabile in data 4 maggio 2022, con stacco cedola il 2 maggio 2022 e data di registrazione 3 maggio 2022).I soci hanno confermato nella carica di amministratore per la reintegrazione del CdA l’amministratore già cooptato nel corso della riunione del 4 agosto 2021, Cristina Finocchi Mahne, che resterà in carica fino alla scadenza dell’attuale consiglio, ovvero fino all’assmblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2023.Infine, via libera al piano incentivante 2022-2024, alla nuova autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e all’integrazione dei corrispettivi per l’anno 2021 della società di revisione EY. LEGGI TUTTO

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    Plenitude (Eni), S&P assegna rating preliminare BBB con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha assegnato il rating BBB con outlook stabile a Plenitude, il business retail e legato alle energie rinnovabili di Eni (precedentemente nota come Eni Gas e Luce), che dovrebbe essere quotato in borsa nel corso del 2022 (il progetto era stato annunciato nell’ottobre 2021, prima quindi delle tensioni geopolitiche e del conflitto in Ucraina). L’agenzia di rating evidenzia che il business di Plenitude si concentra principalmente sulle operazioni al retail, che rappresentano circa l’85% dei 600 milioni di euro di EBITDA previsti per il 2022. Ha 10 milioni di clienti in Europa, la maggior parte dei quali sono in Italia (7,8 milioni), dove Plenitude è il primo fornitore di gas e il secondo di energia elettrica.Il report sottolinea che Plenitude è “un pilastro chiave della strategia rinnovabile di Eni”, in quanto il gruppo prevede di espandere e diversificare le sue attività nel segmento delle energie rinnovabili e nei paesi a basso rischio. Questo, insieme all’impegno di Eni a rimanere un importante azionista di Plenitude, “si traduce in un rialzo di tre tacche” del profilo di credito stand-alone (SACP) “bb”. L’outlook stabile riflette l’aspettativa di S&P che l’utility sappia far leva sul proprio vantaggio competitivo iniziale nell’ambito retail e nella produzione di energia rinnovabile, con un rapporto funds from operation (FFO) to debt di circa il 25% dal 2022-2024. LEGGI TUTTO

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    Pirelli, Yang Xingqiang si dimette dal CdA

    (Teleborsa) – Pirelli, produttore di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, ha comunicato che Yang Xingqiang ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione “per una sopraggiunta e inattesa concentrazione di nuovi impegni personali”. Le dimissioni avranno efficacia dalla prossima riunione del CdA in programma il 10 maggio 2022.Yang Xingqiang ricopre la carica di consigliere non esecutivo e non indipendente. Non risulta titolare di alcuna azione della società sulla base delle informazioni a disposizione, è componente del Comitato Strategie e non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione dalle cariche sopra menzionate. LEGGI TUTTO

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    OPA Falck Renewables, adesioni al 6,2%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Green BidCo (veicolo di Infrastructure Investments Fund) sulle azioni Falck Renewables, risulta che oggi, 28 aprile 2022, sono state presentate 151.311 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 5.989.757, pari al 6,247% dell’offerta.L’offerta, iniziata l’11 aprile 2022, terminerà il prossimo 10 maggio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Falck Renewables acquistate sul mercato nei giorni 9 e 10 maggio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: Vidar Nordli on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, ricavi in aumento del 18% nel 1° trimestre 2022

    (Teleborsa) – Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi pari a 44 milioni di euro, con un incremento del 18% rispetto a 37,4 milioni di euro consuntivati nel primo trimestre 2021. La crescita deriva da un aumento dei volumi di vendita e, in parte, da un incremento dei prezzi medi di vendita, sottolinea il gruppo, che si dice “in grado riflettere gli aumenti dei costi sui prezzi di vendita”. Il 59% delle entrate provengono dall’Italia (55% un anno fa), il 32% dell’Europa (37% nel Q1 2021) e il 5% dall’Asia (quota uguale a un anno fa). Per quanto riguarda i ricavi da clienti, i ricavi da Accumulatori elettrici sono stati pari a 14,6 milioni di euro, in crescita del 17%, mentre quelli da Materie plastiche pari a 27,3 milioni di euro, in crescita del 18%. LEGGI TUTTO

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    Unidata, fatturato sale a 11,3 milioni di euro in Q1 2022

    (Teleborsa) – Unidata, operatore di telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT quotato su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con un fatturato pari a 11,3 milioni di euro, in crescita del 49% rispetto ai 7,6 milioni dello stesso periodo del 2021. L’aumento del fatturato, spiega la società, è attribuibile principalmente alla componente Infrastrutture, con un contributo pari a circa il 65%. La Posizione Finanziaria Netta (PFN) al 31 marzo 2022 è pari a 2,9 milioni di euro, rispetto ai 2,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Il numero di clienti si attesa a 13.496, +29% se comparato con lo stesso periodo dell’anno precedente e +7,9% rispetto al periodo chiuso al 31 dicembre 2021.”Archiviamo il primo trimestre 2022 pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti, chiari indicatori del progresso costante di Unidata nel campo delle Telecomunicazioni – ha commentato il CEO Renato Brunetti – La performance positiva interessa innanzitutto il fatturato di competenza, in aumento del 49% rispetto al 2021, e trova conferma nella crescita dei principali KPI, ossia il numero di clienti, +28% rispetto all’esercizio precedente e che raggiunge un totale di 13.496 unità, ed i km di fibra ottica proprietaria, con un ampliamento pari a 390 km”.La crescita dei clienti riguarda in particolare il segmento Consumer, che presenta un aumento del 33% sullo stesso periodo del 2021 ed un incremento del 9% rispetto al 31 dicembre 2021; il mercato dei Clienti Business, Microbusiness e P.A. segna invece un incremento del 10,5% sullo stesso periodo del 2021 e del 2% rispetto al 31 dicembre 2021. Rimane stabile il numero clienti Wholesale. LEGGI TUTTO

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    Franchi Umberto Marmi, ricavi balzano a 21,1 milioni nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Franchi Umberto Marmi, azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo trimestre del 2022 con ricavi pari a 21,1 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto ai 16,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, con un contributo significativo dalle vendite in Arabia Saudita, Stati Uniti e Italia. “Il risultato è particolarmente importante perché arriva dopo aver registrato un fatturato record nel 2021, risultato storico dell’azienda – ha commentato l’AD Alberto Franchi – L’ulteriore crescita del 27% conseguita nel corso dei primi tre mesi del 2022, dimostra un trend consolidato che ci permette di guardare al futuro con ottimismo”.Le vendite realizzate in Arabia Saudita sono state pari a 2,9 milioni di euro (+460% rispetto allo stesso periodo del 2021 e pari al 14% del totale vendite del periodo) e quelle in Cina pari a 3,2 milioni di euro (+19% e un’incidenza del 15% sul totale dei ricavi). In forte espansione gli Stati Uniti, in cui si è registrato un aumento dell’85% a 1,5 milioni di euro. Le vendite in Italia hanno registrato un aumento del 31% a 11,8 milioni di euro (56% del totale ricavi).”I risultati raggiunti sono frutto di importanti progetti acquisiti in Arabia Saudita, Qatar, Cina e Stati Uniti a riprova del fatto che se da un lato Cina e USA risultano essere i principali mercati internazionali per la società, dall’altro il successo del marmo di Carrara a livello globale è tale per cui ogni anno siamo in grado di individuare e sviluppare nuovi progetti su cui far leva per supportare la nostra crescita”, ha sottolineato l’amministratore delegato.Fra i principali prodotti venduti, il marmo Calacatta ha registrato vendite pari a 6,9 milioni di euro nel primo trimestre 2022, con una crescita del +21% e conseguendo il 33% delle vendite totali. La società parla di “straordinario risultato del marmo Statuario”, che con 5,7 milioni di euro raggiunti al 31 marzo 2022 rappresenta il 27% delle vendite totali, in crescita del 110%. Calacatta e Statuario rappresentano il 60% delle vendite totali nel primo trimestre 2022, rispetto al 55% registrato nello stesso periodo del 2021; ciò, viene spiegato, conferma la strategia di posizionamento di Franchi Umberto Marmi sui prodotti ad alto valore aggiunto quale importante driver di successo sui mercati internazionali. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per Eurolandia su trimestrali solide

    (Teleborsa) – Buona seduta per la Borsa di Milano, al pari del resto dell’Europa. Nel frattempo, a Wall Street prevalgono gli acquisti per l’S&P-500. A Piazza Affari hanno spiccato oggi i settori real estate (su cui incide il balzo di Coima RES a seguito dell’annuncio dell’OPAS da parte di Evergreen, controllata da Qatar holding), il settore chimico e l’healthcare (con Diasorin che ha chiuso come migliore del FTSE MIB). A trainare le borse sono i risultati trimestrali solidi, mentre gli investitori continuano a monitorare gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina e l’Europa prepara un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia, con i paesi che tentano di svincolarsi dalle forniture di gas di Mosca.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.888,2 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,84%.In salita lo spread, che arriva a quota +182 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,72%.Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dell’1,35%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell’1,13%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,98%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,95% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 26.054 punti.Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,85%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,79%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,33 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,16 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest’oggi sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,57 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+2,95%), Interpump (+2,80%), Nexi (+2,73%) e Enel (+2,42%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -2,54%.In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,08%.Spicca la prestazione negativa di Leonardo, che scende dell’1,05%.Tentenna Banca Mediolanum, con un modesto ribasso dello 0,95%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Seco (+5,54%), SOL (+4,99%), GVS (+3,78%) e Brunello Cucinelli (+2,80%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mfe B, che ha terminato le contrattazioni a -7,28%.Banca MPS scende del 4,90%.Scende Antares Vision, con un ribasso del 2,12%.Crolla MARR, con una flessione del 2,04%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 28/04/202201:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 2%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 0,4%; preced. -0,9%)09:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 14,2%; preced. 13,33%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 9%; preced. 9,8%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (preced. 3%). LEGGI TUTTO